Circa un anno e mezzo fa ho conosciuto un ragazzo, una persona che consideravo essere molto affine a me, con apparentemente una visione della vita simile, c’era una buona intesa e interessi comuni.
Ho condiviso con lui un’ esperienza all’estero della durata di un anno. Abbiamo trascorso i primi mesi a stretto contatto, uscivamo a cena, scoprivamo la nuova città in cui vivevamo insieme ed io ingenuamente pensavo: un buon amico!Finchè lui ha iniziato a farmi capire di voler fare altro, un po’ per gioco, un po’ per attrazione, un po’ perché stavamo bene insieme abbiamo iniziato ad andare a letto e com’era immaginabile ci siamo affezionati l’uno all’altro (la ragazza nel frattempo non era lì con noi). Finchè eravamo “lontani da casa” è andato tutto relativamente bene, abbiamo iniziato a condividere molte cose, abbiamo fatto dei viaggi insieme, insomma ci comportavamo come se stessimo insieme, ma nel frattempo lui sentiva la ragazza.
Durante l’intero periodo lui mi ha sempre detto che il rapporto tra noi 2 era una parentesi, che una volta tornati a casa ognuno sarebbe andato per la sua strada, che stavamo molto bene insieme, ci divertivamo e c’era una grande intesa, ma che lui voleva stare con la sua ragazza e che se non avesse avuto una ragazza le cose sarebbero andate di sicuro diversamente.
Io cercavo di non pensare alla situazione e godermi i momenti senza riflettere troppo sul futuro, a volte mi incupivo pensando che non potevo lasciarmi andare completamente perché la storia mi avrebbe inevitabilmente ferita, ma cercavo davvero di apprezzare tutto ciò che quella persona mi stava dando senza essere troppo razionale.
Ovviamente con il trascorrere del tempo, ho iniziato a rendermi conto che mi stavo affezionando più di quanto potessi immaginare inizialmente e ho iniziato ad avere paura e a “fasi alterne” cercare di allontanarlo un po’, ma senza troppa convinzione.
Una volta tornati a casa, la situazione è precipitata. Io ho passato le prime 2 settimane a dirmi, va bene, ho giocato al suo gioco, ho sempre saputo che sarebbe andata così, me l’aveva detto che sarebbe tornato con la ragazza, cercavo di pensare ad altro per non star male per la mancanza e per non cadere nel: è stato tutto falso, non c’era nulla di vero e le solite cose che ci si dice quando si è abbattuti.
Ma al tempo stesso mi chiedevo come potesse una persona trascorrere così tanto tempo insieme ad un’ altra, condividere così tante cose, iniziare ad essere protettivo, tenerci etc etc e poi scordarsene e passare da un giorno all’altro a stare con un’ altra come se niente fosse.
La risposta è arrivata dopo poco: mi ha chiesto di parlare e mi ha detto che non voleva perdermi, che era confuso, che non sapeva più cosa voleva, che gli mancavo e con me stava da dio, che lui ci mette tanto tempo a capire certe cose e che forse non voleva ammettere a se stesso che ci teneva così tanto.
Diceva di dover capire che cosa volesse da me e cosa dalla sua ragazza, che con lei non stava più bene, che forse voleva altro e che l’unica cosa che era certa è che non mi volesse perdere.
Gli ho dato fiducia e abbiamo continuato a vederci, meno di quando eravamo all’estero e per il primo mese è andato tutto bene finchè io non ce l’ho più fatta.
Qualsiasi cosa facesse non mi andava bene, e quando ero sola e lo immaginavo con la ragazza non riuscivo a tollerare la cosa, sono arrivata al punto in cui non riuscivo a pensare ad altro, non ero più capace di apprezzare ciò che mi dava, avevo però paura di perderlo.
Abbiamo iniziato a litigare e logorare il rapporto, io ero spesso nervosa perché mi sentivo usata, non ero più lucida, non riuscivo più a vedere le sue attenzioni e il suo starmi vicino.
Mi sembrava sempre sereno e io non lo ero e la cosa mi faceva innervosire perché pensavo: certo che sei sereno tieni il piede in 2 scarpe, io invece ora inizio ad aver bisogno di certezze.
Finchè un giorno esausta gli ho chiesto di scegliere una volta per tutte, avevo capito che se fosse stato per lui non avrebbe mai scelto. Forse in quel momento stavo talmente male, che tutto sarebbe stato meglio piuttosto che il portare avanti quella situazione.
