Dopo tante sere insonni a pensare ho deciso di scrivere qui per avere un vostro consiglio.
Ho 36 anni, sono fidanzata da 14 anni con il mio compagno di 41, abbiamo progettato una vita insieme, abbiamo da poco ultimato di ristrutturare una casa e ci siamo appena andati a vivere dentro. Il nostro rapporto è bellissimo, nel senso che andiamo d’accordo su tutto, siamo grandi amici, ci piace fare le stesse cose. Però negli ultimi anni ci siamo scontrati con un grande problema:il sesso. Il problema sembra essere prevalentemente mio, non riesco più ad avere rapporti sessuali con lui, mi sono sforzata per un po di tempo…poi negli anni la situazione è degenerata, siamo arrivati ad avere sempre meno rapporti fino ad arrivare alla situazione attuale dove il sesso è completamente assente. Ne abbiamo parlato ed abbiamo convenuto entrambi che le nostre affinità sono troppo elevate, impossibili da trovare in altre persone e abbiamo deciso di rimanere insieme senza sesso. Ma siamo giovani via…. Anni fa ci eravamo lasciati a causa di crisi sempre sul sesso per un breve periodo di tempo, entrambi siamo stati con un atra persona, con queste altre persone avevamo entrambi un rapporto sessuale soddisfacente, ma la storie non sono durate ed abbiamo deciso di tornare insieme perchè comunque entrambi sentivamo la mancaza l’uno dell’altra. Stare insieme senza sesso ci sembrava dunque la cosa migliore.
A gennaio di quest’anno però il destino mi ha fatto conoscere un ragazzo, straniero, un marinaio, più giovane di me di 5 anni e sposato. Abbiamo avuto un ottimo feeling e con lui ho passato delle sere fantastiche, mi ha dato tutto il sesso che mi era mancato in questi anni. Io pensavo che visto il mio fidanzamento e il suo matrimonio, nonchè il fatto che lui vive in una altro stato, la nostra relazione sarebbe finita con la fine del suo lavoro in Italia. Mi sono detta più volte che si trattava di passione, solo sesso.
Adesso il suo lavoro in Italia è giunto al termine e lui è rientrato nel suo paese, ma vuole tornare per me. Ha deciso di separarsi dalla moglie e di tornare qui.
Io ho avuto un sobbalzo al cuore, gioia immensa.
Però poi mi dico: e se un domani lascia anche me come la moglie? come gestire il suo arrivo qui? Non parla italiano… come farà a trovare un lavoro? E se un domani la passione finisse? Si dice che l’innamoramento dura al massimo 24 mesi….sarà vero?
Cosa posso fare, ho 36 anni, le mie amiche sono tutte sposate con figli, sarà giusto lasciare il mio partner storico con il quale vado d’accordo e con il quale abbiamo costruito una casa e intendiamo formare una famiglia per un ragazzo straniero, che fa il marinaio, senza alcuna solidità economica e per giunta più giovane di me di 5 anni ma che amo follemente???????
Non so cosa fare….i ma sono tanti, aspetto un vostro consiglio o il racconto di una vostra esperienza.
Grazie a chi vorra aiutarmi i questa importante scelta.
La longevità di un rapporto di coppia dipende dal corteggiamento; giungere al rapporto sessuale spinti dall’euforia del momento non consente di maturare una visione completa dell’atto sessuale… andare a convivere è la tomba dell’amore. A monte della tua insoddisfazione c’è la mancanza di entusiasmo del tuo fidanzato; il suo entusiasmo ti porterebbe ad essere ben disposta nei suoi confronti perché proveresti quella tenerezza che di regola non dovrebbe indurti al tradimento.
cara Marina… le domande che tu ti poni sono le classiche domandine che si pongono a un certo punto tutte le cosiddette donnine “perbene” che basano la loro esistenza su scelte di comodo, senza mai rischiare in prima persona. Il belloccio straniero è una piacevole novità che stuzzica i tuoi sensi, forse un pò assopiti dalla routine di coppia. ma poi ti chiedi come faresti ad avere le chiappette coperte se l’ ALTRO dovesse lasciarti, o non garantirti una vita agiata. deciditi a CRESCERE e prenditi la responsabilità delle tue scelte in prima persona. E’ un dovere verso te stessa e verso l’ uomo che ti sta accanto e che ti ha dedicato anni della sua vita, e che ora non merita questa pugnalata.
Maria Grazia ha vinto.
“Il destino mi ha fatto incontrare…” il tuo T9 fa le bizze..sicuramente volevi scrivere “il prurito mi ha fatto incontrare…”
Pax
Cara, io ti parlo dalla parte delle mia esperienza. Io non voglio consigliarti su niente, ma se decidi di lasciare il tuo attuale compagno dovrai essere chiara e decisa e senza nessun ripensamento in futuro. Una volta fatta la scelta sarà quella per sempre. Io sono stao lasciato dalla mia ex dopo 11 anni e dopo che negli ultimi anni si parlava di convivenza, e a volte anche di matrimonio e figli. Ebbene, io mi ritengo forte e mi sono ripreso bene, ma è stata una mazzata tremenda per i primi 3 mesi. Io ho l’aggravante che la mia ex ha preso le sue cose e se nè andata senza nemmeno girarsi e senza nemmo provare a risolvere eventuali problemi. Voi siete in una situazione diversa. Il consiglio che sento di darti è magari di parlare con il tuo compagno dei problemi che hai ultimamente a letto e perchè no, magari confrontarsi con qualche specialista. Se poi nonostante gli sforzi fatti non andrà allora ognuno farà la propria strada.
