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Lettera pubblicata il 27 Settembre 2007. L'autore ha condiviso 7 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore luna.
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Cara Luna, so che ti sembrerà in contraddizione con quanto detto fin’ora ma credo che prima di lasciarlo tout-court, cosa di cui facilmente ti pentiresti se non sei sorretta da una convinzione maturata nel tempo, dovresti perlomeno dargli un segnale forte ed inequivocabile della tua insoddisfazione specificando che se le cose on verranno prese in seria considerazione sei disposta a troncare ( sempre che tu non l’abbia già fatto, nel qual caso fai come non ti avessi detto niente). Si, perchè se da una parte c’è chi fa orecchie da mercante potrebbe pure esserci da parte tua una certa “timideza” a spiegare a chiare lettere cosa diavolo ti va bene e cosa no del suo modo di fare. Credo che servirebbe anche a te per avere l’anima in pace nel caso non funzioni, in modo da non dover dire a te stessa in seguito cose del tipo “forse se gli avessi detto questo avrebbe ascoltato, in fondo mi ama”, ripensamenti comuni cui nel momento della decisione si pensa poco. Insomma, un resoconto della vostra relazione, un discorso cui non possa sfuggire senza mezze frasi, come l’hai spiegato a noi e pure più chiaramente, specificando come il suo “dispotismo” si estenda non solo alla sfera sessuale ma a tutto. Adesso hai raggiunto lo scopo di avere le idee chiare sul tuo futuro se le cose andranno sempre così e che lui è fatto così, prova a ragionare sull’altro versante: cosa avresti potuto dire e fare di più e di diverso per farti prendere in considerazione, e fallo. Non ti sto dicendo d non lasciarlo, ti sto dicendo che prima di farlo credo sia meglio togliere di mezzo ogni possibilità lasciata in sospeso per non dover avere rimpianti magari inutili in seguito. Lui non ti ascolta ma tu hai mai avuto la forza di metterlo seduto ad ascoltare? Di fargli almeno capire che è in gioco la vostra relazione? O la tua decisione gli piomberebbe dal cielo come un fulmine a ciel sereno senza che lui capisca nulla? Voglio dire, dai un senso per entrambi alla tua decisione, fai che ci capisca qualcosa…perchè ho paura che lui, preso dal “so io come si fa”non capirebbe nulla, e se ci si lascia è anche bello poter dire entrambi ” ci siamo lasciati per questo”. Tu na hai consapevolezza, lui no. Potrà non accettarlo ma è bene che sappia che lo pensi da tanto, che addirittura stai pensando di lasciarlo, che lo farai se stavolta non si impegna a capire. E se mai dovesse avvenire il miracolo lo vedrai dalle piccole cose quotidiane, non subito nel sesso…Se invece continua a fare il prepotente e non vuole sentire ragioni tu sarai ancora più convinta perchè se è vero che chi lascia sa cosa lascia ma non cosa trova è anche vero che è meglio soli che male accompagnati. Fammi sapere e tanti auguri.
Ho provato a trovare la risposta tra i vostri commenti per una cosa che mi disturba. Questa compatibilita’ sessuale si dimostra la prima sera che conosci la persona?Se non riesci a lasciarti andare completamente quella sera stessa, ma l’attrazione e’ ovvia, come prenderla se ti senti dire, scusa, ma non siamo compatibili?!
