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Importanza dell’intesa sessuale nel rapporto di coppia

di luna
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 27 Settembre 2007. L'autore ha condiviso 7 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 50 commenti

Pagine: 1 3 4 5

  1. 41
    terrona78 -

    E’ importantissimo in un rapporto non si puo’ senza assolutamente!!!!!!!!

  2. 42
    stelle -

    ciao ho un grosso problema sto da tre anni con un ragazzo con cui sono
    felice mi fa stare bene e non mi fa mancare niente l’unico problema e
    che non ce attrazione fisica infatti mi sento con un ragazzo da due anni
    con cui provo una forte attrazione fisica il fatto e che non riesco a fare a meno
    dei due non voglio lasciare il mio ragazzo perchè già una volta lo fatto e mi
    mancava adesso però sono arrivata alla conclusione che
    sto con lui forse perchè con lui e dei figli a loro non mancherà niente
    a un lavoro fisso e sta bene a anche una certa fama invece l’altro e proprio
    zero ma quando penso la sera a letto non riesco a starci perchè non ce pass
    ione aiutatemi cosa devo fare ancora non sono sposata ma già penso al futuro e
    hai miei figli sarò pazza ma ci penso già adesso

  3. 43
    dancan -

    @stelle: stelle, tu sei la tipica approfittatrice.stai con uno, perchè ha i soldi e intanto ti scopi quello povero e figo. i casi sono due. se stai con il ragazzo ricco per i soldi, almeno accetta la situazione. altrimenti molla il ricco e stai con quello povero che ti piace tanto. come quelli sposati che hanno l’amichetta. se ti sposi, sei di una donna. sei della tua famiglia. se ti invaghisci di un’altra, è perchè nel tuo matrimonio manca qualcosa. forse il dialogo?????????? parlare un po in famiglia? poi dopo tanto, le conseguenze le si porta a vita. se nn volete cedere alle tentazioni. parlate un po di piu in famiglia e vedete di tenere abbottonati i pantaloni fuori casa… perchè poi, dopo il divorzio, sono ca..i amari. a meno che nn ti chiami berlusconi.

  4. 44
    tety -

    Luna vivo la tua stessa situazione. Ho 25 anni e da qualche mese convivo con il mio compagno di 44anni.
    La differenza di età non è mai stata un grosso problema. Adesso forse lo sta diventando.

    Non fa l’amore con me da un anno. La sua giustificazione sono i problemi economici. Ma io credo ci sia altro. Ho provato a parlargli un sacco di volte ma niente. Rimanda l’esame medico per paura di scoprire qualcosa di brutto. E a me non ci pensa??
    Gli ho dato un ultimatum ma anche quello non è servito.
    Sottovaluta il problema e questo lo rende molto egoista. Parlare con lui è impossibile perchè si chiude nel suo silenzio.
    Credo sia tipico del genere umano Maschile. Non affrontare i problemi. Piuttosto trovare scorciatoie. Non credo mi tradisca. Però a25 anni quanto ancora posso resistere? E’ giusto lasciarsi per un fattore fisico? Ho paura che a lungo andare proverò per lui solo rabbia.

  5. 45
    Pacha -

    Tety non preoccuparti , la natura farà il suo corso , lo mollerai prima o poi.
    Stelle il tuo è un tipico comportamento femminile , tieni i piedi in due scarpe .

  6. 46
    Genny -

    Ciao a tutti. Intanto bisogna avere qualcuno. Mi trovo nello stato di single da un anno oramai. Di anni ne ho 40 e per la prima volta mi trovo a non avere più una nuova relazione. In ogni caso ho conosciuto qualcuno già da 10 mesi, del quale mi sono innamorata. Ma quest’altro non è uno con il quale sono riuscita a stare bene. Un po’ ho insistito con lui ma alla fine mi sono anche stancata ad insistere con chi non vuole una relazione. Quello che è cambiato in tanti anni sono io. Probabilmente essendo cambiata non posso pretendere di rifarmi nuove relazioni con la stessa facilità di tanti anni fa. Il risultato poi qual è… Manca anche il sesso nella mia vita. In queste ultime occasioni con l’ultimo poi sto cercando di capire e capisco che non c’era troppa intesa per causa di troppa diversità, modi di pensare, di vivere, abitudini… E per avere una buona intesa di sesso o altro bisogna essere in due a impegnarsi!

  7. 47
    Yog -

    Più che altro, per avere una buona intesa non ci si deve impegnare affatto. Le intese si trovano, non si possono fabbricare. Se no sanno di falso come certe lampade a led cinesi.

  8. 48
    Genny -

    L’intesa sessuale è un comprendersi e un essere d’accordo, avere le stesse idee, stesse intenzioni, stessi fini e che porta alla reciproca soddisfazione nella coppia.

    Nel mio caso, direi che in campo sessuale sono stata spesso compiacente. È un mio problema che sto cercando di risolvere piano piano. Lo so che è una manipolazione, lo è perché con il mio comportamento di rendermi disponibile a te, casomai anche mostrando molta pazienza nel frattempo, ma non mostro il piacere, perché non lo provo. Allora perché mi comporto così… Lo faccio perché io da te voglio qualcosa che però non è ciò che mi hai dato finora. Spero che, se mi rendo disponibile a quello che vuoi tu, poi tu ti renderai disponibile a quello che voglio io.
    Comunque ragazzi non funziona. La sua disponibilità per me non è aumentata. Poi credo che se ne sia reso ben conto che non ho provato molto piacere. A me dispiace ma si vede che l’ultima volta ero troppo infelice riguardo a questa nostra relazione a sfumatura di sesso occasionale… È così quando si è innamorati di chi invece non ha intenzioni serie. Credo che anche a lui non piace molto per questi motivi.

  9. 49
    Genny -

    Abbiamo anche parlato. Avevo deciso di voler essere io ad ascoltare lui. Comunque non ha voluto guardarmi mentre mi parlava. Poi era molto contento che finalmente parlavamo, beh, che lui mi aveva parlato, ma sinceramente anche io gli ho detto delle cose che erano importanti per me. Poi come al solito sono andata oltre e credo che sono caduta nel giudizio. Me lo ha detto lui che sono andata troppo oltre e io penso che si riferiva al giudizio che ho espresso nei suoi confronti. Mi lamentavo del suo modo di bere, dicendogli che per me non ha senso quello che fa. Si vede che forse per lui ha senso, ha senso bere di più da quando è morto suo padre. Per lui ha senso bere e guidare….lo trovo una storia triste. Non volevo giudicarlo ma forse l’effetto è stato quello. Quello che vedo è che lui deve bere e a me non piace anzi mi dispiace. Mi fa male. Forse perché sento il dolore che sta dietro alla morte di suo padre. Poi credo che questo non sia il modo giusto di affrontare questa perdita. Io gli voglio veramente bene ma se lui non mi cerca vuol dire che non posso aiutarlo e immagino che nemmeno vuole un qualsiasi aiuto.

  10. 50
    Yog -

    Bere e guidare è una abitudine che finisce presto. Basta un etilometro e poi te la sgrolli di commissioni mediche per 10 anni. Se bastano. Quelli mica ti chiedono se il padre è vivo o morto, cosa vuoi che gliene freghi. E tu fa lo stesso.

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