Ha scelto la ragazza, dicendo che era qualcosa che doveva capire e risolvere, è tornato sui suoi passi pochi giorni dopo e io gli ho chiesto di portare avanti la sua decisione e che se non riusciva a credere in un rapporto con me io non lo potevo aiutare.
Tra l’altro i motivi che mi ha dato per cui non riusciva a crederci erano motivi stupidi che mi hanno solo fatto arrabbiare e portato a pensare che il nostro rapporto per lui non valesse nulla.
Non so se era spaventato, se aveva troppi dubbi su di me, se il fatto di essere circondato dalla famiglia e dagli amici che gli chiedevano della sua ragazza (hanno un rapporto da circa 2 anni) lo abbia spinto a scegliere la via più facile.
E’ arrivato a dirmi: per non complicare la vita ad entrambi forse la cosa giusta da fare è allontanarci.
Ho iniziato a rinfacciargli qualsiasi cosa, per poi pentirmene perché capivo che non miglioravo la situazione, ma era più forte di me, mi sentivo usata e soprattutto non
Abbiamo provato ad allontanarci, per poi risentirci e vederci per altre 2 settimane, e io di nuovo ho riniziato a fargli pressione, sapevo che era la cosa più sbagliata, ma non sono riuscita a fare altro, ho iniziato ad incolparmi per aver rovinato tutto, e lui incolpava me.
Razionalmente so, che si è comportato da egoista, che non ha scelto, o meglio ha scelto di non scegliere portandomi al limite, razionalmente so che non vorrei mai stare con una persona che fa una cosa del genere alla propria ragazza e non è nemmeno in grado di affrontare la cosa, ma dice di voler continuare a costruire un rapporto con lei.
Non mi spiego come una persona possa trascorrere del tempo con un ‘altra, andarci a letto e dire: io credo nella storia con la mia ragazza, non mi spiego come possa dire di aver davvero messo in dubbio il rapporto con la sua ragazza, aver scelto lei, ma voler continuare a vedermi con il rischio che si finisca a letto.
Vorrebbe un’amicizia che io credo di non essere in grado di potergli dare ora.Come può pensare che si possa diventare amici così da un giorno all’altro e soprattutto dopo tutto ciò?
Ora io non riesco a sopportare la sua presenza, mi irrita, mi irrita qualsiasi cosa faccia e soprattutto il fatto che sia sorridente con me, come se nulla fosse, come se io non avessi una testa ed un cuore.
Cerco di evitarlo in tutti i modi, ma purtroppo abbiamo amici in comune e capita spesso che ci incontriamo. Ho paura di non riuscire ad uscire da questa cosa, non so cosa dovrei fare e soprattutto mi fa arrabbiare il fatto che apparentemente non abbia un minimo di coscienza, non si senta in colpa né nei mie confronti né nei confronti della ragazza, ma questo non lo posso sapere. Sapevo il rischio che correvo dal primo giorno, ma non credevo potesse trasformarsi in un incubo e tantomeno credevo che tutto ciò potesse mettere così in gioco la mia autostima e le mie sicurezze.
Ho paura di non essere più in grado di riuscire a costruire un rapporto normale con un’ altra persona, ho paura di non riuscire a fidarmi più di nessun ragazzo. Ho sempre creduto che tutti i nodi vengono al pettine prima o poi, ma forse non è così e forse un giorno potrei essere io nei panni della ragazza e non lo saprò mai.
Imparare ad accettare??!
di
Aurora84
Lettera pubblicata il 1 Luglio 2013. L'autore, Aurora84, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
La lettera ha ricevuto finora 34 commenti
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Se ’84 è il tuo anno di nascita, come credo, non sei una ragazzina alle prima armi, quindi dovresti immaginare che il giovanotto in questione, che non penso più giovane di te, ti ha sedotta seguendo un copione ben preciso: stare con la sua ragazza e “gioire” con te.
Lo ha dichiarato, con uno sprazzo di pelosa sincerità, quando ti ha anticipato che una volta finita la “trasferta” sarebbe tornato dalla sua cornificata ragazza, e così ha fatto.
Poi, nel frattempo, si è ricordato quanto è bello “divertirsi” senza impegni; per cui, da una parte si tiene la buona Penelope che lo aspetta a casa tessendo la tela del futuro col suo campione, e da un’altra parte ci sei tu, la bella Nausica che candidamente le ha offerto le sue grazie, pensando, sperando, che al di là dell’accordo lui potesse in fondo capitolare a suo favore.
