Salve a tutti..
Come qualcuno di voi saprà, io e la mia ragazza siamo usciti da quel piccolo periodo di crisi.. Però, è saltato all’occhio un problema abbastanza grande da non poter essere ignorato..
E’ doveroso, per comprendere la situazione, partire dall’inizio.. Nel mese di aprile del 2007, mentre stavamo facendo l’amore, si ruppe il preservativo.. Naturalmente, tutti e due ci prendemmo un grosso spavento ma poi, grazie a Dio, non successe niente.. Il problema, è che questo fatto, ha segnato profondamente la mente della mia ragazza.. Lei è una ragazza ansiosa, ipocondriaca, che soffre lo stress e decisamente pessimista.. Tutto questo, ha causato in lei una paura cronica nel farlo da quel giorno.. Nonostante abbia iniziato a prendere la pillola, continua ad aver paura e questo, chiaramente, ha condizionato i nostri rapporti intimi, che in pratica ci sono stati pochissime volte e mai veramente completi e spensierati.. Adesso, a ben più di un anno di distanza le cose non sono cambiate, anzi.. L’altro giorno, le ho fatto leggere un racconto “erotico”.. A noi, tanto tempo fa, piaceva raccontarci pensieri un po’ spinti e ho pensato che le sarebbe piaciuto leggere una cosa così.. Ma, dopo averlo letto.. Mi ha detto chiaramente che le cose che ha letto le facevano schifo e il pensieri di farle, le fa schifo.. A parte il fatto che quando me lo ha detto mi si è ghiacciato il sangue dal disguto che ha manifestato per cose che in altri momenti l’avrebbero fatta eccitare, adesso non so più davvero cosa fare.. Le ho chiesto chiaro e tondo se il problema ero io, se il problema era che non l’attraevo più ma lei ha detto che il problema sono quelle cose, che adesso prova disgusto a fare.. E pensare che prima di quel maledetto giorno di aprile, ci eccitavamo con niente, ci toccavamo di nascosto in spiaggia, sul treno, per le strade.. C’era un’attrazione fortissima.. Che, da parte mia, c’è sempre, forte proprio come allora..
Quello che voglio chiedere è questo.. Lei ha provato ad andare da una psicologa, ma non è servito a niente.. Ho veramente bisogno di sapere a chi appellarmi per cercare di risolvere questa situazione.. Premetto che io sono disposto ad aspettarla tutto il tempo che riterrà necessario, non la abbandonerò mai.. Secondo voi, come posso fare per cercare di farle tornare piano piano la voglia?? A chi mi devo rivolgere?? Ho seriamente paura che debba prendere qualcosa come dei tranquillanti….
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Categorie: - Amore e relazioni
Secondo me è uno di quei di casi in cui devi parlare con lei. Posto che sia andato tutto come dici tu e non ci sia di mezzo un altro, la tua ragazza mi sembra anche un pò “isterica” ma se la fa star meglio oltre alla pillola potete usare il preservativo, così non dovrebbe avere scuse!
Io diciamo che sono quasi sicuro al 100% che non ci sia di mezzo un’altro.. Però non so più che fare.. Lei è tranquilla perché comunque non ci pensa, è una cosa che non le interessa.. La stessa cosa non si può dire di me.. Ne abbiamo parlato ma non siamo arrivati a niente.. Forse ci sarà bisogno di qualcuno bravo e forse anche di qualcosa.. Perché posso anche mettermi il preservativo, ma se la testa parte, non ci si può fare niente..
auguri amico mio, AUGURI!
“Lei è tranquilla perché comunque non ci pensa, è una cosa che non le interessa.. ”
A_U_GU_RI
Ciao Matteo, finchè prenderà la pillola anticoncezionale non le interesserà affatto! Da quando la prendo, potrebbero passarmi accanto Brad Pitt e George Clooney a braccetto e rimarrei impassibile, te lo assicuro.
Probabilmente la tua ragazza, come me e tutte quelle con cui ho parlato di questo problema, male sopporta la pillola che prende. Se provasse a interromperla e questo problema dopo qualche tempo non dovesse risolversi, allora ma solo allora provate a cercare diverse cause.
Spero di esserti stata d’aiuto, ciao!
mollatevi è l’unico rimedio se non c’è attrazione non c’è passione se non c’è passione non c’è amore..gli psicologi servono a poco…
Caro Matteo,
prima di tutto devi starle vicina e capirla: la possibilità di essere incinte senza averlo pensato è una cosa davvero scioccante perchè ti mette davanti a responsabilità prima impensate, questo aldilà dell’amore che lei sicuramente prova per te (altrimenti non sarebbe andata da uno psicologo).
Per me ha bisogno di una o uno psicoterapeuta più che uno psicologo.
Tu stalle vicina, cerca di riempire gli spazi che prima erano a letto con un amore diciamo “fuori dal letto” e vedrai che pian piano lei si riavvicinerà ancora.
E se senti che magari vuole riavvicinarsi e ha paura, allora contate i giorni: c’è solo 1 periodo di pochi giorni (mi pare intorno al 14esimo)nel mese che una donna, mi pare, può rimanere incinta, ma non ne sono certa, quindi controlla questa informazione perfavore.
@ Maddalena
Infatti siamo riusciti a “coprire” gli spazi che prima occupavamo a letto in altro modo.. E, se devo essere sincero, per quanto avrei voglia di farlo ( e mi sembra normale, visto che ci amiamo e che fisicamente mi piace da impazzire), non ritengo il nostro rapporto noioso e piatto da quando abbiamo deciso di smettere di farlo per un po’, tutt’altro.. Naturalmente, per quanto le cose vadano bene, se questo importante aspetto della nostra storia si risolvesse, sarebbe tutto più facile e sono sicuro che lei riuscirebbe anche ad affrontare i suoi problemi con più serenità..
Io non ho mai smesso di starle vicino e di certo non smetterò, però temo che soltanto la mia presenza non le basti.. E’ per questo che penso che debba farsi vedere..
Qual’è la differenza fra psicologo e psicoterapeuta?? Grazie in anticipo. 🙂
Ti sei mai chiesto se il ribrezzo che lei prova sia scaturito da una violenza subita?Magari anche mentre è fidanzata con te e che lei non ha avuto il coraggio di confessarti?
Guarda che non sono cose proprio impossibili, succedono all’ordine del giorno.
So che è difficile pensare che ne rimanga coinvolta proprio la persona che amiamo, ma non dare mai niente per scontato.
E buona fortuna