Salve a tutti, sono un uomo di 33 anni F.
da circa 7 anni sono impegnato con E. di 39 anni e da circa 6 conviviamo ed abbiamo due bellissimi bimbi di 2 anni e di 8 mesi.
Siamo in crisi, totale. Non so più dove sbattere la testa.
Cerco di riassumere, ma credo di non aver mai avuto il dono della sintesi…
Conosco la mia compagnia sul lavoro, io al primo ruolo importante per una grande azienda, un po’ galletto e spavaldo, giovane ragazzo del sud. All’epoca essendo del sud facevo avanti ed indietro dal nord produttivo, perchè la sede di lavoro era su ed io avevo un contratto di smart working.
Ci conosciamo quindi sul lavoro, lei molto riservata, chiusa ed introversa, ma con dei modi molto plateali e folkloristici. Donna forte, indipendente, che si è fatta da sola avendo cresciuto un ragazzo (rimandando incinta a 16 anni) da sola.
Io me ne innamoro, perdutamente, lei ricambia (ma con riserva) in quanto oltre alla gravidanza da sedicenne ha alle spalle un matrimonio (annullato poi alla sacra rota) fallito per colpa di un tradimento scoperto dopo aver vinto una malattia grave durata un anno.
Quindi intraprendiamo questa relazione, a distanza inizialmente, io al sud lei al nord ed è tutto fantastico…decido quindi di prendere il toro per le corna e preso dall’euforia e dal sentimento, mi trasferisco al nord. Conviviamo, dopo circa un anno che stiamo assieme.
Qui iniziano i problemi, lei si trasforma, nel giro di qualche mese tutto cambia, lei diventa un generale maggiore dell’esercito, la passione svanisce nonostante i miei continui tentativi, i rapporti si rducono solo al sabato sera, quasi fosse un obbligo. Per complicare la cosa, nel mezzo, decidemmo di cambiare casa e comprarne una, insieme.
i giorni passano, troviamo una casa, lei mette in vendita la sua…in un momento di esasperazione io mollo tutto, vado via di casa con addosso debiti fatti per oltre 20k e lascio lei con una casa da vendere. Nel frattempo arriva il covid, il primo lockdown ed io sono solo al nord senza un appoggio e riesco per chissa quale grazia a trovare un appartamento in fitto, passa quindi marzo e aprile e poi maggio. In questi mesi lontani ci sono stati dei vani tentativi di riavvicimaneto da parte sua, respinti da me…a giugno ci separiamo definitivamente.
Passa quindi tutta l’estate, io intanto inizio a soffrire di attacchi di panico e di ansia. Ad agosto, complice una notizia di lei che frequenta uno, la cerco, mangiamo una pizza, è passione. la vedo mi tremano le gambe e mi sudano le mani…torniamo insieme.
A novembre, complice la nostalgia della mia terra, le dico che voglio tornare giù. Da agosto a novembre viviamo un idillio è tutto perfetto. A novembre torno giù con un nuovo lavoro, con la sua promessa che avrebbe cercato anche lei per stare con me, un lavoro giù. Nel frattempo il covid ci vieta di vederci, e passa quindi natale, e le feste. Senza mai vederci.
Qui complice la distanza inizio a sviluppare interesse per i contenuti a pagamento per adulti…qualcosa tipo onlyfans. A marzo decido che quella non è vita e visto i pochi progressi fatti da lei nel trovare labvoro giù decido di ritornare su con un nuovo lavoro e andiamo di nuovo a convivere. Abbiamo capito gli errori fatti in passato sembra, c’è più dialogo, più passione, più complicità…ma nel frattempo, anche se non l’avevo ben capito qualcosa si stava rompendo. Fatto sta che continuo ad utilizzare quelle che vengono definite chat erotiche e telegram.
