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L’importanza di vivere le prime relazioni da giovani

di mm81
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 25 Luglio 2013. L'autore ha condiviso 10 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 32 commenti

Pagine: 1 2 3 4

  1. 11
    mm81 -

    Cyber, hai toccato argomenti su cui potrei scrivere quasi un libro…In particolare sull’errore del far dipendere la mia felicità da un’altra persona avevo proprio scritto un lungo paragrafo nella mia lettera, che poi ho eliminato per rientrare nella lunghezza consentita.
    Ci hai preso in pieno, il paradosso ora è che giustamente per trovare una ragazza dovrei prima essere sereno e in pace con me stesso, solo che, arrivato a questa età nella mia situazione, avere una ragazza è proprio l’unica cosa che mi farebbe tornare sereno.
    Io a parte questo aspetto sono abbastanza soddisfatto della mia vita…esco quasi tutte le sere, ho molti interessi, avendo viaggiato molto ho una sorta di rete di contatti in giro qua e la per l’Europa che posso sempre andare a trovare passando un bel weekend…E inoltre io sono proprio uno a che sta bene con sè stesso, non ho sempre bisogno di stare in mezzo alla gente, di far casino, a volte per rilassarmi preferisco una bella passeggiata in un parco vicino a casa mia che andare a scatenarmi in qualche locale…Ecco, è questo il punto…Che tutto il resto nella mia vita funziona, ma nonostante questo sento la mancanza di una ragazza al mio fianco. L’uomo non è fatto per stare da solo.
    Il problema è vero, hai ragione, è anche che stiamo diventando tutti troppo abituati ad avere tutto e questo ci rende troppo esigenti e impazienti…Però io conosco pure molte coppie veramente felici, e gran parte di queste sono tutte storie iniziate prima dei 25 anni e poi andate avanti. E secondo me è quella la vera felicità…Io se ora fossi insieme ad una ragazza con cui sto veramente bene, non chiederei più nulla dalla vita.

    Sul discorso brava ragazza…ti dirò, non è più quello che cerco. Anni fa la mia idea di “ragazza ideale” era proprio una come me, un po’ timida, molto dolce, con un’idea molto romantica dello stare insieme…Ma ora mi rendo conto come anche questa idea fosse inconsciamente una conseguenza della mia inesperienza, che quasi per paura della donna matura, esperta, sveglia, mi faceva cercare appunto quelle rispetto cui io non mi sarei sentito in svantaggio. E invece ora sono molto più attratto dalle ragazze più intraprendenti, solari, brillanti, ambiziose, quelle che sanno cosa vogliono…E la mia storia più importante finita 2 anni fa è stata proprio con una ragazza così, e devo dire che era veramente bello passare il tempo con una persona del genere, vederla sveglia, in gamba, decisa, anche se inevitabilmente con una ragazza così non è facile portare avanti la relazione se non si a nostra volta forti e sicuri di sè…E infatti l’ho persa proprio per questo.
    Ecco, forse è questa la mia grande sfida…cercare di migliorarmi sotto questo punto di vista, allontanare sempre di più quel ragazzo timido che ero una volta, ora che forse ho capito come vorrei essere e cosa cerco…Ma qui si rientra nel solito loop, perchè temo che l’autostima a cui aspiro si possa acquisire solo gradualmente, storia dopo storia

  2. 12
    MR X -

    mm81, tu idealizzi troppo il rapporto, non pensare che sian tutte rose e fiori, la maggior parte delle donne sono delle rompiscatole e delle guastafeste, e puoi credermi se ti dico che è molto meglio senza che con…ti lascio con questa perla di saggezza: Le donne rendono i momenti belli più belli e quelli brutti più frequenti.

