Noi maschi siamo viziati, anche se non ce ne rendiamo conto Maria Grazia. Abbiamo vissuto tutti, anche la generazione che oggi ha trent’anni, mediamente privilegiata rispetto ad una donna, in quanto allevati (sempre mediamente) da donne che oltre a possedere (mediamente) l’istinto del l’accudimento, rappresentavano l’ultimo retaggio di una società che le indirizzava verso lo scopo precipuo di essere le gregarie dell’uomo, tra l’altro in una società configurata sulle esigenze maschili.
Paradossalmente questa abitudine al doversi “accontentare” ha fatto si (mediamente) che la nuova donna sia capace di adattarsi meglio del maschio agli ineluttabili cambiamenti sociali degli ultimi 30/40 anni. Fuori dagli eccessi da iper reazione consumistica alla liberazione sessuale, una donna se mediamente equilibrata, intelligente e istruita e pressoché destinata alla solitudine oggi, per la cronica mancanza di uomini in grado di assumersi un progetto di vita con una Donna, in mancanza di “sicurezze” che travalichino quelle formali rappresentate dalla donna tradizionale.
Leggo qui di ragazzi poco più che ventenni che temono il confronto con la quasi coetanea che ha già avuto rapporti sessuali. Maschi maturi che fanno gli adolescenti a 50 anni e altri che, come dici tu che vorrebbero trovare la triade signora/cuoca/ puttana concentrata in una sola donna. Come si fa con gli optional di un ‘automobile.
Molti di questi finiscono nella vasta categoria dei buffoni, falliti e millantatori, di cui il massimo rappresentate e Fabrizio Corona, nel patetico tentativo di dimostrare un machismo capace di convincere solo delle poverecriste analfabete, ancora subordinate ad un’immagine maschile di facciata, che invece alle più attente mette in evidenza solo un profondo disagio identitario. Ma allo stesso modo esistono personaggi come “l’illustre” di Idra che pur contando su una dotazione intellettuale superiore finisce per essere adatto allo stesso secchio della spazzatura maschile appena è fuori dal “recinto” della professione, per mostrare le sue capacità in quello della relazione umana. Senza contare quelli che fanno credere di essere intellettuali o artisti solo perché sanno abbindolare come un venditori levantini qualche sprovveduta che ne sa meno di loro.
Cara MG, la perdita di un ruolo trasmessoci da una cultura tradizionale nel quale non potevano esistere “confronti” alla pari con la compagna rappresentava quello che una simpatica pubblicità cita come: “vuoi vincere facile eh?”
Rossana, di deflorare un imene sono capaci tutti, anche uno scimpanzè puo farlo. “Deflorare ” VERAMENTE una donna no. Non ci riescono tutti. Questo intendevo.
“una donna se mediamente equilibrata, intelligente e istruita e pressoché destinata alla solitudine oggi, per la cronica mancanza di uomini in grado di assumersi un progetto di vita con una Donna”
a conferma di quanto affermi Golem, posso dire che ormai non si contano più i casi di donne che conosco o che ho incontrato anche solo occasionalmente e che, malgrado possiedano a tutto tondo le qualità che tu citi, sono irrimediabilmente destinate alla perenne solitudine sentimentale. credo che la nostra epoca abbia messo clamorosamente in evidenza come la supposta “forza maschile” fosse perloppiù un retaggio della passata cultura patriarcale. Il VERO CONFRONTO con l’ altro sesso, a cui i maschi medi di oggi sono chiamati, ha invece messo in luce tutta la loro DEBOLEZZA E INADEGUATEZZA, che prima era abilmente celata dietro l’ etichetta di AUTOREVOLE CAPO DELLA FAMIGLIA.
“ragazzi poco più che ventenni che temono il confronto con la quasi coetanea che ha già avuto rapporti sessuali. Maschi maturi che fanno gli adolescenti a 50 anni e altri che, come dici tu che vorrebbero trovare la triade signora/cuoca/ puttana concentrata in una sola donna. Come si fa con gli optional di un ‘automobile.
