Dopo 20 anni di fallimenti sentimentali, di errori madornali, di sconquassi emotivi al limite della psicosi, dopo 20 anni di illusioni, di miraggi, di auto-fraintendimenti e di crisi esistenziali, dopo 20 anni di psicodrammi, di rotture improvvise, di melodrammi e di abbandoni , la vita mi fa incontrare la donna che avevo sempre sognato.
Lo sguardo di un demonio incastonato nel viso di un angelo, una dolcezza quasi irreale nel modo di parlare, una voce talmente sensuale da far vibrare all’unisono tutte le corde del mio spirito … il volto più espressivo che mi sia capitato di vedere, dei lineamenti delicati deliziosamente irregolari … per quel che mi riguarda la perfezione assoluta. Peccato che si tratti di una lesbica.
Qualcuno afferma che le sofferenze me le cerco, che ho una specie di istinto suicida, che quando avverto l’odore del sangue (il mio !) mi eccito come una mosca e mi getto a precipizio nelle situazioni più assurde. Ma come diavolo facevo a prevedere che le piacessero le donne ?
Fin dall’inizio ha manifestato un chiarissimo interesse nei miei confronti. Possibile che io possa ingannarmi fino a questo punto ? Si è accorta dell’effetto che produce e si vuole solo divertire ? E se per caso fosse bisessuale come me ? Se fosse capace di provare attrazione sia per le donne che per gli uomini ?
Adesso che cosa dovrei fare ? Frequentarla assiduamente e cercare di capire le sue intenzioni ? Rischiare di innamorarmi sul serio e di soffrire come un cane ? Questa volta non si tratta di un abbaglio. Questa è attrazione fisica allo stato puro. Se mi perdo dentro i suoi occhi corro il rischio di affogare.
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
Lascia perdere, non c’e’ soluzione ad un amore impossibile!
Io devo avere la certezza che sia impossibile, anche se per raggiungere lo scopo mi farò del male. Quella ragazza mi fa impazzire; quando la vedo non capisco più niente. So per esperienza personale che la sessualità è una faccenda complicata e che ogni individuo rappresenta un caso a sé stante. Io stesso rappresento un’anomalia, anche se per comodità mi hanno appiccicato l’etichetta di bisessuale (mi piacciono, con modalità differenti, sia le donne generiche che le trans e il mio unico grande amore apparteneva proprio a quest’ultima categoria). In amore non ci sono regole, figuriamoci per quanto riguarda le inclinazioni sessuali, che possono variare in modo imprevedibile a seconda delle persone che incontriamo, della tempistica e delle circostanze.
La vita è molto più complessa di quello che crediamo. Io sarei dispostissimo a accettare una relazione stabile con lei se scoprissi che si sente attratta sia dalle donne che dagli uomini. In fondo la sua condizione sarebbe molto simile alla mia e non mi impedirebbe affatto di amarla e di essere felice. Ma ora sto correndo troppo ed è meglio che mi dia una calmata.