  3. 13
    M. Rss -

    Ciao mm81. Sono un ragazzo di 19 anni compiuti da poco. Inutile nascondere che vado avanti con indifferenza. Mi sto inculcando il pensiero di restare solo, come lo sono, e come lo sono stato. Il mio rapporto con le ragazze è sempre stato normale…una parola detta qui, un’altra detta lì, e sono arrivato fino a questo punto. Avevo un amico, che ormai ha perso la mia stima e la mia gratitudine verso di lui…stavamo sempre insieme, parlavamo di ragazza ogni giorno, ne conosceva sempre di nuove, e a volte, quando uscivamo le incontravamo e me le presentava. Vengo da una terra che odio con tutto il cuore sul piano “amore e passione”…soltanto i bastardi criminali di quarta categoria riescono a “prendersi” il cuore delle ragazze più belle. Il tutto è cominciato da quando avevo 16 anni…già a quell’età avevo cominciato a sentire storie di sesso, di rapporti, e cominciavo a dirmi: dai..adesso mi darò da fare, la situazione cambierà. C’ho provato con tutto me stesso, ad essere naturale…ed ho ottenuto il deserto intorno a me. Il mio Amico, ha trovato la sua ragazza, e chiama 2 volte la settimana quando va bene, e se discutiamo, è solo per parlare di ciò che fa con la sua ragazza…di ciò che succede della sua vita con la sua ragazza. Altri “amici” mi hanno rimpiazzato per vivere la loro miserabile vita con qualche ragazza in mezzo ai co....... L’amore mi ha portato via le persone che mi “nutrivano” dentro ogni giorno…e mi ha lasciato morente, sia dentro che fuori. Ho cominciato a bere un anno fa, adesso anche a fumare, con il pensiero che almeno “una bionda” mi stia facendo compagnia per 5 minuti. Sto imparando cosa sia la solitudine a 19 anni, la solitudine tra la gente. Non voglio più nessuno accanto a me…che sia maschi, che siano femmine…li sto cominciando ad odiare, tutti. Il giorno dopo, quando l’umore torna a rialzarsi…comincia la sofferenza causa questa situazione, e giorno dopo giorno, conosco persone sempre nuove, da odiare perchè si lasciano abbindolare da falsi, ipocriti, doppiogiochisti che vogliono solo divertirsi a discapito di tutti e di tutto. Concludo dicendo, che ovviamente..dopo aver letto la tua lettera con attenzione, non posso che rispecchiarmi in ciò che hai scritto.

  4. 14
    mm81 -

    MR X, su questo ti do ragione…Però anche queste conclusioni sono frutto appunto di esperienze vissute. Io quello che posso dire è che durante la mia ultima storia (parliamo di appena 6 mesi) io sia stato felice come mai prima in vita mia, anche se devo riconoscere che lei era veramente una ragazza particolare.
    Ok, se fosse durata di più prima o poi questo periodo iniziale in cui tutto sembra meraviglioso sarabbe finito, però cambierei 1000 volte la mia situazione attuale da single con quel periodo.
    Poi sai una cosa? Io credo sia un problema legato più che altro all’età e non alla persona. Io ne conosco di coppie felici oggi…poche ma ne conosco. E tutte, ma proprio tutte, sono quelle nate parecchi anni fa, durante gli anni dell’università, ad una età in cui (sempre secondo me) si potevano vivere ancora sul serio certe emozioni, crescendo insieme e costruendosi bei ricordi…
    Quelli invece che, pur magari avendo alle spalle una relazione molto lunga, hanno avuto altre storie a 27, 28 anni e oltre, non sono mai durati oltre 1-2 anni…E ora ci sarà sicuramente qualche eccezione, ma tra la gente che conosco e le persone di cui ho sentito parlare al 90% va così.
    Proprio perchè da più giovani è vero come dici che presto finisce il periodo “perfetto” e si inizia a dover fare i conti con le differenze nelle abitudini, nel modo di pensare ecc., ma primo questo è comunque “vivere”, e ti assicuro che da solo non è meglio, secondo a quell’età è facile passarci sopra, litigare furiosamente un giorno per poi essere innamoratissimi quello successivo…
    Il problema è proprio ora secondo me, da adulti. Ora il problema a cui accenni è vivo, reale, pronto ad uscire fuori ad ogni occasione. Adesso che siamo adulti, lavoriamo, ognuno ha i propri orari, le proprie compagnie, le proprie abitudini, come è possibile entrare così in sintonia e sentirsi “innamorati” con un’altra persona? Mi viene da star male solo a pensare all’infinità di occasioni che potrebbero far nascere discussioni ogni momento, cosa che vedo benissimo tra alcune coppie che conosco…problemi nell’organizzare le piccole faccende di casa, a gestire il tempo da dedicare al partner e agli amici, idee differenti su piccole cazzate come cosa guardare in tv, cosa fare alla sera e molto altro…
    Ma è inevitabile questo, se a 30 anni inizi una relazione con una persona della tua età, a differenza di molti anni prima, è come l’incontro di due mondi diversi, ognuno dei quali ha ormai radicate in sè troppe abitudini e idee…
    E’anche per questo che mettersi insieme ora mi sembra sempre più una forzatura, quasi una debolezza, una paura di restare soli…Ancora di più per chi come me è abituato a vivere da solo, penso che sia veramente difficile iniziare a questa età a organizzare la vita e pensare tutto in funzione delle vita di coppia…Una condizione che avrei evitato volentieri e infatti preferirei avere vissuto una vita normale e avere ora un’altra mentalità, ma che ora mi sembra inevitabile