Io la mia ex non riesco a perdonarla per come ha lasciato, non perchè ha lasciato. C’è modo e modo e prima di buttare 11 anni della mia vita e della sua vita io ci avrei pensato molto attentamente.
Marina,
il tuo dubbio è più che comprensibile, così come lo sono i problemi di sesso di cui risenti da anni con un compagno talmente ottimo sotto il profilo di altre affinità da riportati con lui, dopo aver, di comune accordo, sperimentato relazioni con altre persone, con scarsa soddisfazione di entrambi.
dal mio punto di vista, concordo in linea di massima con Rossella: salvo rarissime eccezioni, la convivenza è la tomba dell’amore, che però in alcuni casi può anche rinascere sotto forma di ben più sicuro affetto, come mi sembra sia il tuo caso con il partner ultradecennale.
c’è chi vive per vivere, costi quello che costi; e chi preferisce sopravvivere, con affetti saldi e proiezioni rassicuranti che, comunque, potrebbero essere spazzate via in men che non si dica, per le più diverse e impreviste ragioni.
scegli in base alla tua indole, dopo esserti chiesta cos’è per te l’amore e aver verificato, nell’alternativa di un cambiamento, almeno l’essenziale base pratica per un non troppo incerto futuro a due. provo pena e tenerezza soprattutto per il giovane marinaio, che mi sembra, lui sì, davvero innamorato perso.
qualsiasi sia il futuro verso cui deciderai di avviarti, sii dolce e gentile con entrambi i tuoi due uomini, che, sia pure in modi diversi, ti hanno donato amore.
un abbraccio.
In parole povere ti sei fidanzata con un amico!! compagno solo di interessi comuni;avete stipulato un contratto verbale sulla base che vi volete bene (da parte tua ) di stare insieme soltanto, perchè la sintonia che vi lega non la riscontrate in altre persone; parli di famiglia e rimango stupito… ma come intendi creartela facendo un ennesimo sforzo?? tra i due credo che LUI, TI AMI davvero tanto, se pur di stare con te ha scelto di rinunciare al sesso,cosa rara di questi tempi …è segno di un amore limpido, puro e pulito….tu d’altra parte lo hai ammesso che ami un altro quindi ti sei già risposta da sola,in realtà credo ti freni principalmente l’insicurezza di una stabilità economica;penso che ora come ora ti ritrovi con gli occhi a cuoricino solo perchè un ragazzo 30enne, abbia suscitato in te delle emozioni che si provano esattamente nella prima fase di quando ci piace qualcuno; tra un pò di anni sempre ammesso che lui sia una persona coscienziosa ma nutro forti dubbi dato il trascorso con la moglie,oppure non si stanchi prima,ti ritroverai nella stessa identica situazione perchè l’abitudine come solito fare, scema puntuale la passione!!.. e non penso che l’altro ti starà ad aspettare dopo i tutti i progetti tirati in ballo. La tua storia è comune a tante altre,lasciano l’amaro in bocca di come oggi si fa fatica a pensare ad un matrimonio,se poi alla fine questi sono i risultati;non ce più spirito di sacrificio,voglia di lottare per stare insieme e far funzionare le cose,anni di alti e bassi,condivisioni di gioie e dolori ,tante bocche che si riempiono di valori e poi basta uno scompenso ormonale per rovinare tutto,ma quando imparate ad essere seri,crescere nella vita e insegnare alle generazioni nuove l’amore profondo,di contegno,quello di tanti genitori,molti nonni che ne hanno visto tante passare sotto i loro occhi,eppure li ritrovi dopo 50/60 anni insieme, ancora mano nella mano e a piangersi come teneri ragazzini,nel momento ultimo della loro vita??!! fate davvero cadere le braccia……
Spero sia una lettera-scherzo!
O forse Marina2015 ha sbagliato l’età, non sono 36, ma 16! Allora avrebbe un senso.
Mariagrazia ciao 🙂 hai detto tutto perfettamente bene!!!
paxissimo ciao,tu hai vinto tutto 😉
“Indecisa tra due uomini”.
Che schifo che è diventata l’umanità. Come se stessimo parlando di due auto o due vestiti da acquistare. Tra questa lettera e l’altra sulla dignità, abbiamo un fedele spaccato della società odierna.
Marina,
quello che non capisco è se il tuo compagno decennale non ti attrae più adesso o non ti ha mai attratto. Perché è vero che col tempo la passione scema, ma è altrettanto vero che se una cosa piace davvero piace sempre, anche se bisogna fare i conti con l’abitudine. E’ un po’ come se ti piace il gelato alle nocciole e lo mangi tutti i giorni. Alla fine ti viene a nausea, ma se lo dosi, ti piacerà sempre, se ti è sempre piaciuto.
Per il marinaio credo ci sia soltanto passione e attrazione fisica. E dovresti sapere a 36 anni che tutto il nuovo diventa vecchio prima o poi.
E poi scusa, un’altra cosa, parli di matrimonio e figli, delle tue amiche che sono già sposate e hanno figli. Perdonami ma, tu cerchi un compagno da amare e essere amata o un mezzo per fare un figlio e sposarti ?
E’ un errore un po’ di molte donne di oggi. Un figlio è una “eventuale” conseguenza dell’amore di un uomo e una donna. Ma i figli prima o poi se ne vanno, la coppia resta. Ed è quella che conta realmente
Pensaci !