CIao enigma, ho letto il tuo messaggio e sinceramente mi dispiace per come ti abbia trattato questa persona. Pronunciare la prima sera quella frase è offensivo. Secondo me se si è incompatibili non lo si capisce la prima sera ma almeno dopo essersi conosciuti un pò. un minimo di confidenza e di conoscenza ci deve essere per capire l’altra persona cosa preferisce, come vuole essere presa. Anche se è pur vero che in certi casi, già con un solo bacio può venir fuori una fantastica sintonia al primo incontro. Ma sono sempre del parere che bisogna frequentare l’altra persona. Per quanto riguarda il tuo caso, al posto tuo lo lascerei perdere perchè una persona che dice una frase del genere non tiene conto della sensibilità altrui e questa secondo me è una cosa di particolare importanza. un bacio
Conosco mia moglie da 32 anni (ci siamo conosciuti a 16) e siamo sposati da 18 abbiamo un figlio di 12 anni e una discreta posizione economica (viviamo in una casa indipendente, di mia moglie e lavoriamo entrambi). Abbiamo un rapporto piuttosto piatto, nel senso che non facciamo praticamente niente insieme, però non litighiamo e ci diamo totale libertà e fiducia. Agli occhi di tutti siamo la classica coppia perfetta. Detto questo, immaginerà già cosa sto per dire…si, ho incontrato una donna che mi ha fatto innamorare di lei a prima vista e con lei ho intrapreso una relazione che dura ormai da 5 anni, ma siamo lontani e ci vediamo solo una volta al mese quando va bene e ci sentiamo per telefono tutti i giorni. Mi sento di amarla come non h mai amato nessuna… Lo so è un comportamento da vigliacco perchè dovrei essere onesto e dire come stanno le cose…ma non ce la faccio, perchè non riesco a staccarmi da mia moglie e mio figlio anche se in pratica insieme non facciamo quasi niente…sto male perchè sono consapevole di tutto ma non riesco a venirne fuori…
Coelo,
ero nella stessa tua situazione…classica coppia perfetta…poi è capitato quello che è sta succedendo a te.
Mi sono separato.
E la donna (che è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso) mi ha lasciato (da un mese) dopo 7 anni.
Consigli non ne ho (visto anche con è finita la mia relazione); devi essere tu a capire se la vita che conduci ti rende felice. E, se non sei felice tu, non sono felici coloro che ti stanno accanto.
Ant062 – Grazie per le tue parole, anche se non cambiano la mia situazione, anzi LEI oggi mi ha detto che non ne vuole più sapere di me perchè invece di vederci come le avevo promesso, a causa di un imprevisto non ci siamo visti…mi ha detto di rifarmi sentire quando sarò completamente LIBERO solo per lei…sto da cane…
Coelo quel “ma siamo lontani e ci vediamo solo una volta al mese quando va bene e ci sentiamo per telefono tutti i giorni” è come se lo avessi scritto io.
Quello che ti posso dire, per poter capire se è la donna giusta, è sapere se ama te E tuo figlio.
Tu non sarai mai completamente LIBERO perchè tuo figlio è una parte di te e se lei non lo accetta…beh…metti fine alla relazione (è doloroso lo so).
La mia ex non ha mai accettato completamente mio figlio, lo riteneva parte di un’altra famiglia e si sentiva in competizione. Accecato dall’amore non lo avevo capito, o meglio, lo avevo capito ma per Amore scavalcavo il problema.
Ora che lei mi ha lasciato, a mente quasi fredda, immagino lo abbia fatto per via della sua presenza..Anche se poi, fosse andata in porto la relazione, lui si sarebbe trovato a 1000km da noi.
no, lei ama mio figlio, l’ha conosciuto, lo accetterebbe perchè è parte di me..il problema sono io…finalmente ho capito cos’è: o paura di lasciare mio figlio, ho paura che la prenda male, poi ho paura di non farcela economicamente, scivolando in in tenore di vita molto peggiore di quello che ho adesso..sono proprio un vigliacco, mi faccio schifo…
scusa lo sfogo ma sei l’unica persona con cui posso parlare i questo..grazie..
Visto che hai vissuto e stai vivendo una storia simile alla mia mi piacerebbe conoscerti e parlare con te per confrontarmi… anche se penso che in realtà le persone sono diverse e di conseguenza le storie per quanto simili non possono esse mai proprio uguali.. ti auguro di trovare presto tutta la serenità che desideri.
Coelo,
il mio contatto email è dark_062@hotmail.com e questa http://www.letterealdirettore.it/forse-non-volevi-un-uomo-divorziato/ è parte della mia storia.
Sei già fortunato che lei accetta tuo figlio perchè, giustamente, lo ritiene parte di te.
Capisco le tue paure.
Io avrei lasciato il mio lavoro senza averne un altro, avrei fatto il sacrificio di lasciare mio figlio (8 anni).
Agli occhi di tutti avrei fatto una stupidaggine, ma l’amavo (e l’amo ancora) e per lei avrei sacrificato tutto.