Tramite questa app, conosco una donna, dista dal mio nuovo lavoro 5 minuti…ci scriviamo, ci troviamo…insomma ci finisco a letto….mi sento subito in colpa…non confesso, ma lei scopre i movimenti tra le varie chat erotiche ed i pagamenti fatti. Succede il finimondo…
nel luglio dello stesso anno (2021) mi dice di essere incinta. Gravidanza che pensavo di volere ma non così presto…fatto sta che il rapporto si inclina, divenetiamo distanti per causa mia e di quello che aveva scoperto…ma non contento, proseguo perchè sento che qualcosa in me è cambiato…nel frattempo la passione scompare, i rapporti sono quasi “obbligo” e la comunicazione diventa quasi inesistente. Chiudo ovviamente ccon quella donna…
la vita prosegue, nasce nostro figlio a marzo dell’anno successivo…tutto viene dimenticato dalla nascita, ma io continuo a sentire una mancanza…qualcosa di profondo, non riesco ad essere liberamente me stesso. Nel frattempo e complice la maternità, il sesso è un ricordo lontano ed un evento sporadico… e quindi continuo sulla vecchia strada…a luglio, dopo soli 5 mesi di maternità mi dice di essere di nuovo incinta…da questo momento in poi…la nostra reloazione diventa sempre più difficile, ci sono sempre litigi e urla, nel frattempo la gravidanza va avanti…arriviamo a dicembre dove scopre un mezzo flirt con una mia collega di lavoro…flirt che non ha mai portato a nulla, la cosa era nata e morta li. Dopo questa cosa lei va in crisi…litigi su litigi e ancora litigi.
Decidiamo, complice l’allargamento della famiglia, di voler cambiare casa, nel frattempo io cambio lavoro per accettare un offerta più prestigiosa e con tanti benefit…nasce la bimba, cambiamo casa…ma il nostro rapporto non è più lo stesso, da gennaio ad oggi, non c’è più dialogo, il sesso in pratica e ridotto ad una volta (se va bene) al mese.
oggi mi ritrovo con due meravigliosi bimbi…e una donna che quasi non riconosco. e che forse non voglio più. Ma da gennaio ad oggi, ho provato in ogni modo a recuperare il rapporto, ed il male che ho potuto causare.
Ma non c’è stato nulla e non c’è nulla che possa fare. Lei dice che ha perdonato tutto, altrimenti mi avrebbe sbattuto fuori di casa, e che se non fosse per i bimbi l’avrebbe già fatto.
abbiamo una casa comprata insieme, mutuo e debiti…tutto condiviso.
oggi mi sento incastrato in una vita che non volevo e non so come uscirne. Sono infelice, totalmente. Vivo e mi alzo ogni giorno solo per i sorrisi dei miei bimbi…
lei è sempre più distante, sempre scontrosa, mai un qualche genere di gesto romantico o affettuoso…si limita a fare la compagna…senza farmi mancare “vitto e alloggio”…
il mio stato d’animo è di rassegnazione e accettazione dell’infelicità…ma….tre settimane fa conosco una ragazza M., del sud america, mi racconta la sua storia, avvocato nel suo paese, procuratore penale del venezuela…io resto estasiato…da 7 anni è in italia e lavoro presso un notaio…è intelligente e sveglia ed ha la mia età, ha un bimba, ed è separata (già dal suo paese), parliamo di tutto, di ogni cosa, abbiamo interessi comuni, sembrano piacerci le stesse cose…ma la sua mente mi attrae, prima ancora che il suo corpo.
ci vediamo, ci baciamo veemente, ma non andiamo oltre…non le ho raccontato della mia famiglia, dei miei figli…della mia situazione…
lei ricambia i miei sentimenti, si sente presa…in 7 anni dice, “non sono mai uscita con un italiano”…in u sentimento di contrasto le scrivo che ho problemi, tronco subito…non voglio illuderla ancora, con una scusa banale mi allontano…lei non capisce…
resta la mia vita…che sento di non voler più…
non so se sia giusto restare insieme per il bene dei bimbi, ma loro hanno bisogno di stabilità, almeno adesso che sono così piccoli.
non so se sia ancora giusto provare a recuperare il rapporto con la mia compagna…ci provo…ma ogni sforzo è vano…
non so cosa fare, continuo a pensare a M. ma mi sforzo di ricostruire con E. per il bene della famiglia, cercando di sanare tutto il male fatto…
la vita non può essere solo infelicità….mi ripeto, ed a volte basta solo coraggio…
facile a dirsi…..
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Categorie: - Amore e relazioni
Non capisco il voler per forza stare con una persona che oramai non si sopporta e ama più. Vi state rovinando la vita a vicenda. Ora avete due figli quindi se ti separi dovrai pagare un bel po di alimenti…se riesci a sostenere economicamente la separazione non pensarci due volte e fallo dato che comunque sei ancora abbastanza giovane e ti potrai rifare una vita con un altra donna continuando a esser un buon padre per i tuoi figli che altrimenti cresceranno in una famiglia infelice con le conseguenze del caso.