Passeranno i millenni ma le donne non capiranno mai quando un uomo le prende in giro, perchè NON lo vogliono capire, anche quando le prove le hanno sotto il naso. Non capiranno mai che quelle concessioni e quegli accordi le si ritorceranno contro, perchè quando vi piace un tipo, anche se è uno stronzo, come nel caso specifico, fate di tutto per non ammetterlo a voi stesse.
Aurora, non vedo perchè tu ti debba sentire ferita l’autostima che è stata raggirata da uno stronzo qualunque, che per dimostrarti quanto lo sia, e quanto sia inaffidabile, è sufficiente che tu ti metta nei panni della sua ragazza, e lei al tuo posto durante quella quella galeotta trasferta, per dirmi (e dirti) come ti sentiresti. E tu stai soffrendo per un elemento del genere, hai paura di perdere uno che NON hai MAI avuto? Che una volta acquisita la tua “amicizia” continuerebbe a fare i fatti suoi con la stessa faccia tosta? Ma considerala una preziosa esperienza, anzi ringrazialo per essere stato lui a mostrarti quanto NON sarai più così ingenua con certi marpioni.
Dovresti gioire del fatto di aver capito IN TEMPO con chi hai a che fare e ridergli in faccia, invece si legge da chilometri di distanza quanto ancora ci tieni, altrimenti non avresti scritto su questi forum.
Non so se stai scrivendo solo per sfogarti o per un consiglio; se la seconda ipotesi è valida, allora ti dico che hai a che fare con il classico stronzo, che sa come condire ulteriormente la tua cotta per lui (non è amore, rassegnati, bisogna essere in due perchè questo … nasca, come quando si fanno i bambini), che vuole la tua amicizia sapendo benissimo che ti porterà a letto per scoparti, e tu ci finirai come hai già fatto, e così inizierà la solita spirale nella quale voi donne amate ficcarvi, dove soffrirete, spererete, capitere, perdonerete, ricomincerete ma… sempre sole resterete.
Ti ricordi la bellissima canzone dell’indimenticabile Mia Martini, “Minuetto”? Ecco, se vuoi diventare la protagonista di un altro minuetto del genere non hai che continuare la storia con questo tipo, e lui te lo suonerà.
Ha già tradito la sua fidanzata, non ti basta?
Ciao
Ciao Karim, sfortunatamente non mi hai detto nulla che già non sapessi: non posso perdere nulla che non ho mai avuto completamente, non posso fidarmi di lui, non dovrei volere una storia con lui.Il problema è che di razionalità stiamo parlando, e ci sono certe cose che non si possono gestire con la razionalità. Chiedevo un consiglio, ma sopratutto una spiegazione perchè mi sembra un comportamento da pazzo. Lui è stato chiaro all’inizio e poi dicendo di aver capito tardi qualcosa,a distanza di un anno, mi ha detto di dover scegliere e apparentemente ora ha scelto.Quello che non mi spiego è come possa continuare la sua relazione con la ragazza come se nulla fosse.Con me si è comportato molto male e con la ragazza, ignara di tutto, anche.Ma in linea teorica, per come l’ho conosciuto non è stronzo, crede in determinati valori che poi evidentemente non riesce a mettere in pratica.Non mi spiego come una persona possa negare a sè stessa il suo comportamento.Come non possa avere dei sensi di colpa laceranti che gli impediscano di guardarsi allo specchio la mattina.Come non possa sentirsi uno schifo per aver tradito la ragazza che lo aspettava e che gli aveva dato fiducia e che probabilmente sta investendo molto su di lui.Come possa dire di volere un’amicizia con me (premessa io sono stata chiara e gli ho giurato che non accadrà più nulla tra di noi)che sono la prova evidente della sua infedeltà.Come possa dirmi che non vuole perdermi piangendo.Forse è questa la cosa che mi ha sempre “fregato”: lui più di una volta mi ha detto di tenere a me come persona e nei momenti in cui riuscivo ad essere forte ed ero dura dicendogli che non me lo dimostrava minimamente e che mi faceva sentire usata, iniziava a piangere.Mi chiedo che bisogno avesse, una volta tornati a casa di cercarmi nuovamente e dirmi che gli mancavo.Non abbiamo fatto sesso per molto tempo una volta ritornati, nonostante ce ne fosse stata l’occasione.Questo non capisco, se è solo questo che cercava non c’era bisogno di condirlo con viaggi, cene, cinema, passeggiate, mostre…perchè per me quello è solo il piacere di condividere qualcosa con una persona.O forse tutte queste cose sono solo il tentativo di acuire i sensi di colpa.