Molti di questi finiscono nella vasta categoria dei buffoni, falliti e millantatori, di cui il massimo rappresentate e Fabrizio Corona, nel patetico tentativo di dimostrare un machismo capace di convincere solo delle poverecriste analfabete”
Ieri pomeriggio mentre aspettavo l’ autobus per tornare a casa, sono passati di fronte a me, in successione, prima un tizio sulla quarantina, medio-carino, con gli occhiali, con l’ aria da tranquillo “impiegato” che guidava armoniosamente e con espressione serena la sua modesta ma dignitosa auto da “tutti i giorni”.
Dopo di lui, a seguire, è sfrecciata rumorosamente una Lamborghini nuova di pacca condotta da un tizio con aria pomposa ed espressione supponente.
In quel momento, dentro di me, non ho avuto alcun dubbio su chi avrei scelto in un ipotetico “confronto amoroso”!
ciao.
“mi è venuto in mente l’orango che violenta la germana reale. Il contrario mi sembrava velleitario.”
non avrebbe potuto essere altrimenti in un uomo che si VANTA di aver “sverginato” mentalmente la sua compagna di vita. credo non possa esserci niente di più arbitrario e violento in un rapporto di coppia.
Pensa che io la vedo esattamente al contrario e la mia lei pure. Scoprire invece che esiste quella possibilità di essere possedute e possedere attraverso la “mente”, cosa che nè il germano, l’orango o un qualsiasi maschio umano fermo a certe” soddisfazioni” possono provare, ritengo che se non proprio di vantarsi possa permettere di sentirsi orgogliosi come uomini, e non come semplici corpi animati da istinti animali.
In fondo se pensiamo al “lavaggio del cervello” in senso letterale, come ripulito da elementi inquinanti, considerata la serenità che ne è derivata, il termine perde l’accezione negativa che qualcuno gli vuol dare.
La violenza sta sempre nell’inganno, sia subito che auto procurato attraverso l’illusione. La consapevolezza raggiunta anche attraverso uno sforzo apparentemente violento significa avere trovato la “verità”, anche se solo valida per sè stessi. Vuol dire vivere la propria vita, non quella degli altri, del così fan tutti.
“Conosci te stesso ” non lo diceva un Golem qualunque.
“non avrebbe potuto essere altrimenti in un uomo che si VANTA di aver “sverginato” mentalmente la sua compagna di vita. credo non possa esserci niente di più arbitrario e violento in un rapporto di coppia.”
secondo me invece la cosa DAVVERO arbitraria e violenta, tra le persone, è quella di voler apporre a tutti i costi un marchio infamante su qualsiasi persona o situazione si discosti dal nostro vissuto o dalla nostra visuale! opinione personale.
contente tutte le “lei” che hanno bisogno di essere plasmate da un uomo (e possedute in tutti i sensi) per trovare ed essere se stesse, contenti tutti!
ma… qui è ancora possibile esprimere dissenso ogni volta che non si è disposti ad approvare un’affermazione ma se ne anzi colpiti/urtati in negativo…
Si puó fare tutto qui in piazza, esprimere un dissenso quando si è urtati da una dichiarazione, replicare, essere sinceri, bugiardi, passare il tempo, interessarsi della vita degli altri, fare i narcisi, i saputelli, i finti tonti, i tonti, i fake, i fake di fake, gli amici di tutti, Rossella e anche dire che si, ci solo delle “lei” che hanno bisogno di essere plasmate da un uomo (e possedute in tutti i sensi) perché forse questo le ha aiutate a diventare donne. E sono pure “contente lei contenti tutti”.
Non ci sono regole scritte per dimostrare amore verso una donna. Basta dimostrarlo e il risultato arriva di certo.
Una donna sente quando interessa veramente ad un uomo. Sente anche il contrario, ma spesso preferisce non ammetterlo..
