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L’importanza del sesso… chiarimenti

di mm81
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 27 Marzo 2014. L'autore ha condiviso 10 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 34 commenti

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  1. 11
    Aton -

    @mm81
    Per il sesso, mettersi o meno insieme è assolutamente irrilevante. Il “mettersi insieme” trova origine nel cospicuo numero di vantaggi (di ordine difensivo, alimentare, sociale, economico, etc.) assicurato dal nucleo umano fondamentale delineatosi nel corso dell’evoluzione (la famiglia). La monogamia è – nel nostro sistema culturale – il prezzo da pagare per avere accesso a questa istituzione, ma chi non ha quei problemi (tipo gli adolescenti) non ha nemmeno quello di essere coerente o meno. Per loro, e per altri, la questione NON PERTINET. Il problema scaturisce SOLO dopo che hai sancito un legame, sia sulla parola che facendo ricorso a vincoli contrattuali civili e/o religiosi.

    @Angelo9
    La probabilità che tu sia un essere inferiore o superiore dipende grandemente da dove si parte a misurare la quota; in assenza di riferimenti, non mi farei venire il mal di testa.

    @Luna
    Per gli animali trovo improprio parlare di amicizia e affetto, categorie troppo umane. Usiamo magari un paio di parole nuove, tipo amietto e afficizia. Se sei d’accordo, procedo a fare un’istanza all’Accademia dei Lincei.

  2. 12
    roxanna -

    Una volta ho letto un articolo in cui un’esperta diceva : una relazione è un tavolo in cui il sesso è una gamba del tavolo,le altre gambe sono il rispetto, la fiducia e il sentimento. Se manca una gamba il rapporto è traballante. Parole che mi colpirono molto e che mi fecero riflettere ( cosi come le tue) a come vivevo il sesso e come lo vivo invece ora. Sono una ragazza e fino ai miei 21 anni il sesso era piu che fondamentale. Non ti nascondo che sono arrivata a mettere in discussione un’intera relazione per via di una mancanza di esperienza da parte sua… e soprattutto( col senno di poi) per una grossa immaturità da parte mia.

    Solo dopo aver conosciuto lui…..ho capito quanto è sbagliato guardare solo il sesso e giudicare un rapporto da quella mancanza di sintonia che magari può esserci alle prime volte. Penso che il sesso è si fondamentale ma è un qualcosa che può nascere e crescere con la coppia. Non è solo il sesso a nutrire una coppia e questo si dovrebbe capire da subito.

    Cmq mi ha stupito la tua riflessione…. complimenti….

  3. 13
    Angelo9 -

    roxanna, complimenti per l’efficacia delle parole della seconda parte del tuo intervento. Hai espresso esattamente cio’ di cui anch’io sono convinto ma che non ero riuscito ad esprimere con la tua chiarezza.

  4. 14
    dusastroso*risveglio -

    Caro mm81 che dire? Fino a poco tempo fa credevo fermamente che l’amore potesse esistere. Ero quella che voleva rimanere vergine fino al matrimonio… e poi sono stata debole e ho ceduto all’amore, a quello che credevo essere l’uomo giusto. Invece si è rivelato cinico e stupido, anche lui cercava solo il sesso. Così ho voluto provare anch’io e sono andata con qualche ragazzo. Risultato? Mi sono sentita più vuota e sola di prima. Che che ne dica il resto del mondo: se no ci sono i sentimenti, il sesso è pura ginnastica. E dopo quando torni a casa nessuno ti corre incontro e ti abbraccia, nessuno dorme accanto a te, nessuno ti telefona per dirti che gli manchi. Se questo non serve, allora che senso ha il sesso senza sentimenti? Tanto “quando si muore si muore soli”.