  5. 15
    MR X -

    Niente, ormai sei entrato nel tuo loop paranoico e non ne esci, non c’entra nulla l’età. Sono tue paranoie queste. Il rapporto di coppia si basa su equilibri fragilissimi, e la cosa più importante per l’uomo, è riuscire a mantanere sempre il controllo della situzione, non deva mai e poi mai cedere il timone alla donna, altrimmenti è la fine. Le donne tendono sempre a voler prendere il comando della coppia, ora, se l’uomo è abbastanza tosto riesce a farsi rispettare, ma se è debole, allora diventa uno zerbino al servizio della donna, e l’età non c’entra nulla, sono dinamiche che vanno al di là dell’età….Le coppie felici che conosci, quanto le conosci? No perchè la gente non dice mai la verità, e farebbe di tutto per nascondere lo sporco sotto il tappeto.

  6. 16
    Nadir -

    @Mm81

    Riflettere e interrogarsi e’ sempre importante ed utile, ma se ti soffermi troppo rischi di entrare in un loop infinito. Ammesso e non concesso che tutto quanto hai scritto sia vero, oggi hai comunque davanti a te due alternative :

    1 Rammaricarti ancora a lungo per non aver avuto esperienze in giovane eta per poi tra qualche hanno scrivere una lettera intitolata « l’importanza di avere una storia importante prima dei 40 anni » con tanto di monito ai 30enni nel darsi una scossa….

    2 Agire, pur tra le insicurezze derivanti dal tuo passato, ma agire
    …. a te la scelta… scrivi e’ ormai inevitabile ma hai 31 anni non 91…

    Davvero capisco benissimo le insicurezze latenti che derivano da una mancata adolescenza, ma credimi se quello che cerchi e’ una vera relazione, l’esperienza conta davvero relativamente.

    Non esiste un manuale di comportamento , un corollario da seguire come quando scrivi :

    « nel sapere quando essere dolci e quando essere duri, quando imporsi, quando lasciar scorrere, sapere esprimere le proprie emozioni, sapere mostrarsi innamorato senza apparire soffocante, ma nemmeno troppo distaccato… »

    Anzi.. prorpio perche’ non vuoi cadere in una storia frutto delle paure di due persone di restare soli… prima ti liberi di questo gioco delle parti, ed invece esprimi quello che sei, meglio e’. Forse perderai in quantita di occasioni, ma ne guadagnerai in qualita.

    Si, verosimilmente relazionarsi a 30 anni e’ piu’ difficile che da adolescenti, ma queste avversita possono avere un effetto secondario positivo e diventare un filtro verso persone superficiali.

    Ciao

  7. 17
    mm81 -

    MR X
    Ma scusa, quindi secondo te non possono esistere coppie felici?
    Io ti assicuro che quelle coppie che conosco lo sono sul serio, e molte sono coppie di ragazzi e ragazze miei ex compagni di università, coppie nate proprio 6-7 anni fa tra quei banchi.
    E sono felici perchè sia lui che lei sono persone intelligenti e semplici, soprattutto le ragazze non sono arroganti ed esageratamente ambiziose come la maggiorparte delle ragazze di oggi. Stanno bene insieme al loro ragazzo, punto.