Noi maschi siamo viziati, anche se non ce ne rendiamo conto Maria Grazia. Abbiamo vissuto tutti, anche la generazione che oggi ha trent’anni, mediamente privilegiata rispetto ad una donna, in quanto allevati (sempre mediamente) da donne che oltre a possedere (mediamente) l’istinto del l’accudimento, rappresentavano l’ultimo retaggio di una società che le indirizzava verso lo scopo precipuo di essere le gregarie dell’uomo, tra l’altro in una società configurata sulle esigenze maschili.
Paradossalmente questa abitudine al doversi “accontentare” ha fatto si (mediamente) che la nuova donna sia capace di adattarsi meglio del maschio agli ineluttabili cambiamenti sociali degli ultimi 30/40 anni. Fuori dagli eccessi da iper reazione consumistica alla liberazione sessuale, una donna se mediamente equilibrata, intelligente e istruita e pressoché destinata alla solitudine oggi, per la cronica mancanza di uomini in grado di assumersi un progetto di vita con una Donna, in mancanza di “sicurezze” che travalichino quelle formali rappresentate dalla donna tradizionale.
Leggo qui di ragazzi poco più che ventenni che temono il confronto con la quasi coetanea che ha già avuto rapporti sessuali. Maschi maturi che fanno gli adolescenti a 50 anni e altri che, come dici tu che vorrebbero trovare la triade signora/cuoca/ puttana concentrata in una sola donna. Come si fa con gli optional di un ‘automobile.
Molti di questi finiscono nella vasta categoria dei buffoni, falliti e millantatori, di cui il massimo rappresentate e Fabrizio Corona, nel patetico tentativo di dimostrare un machismo capace di convincere solo delle poverecriste analfabete, ancora subordinate ad un’immagine maschile di facciata, che invece alle più attente mette in evidenza solo un profondo disagio identitario. Ma allo stesso modo esistono personaggi come “l’illustre” di Idra che pur contando su una dotazione intellettuale superiore finisce per essere adatto allo stesso secchio della spazzatura maschile appena è fuori dal “recinto” della professione, per mostrare le sue capacità in quello della relazione umana. Senza contare quelli che fanno credere di essere intellettuali o artisti solo perché sanno abbindolare come un venditori levantini qualche sprovveduta che ne sa meno di loro.
Cara MG, la perdita di un ruolo trasmessoci da una cultura tradizionale nel quale non potevano esistere “confronti” alla pari con la compagna rappresentava quello che una simpatica pubblicità cita come: “vuoi vincere facile eh?”
Rossana, di deflorare un imene sono capaci tutti, anche uno scimpanzè puo farlo. “Deflorare ” VERAMENTE una donna no. Non ci riescono tutti. Questo intendevo.
“una donna se mediamente equilibrata, intelligente e istruita e pressoché destinata alla solitudine oggi, per la cronica mancanza di uomini in grado di assumersi un progetto di vita con una Donna”
a conferma di quanto affermi Golem, posso dire che ormai non si contano più i casi di donne che conosco o che ho incontrato anche solo occasionalmente e che, malgrado possiedano a tutto tondo le qualità che tu citi, sono irrimediabilmente destinate alla perenne solitudine sentimentale. credo che la nostra epoca abbia messo clamorosamente in evidenza come la supposta “forza maschile” fosse perloppiù un retaggio della passata cultura patriarcale. Il VERO CONFRONTO con l’ altro sesso, a cui i maschi medi di oggi sono chiamati, ha invece messo in luce tutta la loro DEBOLEZZA E INADEGUATEZZA, che prima era abilmente celata dietro l’ etichetta di AUTOREVOLE CAPO DELLA FAMIGLIA.
“ragazzi poco più che ventenni che temono il confronto con la quasi coetanea che ha già avuto rapporti sessuali. Maschi maturi che fanno gli adolescenti a 50 anni e altri che, come dici tu che vorrebbero trovare la triade signora/cuoca/ puttana concentrata in una sola donna. Come si fa con gli optional di un ‘automobile.