Cara Aurora ti capisco perfettamente. Io vivo una situazione simile alla tua. Nel marzo del 2011 conosco un ragazzo di 31. Io ne avevo 24. Usciti entrambi dalle storie dolorose. Quando lo vedo per prima volta , per me e stato un colpo di fulmine. Non so per lui, ma ti dico che ha insistito di vederci il secondo giorno. Da un lato volevo e da un lato no, pero convincente come era accettai. Cosi ci vediamo. Per la prima notte d’ amore, non ho parole.Lui mi piaceva cosi tanto che non contava piu niente. Dopo 2 sett mi innamoro, glie lo dico, lui ancora niente. Mi diceva che vuole soltanto bene. Rimassi dispiaciuta, ma capisco che magari ha bisogno del suo tempo. Il tempo passa , lui mi piace piu che mai, lui e affetoso , presente, ci sentiamo tutti i giorni, riusciamo a vederci soltanto al week-end dato che abitiamo a 40 km. Passare con lui il fine sett non ha prezzo! Quando invece doveva partire , mi mancava piu che mai! Tante volte ci stavano alcune incompresioni, ma dopo mezz ora passava tutto. Solo per la lontananza accadevano sti piccoli litiggi. Non ero abituata vivere un rapporto a distanza….nonostante mi chiese di andare a vivere da lui, non ho viluto. Dicevo che non serve. Non me la sentivo. Io uscivo da una convivenza tumultuosa dove ho soffeeto tantissimo e mi sono promessa che per il momento non ci sara. Anche se conoscero un altro ragazzo vorro sempre avere i miei spazi. Cosi ho fatto. Ma ecco! Nonostante non accettai cio che mi chiese, lo volevo per me, sempre. Si litigava appunto per sta cosa, perche magari quando lo telefonavo e non poteva rispondere mettevo il muso, quando mi telefonava allora non li volevo rispondere. Ci litigavamo perche non era puntuale tranne che per il suo lavoro. Comincio e essere un po gelosa, magari non swrviva dato che mi assicurava che sta in quel posto da solo. Ma il pensiero che mi puo tradire mi faceva scriverli msg con accuse non fondate. Sono un capricorno, molto testarda… succedeva che mi dava della bambina mi incazzavo e si litigava. Ma dopo ci riconciliavamo di nuvo. Tra alti e bassi funisce il 2011. Per le feste natalizie raggiungo la mia sorellla a spagnia. Lui non puo venire, anche se mi ha promesso. Cosi ci vado da sola. Ma non facciamo altro che litigare. Cominciando dalla vigilia dove stavamono a cena. Lui mi chiama, li rispondo, mi chiese se ci stanno giovanni a cena . Eravamo in 17. Li dissi di si, entra in paranoia col pensiero che lo tradisco..cosa non vera. Litighiamo ogni santo giorno, per dispetto di capodanno non ci sentiamo. Inizio di gennaio di m……a! Non sopporto piu la situazione cosi mi sbrigo il viaggio e me ne torno in italia al 5 gennaio. Lui e arrabbiatissimo con me. Dopo che scendo dal aeroporto, ci sentiamo malamente e li chiedo di rivederci in serata. Aparte che non mi da nessuna risposta ma mi chiude il tel pure in faccia. Non dico piu niente. Rieso a vederlo alla fine di febbraio. Lui mi mancava tantissimo e non vedevo l ora di rivederlo. Ci riconciliamo ma
….ma cmq dopo un po il rapporto di nuovo si m Per il mese di marzo ci vediamo una volta. Ad aprile 2 volte. Il rapporto finisce al 1 maggio dove mi chiede una pausa di riflessione. Mi diceva che ha bisogno di riflettere , che mi vuole bene, che li dispiace che mi ferisce, che non nonostante cio sono una ragazza brava e sincera, ecc ecc. Piango una notte intera. Inutile a dirvi la mia sofferenza….decido cmq di lasciarlo un po per le sue, non chiamandolopiu ecc…dopo 3 sett li mando un msg di ” come stai”? . Mi risponde male” ti ho detto di non farti piu sentire” ! Madonna che roba ragazzi! Era da non credere per come si comportava. Da maggio fin ad agosto solo cosi mi trattava ! In pure schifo! Non capivo perche tutto questo. Non era da lui! Si, pure lui testardo come me, pero lui e piu paziente , ovviamente piu maturo, piu e piu di me. Appunto ad agosto non vedendolo da 3 mesi lo cerco su facebook. Lui non lo usa pero lo ritrovo sugli amici e indovinate con