    Infatti quello che hai scritto mi fa quasi sorridere:

    la cosa più importante per l’uomo, è riuscire a mantanere sempre il controllo della situzione, non deva mai e poi mai cedere il timone alla donna, altrimmenti è la fine. Le donne tendono sempre a voler prendere il comando della coppia, ora, se l’uomo è abbastanza tosto riesce a farsi rispettare, ma se è debole, allora diventa uno zerbino al servizio della donna, e l’età non c’entra nulla, sono dinamiche che vanno al di là dell’età

    è questo proprio il problema di base di oggi, quello che causa la fine di un numero sempre maggiore di relazioni, sia fidanzamenti che matrimoni. E’ questa maledetta mania di dover per forza assumere questi ruoli, da un lato la donna che pretende, che chiede sempre di più, e l’uomo che si inzerbina proprio facendo come dici tu, cioè seguendo queste “leggi” per stare al passo con la donna.
    In rete infatti è sempre più pieno di fantomatici blog che vogliono insegnare all’uomo come comportarsi, cosa fare e cosa non fare, sempre con l’idea alla base di non mostrarsi debole se no è finita.

    Ecco, a me è tutto questo che fa ridere…L’uomo si inzerbina proprio sforzandosi ad ogni costo di seguire questi comportamenti..non rispondere ai messaggi subito per farsi desiderare, ogni tanto cercare di far ingelosire la compagna ecc…Voglio dire, le donne mica hanno blog con tutte le tecniche da seguire per fidanzarsi…Loro vivono la loro vita, e l’uomo deve fare il cagnolino che segue certe leggi per starci dietro?
    Secondo me è proprio questa la grande farsa di oggi…Questo terrore di apparire deboli, di non stare al passo…
    Ma una relazione così che relazione è? Io non starei mai con una ragazza con cui devo essere costretto a seguire certe leggi per portare avanti la storia…Che senso ha? E infatti in queste coppie le ragazze (che sono anche carine, non disperate che non trovavano nessuno) sono sveglie e intelligenti, stanno bene col loro ragazzo/marito e va bene così, non sono come gran parte delle ragazze di oggi che mandano in pezzi una bella storia per delle sciocchezze, illudendosi che con nuovo arrivato sarà molto più bello e il primo periodo di emozioni intense non finirà mai…

  8. 18
    mm81 -

    Nadir, ti do ragione su tutto…E in effetti ricordo bene che già a 22-23 anni iniziavo a pensare di essere in ritardo senza possibilià di recuperare, mentre se avessi avuto una bella storia anche un anno o due dopo, ora probabilmente starei molto meglio e mi sembrerebbe di non aver perso nulla.
    Però non si può negare che ora siamo in una età in cui non è che si possa fare più molto. Io stesso in realtà pur avendo questi pensieri, nella vita di tutti i giorni mi comporto normalmente, esco, conosco gente, un mio caro amico che conosce benissimo tutte le mie preoccupazioni mi dice spesso che invece quando si esce sono sempre uno brillante, e infatti lui è sempre ottimista sul fatto che troverò una ragazza molto presto.
    Però i fatti parlano chiaro…anche se fossi serenissimo, a questa età in ogni caso è difficile trovare una ragazza. Non ci sono più le feste dei ventenni, le gite, le vacanze con grandi compagnie, i compleanno in cui ognuno invita nuova gente, così che ogni mese puoi conoscere decine di persone. E poi in media le ragazze con cui penso che mi troverei bene, che come ho scritto sopra non sono certo quelle che vedono la relazione quasi come una sfida, in cui tenere sempre il partner sul filo del rasoio, ma sono ragazze semplici, che stanno prima di tutto bene con sè stesse e per questo quando trovano un ragazzo con cui stanno bene sono felici, non chiedono altro, fanno la loro vita con lui e stanno bene così.
    Ma queste ragazze (cosa che ho sperimentato di persona, infatti le ragazze di tutte quelle coppie a cui mi riferivo sopra sono tutte ragazze con cui mi sarebbe piaciuto stare), che già non si mettono col primo che capita e soprattutto non si fanno abbindolare da tutti quei “finti macho” che seguono le leggi di cui parlava MR X ma capiscono subito quando un ragazza vale veramente o no, difficilmente mandano a pezzi una bella storia e mollano il fidanzato…E infatti a questa età sono ormai tutte “prese”.