  5. 15
    Aton -

    La ginnastica fa bene alle coronarie. Esistono autorevoli testi che quantificano in 314 Kcal il dispendio energetico durante una ingroppata, ma io non credo, intanto perché maschio e femmina non si muovono allo stesso modo e poi per bruciare 314 sul tapis ci vogliono 40 minuti e si suda come bonzi, che mi pare fatica diversa. Del resto mi pare da tamarri indossare cardio e fascia toracica e mettermi a fare statistica.

  6. 16
    rob -

    Ricordati che l’ominide è strettamente imparentato con i Bonomi…ora vai a vedere su internet cosa sono i Bonomi ed il loro stile di vita!!
    Molti Ominidi con la scusa del sapiens sono diventati intellettuali e la cultura occidentale ha sempre dipinto la donna come un’essere che non aveva istinti sessuali

  7. 17
    mm81 -

    Eccomi, come avevo anticipato non sono riuscito a rispondere prima. Intanto grazie ad angelo per il libro che hai consigliato, vedrò di procurarmelo.
    Allora, nonostante molte delle risposte mi abbiano dato utili spunti di riflessione, mi sembra che soprattutto nelle ultime si sia un po’ perso il filo del discorso, come se io criticassi il sesso in generale.
    Come ho scritto nella mia lettera, certamente ne sento il bisogno e credo (e spero) che sia fondamentale in una coppia. La mia perplessità proveniva dall’aver capito come invece per molti sia proprio il motivo principale per cercare un partner.

    Aton, lasciami dire che proprio non ti seguo. Mi pare che parli per frasi fatte, che tu abbia un pacchetto di risposte preconfezionate che tiri fuori di volta in volta. E comunque non sono d’accordo con quello che dici. Primo, per me la monogamia non è nessun prezzo da pagare. Forse questo aspetto dipende dal carattere (almeno ammetti che non tutti possono vederla come te), ma a me non interesserebbe certo avere mille ragazze/mogli in contemporanea, anzi metterei la firma per poter rivedere l’ultima ragazza (meravigliosa) con cui sono stato e con cui è finita a causa della distanza, e continuare una relazione con lei, senza che mi importi nulla di nessun’altra.
    Aggiungo (cosa non scritta nella lettera) che una delle mie storielle avute qualche anno fa era stata in pratica proprio basata sul sesso e poco più…Lei molto bella e “eccitante” da quel punto di vista, ma un tipo di persona completamente divero da me, con cui non riuscivo quasi a parlare di nulla.
    Bene, è stato bellissimo una settimana, due, poi ci siamo stancati entrambi ed è finita…ed in quel periodo non avevo certamente sentito soddisfatta quella mia ricerca di una persona a fiacno con cui creare una certa complicità e stare bene.

    Ma forse una spiegazione ai miei dubbi può essere la seguente. Riguarda il modo in cui è cambiato il concetto di stare insieme negli ultimi anni. Dico tutto questo pensando ai miei nonni, ai miei genitori, ma anche solo agli ideali trasmessi da canzoni, film ecc. una volta e adesso.

    Premetto che, nonostante quello che sto per scrivere, ancora un volta quello che più probabilmente conta è il nostro carattere, quello che il nostro istinto ci fa cercare e cosa ci fa stare meglio.

    Dicevo, ogni tanto penso ai miei nonni, ai loro amici nel paese in cui hanno vissuto, alla loro vita.
    [continua]

  8. 18
    mm81 -

    Un’intera vita insieme. Fidanzati e sposati da giovanissimi, un sacco di foto (ormai sbiadite) insieme, l’uno al centro della vita dell’altro. E così per molte coppie di loro amici, ormai ultraottantenni. Quelli che ci sono ancora, capita di trovarli ancora seduti nella piazza del paese a chiacchierare, o li incroci mano nella mano mentre vanno al mercato.
    Penso a quanto fosse diverso lo stile di vita di quando erano giovani loro rispetto ad adesso. La vita era più semplice, più lenta, c’erano molte meno cose e meno possibilità ma forse si assaporava ogni piccola cosa in modo più profondo. Sicuramente anche allora ci saranno state coppie infelici e tradimenti, ma in misura molto minore rispetto ai tempi attuali.
    Cosa c’era di più bello che trovare una persona con cui ci si sentiva felici, con cui pensare ad un futuro insieme, una famiglia…Sicuramente ci si ponevano molte meno domande di adesso. E in fondo c’erano molte meno possibilità di conoscere, le conoscenza erano ristrette a qualche decina di persone, la vita ruotava attorno al paese/città in cui si era nati.
    Per forza quando ci si sposava, il coniuge e la famiglia diventava il centro di tutto.