chi? Con la sua ex ragazza!!! Lo chiamo, pero apparte che non mi risponde alla mie insustenze con le tel mi passa lei. Con sta mossa sua capii tutto! Ecco perche si comportava cosi ultimamentecon me! La sua pausa di riflessione era un grande cavolata! Mi sentivo che mi ha solo sporcata e usata! Li ho mandato tanti msg in quella sera di 10 agosto dove li rimproveravo mille cose! Da bravo codardo mi ha lasciata cosi, parlare da sola come una mongoloide senza chiedersi perdono nemmeno! Io saro stata con lui, per il mio carattere un pi pesantucia, insicura, gelosa ecc, ecc. Ma lui ? Dal UOMO che reputavo si e dimostrato di essere un eccelente bugiardo , senza palle! Il odio che lo sentivo per lui non aveva misure! Quando ci frequentavamo mi ribadiva continuamente che il tradimento per lui non ha perdono. Sempre lui parlava di tradimento e sempre lui mi ha tradito! Ho visuto 1 anno e due mesi in totale buggia! Io una cosa cosi non lo avrei mai fatto! Maiii! Vivo giorni infernali. Riinizio a fumare. Da 5 sigarette al gg a un paco al gg ! Non sono calma con nessuno , non mi trovo la tranquilita con nessuno! Cmq esco, mi svago ma quando arrivo a casa , appena aprivo la porta mi buttavo sul letto e piangevo. Ogni santo giorno succedeva! Da parte sua sempre silenzio. Pensavo continuamente che se me lo avrebbe detto a maggio che ancora ci pensa al suo, sarebbe stato diverso. Si, avrei sofferto, ma almenno mi sarei fatta una ragione. Lui invece a preferito sparire, tenermi nascosto tutto , offendermi quando lo cercavo, riprendersi la sua ex, caso mai se andava bene ci rimaneva e senno tornava con me perche tanto io non sapevo nulla. Sapevo che sta nella sua ” pausa di riflessione” ….ho pensato che se la sposa dato che sulle foto risultavano felici pero strananente si fa risentire giusto in 3 settebre, mi ricordo il gg. Era il compleano del mio padre che purtroppo avevo perso. Era un giorno di vera tristezza e lacrime. Rimango meravigliata, non me lo aspettavo, lui ha insistito di parlarmi …
Non accettai. Passano 2 sett in quale non dice piu niente e quando decido di farmi risentire io, mi risponde che ora convive con la sua ex!!! Mi ci e cascato il cielo su di me! L enessima bastonata! Ferita piu che mai mi manda un msg dove mi scrive di non sparire per sempre, che li disturbo e do fastidio! Li rispondo educatamente e da li sparisco tra mille lacrime. Passano altri 2 mesi e mezzo. Fine novemvre si fa nuovo risentire via tel. Mi chiama dicendomi che la sua convivenza non era vera! Ma bensi mi ha scritto cosi per lasciarlo stare. Bha! Mi schifa il suo modo di essere cosi ragazzino! Non mi chiese nulla pero mi scrisse che li sono mancata e altre cavolate. Ovviamente non ci credo e non lo perdono! In lui c e un cambiamento, e notevole, si vede che mi vuole riconquistare , mi corteggia come al inizio, belle parole, frase d’amore… a dicembre del 2012 parto in romania . Vado a trovareka mia madre. Lui sa che parto, mi vuole salutare prima del viaggio, parlare. Io ancora nulla, non lo voglio vedere, non riesco a perdonarlo. A casa della mia madre sono stata contenta e tranquilla, serena cosi cio pensato tanto a noi….del capodanno mi arriva un msg suo ” auguri amore mio, ti vorrei qui con me” . Mi manca tantissimo…cosi di nuovo mi sbrigo il viaggio . Per le 3 di gennaio ero qua…e ci vediamo. Ho capito che sbagliare e umano. Rivederlo dopo 8 mesi era una gioia imensa. Non lo volevo piu perdere. Lo amavo troppo, anzi lo amo troppo nonostante mi ha fatto tanto male…per due mesi va tutto bene, da marzo fin adesso e caduto sempre nel suo silenzio. Ragazzi ogni volta che cerco di parlargli sparisce e non ne vuole sentire, quando mi tiro indietro mi vuole, quando e da vederci, programiamo fin a giovedi , poi le solite scuse e sparisce. Sento di impazzire!! Perche e cosi tanto confuso? Perche mi fa cosi tanto del male? Dice di volermi bene pero nonstante cio, al tel non vuole mai rispondere! Ai msg malamente e