Ho cambiato abitazione, ho chiesto a metà dicembre 2006 il trasloco della linea telefonica alla TELECOM; la stessa mi ha dato appuntamento per tale operazione per metà gennaio 2007. Mi ha mandato comunicazione scritta e SMS di conferma con data e ora. Ho preso permesso dal lavoro e ho aspettato inutilmente PERDENDO 3 ORE, senza essere più avvisato della loro impossibilità ad eseguire l’allacciamento. Sentito il 187 mi rispondono che devono ottenere permessi “da enti pubblici” per lavori su strada. Mi informo e scopro che i permessi si ottengono in pochi giorni. Mi danno altro appuntamento, stesse modalità per 28/02/07, stessa inadempienza, stessa perdita di tempo. Richiamo 187 mi danno stessa risposta …mancano i permessi. L’appuntamento è rinviato al 17/07/2007 (dopo sette mesi dalla richiesta) in quanto manca sempre il famoso “permesso” del Comune. Tramite amicizie ho reperito il n. tel. del TECNICO TELECOM che organizza i lavori di allacciamento, traslochi ecc., lo sento (dopo un interrogatorio da agente segreto su chi sono chi mi ha dato il numero tel ecc) prova ancora a licenziarmi con la teoria del “permesso”, ma casca male; gli spiego che sono Architetto (mi occupo di restauri, manutenzioni edilizia residenziale pubblica) e che conosco la tempistica dei permessi del Comune…allora confessa che lui, DA PROCEDURA INTERNA TELECOM non può dar corso a lavori di allacciamento nuove utenze di un determinato importo se non vengono raggiunte un certo n. di richieste che rendano l’operazione PER LORO CONVENIENTE. Capisco tutto, ma allora che lo dicano subito che non si sa quando verrò allacciato, non devono imbrogliare le carte agli utenti.
Questa operazione è di loro consuetudine, infatti nel frattempo sentendo altri amici/conoscenti nella stessa situazione scopro che hanno vissuto la stessa esperienza
1) Non trovo giusto che gli utenti vengano presi in giro scaricando colpe non meritate ai “permessi del Comune”;
2) Non trovo giusto che diano degli appuntamenti sapendo già che non saranno adempienti, facendo perdere il lavoro a noi utenti
3) …e non trovo giusto pagare il canone fisso di 39 € circa al bimestre a tempo indeterminato senza avere un servizio in cambio. Infatti, dicono, che non possono sospendere la richiesta di pagamento del canone;
Ho chiesto, allora, al risoluzione del contratto Telecom al 187; hanno registrato la mia richiesta con annessa motivazione; il giorno seguente sono stato richiamato da una funzionaria che ha tentato di “trattare”…proponendomi di risparmiarmi il pagamento di un solo bimestre ma senza garanzia che l’allacciamento avvenga veramente il 17/07/07. Infatti, mi spiega che se risolvo il contratto, se un giorno vorrò riabbonarmi dovrò pagare 150€, mentre se rimango abbonato (senza avere il servizio) pagerò solo 2-3 bimestri di 39€ cad. ?!. Dice che mi conviene!! Dopodichè, la gentile “funzionaria” ha chiuso la “trattativa” dicendomi che mi avrebbe riciamato in giornata o al massimo il giorno dopo sentuito il Tecnico di zona per confermare la data del 17/07/07. Sono passati cinque giorni e ancora non si è fatta sentire.
Dimenticavo, tutto ciò, ha comportato numerose telefonate al 187 e in molte di queste dopo che io esponevo la vicenda, cadeva la linea o venivo troncato e rigettato al paziente risponditore…io la pazienza l’ho terminata e non so come uscire da questa situazione…figuriamoci una persona anziana che ha necessità del telefono fisso, o un disabile o comunque persone più semplici che rimangono “incarate”.
Ho scritto anche a “Mi manda Rai3” e a “Striscia la notizia”, ma avrei preferito trovare un canale per comunicare con un “responsabile” vero Telecom, ma mi pare che non ci sia nessun modo per farlo. I Dirigenti Telecom dovrebbero essere messi al corrente di tali atteggiamenti…mi piacerebbe confrontarmi con qualcuno di loro.
