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Lettera pubblicata il 7 Gennaio 2019. L'autore, helios, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ho detto quello che pensavo.. leggendendoti mi sei sembrato un co...... tutto qui..
Helios, qui come nella vita, l attività principale degli esseri umani è sminuire il prossimo per sentirsi più fighi. Puoi prendertela per un meccanismo mentale cosí infantile? Lascia perdere yogilrompipalle, estherlafanatica e leggi solo quel che ti serve, se lo trovi. Altrimenti, sfogati con un amico davanti ad una birra che alla fine è la cosa migliore!
Suzanne non dobbiamo dimenticarci degli altri personaggi come itto, bohiemen, simone raccioppa e tutti gli altri maschilisti del sito, megalomani, mitomani che decantano la donna vergine però battono le mani agli uomini che trattano da svuotatesticoli, che mentono, illudono e criticano le donne.
Comunque, Helios, senza offesa ma lasciatelo dire: uno così non attizzerebbe neanche la Eva Orlowsky. Con quell’atteggiamento lì me le fai seccare in tempo zero.
Con le donne si flirta, si scherza, si parla di scemate, le si asseconda fingendo di credere che siano profonde… E credimi, funziona alla grande.
I filosofi sono dei falliti che filosofeggiano per conferire un rispettabile senso oscuro ai propri fallimenti.
Scàntati e vedrai che rimorchiamenti!
Viveur! Wow: sei diventato il mio eroe di oggi.
P.S. vale anche per le “filosofe” quella riflessione vero?
Ohlallà Golem, ti sei infastidito? Come mai? Strano.
Bé, in effetti invece chi interviene sempre a sproposito con intenzioni moleste nelle lettere altrui sicuramente ha una vita molto soddisfacente!
Infastidito Suzy? In che senso, dove? No, mi sono solo congratulato con Viveur per la lucidità della visione che ha dimostrato nella lettura del caso in questione. Quanto alle “filosofe”, se la cosa può tranquillizzarti sappi che non pensavo proriamente a te. Sotto quell’aspetto, pur sembrando portata alla visione melancofila dei rapporti umani, mi sembri ancora sufficientemente coi piedi per terra per non essere annoverata tra i vetero romanticisti per necessità.
Comunque se la causa del tuo lieve risentimento nasce da quel che immagino, sai che mi piace lo stile del Professor Yog. Quelle che per alcuni appaiono intenzioni moleste ai miei occhi risultano invece salutari “schiaffi cinicamente intelligenti”, utili per svegliarsi e guardare in faccia la realtà. Molto più onesti di tanta “filosofia” da edizioni Harmony che è capitato di leggere su queste pagine. E poi, un po’ di ironia goliardica, che cavolo. Siam mica mummie, su. In più, questo Helios è una pippa senza autoironia. I nick dicono molto al riguardo.
Ciao.
Secondo me, scusa se te lo dico, hai bisogno di un po’ di equilibrio interiore, e di maggiore sicurezza in te stesso, oltre che di esperienze di vita di maggiore qualità. Lascia stare com’è andata l’adolescenza, è stata bella per tutti per quello che è stata, non c’è bisogno di tirare somme nemmeno fossimo ad una gara automobilistica.
Condivido chi ti ha scritto che devi capire cosa vuoi realmente, però aggiungo che pensi troppo, ti fai troppi problemi, nella vita sono importanti due cose, essere umili e essere semplici, anche un po’ leggeri volendo, dove leggerezza significa che se qualcosa proprio non va non devi mica cadere in autostima, devi solo continuare a cercare ed essere una persona completa e serena ogni giorno, in grado quindi di dare qualcosa ma non di cercare una “stampella” per sorreggere il proprio equilibrio precario.
Tu sei tu, sei sicuramente una persona splendida e troverai qualcuno in grado di amarti sinceramente e con semplicità, devi solo essere sereno!
No, Golem, sai che non sono d accordo. Un conto è usare il sarcasmo, moderatamente, per “risvegliare” da eventuali torpori, un altro è divertirsi a far sentire gli altri degli imbecilli su quelle che possono essere momentanee debolezze. Lo trovo vile e stupido. Ricordiamoci che tutti siamo mediocri, e ciascuno di noi ha le proprie fragilità, anche chi gioca a fare perennemente il cinico-figo ( anzi, scommetto più degli altri).
Niente Suzy, mi hanno segato la risposta. Sorry. Diciamo, dando una una mano di dialettica “buonistica” a quello che penso -molto di moda in questi momenti- che preferisco chi è diretto e senza troppi giri di parole nè addolcimenti, anche per quanto riguarda l’opinione che ha dell’interlocutore.