vi dico che non vorrei manco riceverli perche lego soltanto parolacce! Rinfacciature! Mi accusa che e solo colpa mia! Bhoo! Da un paio di sett ho risentito un vecchio amico. Accettai di uscire con lui, solo ed esclusivamente perche il ragazzo che frequentai mi disse di farmi la mia vita , che lui rimarra stronzo per sempre. Per cio accettai di uscire con il nuovo ragazzo. Appena invece a sentito, mi ha dato della puttana e rinfacciarmi tante cose! Mi sento di impazzire! Un ragazzo cosi confuso non esiste al mondo! Ieri sera l abbiamo finito per sempre. Finito il calvario dove lui chiude con un vaffanculo! Ero abituata sempre a piangere e invece non ho versato una lacrima! Nemmeno oggi. Sto ragazzo non mi merita! E un ragazzino viziato! Da questa merda di vita non sa quello che vuole! Meglio che e finita!vorrei di nuovo a sorridere,essere felice, per il nuovo ragazzo non e stato nessun colpo di fulmine. Ma si puo riproverare dato che lui e un ragazzo affetuoso, presente, simpaticissimo. Scusate il mio sfoun abraccio a tutti!
“Passeranno i millenni ma le donne non capiranno mai quando un uomo le prende in giro, perchè NON lo vogliono capire, anche quando le prove le hanno sotto il naso”.
Sono completamente d’accordo con ciò che ha scritto Karim.
Non riuscirò mai a comprendere perchè molte donne, avendo la possibilità di frequentare ragazzi liberi, finiscano a fare gli oggetti sessuali di questi personaggi già fidanzati..mah..misteri della mente femminile
Ciao Aurora. Dici bene quando sostieni che non si può giudicare “certi” comportamenti con i parametri della razionalità, eppure anche tu, senza volerlo l’hai fatto.
L’hai fatto quando ti chiedi: “Non mi spiego come una persona possa negare a sè stessa il suo comportamento. Come non possa avere dei sensi di colpa laceranti che gli impediscano di guardarsi allo specchio la mattina. Come non possa sentirsi uno schifo per aver tradito la ragazza che lo aspettava e che gli aveva dato fiducia e che probabilmente sta investendo molto su di lui. Come possa dire di volere un’amicizia con me (premessa: io sono stata chiara e gli ho giurato che non accadrà più nulla tra di noi)che sono la prova evidente della sua infedeltà. Come possa dirmi che non vuole perdermi piangendo. Forse è questa la cosa che mi ha sempre “fregato…”
Si usa la razionalità perchè non abbiamo altri mezzi per darci una ragione, ma quell’uomo, che forse non è uno stronzo, DEVE però farlo mentre sta applicando, al maschile, lo stesso “programma” che a te te lo fa piacere NONOSTANTE tutto, cioè: l’ISTINTO.
Questo fa sì che un maschio, anche se educato con i valori di cui parli tu, cerchi di accoppiarsi, istintivamente, con più femmine possibili, mentre la femmina cerca di selezionare il meglio sul mercato, anche se l’esemplare è momentaneamente impegnato con un’altra. La femmina ha il “dovere” istintivo di essere più accorta del maschio, perchè ha in prospettiva il fardello di una lunga gravidanza e l’allevamento del piccolo.
Sembrano cose arcaiche, ma i principi di base delle scelte che facciamo in ambito sessual-sentimentale nascono da queste basi, e, quando è possibile, vengono tradotte in azioni eticamente corrette. Quando (spesso) NON è possibile, come nel vostro caso, ecco nascere i conflitti di cui ti lamenti tu. Ma se non ci fosse la morale cui ci rifacciamo per questioni di organizzazione civile, lui non si sentirebbe in crisi nel desiderare di “frequentare” due o più femmine, perchè l’istinto gli dice di fecondare il più possibile. La femmina no, quando vuole un maschio lo vuole solo per sè, per la necessità di poter contare su un aiuto costante durante la gravidanza e l’allevamento dei piccoli. Tutto questo non lo percepiamo razionalmente, perchè la voce dell’istinto non passa attraverso la coscienza, ma ci rendiamo conto di un problema come il tuo, solo quando le istanze che ci “richiede” confliggono con i principi “morali” accettati dalla cultura nella quale si vive.
