Oggi mi è capitato che l’importo concordato verbalmente prima dell’esecuzione di una prestazione, differisse da quello che è risultato dopo l’esecuzione della stessa. Generalmente, col buon senso, tutto si risolve, ieri però non è stato così.
Mi spiego meglio.
Ieri porto l’automobile dal meccanico per sostituire un pezzo e richiedo un preventivo per sapere quale sarà il prezzo che andrò a pagare al ritiro dell’auto. Il meccanico risponde 100€ ed aggiunge che per qualsiasi intervento ulteriore mi contatterà per ottenere la mia approvazione prima di procedere.
Oggi vado a prendere la macchina e mi dice che il prezzo da pagare è di 120€, perché ha sostituito un componente in più e pertanto, oltre al costo dello stesso, ha avuto un costo maggiore di manodopera. Io chiedo spiegazioni sul perché non mi abbia avvisato e, pur riconoscendo il fatto che ha aggiunto un pezzo, chiedo una riduzione a 110€ dell’importo, come risarcimento del fatto che non mi abbia avvisato prima dell’installazione, come concordato.
Per risposta, oltretutto con tono arrogante, ha detto che PER LEGGE non è tenuto ad avvisarmi di una variazione di prezzo entro il 10% dell’importo concordato [in ogni caso, 20€ sono più del 10% di 100€] e che comunque per soli 20€ non ha reputato necessario telefonarmi.
Insomma, per tagliare corto, ho dovuto pagare per intero la cifra e mi ha anche restituito i centesimi di differenza (diciamo che gli importi che scritti sono solo indicativi, ma la sostanza c’è tutta), trattandomi come un pezzente.
Ora, non sono i 20€ il problema, però non riesco a “digerire” la situazione e vorrei sapere la verità.
Chiedo pertanto:
1) E’ vero che per legge, per un importo che differisce per meno del 10% rispetto a quello pattuito, non è necessaria una comunicazione da parte di chi esegue l’opera?
[a me pare una grande sciocchezza. Se concordo 10000€ e poi mi trovo a pagare 11000€ senza preavviso, per me non è la stessa cosa]
2) Avrei diritto ad avere la differenza rimborsata?
Vorrei almeno avere una soddisfazione morale. Vorrei tornare in quell’officina forte della ragione, esporgli i fatti e pretendere le sue scuse.
Penso di aver ragione, ma non so come dimostrarlo.
Ringrazio anticipatamente chi mi saprà aiutare.
Alessandro
P.S.
Aggiungo inoltre, anche se non voglio generalizzare, che non è la prima volta che questo accade. Quando me ne accorgo contesto ed allora la cifra torna quella pattuita. E penso al perché la tendenza sia quella di tentare di fregare il prossimo sistematicamente.
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Categorie: - Consumatori
salve, io ho presentato domanda scritta al tecnico comunale per verificare un muro abusivo che confina con la mia proprieta’.
ma é passato un mese e non si é visto nessuno , il comune ha un termine per uscire a verificare l’ abusivismo ?
ringrazio anticipatamente chi mi aiuta .
Dimentica e augura che i tuoi soldi vengano spesi in medicinali dal meccanico! Non hai idea di quanto i meccanici rubino, specialmente alla gente che di meccanica non ci capisce molto.
A tal proposito non hai neppure detto che tipo di intervento ha effettuato.