Maurizio
Quei furboni della telecom sanno bene come spillare i soldi e far perdere tempo alla gente…a me è successa una disavventura meno grave ma senza dubbio fastidiosa! ho richiesto adsl free contestualmenteall’attivazione di un nuovo numero. in teoria fino al 31/03 la navigazione era gratis. non mi è arrivata la bolletta ma un avviso che se non avessi pagato 222,15 euro mi avrebbero staccato la linea entro 10 giorni, perchè siccome era la prima bolletta la procedura era tale.ho pagato senza fiatare pensando che fosse il contributo all’attivazione ad aver fatto lievitare i costi, invece mi hanno addebitato il consumo quasi sfrenato di internet…e manca ancora un mese perchè marzo non è compreso ancora nella bolletta!!!aiuto come posso fare???
Ciao Maurizio,
il tuo problema è identico al mio.
Richiesto il trasloco della linea a settembre 2006 per cambio casa, a dicembre dopo 2 appuntamenti in cui il tecnico si è sempre presentato, mi viene comunicato che forse per fine febbraio avrò la linea. Le villette a schiera dove abito sono 6 e ad oggi solo 4 sono abitate. Non c’è la classica scatola esterna Telecom dove si possono allacciare le utenze (NEGATIVO RETE) per cui il lavoro deve essere eseguito per forza da loro. Arrabbiatissimo per il tempo perso (permessi presi in ufficio) deciso di disdire il trasloco linea con un fax in cui espongo tutte le mie rimostranze ad un’azienda che spilla i soldi a fronte di un servizio inesistente. A gennaio pertanto decido di riprovare con la richiesta a nome di mia moglie (il fax era davvero pesante anche se leggittimo!) ma l’esito non cambia. Ad oggi 16 LUGLIO abbiamo avuto ben 5 appuntamenti con i tecnici, di cui 2 disattesi. Non abbiamo alcuna notizia di quando e se la nostra linea verrà mai attivata. Ironia della sorte? Sono in possesso del numero di telefono da Gennaio, ma non so che farmene! Gli operatori del 187 ovviamente non sanno cosa dirti, alcuni si sono mostrati + o – comprensivi, altri degli emeriti cafoni, ma la sostanza non cambia: sono preso in giro e nessuno mi dice la verità. Ho provato a richiedere a Fastweb, ma senza la rete iniziale messa da Telecom, non possono far nulla, idem per Wind-Infostrada: è questa la concorrenza che ci hanno promesso? Il monopolio sussiste e fa come gli pare. É veramente una cosa indegna. Chi mi paga i permessi presi in ufficio, il tempo perso e le decine di chiamate fatte anche ad un cosìddetto funzionario che per vie traverse sono riuscito a contattare, facendomi promesse che non ha mai rispettato?
É forse un lusso la linea telefonica fissa a casa? A CONFRONTI trasmissione su RAIDUE del 4 maggio alle 23.00 il Dott. Ferruccio De Bortoli, direttore de “Il Sole-24Ore”, diceva che in Italia molte cose sono cambiate (in positivo!). Per esempio che non passano più mesi per attivare una linea telefonica fissa, ma bastano al massimo poche settimane, una volta invece, passavano mesi..sarei voluto intervenire alla trasmissione e spiegare che per alcuni le cose sono MOLTO PEGGIO di prima!!
Non so davvero come sbloccare questa situazione, vorrei imbattermi in un dirigente TELECOM ITALIA e spiegargli che l’azienda per la quale lavora può pure fallire visto come trattano i propri clienti, ma poi tanto ci rimettiamo tutti con un bell’aumento delle tasse per finanziare un’azienda così detta privata che va allo sfacelo! Che scandalo!!
Guido
Leggendo i vari forum vedo che non sono il solo sfortunato ad essere incapppato in una richiesta di trasloco inevasa. Siamo al 18 settembre, io ho fatto richiesta di trasloco il 28 maggio e sto ancora aspettando. Anch’io ho avuto incontri coi vari tecnici i quali venivano per il trasloco e constatavano che manca la linea dalla palazzina alla centrale telecom. E’ una VERGOGNA, un’ azienda privata che ha il monopolio di un servizio di prima necessità e i vari enti pubblici che non fanno nulla per far rispettare i tempi di attivazione che questa società dice di attuare. Il 187 poi è un’ altra VERGOGNA, accettano richieste di trasloco, di annullamento, di nuova linea, senza mai fornire una comunicazione scritta al cliente. E’ uno schifo, sono indignato e incazzatissimo con questa società del cavolo.