    Ora è cambiato tutto. Società, ritmo della vita, possibilità…siamo cambiati noi. E’ tutto diventato più frenetico, veloce, ci annoiamo molto più facilmente e la routine ci spaventa moltissimo. Una volta forse il partner era un vero e proprio punto di riferimento, qualcuno su cui contare, che c’era sempre. L'”amare” una persona forse comprendeva anche questo.
    Ora questo ruolo lo svolgono molte altre persone. Viaggiamo, svolgiamo un sacco di attività, se vogliamo tramite i vari social network qualcuno da conoscere o con cui almeno parlare un po’ lo troviamo. Ormai è quasi scontato avere tanti amici, persone con cui si sono condivise moltissimi viaggi ed esperienze, con cui abbiamo moltissima confidenza e parliamo di tutto…
    Allora per forza che il partner ha perso questo ruolo, e quello che fa veramente la differenza resta solo il sesso.
    Ed è una mentalità che si sviluppa fin da giovani…Penso ad esempio (sempre parlando dal punto di vista maschile, ma le ragazze potrebbero fare lo sterro discorso sugli uomini) alle tante ragazze conosciute durante alcuni miei lunghi soggiorni all’estero, o alle vicende raccontate da amici che sono stati in Erasmus.
    Ecco, qui le avventure erano all’ordine del giorno, 2/3 ragazzi a rotazione ogni mese,sempre senza coinvolgimento [continua]

  9. 19
    mm81 -

    sentimentale, solo sesso. Per forza che a lungo andare ci si abitua a questo stile di vita e si finisce per vedere l’avere un ragazzo fisso come un limite e a stancarsi velocemente. Mi capita sempre più spesso di vedere (cosa a cui ormai sono abituato ma che all’inizio mi ha colpito profondamente) ragazze giovanissime restare volontariamente single per divertirsi, pubblicare post che deridono la noia della vita di coppia, fare commenti tipo “sì che belli i bambini…quelli degli altri!”.
    Ecco, come potranno mai queste ragazze innamorarsi sul serio di qualcuno, sentire il bisogno di creare qualcosa, di un futuro insieme…E’ evidente che da adulte cercheranno qualcuno più per motivi “sociali” e per non restare sole che per un reale sentimento.
    ma su tutto questo si potrebbero scrivere libri e libri.

    Tornando alla mia lettera, la mia perplessità era proprio capire se esiste (ancora?) questo voler innamorarsi, questo desiderio di trovare una persona con cui ci sia una certa affinità, con cui ci si senta bene, che non si cerchi solo per il sesso. Quando da ragazzo, timido come ero, invidiavo i miei amici fidanzati e la vita che facevano, in fondo stavo male molto più per la mancanza di una persona a fianco in questo senso che per la mancanza di una persona da portare a letto…Anche perchè alla fine se tutto si riduce al sesso allora le cose diventano molto più semplici e svaniscono anche le mie paure descritte nelle lettere precedenti legate all’età

  10. 20
    Aton -

    Ma certo che parlo per frasi fatte e preconfezionate: io sono un bot, non te ne sei accorto? Servo solo ad indicizzare le pagine.
    Tu intanto continua a pensare ai tempi in cui Berta filava, passatempo molto utile alla sopravvivenza (il filare, non il pensare).

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