Questa è la breve storia di dipendeti pubblici di una agenzia regionale calabrese (A.R.Di.S AGENZIA REGIONALE DIRITTO ALLO STUDIO) a tutti gli effetti di legge pubblici dipendenti!!!!
Tale giovane agenzia nata nel 2001 non è mai veramente decollata a causa dei soliti problemi di alternanza dei posti dirigenziali, infatti dalla data di nascita ad oggi si sono succedute svariate nomine di presidenti, consigli di amministrazione. direttori e da ultimo anche vari commissariamenti con il risultato di non fare mai decollare tale agenzia che dovrebbe essere al servizio degli studenti universitari calabresi…..
Di tutta questa situazione le cui colpe non spetta a me ne stabilire ne giudicare…. ne fanno le spese i dipendenti alcuni dei quali monoreddito (pochi) si trovano in difficolta in quanto misteriosamente e nonostante vari solleciti scritti alle varie amministrazioni non percepiscono i buoni mensa nonostante questo sia previsto dalla legge e dai contratti sindacali.
Con il risultato che ci si vede costretti ad effettuare i rientri pomeridiani (obligatori) e quidi viste le difficoltà economiche di alcuni o a non pranzare affatto o ad accontentarsi di un misero panino.
Ci si chiede e chiediamo alla nostra dirigenza (che non si fà mancare nulla!!!!!) quando vorrà risolvere questo piccolo problema che per alcuni di non è veramente mortificante.
SCORPIONECZ
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Lavoro
non siete gli unici anche noi del contratto del commercio siamo senza ticket mensa
basta questi impiegati regionali (o statali) che si lamentano quando queste situazioni esistono anche nelle realtà private.Non per scaricare il problema ma ho una zia che lavora in un ufficio regionale e mio zio in un ufficio statale…beh comuque di privilegi ce ne sono, poi ovviamente dipende anche da regione a regione.Però…
mio padre, lavoratore statale per 30 anni, non ha mai preso un buono pasto.
lavorava fuori sede, e tutti i giorni si mangiava un panino o il”baracchino” che mia madre gli preparava.
non si è mai lamentato.
Ma non pensate di avere già troppi diritti?
36 ore settimanali pagate come 40, agevolazioni per avere lauree, posto fisso anche se state tutto il giorno a leggere il giornale…
Non voglio dire che i dipendenti statali siano tutti dei fannullono, ma prima di aumentare le tasse per pagare i vostri buoni pasti, non sarebbe meglio fare come si fa nel privato?! Più doveri e meno diritti…e tagli alle spese non necessarie
MI permetto si rispondere ad un commento alla mia lettera di qualche gioro fa riguardo agli impiegati pubblici fannulloni che leggono i giornali e non fanno nulla dalla mattina alla sera come nei celebri film di fantozzi (almeno loro la sala mensa l’avevono) noi in modo particolare lavoriamo di continuo per 6 ore piu i rientri pomeridiani in quanto costantemente in contatto con centinaia di studenti un uversitari e di relative pratiche quindi per quanto riguarda il non fare nulla posso assicurare che non ne abbiamo il tempo.
Per quanta riguarda la pretesa dei buoni mensa si segnala che tutto cio e previsto dai contratti sindacali e come al solito si segnala anche alcune disparità di trattamento tra noi impiegati infatti ad alcuni di noi il pasto viene regolarmente rimborsato con la scusa di avere effettuato missioni esterne, ma andranno mai a prazare al ristorante come certamente risulterà dalla documentazione?????
ALLA PROSSIMA
SCORPIONECZ.
E cosa vuoi a dirti? Tu hai ragione, ma con la “fame” che c’è, se proprio sei offeso del trattamento, il tuo lavoro lo prendo io..
perchè non vai a lavorarare in qualche azienda privata?!…forse di agevolazioni ne avete troppe lo stesso.
ma chi ….siete voi adirlo io sn figlia di un impiegato a.r.d.i.s. e mia madre lavora anche sempre in questo ma cn la ditta di pulizie e vi assicuro che nn arriviamo a fine mese ok? e quindi chiuditivi a vucca loro nn me la fanno pesare ma io me ne accorgo deficenti sl dei deficenti siete