Incapace di amare serenamente… o solo stupida?

La lettera ha ricevuto finora 24 commenti

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1. 11
   Lou - 1 Dicembre 2011 01:00

   @Nigel – comprendo perfettamente, ma se davvero il mio è un errore e non un’anomalia, perchè non cresco? nonostante io segua il mio istinto..perchè non si dilegua? perchè mi serve tutto questo tempo per poter amare? E rimanere col dubbio che il mio non sia amore cristallino?
   Errare è umano, ma perseverare è malefico.
   Ti auguro serenità Nigel, perchè è quella alla quale aspiriamo sempre. Saprai sgusciare via dal dolore.
   Il tuo cuore trafitto è comunque enorme..

2. 12
   parolamia - 1 Dicembre 2011 02:48

   Infatti è a te che devi chiedere…ma a te per te…
   Il tuo senso di colpa è tuo,il mio l’ho conosciuto e riconosciuto..credo che una cosa di certo li accomuni:vedere come una colpa l’insoddisfazione,ma questa così come la soddisfazione e la pienezza del resto,non chiede mica il permesso…
   Se sei insoddisfatta,incompleta,prima ancora che dipendere dall’altro dipende da te…sei tu che lo senti,qualsiasi cosa faccia,dica e perfino sia l’uomo che hai accanto.

   Quel che razionalmente riconosci in quest’uomo come ottime qualità,non corrisponde a quel che sente il tuo “interno” come esigenza..non è superbia…è semplicemente una di quelle cose che nel bene e nel male non scegli,ma sai e basta..

   Ti logori graffiando e scavando,aspetti che come quando graffi la pelle ed esce il sangue,così uscirà fuori dalla tua testa la risposta…ma la risposta che vuoi trovare tu,quella che magicamente rimette tutto al suo posto,che ti fa comportare senza far male a nessuno e senza dover ricominciare,la risposta che ti dica:tranquilla,non era davvero “la scadenza”,questa volta no…
   Non ti sto augurando che lo sia,ma ti auguro di cuore di capire cosa DAVVERO c’è sotto quei graffi..

   Dolci sogni anima bianca,col mantello e gli occhiali da sole…ti vedo che sei bianca 😛

   P.s.Desiderare non è mai superficiale,nemmeno quando si desiderano cose “poco importanti per l’universo”,come un campeggio..questo desiderare è solo la punta del tipo di immagine che hai di te stessa che vedi affievolirsi…io avevo voglia di camminare in campagna..

3. 13
   Lou - 1 Dicembre 2011 22:19

   E terribile doverti dare ragione e allo stesso tempo sapere che queste stesse sensazioni di insoddisfazione sono le stesse che mi hanno portato a vivere i rapporti più importanti della mia vita.. perchè dopo questo inizio così tormentato per ognuna di questi compagni c’è stato amore.

   Trovare il coraggio di prendere un a decisione che a priori è a perdere con la consapevolezza che forse vivo un amore che non voglio riconoscere.
   Mi domando se la vera anomalia è stata in quel primo amore totale. Cieco. Irrazionale..ecco questa è la parola chiave..la razionalità. Ne sono pregna fino al midollo. Mi domando se combatterla o adagiarmici. E questa una mia prerogativa? o devo evolvere ancora?
   E un periodo strano, quasi non ho la forza di pensare..due lavori, il sogno di cambiare città, la seconda laurea, quell’amore alle spalle che comincia ad essere così lontano che devo combattere per tenere vivo il suo ricordo.. mi sembra stupido archiviare tutto. Nonostante la sua codardia, non se lo merita.
   Scelgo uomini che pigiano sull’accelleratore, proprio al contrario di come sono io. Ma non sono stati in grado di insegnarmi nulla..
   Stamattina avevo il suore di piombo, stasera no, è leggero.
   Chissà dove sono io, persa in quelle due misure.

   Buona serata bell’anima..raccontami come stai.

4. 14
   parolamia - 2 Dicembre 2011 02:55

   Ormai sei una specie di appuntamento nelle ormai troppe notti quasi insonni..e pensare che gran parte delle mie litigate necevano dal voler vivere di più il giorno, il sole, un sacco di cose che nn ricordo più cosa fossero e cm farle..le progettavo per due,da sola si sono più che dimezzate…assurdo..
   Oggi ho scritto una specie di canzone,stonata come me…parla di impronte addosso..e mi sto seriamente domandando se le ha lasciate lui o le ho disegnate io sul mio corpo in una specie di sonnambulismo da sogni,non da sonni…
   Come sto..non lo so…non mi comprendo..cuore e testa litigano costantemente: uno non fa in tempo a dirmi una cosa che l’altro mi schiaffeggia per convincermi del contrario e così tutto il giorno ceffoni dentro l’anima…
   Mi interrogo spesso su questa storia della Razionalità,non capisco se è onesto imputare a lei questo senso continuo di vertigine..sarà lei o sono io?Del resto sono io che le pongo domande sull’irragionevole,cosa pretendo…