Molti di questi finiscono nella vasta categoria dei buffoni, falliti e millantatori, di cui il massimo rappresentate e Fabrizio Corona, nel patetico tentativo di dimostrare un machismo capace di convincere solo delle poverecriste analfabete”
Ieri pomeriggio mentre aspettavo l’ autobus per tornare a casa, sono passati di fronte a me, in successione, prima un tizio sulla quarantina, medio-carino, con gli occhiali, con l’ aria da tranquillo “impiegato” che guidava armoniosamente e con espressione serena la sua modesta ma dignitosa auto da “tutti i giorni”.
Dopo di lui, a seguire, è sfrecciata rumorosamente una Lamborghini nuova di pacca condotta da un tizio con aria pomposa ed espressione supponente.
In quel momento, dentro di me, non ho avuto alcun dubbio su chi avrei scelto in un ipotetico “confronto amoroso”!
ciao.
Lo stupro nel regno animale è raro: solo il germano reale e l’orango hanno comportamenti brutali nei confronti delle femmine.
“Lo stupro nel regno animale è raro: solo il germano reale e l’orango hanno comportamenti brutali nei confronti delle femmine.”
Non lo sapevo, ma chissà perchè mi è venuto in mente l’orango che violenta la germana reale. Il contrario mi sembrava velleitario.
“mi è venuto in mente l’orango che violenta la germana reale. Il contrario mi sembrava velleitario.”
non avrebbe potuto essere altrimenti in un uomo che si VANTA di aver “sverginato” mentalmente la sua compagna di vita. credo non possa esserci niente di più arbitrario e violento in un rapporto di coppia.
Pensa che io la vedo esattamente al contrario e la mia lei pure. Scoprire invece che esiste quella possibilità di essere possedute e possedere attraverso la “mente”, cosa che nè il germano, l’orango o un qualsiasi maschio umano fermo a certe” soddisfazioni” possono provare, ritengo che se non proprio di vantarsi possa permettere di sentirsi orgogliosi come uomini, e non come semplici corpi animati da istinti animali.
In fondo se pensiamo al “lavaggio del cervello” in senso letterale, come ripulito da elementi inquinanti, considerata la serenità che ne è derivata, il termine perde l’accezione negativa che qualcuno gli vuol dare.
La violenza sta sempre nell’inganno, sia subito che auto procurato attraverso l’illusione. La consapevolezza raggiunta anche attraverso uno sforzo apparentemente violento significa avere trovato la “verità”, anche se solo valida per sè stessi. Vuol dire vivere la propria vita, non quella degli altri, del così fan tutti.
“Conosci te stesso ” non lo diceva un Golem qualunque.
“non avrebbe potuto essere altrimenti in un uomo che si VANTA di aver “sverginato” mentalmente la sua compagna di vita. credo non possa esserci niente di più arbitrario e violento in un rapporto di coppia.”
secondo me invece la cosa DAVVERO arbitraria e violenta, tra le persone, è quella di voler apporre a tutti i costi un marchio infamante su qualsiasi persona o situazione si discosti dal nostro vissuto o dalla nostra visuale! opinione personale.
contente tutte le “lei” che hanno bisogno di essere plasmate da un uomo (e possedute in tutti i sensi) per trovare ed essere se stesse, contenti tutti!
ma… qui è ancora possibile esprimere dissenso ogni volta che non si è disposti ad approvare un’affermazione ma se ne anzi colpiti/urtati in negativo…
Si puó fare tutto qui in piazza, esprimere un dissenso quando si è urtati da una dichiarazione, replicare, essere sinceri, bugiardi, passare il tempo, interessarsi della vita degli altri, fare i narcisi, i saputelli, i finti tonti, i tonti, i fake, i fake di fake, gli amici di tutti, Rossella e anche dire che si, ci solo delle “lei” che hanno bisogno di essere plasmate da un uomo (e possedute in tutti i sensi) perché forse questo le ha aiutate a diventare donne. E sono pure “contente lei contenti tutti”.
Non ci sono regole scritte per dimostrare amore verso una donna. Basta dimostrarlo e il risultato arriva di certo.
Una donna sente quando interessa veramente ad un uomo. Sente anche il contrario, ma spesso preferisce non ammetterlo..