In qualità di cliente frequentatore di un complesso alberghiero segnalo due episodi infelici.
Il primo episodio si riferisce esclusivamente al complesso alberghiero e riguarda le osservazioni poco delicate e discrete espresse, durante la mia consumazione colazione del mattino, da un dipendente addetto che con aria disinvolta e un po’ curiosa mi diceva ”sei con la solita….. hai cambiato compagna…. ”, e vedendo la mia espressione allibita da una confidenza mai riconosciuta giustificava quanto precedentemente detto dicendo “sai queste sono le voci che girano…” .
Il secondo episodio si riferisce al ricevimento di un sms inviatomi da una seconda dipendente e conoscente, in occasione di un dialogo nel quale mi contestava, senza ragion di causa, di aver soggiornato e cenato presso il complesso alberghiero in compagnia femminile, (SMS: “ma Io non ti devo assolutamente spiegazioni per nulla…. chiedile alla brasiliana più alta di te e con i pantaloni di pelle che era al tuo fianco…sei un poverino” ).
Le spiegazioni che io naturalmente chiedevo, visto che i riferimenti a cui ci si riferiva erano precedenti alla data di sua assunzione come potesse essere a conoscenza di certe informazioni riservate.
Inoltre vengo a conoscenza che la dipendente e conoscente in un periodo antecedente alla data di assunzione, fece una sua richiesta di mie informazioni personali, presso il personale addetto al ristorante dello stesso complesso alberghiero.
Ritenendomi ridicolizzato ora non mi sento più libero e in difficoltà a frequentare questo complesso alberghiero rinunciando pertanto a vivere la natura di un ambiente che per me rappresentava tanto.
Vi chiedo cortesemente un consiglio e chiedo come mi devo comportare, se hanno invaso la mia privacy e se devo chiedere un risarcimento.
Ringraziandovi per l’attenzione porgo distinti saluti.
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Querela di parte.