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Lettera pubblicata il 28 Giugno 2008. L'autore, indeciso, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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E meno male che ho avvisato di parlare scherzosamente!non dirmi che invece ci ho preso nel segno..scusami! ma che colpa vuoi dare al mondo adesso, dai, quello lo fanno tutti..
Hai ragione,il mondo è un paradiso terrestre,un Eden pieno di gioia serenità felicità e rispetto reciproco!
Io ho una persona che mi segue e mi consiglia,questa persona come altre hanno tutte detto che non sono depresso,il fatto è che a volte si fa fatica a trovare la strada giusta x ognuno di noi,poi se ci tieni tanto a credere che sono depresso,pensalo pure…questo fatto che siccome uno ha più difficoltà ad adattarsi a sto mondo,e soffre x questo,e per questo viene etichettato come un depresso oramai è una cosa stomachevole,continuare a misurare le persone solamente in base a quanto sono efficienti o se sono completamente integrate…cose all’ordine del giorno.
Spero solo tu non dica a tutti che sono dei depressi..altrimenti sarebbe davvero poco costruttivo come commento
io ti darei un consiglio molto pratico:vai un po’ all’estero,magari se non ti si addicono lavori duri guadagnati da vivere insegnando da madrelingua in una delle tante scuola linguistiche sparse per l’europa..cambieresti mondo, ti troveresti ad avere un ruolo facilmente gestibile negli ingranaggi di societa’ delle quali, a quanto dici, non vuoi far parte e saresti quotidianamente di fronte aglistimoli e alle necessita’ pratiche e non pratiche che tutti affrontiamo nella vita,in un contesto in cui non potrai permetterti di scaricare costantmente su altri colpe pur esistenti.
So che a molti scelte del genere hanno fatto bene,poi vedi un po’ tu se ti si addice..
Ma allora sei fissato! E datti del depresso da solo se ci tieni, io scherzavo, sai cosa significa o sei così preso da te stesso che non ci riesci neanche più? Caomunque arrangiati
io sarò fissato ma tu sei permalosetta
Non al punto da non riconoscere un depresso da uno che vuole godere dei privilegi di esserlo senza star male davvero. E allora o ci fai o ci sei. Quale permalosità? Sei ben in grado di arrangiarti come dici.