   Anche tu non sei niente male come Essere in conflitto…quell’amore che “innaffi di ricordi”,ti vedo…con quel secchiello d’acqua che un po’ butti a lui e un po’ butti a quella te che risparmiava per poter partire,che sognava palazzi diversi,una vita più vicina alle tue aspettative(sogni si può dire?)…perchè non lo usi tutto per te il secchiello?Perchè non parti da sola per star sola?(Che paura sta domanda…anche a farla!). Tanto ci pensi già..nella prima lettera hai scritto amavo e AMO Ferrara,e usare il tempo presente non è mai un caso..certo poi ti troveresti al cospetto di lui-di-Ferrara,la meta reale o presunta,passata o presente,gran casino anche quello…

   Mmm…sto ponendo problemi,non ne sto risolvendo,Socrate torna da dove sei venuto!

   Dolcenotte…e ormai anche buongiorno anima bianca,bel mantello anche stasera…

5. 15
   Lou - 2 Dicembre 2011 11:21

   Si, partirò..questa è l’unica mia sicurezza..lo devo a me stessa e so che partirò da sola. E se dovrò tornare lo farò con la coscienza di aver tentato qualcosa di meglio per me.

   La razionalità..lo so, è un mostro e un rifugio. Rifugio e salvezza per chi vive solo pienezze. Si parla tanto di uomini che non riescono a gestire questa nuova femminilità che loro definiscono aggressiva ma che in realtà osa solo desiderare.
   Ma nessuno parla di quel carico, quell’archetipo che ci proviene dalle donne che sono state prima di noi e che non hanno dovuto scegliere perchè non ne hanno avuto la possibilità.
   E ora che abbiamo le mani libere per essere fautrici del nostro destino.. siamo disarmate, impaurite dal dover combattere tra cuore e e testa e in questa scelta si innescano un milione di altre scelte: donna biologica (madre moglie) o donna individuo? La nostra famiglia o una nuova famiglia? Sole o in compagnia?

   La tua razionalità è la parte di te che dice che non si può vivere solo amando..ma che serve anche una restituzione di quell’amore.
   Che la pura irrazionalità dei sentimenti dell’altro, che ci fa così tenerezza prima o poi deve evolversi in volontà di amare, perché altrimenti la distruzione dell’amore è dietro l’angolo. (Ho fin troppo imparato la mia stessa lezione?)

   Dici di aver pensato progetti per due. E’ terribilmente doloroso. Lo è doppiamente perchè noi donne siamo biologicamente fatte per pensare per due. La nostra vita è un continuo tandem (siamo abituale a vivere anche il tempio del corpo per due, accogliamo il nostro uomo quando facciamo l’amore e per nove mesi i nostri figli) che l’uomo (essere singolo che pensa in singolo) non comprende.
   Il nostro istinto è illimitatamente più razionale di quello maschile. Le donne vivono la pienezza del doppio con coscienza e libertà.

   Fatti forza dunque bell’anima, dici di creare dubbi e non risoverli..non importa: forse è di questo che hai bisogno adesso. I nodi come si creano si disfano.
   I cuori come sanguinano si cicatrizzano.

   Ti auguro una buona giornata e qualche ora di sonno sereno.
   A prestissimo bell’anima.

6. 16
   parolamia - 2 Dicembre 2011 15:56

   Tutto terribilmente esatto…tutto..
   “Il nostro istinto è illimitatamente più razionale di quello maschile. Le donne vivono la pienezza del doppio con coscienza e libertà.”…ISTINTO RAZIONALE,ossimoro,ma Verità…
   Cavolo è impossibile da spiegare a chi non lo senta per sua natura..
   Il solo problema che ho a riguardo non è il peso che porta con sè,sono nata così..questa pienezza la cerco in tutto,figuriamoci quanto nell’amore…il problema è che comincio a dubitare che verrà mai sostenuto da mani che non siano le mie…l’unica volta che ho mollato per riprender fiato sono stata spinta in terra come in un gioco perverso e crudele…
   Potrò mai contare su mani non mie?
   Ci penso spesso,guardo mia madre quando ci penso..e vedo sempre le sue mani piene,strabordanti..e credo che anche le mie lo saranno sempre.. “Credo” nel senso più alto,consapevole del sacrificio, che sarò sempre un po’ sola..

   Ma non potevamo esser più simili,anzi loro più simili a noi?

