Ciao a tutti. Sono capitata per caso su questo piattaforma e ho deciso di provare a scrivere qualcosa, nonostante la mia ignoranza riguardo quest’ultima. Ho un problema da anni ormai, mi piacerebbe sentire delle opinioni da parte di persone più grandi e con più esperienza di me. Ho 18 anni, sono uscita dalla maturità un paio di mesi fa. Ho sempre avuto ambizioni mediocri, ma verso gli ultimi due anni della mia vita queste sono cambiate molto. Di mia spontanea volontà ho deciso di iscrivermi a tre test universitari, medicina, infermieristica e medicina in inglese. Non ho mai creduto in me stessa nonostante i risultati mediamente positivi ottenuti negli anni scorsi. Ancora ancora dopo la maturità potevo ricredermi sulla mia intelligenza, pensare di avere davvero qualche minima possibilità di successo grazie al mio cervello. Poi alla fine questa è stata solo una speranza, perché non è mai successo. Credevo di farcela, credevo che l’impegno e la costanza bastassero per concludere qualcosa e colmare l’intelligenza, che definirei sotto la media. Noto che gli altri fanno le cose meglio, più velocemente e con la metà dell’impegno che ci metto io. So che mollare è un fallimento, me lo dicono tutti. Cerco di spingere più che posso, impegnarmi, ma non è mai abbastanza. Sto perdendo le speranze, ho paura di finire a fare qualcosa nella vita che mi rende infelice e non riuscire mai a raggiungere nemmeno lontanamente i miei sogni. Ho paura di essere inutile, di raggiungere la mia paura che se effettivamente non esistessi non cambierebbe nulla. Sono anni che voglio andare dallo psicólogo per risolvere ansie, insicurezze, ma mi sembra di volerlo fare solo perché in fondo voglio che mi dia una risposta su cosa fare, che io da sola non so darmi. Sono persa, mi sento sola e soprattutto stupida rispetto a tutti gli altri che hanno i miei stessi obbiettivi.
Grazie a chi leggerà la mia storia e mi vorrà aiutare. 🙂
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Me stesso
Se iscrivi un termosifone all’università, prima o dopo si laurea anche quello. Per cui, che problemi ti fai?
Federica, tu devi chiarirti le idee.
Tra infermieristica e medicina c’è un abisso.
Parliamo di 3 anni contro 10 (almeno 6+4) e sono cose diverse.
Per fare queste facoltà ci vuole una vocazione, non è che conti il QI, non avviti bulloni ma metti le mani nella pancia di un tizio che manco conosci (meglio!⁸, Ippocrate dixit) e tagli, e c’è la puzza e il sangue e tutto il resto, oppure infili un catetere in un altro tizio che non è troppo convinto del trattamento e cerca pure di menarti.
Poi, che tu la faccia in inglese o in armeno, le budella non profumano in lingue diverse.
Stai rincorrendo un desiderio non tuo e non ne farai niente.
Ciao Federica, capiamoci un momento: i tuoi obiettivi sono davvero tuoi o te li ha instillati qualcun altro (famiglie, amici o magari troppi telefilm tipo ER Medici in Prima Linea?) Perché tante sono le cose che ci piacerebbe fare, ma se queste non sono alla nostra portata l’insuccesso è garantito. E non è questione di intelligenza inferiore alla media: magari ci sono cose che potrebbero appassionarti e che meglio si adattano al tuo tipo di intelligenza o alle capacità delle quali sei dotata. Anche a me, ad esempio, sarebbe piaciuto pilotare gli aerei, provare l’ebbrezza del volo ecc., ma siccome non ci vedo ho dovuto accantonare il sogno (se non volevo ricreare situazioni tragiche come quelle dei film della serie Airport) e optare per cose che mi potevano dare altrettanta soddisfazione senza confliggere con le mie materiali possibilità. Cerca quindi di capire quali sono le tue propensioni e quali le tue capacità effettive, così da effettuare una scelta ben ponderata..
Perdonami, ma mi viene spontanea una domanda con relativi spunti di riflessione. Dici di aver preso la maturità: ebbene, che tipo di scuola superiore hai frequentato? Mi sembra che la maturità l’hai superata bene, quindi potrebbe essere una buona idea proseguire i tuoi studi in qualcosa che abbia a che fare con ciò che hai fatto fin qui, o almeno che non se ne discosti troppo. Se, ad esempio, hai fatto studi di psicologia o scienze sociali credo che Ingegneria non farebbe al tuo caso, mentre più adatto sarebbe un corso tipo Scienze dell’Educazione o qualcosa di simile. Se hai frequentato il liceo classico, filosofia o lettere sarebbero assai più adatte che non, ad esempio, fisica o economia e commercio. Se poi hai frequentato una scuola professionale, perché non valutare nobili mestieri come la parrucchiera o l’arredatrice o, magari, operatrice turistica. Insomma, non fare grandi voli ma tieni assieme i diversi elementi e su questa base prova a giocare le tue carte.
Le incertezze alla tua età sono normali specie nella scelta della propria strada che definirà in parte la restante parte della vita.
Se hai voglia di continuare gli studi non avere ripensamenti e non guardare chi impiega meno tempo a fare le cose, concentrati sui tuoi obbiettivi e raggiungili nel tempo che ti serve, ma raggiungili! Fai anche una scelta adeguata del corso di laurea, vanno bene quelle che hai menzionato, ce ne sono anche altre valide, l’importante è non scegliere quelle che non hanno sbocchi lavorativi.
Il mio consiglio è “infermieristica”, se non superi il test d’ingresso iscriviti in un altro corso (tipo biologia) in cui puoi sostenere esami che sono compatibili con infermieristica e riprova il test l’anno successivo.
ho frequentato il linguistico, ma nonostante io vada abbastanza bene non mi ci vedrei affatto a lavorare con le lingue, ho fatto anche degli stage in azienda e dopo una settimana non ne potevo più. sono un paio d’anni che mi interesso a medicina siccome a scuola avevo già trattato molte materie che la interessano andando bene e appassionandomene. per rispondere agli altri, vorrei dire che nessuno mi ha spinto a farla, sono io che ho trovato il coraggio di farlo. Però c’è anche la paura che per quanto mi possa piacere e possa appassionarmi non riesca nemmeno ad entrare, visto che c’è gente che ci prova da anni. riguardo al mio obbiettivo esso è entrare a medicina, infermieristica e medicina in inglese sono dei piani di riserva in caso non entrassi, e in caso riproverei il prossimo anno. in caso non riuscissi in niente, che è un mio timore, non so che farei. tutte le altre cose non mi danno interesse uguale e mi annoiano, anche se magari sono più portata (come in lingua).
Fede, fai economia e diventa un trader come me. Scherzo.
Se non avessi fatto economia, mi sarebbe piaciuto medicina. So che sono due discipline diverse, ma io ho vari interessi.
Sappi però che tra i medici è sentita molto la gerarchia.