Questo modus operandi è così dall’alba dell’uomo e lo sarà fintanto esisteremo, anche se si “adatterà” (con fatica) alle contingenze culturali del momento.
Se non riconosciamo che siamo “animali con la coscienza” (quindi un cocktail di istinti e ragione) non potremo mai capire il perchè di cose come quella che è capitata a te, e che troverai, sotto cento forme diverse, nelle decine di lettere che riempiono questo forum.
Il tuo lui non è affatto pazzo. Lo sarà per la società, ma non per la… Natura.
Ciao Karim,ma dunque mi chiedo perchè lui si innervosisce se parlo con altre persone o se qualcuno da segni di volerci “provare” con me?Perchè di fronte ad un altro ragazzo che dimostra interesse, si altera?Perchè mi dice che gli da fastidio e che non vorrebbe?Sono domande che logicamente ho fatto anche a lui e la risposta è stata: “non davanti a me” o “io sono fatto così” oppure “so che non ho nessun diritto, ma a te ci tengo e non vorrei” e ovviamente le mie risposte sono: “non ci tieni abbastanza da lasciare la tua ragazza” piuttosto che “forse inizi a capire cosa significhi per me”. Perchè cerca ancora di aiutarmi se ho dei problemi?La risposta può essere perchè inconsciamente ha questi sensi di colpa di cui parlavo dati dalla morale?Ma l’istinto ti porta anche ad essere affettuoso e a voler trascorrere del tempo con una persona? Ho sempre creduto che l’istinto portasse, come dici tu, al sesso, a non controllare gli ormoni etc etc, ma non a voler condividere qualcosa insieme. Se istinto fosse e basta, dopo il sesso, non vi dovrebbe essere più altro interesse…mi sbaglio?Perchè di fronte ai miei rifiuti o alla dichiarazione mia di 0 stima nei suoi confronti fa di tutto per farmi cambiare idea?Senza tra l’altro capire che la mia idea cambierebbe nel momento in cui dimostrasse di aver scelto e portare fino in fondo la sua scelta al di là di tutto.Anche a me è capitato precedentemente di essere attratta da altri ragazzi pur avendone uno, sono sempre scappata perchè sapevo che non sarai mai stata in grado di perdonare a me stessa un affronto del genere alla persona che dicevo di amare.Non è tanto difficile…
Ciao Aurora. Giustamente ti fai delle domande circa certe reazioni di quell’uomo nei tuoi confronti, che apparirebbero apparentemente anacronistiche, ma la descrizione che fai di “quei” comportamenti li giustificano benissimo, e cercherò di dimostrarlo .
Ti pregherei però di NON giudicare quello che sto per dirti con i parametri della morale corrente, ma piuttosto quasi con quella “etologica”, che sta alla base delle scelte, in questo caso sessuali, che attengono ai nostri bisogni profondi, quindi NON MORALI.
La relazione che tu hai avuto con lui, ha sancito alcune cose nella psicologia di quel maschio, vale a dire:
A) Ha conquistato una (altra) femmina che può potenzialmente diffondere i suoi genii, come richiesto dall’istinto, e contestualmente ha dimostrato anche un “valore” maschile superiore ad altri “avversari” .
B) La femmina “conquistata” è entrata di diritto nell’harem virtuale del maschio conquistatore, e quindi di “proprietà” di quest’ultimo.
C) La condizione B induce il proprietario dell’harem virtuale a “proteggere i beni” che lo compongonono, sia dagli altri maschi che per le necessità quotidiane, al fine di preservarne la salute e quindi la capacità riproduttiva.
Se tu osservi i comportamenti di quell’uomo attraverso queste logiche noterai che appaiono plausibili, MA data la situazione, in conflitto con l’etica morale corrente, ti chiedi se quel ragazzo non sia un pazzo.
Come ti dicevo non lo è in termini strettamente naturali e istintuali, ma appare “fuori di testa” dal punto di vista del senso comune.
Cosa si dice quando la gente si innamora e fa cose strane, cambiando il “normale” modo di relazionarsi? Che ha perso la testa, falling in love in inglese, e così pure in tutte il mondo si dice la stessa cosa: non c’è con la testa.