Lo scorso luglio ho cambiato casa ed ho chiesto il trasferimento di una linea telefonica ,mi è stato dato il primo appuntamento per un sopralluogo (trattasi di casa isolata). Il tecnico si è presentato e dopo un’analisi ha detto che era necessario posizionare due pali e tre tiranti per poter portare la linea fin dentro casa, e che mi sarebbe stato comunicato l’importo che avrei dovuto per il lavoro. Resto in attesa circa dieci giorni poi chimo il 187 chiedendo chiarimenti , la signorina mi risponde dopo aver visualizzato la mia pratica che il trasloco era stato annullato. Ho chiesto spiegazioni, che non mi ha dato. Quindi mi suggerisce di riattivare la procedura e vai con nuovo sopralluogo avvenuto dopo un mese circa, ritorna un tecnico mi dice che ci vogliono due pali e tre tiranti, mi dice nuovamente che mi sarebbe stato comunicato l’importo per questo intervento di li a breve. Aspetto altri dieci giorni e chiamo il 187, finalmente l’operatrice mi comunica che c’è un contributo aggiuntivo di 127 euro e mi fissa la data di allaccio per il 13 settembre. Aspetto con ansia; mi chiama il tecnico, un giorno prima del previsto, chiedendomi addirittura di anticipare l’appuntamento, quindi il giorno 12 viene per l’allaccio, ma sorpresa lui non deve mettere i pali ed i tiranti deve solo allacciare la linea cosa che non può fare perché appunto non ci sono i pali ed i tiranti.
Dopo qualche giorno richiamo il 187 chiedendo quando verranno ad allacciarmi il telefono e mi danno una data assurda il 6 di febbraio 2008, chiedo spiegazioni e mi dicono che devono ottenere dei permessi per i pali. A questo punto comincio subito la procedura per la cessazione della linea e l’annullamento del trasferimento.
Ora i permessi non sono necessari in quanto i pali vanno messi comunque sul mio terreno, inoltre quando hanno allacciato il telefono al vicino hanno messo un palo sul mio terreno senza chiedermi nessun permesso.
Ho rintracciato un tecnico tramite il numero che mi è apparso sul telefonino chiedendo spiegazioni e dopo insistenza mi ha confessato che la Telecom manda le cose per le lunghe in modo da raggiungere un numero di richieste di allacci elevate per rendere l’operazione a loro conveniente, alla mia domanda di come poter risolvere la situazione mi ha detto che l’unico modo era di farmi Raccomandare da qualche Responsabile Telecom della zona.
In tutto questo io ho pagato il canone e l’abbonamento ad Alice adsl da luglio ad oggi inutilmente ed avrei continuato a pagarlo fino a febbraio senza risolvere nulla presumo, visto che conosco la zona e non è prevista nessuna massiccia migrazione di residenti nei prossimi mesi.
Io pongo due domande alla Telecom:
Potete presentarmi un Responsabile di zona da cui farmi raccomandare per poter avere una linea telefonica?
Visto che siete così ligi nel chiedere i permessi per il posizionamento dei pali, perché non mi avete chiesto nulla per il palo che si trova nel mio terreno?
guardate..
ho fatto la richiesta a Maggio 2007 per un nuovo allaccio telefono+ADSL a TELECOM in un nuovo stabile. che ha gia predisposto TUTTO. manca solo la centralina telecom.
ho chiamato piu e piu volte il 187. ho parlato qui sul posto con tecnici.
non è mai successo nulla.
siamo ad Ottobre ed ancora niente.
continuo a ricevere PUNTUALMENTE ogni mese la chiamata di un operatore che mi sposta la “data di attivazione” e mi continuano ad arrivare lettere da telecom con “ci scusiamo per il disagio ma a causa di ampliamento e lavori l allacciamento è previsto per il mese successivo”
non esiste un limite massimo di giorni in cui devono fare i lavori e completare il tutto? può andare avanti cosi per l eternità?
non si può chiedere un risarcimento danni?
perchè devo sorbirmi questo calvario e dopo anche pagare il prezzo concordato quando loro non rispettano la parola data?
Salve a tutti,
mi chiamo Stefano e anch’io come tutti voi sono vittima della telecom dopo aver cambiato casa e aver richiesto un trasloco di linea mi ritrovo ovviamente senza la possibilita’ di avere telefono e alice pagando comunque regolare canone….le scuse usate dalla telecom sono alquanto simili a quelle che lamentavano molti di voi,cioè che non vi erano permessi da parte del comune
per poter effettuare uno scavo e portare la linea davanti a casa.
Ora sono molto combattuto sul fatto di mandare tutto all’aria comunicando la cessazione oppure se continuare a farmi prendere in giro da loro tanto peggio di cosi….e sperare che prima o poi le cose cambieranno.