   Sto organizzandomi un viaggio pazzo,secondo come andrò pure da sola..Aereo,Roma,la Pausini in concerto,milioni di passi in lungo e in largo e un altro aereo..non ce la farò mai,ho paura anche dalla macchina al portoncino ahahah..poverina..ma mi piace il progetto, è fin troppo individuale!

   Forza anche a te,
   non sembrerà ma “nella norma”son di quelle che ne hanno da vendere forza ed energia…te ne mando un bel pacchetto così il cuore sta leggero un giorno in più!

   Un abbraccio..

7. 17
   Robert - 3 Dicembre 2011 00:27

   Quando la nostra ragione non ci parla chiaramente, allora stanne pur certa che lo fa il corpo. Soffrendo, stando male, lanciando segnali evidenti.
   Non erano gli uomini ad adatti a te, tu hai voluto forzare la mano, e come spesso accade a molte donne, sei caduta male.

8. 18
   nigel - 3 Dicembre 2011 09:42

   Cara Lou, hai mai sentito un freddo incredibile anche in piena estate? Hai mai pianto per paura senza sapere di quale paura?… Io ho provato, tante volte. La mia vita è sempre stata un bicchiere mezzo vuoto… ho sempre cercato di capire razionalmente cosè che mi mancava, ho vuluto capire come riempire questo “bicchiere”.
   Amore, mi mancava amore…. in me in lei….. e non l’ho capito fino a quando non ti accorgi che il bicchere non è mai stato mezzo vuoto, ma era pieno e si è svuotato!
   Credo che la razionalità ed il saper volere, sia intrinseco sia negli uomini che nelle donne. Ognuno di noi ha una parte femminile e viceversa.
   Dopo tutte le vicissitudini che ho avuto nella mia esistenza, sto imparando a non pensarci e non ragioanre sugli eventi….. mi lascio trasportare dalla corrente. Forse tu non hai ancora trovato l’amore (quello vero) perchè hai idealizzato troppo…. correggimi se mi sbaglio.
   In un rapporto la verà razionalità viene dopo, quando sai che dovrai dividere gioie e dolori con la persona amata. Sono quei momenti che la donna e l’uomo devono avere polso e fermezza…… io sono così, ho trovato l’amore ed anche in mezzo a mille difficoltà, cerco di essere ragionevole e combattere giorno per giorno con i problemi. Se non fosse così, la famiglia non esisterebbe più….. ognuno verrebbe trascinato dall’istinto e dall’ipocrisia!
   L’amore all’inizio di una relazione è irrazionale, istintivo e non idelaizzato….. lo senti e basta! E’ proseguendo che diventa difficile e complicato….
   Quando ero più piccolo, capitava di addormentarmi sognando una famiglia, idealizzando l’amore della mia vita…. era dolce… ancora oggi mi sento un bambino, ancora oggi sogno…. perchè forse gli eventi non mi hanno portato esattamente dove avrei voluto.
   Continua a sognare, non porti limiti, non porti vincoli… è bello ritornare bambini, innocenti e pieni di speranze.. questo è il bello di quando non si è sicuri di ciò che si desidera… tutto quello che la vita ci offre è bel regalo.
   Un caro saluto.

9. 19
   Lou - 3 Dicembre 2011 21:42

   Il viaggio da sola l’ho fatto anche io, questa estate. Sono stata in sardegna, nella terra di mia madre. Sono stata bene. Quel viaggio da sola è stato un viaggio all’interno di me stessa. Godere di un luogo senza condividerlo con qualcun’altro è stato triste ma anche rigoglioso. Sono volutamente partita da sola.. Ti consiglio di farlo anche tu, fai quella follia, se ti ami.
   Una volta una persona mi ha detto che la frase “ama il prossimo tuo come te stesso” non vale se non ti ami e non fai follie per te.
   E la frase più lucida di quei mesi dove combattevo per sedare quell’amore così faticosamente conquistato e così facilmente perso.

   Fuggo via, sono a lavoro..
   Ti auguro una buona serata bell’anima..
   Ti auguro una manciata di tranquillità…

   L.

10. 20
    parolamia - 4 Dicembre 2011 05:06

    Io sono ora e da quando sono nata nel tuo luogo della fuga…
    vivo in questa terra circondata dal mare e mi sento ora circondata da un mare…Lo amo più di me stessa..per questo quella frase che citi mi suona di ipocrisia per ogni volta che la ripeto agli altri,spesso!
    Ci sono piccole coincidenze tra le tue parole e la mia vita,piccole grandi coincidenze…
    Oggi più del solito non ho coraggio e forza di analizzare e dire cose giuste…oggi nn riesco ad essere bell’anima..oggi sono solo anima…
    un ultimo pensiero a Te prima di dormire…lo rubo al resto per darlo a te che male nn fai mai..

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