Insomma Aurora, così come è capitato a te di sentire una certa attrazione verso un maschio che hai contenuto per la tua morale, ma non di meno l’hai provata con la tua istintualità femminile e gli sviluppi che questa avrebbe dato se si fosse concretizzata, così sta succendo a lui, grazie (o a causa) dell’istinto, che ai tuoi occhi lo fa apparire come uno psicotico, per via di quel cocktail chimico che ha nel sangue che TU gli stai muovendo TUO MALGRADO, e mi azzardo a dire, forse per la prima volta.
In definitiva, da una parte c’è la “regola sociale” rappresentata dalla sua fidanzata e dal futuro scandito da quello che si prevede in questi casi, ma dall’altra c’è qualcosa che lui non prevedeva e che tu gli hai scatenato, per mille motivi, ma poco legati a quello che significa la famosa fidanzata. In parole povere lei è la donna e tu la femmina: una la ragione (al momento) l’altra l’istinto.
E’ lusinghiero sapere che a un uomo che piace fai “sangue”, come pare nel tuo caso, ma sappi che una volta esaurita la brama questi maschi non sempre ti trasformano nella “donna” che si vorrebbe. Ma non è escluso, e se succede dipende sempre dalla femmina. E’ “LEI” che deve trasformarlo da maschio in uomo
Ciao Karim,
premetto di non aver giudicato secondo i canoni della morale corrente. Ho capito perfettamente quello che dici, ma la conclusione sembrerebbe che dunque è colpa mia che non ho saputo trasformarlo da maschio ad uomo? Sinceramente mi sembra un po’ azzardato. In parole spicciole mi stai dicendo che lui è innamorato della sua attuale ragazza, con lei vorrà dei figli, la vede come la donna del suo futuro e da me è attratto fisicamente? Ma se così fosse perchè “cambiar le carte in tavola” e venirmi a dire che gli mancavo io come persona ed il nostro star bene insieme (eravamo molto in sintonia). Non mi era mai capitato di incontrare una persona che quando parlo è in grado di concludere la mia frase o con cui capirmi così al volo senza dover dire una parola, e questo è un pensiero di entrambi, non solo mio. Mi ha detto di non voler perdermi senza tentare di portarmi a letto, è ricapitato dopo molto tempo. Quando si esaurisce questa brama? Perchè qui sembra andare avanti all’infinito, certo è anche colpa mia che non sempre riesco a dirgli di no. Sono arrivata al punto di credere che l’unica scelta possibile e l’unico modo per interrompere questo rapporto assurdo, sia parlare con la sua ragazza.La tua spiegazione è scissa dalla morale, dall’etica, dalla società. Ma a suo tempo è stato detto che l’uomo è un animale razionale e sociale, e lui si trova a vivere nella società e per quanto possa sfuggirla, la morale c’è.Oltretutto all’alba dei 29 anni un essere uomano dovrebbe essere in grado di controllare i suoi impulsi, se non il cervello che cosa ce l’abbiamo a fare?L’esperienza di cui ti ho scritto, per cui ero stata attratta anch’io da un altro uomo pur essendo in una relazione risale a quando avevo 22 anni e ad una maturità ben diversa rispetto all’attuale e a quella che si ritiene abbia un uomo di quasi 30 anni. Lui crede in determinati valori perfino religiosi ed è per questo che non capisco come giustifichi a se stesso il suo comportamento e come possa continuare a stare con la sua ragazza senza alcun rimorso di coscienza.Non dico che debba averli nei miei confronti, su quello me ne sono fatta una ragione, anche se al suo posto io ne avrei, ma perlomeno nei confronti della ragazza a cui dice di tenere e di volere bene?Se tieni ad una persona sai che stai sbagliando tradendola e non credo ci siamo modo di dire a se stessi: no, ho fatto bene. Anche perchè com’è logico che sia nel periodo all’estero trascorrendo il tempo insieme a me l’ha trascurata molto ed ora ne sta pure pagando le conseguenze, ma nonostante questo continua imperterrito dicendo di non capire perchè continua a mettere in dubbio la sua relazione. Qualche tempo fa credevo che lui si fosse imposto di portare avanti la relazione con la ragazza perchè è difficile interrompere un rapporto (lo sappiamo tutti) perchè le circostanze: casa, famiglia, amici la rendevano la strada più semplice nonostante tutto e non volesse dar retta a quello che sentiva, che esprimeva attraverso le