Pensate se ognuno di noi nel proprio lavoro agisse in modo simile alla telecom potrebbe chiudere bottega molto rapidamente, e rischiando pure denunce e percosse, per loro (telecom) invece no tutto è piu’ che lecito possono tutto tanto al massimo uno puo’ fare il 187 dal quale rispondono operatori sfruttati e frustrati che alla fine non fanno altro che peggiorare ancora di piu’ il disservizio a spese della gente che alla fine paga per un servizio Indecente.
Egregi signori,
secondo la CARTA DEI SERVIZI DI TELECOMITALIA (VI CONSIGLIO DI SCARICARVELA E LEGGERVELA TRAMITE IL WEB)
ogni uno di voi ha diritto ad un bel risarcimento,
anche se presumo si debba agire per vie legali, tale carta sevizi cito testualmente dice:
IL TRASLOCO DELLA VOSTRA LINEA TELEFONICA AVVERA’ IN UN TEMPO MASSIMO DI GG. 10 DALLA RICHIESTA FATTI SALVI I CASI DI ECCEZIONALE DIFFICOLTA’ TECNICA ED I CASI DI TEMPI CONCORDATI CON I CLIENTI, ED IN CASO DI RITARDO VI VERRA’ RICONOSCIUTO UN INDENNIZZO, PARI AL 50% DEL CANONE MENSILE DA VOI CORRISPOSTO, PER OGNI GIORNO LAVORATIVO DI RITARDO.
Es. canone 28 euro al mese vi sarà riconosciuto provando la falsità delle scuse 14 euro al giorno per ogni giorno lavorativo.
Ci vuole solo un buon legale che si diverta a fare queste cause.
Ben diverso è il mio caso avendo fatto richiesta di nuova linea telefonica da ormai 5 mesi devo aspettare il 31 dicembre per fami allacciare la linea.
DOMANDA, SECONDO VOI, E’ MAI POSSIBILE CHE QUALCUNO VENGA AD ALLACCIARMI IL TELEFONO, IL GIORNO DELL’ULTIMO DELL’ANNO??? A ME SEMBRA UNA GRANDE STRONZATA.
Spero che almeno voi vi farete passare lo sfizzio di citare questi signori, io al posto vostro giuro che lo farei.
Spero di esservi stato d’aiuto.
Be che dire,chi piu’ chi meno siamo tutti alle prese….per il c..o. Anche io ho richiesto una nuova linea telefonica ad Ottobre 2007 (il 10) e ancora non se ne sa nulla e siamo al 10 Dicembre 2007.Premetto che la mia abitazione su due piani in uno dei quali abita mio padre , ha la linea da oltre 20 anni ed ora volendo altra linea al piano superiore non si riesce ad ottenerla non so per quali motivi.Il 187 e’ privo di ogni potere in pratica non conta un beneamato c…o e a volte sono molto maleducati con chi poi alla fine li paga,i tecnici su tre appuntamenti,si sono presentati solo al primo e non erano di telecom bensi’ di una ditta appaltatrice -figuriamoci-.Non vi e’ modo di sapere il motivo di tanta lungaggine nel lavoro e le problematiche.Mi rincuoro almeno di non essere il solo a subire sto maledetto monopolio ,altro che liberta’, e pensare che in molti paesi esteri tutto e’ molto semplificato e velocissimo.Oggi la tecnologia e’ molto avanzata e lo sappiamo tutti e queste dovrebbero essere cose stupide da risolvere.Forse se la telecom fosse venduta ad un operatore straniero allora sicuramente vedremmo la differenza di gestione e di rapporti con la clientela anche magari ad un costo minore.Ciao a tutti
guarda..
l ho scritto prima…
da maggio 2007 che ho fatto richiesta.
ancora nulla..
ed oggi, proprio oggi, mi è arrivata la solita ( settima ) lettera da parte di Telecom che mi posticipano al 29 gennaio 2008 la “prevista” fine dei lavori…
…non ho davvero parole.
Stessa situazione.
Ho richiesto una nuova linea a maggio 2007 e l’ultimo appuntamento dopo 4 rinvii è per gennaio 2008.
Ho anche chiesto i danni via fax, come previsto dalla citata Carta dei servizi.
Telecom ha risposto, con un messaggio chiaramente automatico, che non è previsto nessun rimborso in quanto “Negativo Rete”.
Ora mi sono preso una pausa altrimenti ci lascio il fegato. A gennaio
vado di nuovo alla carica.