  9. 19
    mm81 -

    M. Rss, scusa avevo saltato il tuo messaggio. Guarda, a 19 anni ti assicuro che sei ampiamente in tempo per cambiare. E forse proprio il fatto che tu senta questo grande disagio può essere ciò che ti farà uscire da questa situazione, dandoti stimoli per darti da fare.
    Sai qual è stato il mio punto debole in quegli anni, anche se può sembrare un controsenso? Che ero troppo ottimista e fiducioso nel futuro…Andavo avanti con gli studi, mi dedicavo ai miei hobby, praticavo diversi sport, e certamente sentivo la mancanza di una ragazza al mio fianco e invidiamo moltissimo i miei amici già fidanzati, ma ero sicuro che sarebbe arrivata presto anche per me. Ero fiducioso nelle mie qualità, visto che ero considerato da tutti uno molto in gamba mi ripetevo che sarebbe bastato incontrare quella giusta, non mi ponevo alcun dubbio su me stesso. Iniziavo già allora a leggere più che altro per curiosità qualche forum sull’argomento, ma quando leggevo le storie tanti ragazzi rimasti ancora soli a 25-20 anni non mi passava minimamente per la testa che quella situazione avrebbe potuto toccarmi.
    Invece visto che avverti già questo peso alla tua età, approfittane per trovare le forze per dare una svolta alla tua vita, tu che hai ancora gli anni più belli davanti. Ti assicuro che se troverai una ragazza anche tra un anno o due, potrai vivere ancora una storia bellissima, spensierata, senza i problemi che nascono 10 anni dopo.
    E in generale, per quanto mi riguarda com vita sociale, amicizie eccetera per me i veri divertimenti e le vere compagnie sono iniziate a 20-21 anni, essendo capitato al liceo in una classe in cui non si è mai formato un vero e proprio gruppo.
    Posso provare a farti un elenco di tutto quello che farei se potessi tornare indietro alla tua età (e non sai quanto lo vorrei, perchè, ti prego credici, alla tua età puoi ancora cambiare tutto), partendo proprio dai miei errori, spero che ti sia di aiuto:

    – non dare troppa importanza a quello che sai fare, nel caso fossi un in gambissima in qualche cosa. Pensa a migliorare tuo carattere, è quello che le ragazze guardano prima di tutto. Chiediti “perchè i miei amici hanno la ragazza e io no?”, pensa (analizzandoti criticamente e umilmente) se una ragazza starebbe veramente bene con te, cosa potresti darle, come potresti farla sentire felice

    – non finire come me a idealizzare troppo le ragazze e i sentimenti, non crearti in testa un’idea di amore troppo romantica…dopo che le ragazza scoprono il sesso, questa diventa per loro una parte fondamentale del rapporto, anche per quelle che sembrano più dolci e timide…Anche per questo loro sono attratte da chi trasmette sicurezza, determinazione, virilità…Io a quei tempi ero completamente fuori strada, anche a causa dell’educazione che ho avuto continuavo ad inseguire il mito del bravo ragazzo…mai cazzata più grande
    [continua]

  10. 20
    MR X -

    Scusa tanto ma non ti credo, non esistono coppie felici (o se esistono sono talmente rare che trovarle e quasi impossibili) esistono coppie che si sopportano, questo si, ma felici, no, questo è impossibile, la felicità sono attimi in una vita, non può essere uno stato costante, fidati che anche loro hanno i loro scheletri nell’armadio, e non vengono certo a raccontarli a te, quindi smettila di invidiarli, perchè non è proprio il caso.
    Che ti piaccia o no, nel rapporto di coppia, ci sono delle regole, eccome, sei proprio un illuso se credi che non ci siano. Purtroppo è così, se ti fai vedere troppo debole e remissivo verrai dominato, è una sfida continua ed estenuante, ed a ogni minima debolezza loro son pronte a farti a pezzi.
    Non so di che Blog tu parli, non ne ho mai letti….ma non credo servano a molto, uno le palle ce le ha o non ce le ha.

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