Mister,
garzie per la tua risposta.
E’ cruda sicuramente. Economicamente non so se per me è sostenibile, ma di mezzo ci sono mutuo condiviso, casa a metà, altri debiti in genere per la casa…sarà un processo lungo e sicuramente doloroso…non siamo sposati e questo “semplifica” un po’ le cose…
insomma una situazione non di certo facile.
In questi anni ho sentito che lei invece di aggiungere pezzi alla mia vita, li toglieva, ma sbagliando e caparbio, sono andato avanti…
certo una buona dose di colpe è soprattutto mia…
Non so che fare…da un lato vorrei ancora recuperare o cercare un modo per recuperare con lei, forse per amor dei bimbi e poi per amor suo, dall’altro sento questa voglia di uscire vivere veramente come voglio io…
ma lei ha la stessa voglia che ho io…?
e l’altra? un chiodo fisso….
Mi sembra che ormai, da come hai descritto la situazione, non ci sia piu niente da recuperare..( basta leggere il titolo che hai dato alla tua lettera) Dovete solo farvene una ragione e agire al meglio per i vostri figli e trovare un quadra sotto l’ aspetto economico che soddisfi entrambi anche se convengo non sia affatto facile.
Ciao, non capisco perchè ti ostini a credere di poter recuperare un rapporto con lei, guarda in faccia la realtà, non funziona più, prima te ne accorgi e meglio è, io stavo per vivere la tua stessa situazione con una donna ti parlo di tanti anni fa, rimase incinta decidemmo di abortire, o meglio la convinsi a farlo, fu davvero brutto, però mi levai dalle p…. una donna che non valeva niente, per colpa sua ho rovinato i rapporti con la mia famiglia e mandai a putt…una carrierà all’università, scelte che hanno condizionato il mio presente se solo l’avessi lasciata molti anni prima,ma,sai come te speravo sempre di recuperare e invece gli anni passavano tra litigi urla eccetera. Tu i bimbi li hai e per loro l’amore non mancherà mai, ma smetti di continuare a logorarti appresso a lei, non si può fare più niente, prendi in mano la tua vita e a piccoli passi vai avanti, fidati che è meglio.Oggi ho una relazione con una donna da 10 anni e mi ha cambiato la vita, ci sposeremo l’anno…
Sicuramente non si può dire che tu non ci abbia messo del tuo, dal racconto mi sembra di capire che sei uno che prende decisioni affrettate guidate dallo spirito del momento senza ponderare bene le conseguenze.
Dalla descrizione che fai credo che non ci sia nessun rapporto da recuperare, credo che più o meno consciamente te ne voglia convincere pensando che sia la cosa giusta da fare, ai bambini ecc. nulla di più sbagliato considerando che hai 33 anni e una vita intera davanti.
Hai già cercato, più volte, al di fuori della coppia quello che ti manca e questo dice già tutto, lei ti avrà perdonato sì ma il rapporto è compromesso anche perchè il lupo perde il pelo ma non il vizio e penso che lo sappia bene anche lei, tant’è che nel mentre vuoi ricostruire con lei pensi all’altra.
Fossi in voi, venderei la casa così da chiudere il mutuo ed eventualmente pagare i debiti relativi alla casa stessa e troverei un accordo per quanto riguarda il mantenimento dei figli.
Ciao Trim, grazie per il tuo commento.
Si non ho mai negato che una buona parte delle colpe e responsabilità sia mia.
Da un anno a questa parte avevo cercato in ogni modo di recuperare e davvero ero intenzionato, senza nessuna distrazione o “vizi”, ma ad oggi mi sento prosciugato da tutte le energie. Il giorno io costruivo e la sera lei buttava tutto, ed il giorno dopo ricominciavo, un anno così!
M. è arrivata per caso, io non cercavo nulla, ne volevo nulla…
penso che la soluzione migliore sia esattamente quella che suggerisci.
Lei non è felice, ed io nemmeno.
e se non siamo felici, quale serenità possiamo trasmettere ai bimbi…
nessuna.
Passerano le festività…e gennaio sarà un mese decisivo!