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Lettera pubblicata il 17 Aprile 2014. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore ramses.
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Sei un tipo molto sinistro, il nick é tutto un programma 😮
Mi è accaduta la stessa cosa… è freschissima… Io temo sarei la seconda! E temo che l’altra manco lo sappia!
Essere usati come giocattoli è terribile!
Vedere cosa può fare l’EGO ed il possesso/controllo di una persona è terribile!
E’ su un confine che deve spingerci a chiederci cosa significa l’etica individuale forgiata sui vissuti e i sentimenti…
Tuttavia io so il buono che ho visto in lui,almeno in potenza, forse non in atto… Amare è anche perdonare a patto che vi sia la chiara consapevolezza che occorre attuare un cambiamento a partire da noi stessi…
E’ dentro te che devi trovare e attuare il cambiamento…
” Amare è anche perdonare a patto che vi sia la chiara consapevolezza che occorre attuare un cambiamento a partire da noi stessi… E’ dentro te che devi trovare e attuare il cambiamento…”
Certo, ma nel vostro caso lo potete trovare anche a Leroy Merlin, nel reparto idraulica.
Specie vedendo che la tua tendenza ad illuderti è più forte dell’evidenza.
Forse Golem hai ragione…
E fa male!
Tuttavia La speranza è un dono prezioso che se posto in un femminile metaforico può essere Madre per partorire ed educare figli infinitamente rari e Persone felici e grandi perchè come sottolinea Bateson, il femminile può portare doni preziosi che non scaturiscono nell’epistemologia del controllo ma dall’insensata epistemologia della speranza…
Spero per me lontana dalla crocerossina femminile, ma più vicina ad un Sisifo felice…
Perdonami se ti appaio pesante, ma fa male…
Forse hai ragione Golem…
Fa male però!
Ed è vero sono un’illusa, meglio una speranzosa… Mi spiace vedere il male nelle persone e vorrei crederci…
Mi auguro di essere però lontana dallo spirito della crocerossina e tantomeno del tappa buchi se intendevi questo con la metafora del reparto idraulica!
Il femminile può portare doni preziosi… Doni che non scaturiscono nell’epistemologia del controllo ma da quell’insensata epistemologia della speranza…
Dunque ci incombe di diventare come MADRI che sentono che vi possa essere vera speranza, dirà Bateson rivelando il vincolo dell’IO POSSO occidentale, che altro non è che lo strumento del controllo…
Forse sbaglio! Ma fa male!
Mi auguro di essere un Sisifo felice piuttosto che al reparto idraulica!
Lorena, l’illusione è lo zucchero che dovrebbe addolcire l’evidenza che la vita e l’amore sono essi stessi un’illusione, e la speranza contiene già una mezza delusione se ci pensi.
Quello che tu chiami “il male” nelle persone non è altro che il loro “essere umani”.
In fondo illudersi o sperare che qualcuno sia “diverso” per soddisfare le nostre aspettative è più una forma di egoismo che non di amore.
Lorena,
è bello che, nonostante la sofferenza che ti è stata arrecata, tu possa continuare ad affermare “io so il buono che ho visto in lui,almeno in potenza, forse non in atto…”.
può non essere sufficiente, o essere inutilizzabile perché immaturo, ma penso che in tutti ci sia del bene, a cui, magari, dare vitalità e spazio.
attenta, però, a non esagerare con la speranza, benché il tuo accenno alla possibile felicità di Sisifo, consapevole dei suoi limiti, m’induca a supporre che sai chi sei e cosa vuoi, sia per te stessa che in un rapporto di coppia…
Già…Carezzevole…
Ogni essere umano mi auguro abbia del buono, o del buono in potenza…
Temo che nel mio caso io sia stata sia un’illusa che una speranzosa, ma so di essere un Sisifo felice, consapevole della condanna, se questo è il limite per te…
Non sono sicura di sapere cosa io voglia… Una speranzosa lo sa?
So cosa non voglio perchè ho valori ed un etica a cui non rinuncerò!
Non mi è stato regalato nulla e ho risalito la china, come si dice, raschiando i fondi di molti barili; non rinuncerò ad una sola conquista etica anche in un mondo capovolto o andato a male…
Temo rimarrò sola ma fa niente!
(Era ironico ovviamente!)
Mi auguro che l’amico della lettera in questione possa trarre spunto dal punto di vista degli altri…
Credo debba porsi delle domande riferite a quell’IO POSSO tipicamente occidentale che ci ha forgiati e lavorare su questo… Credo sia l’unica via e unica speranza di un’epistemologia molto diversa di quella del CONTROLLO…
Un abbraccio… Grazie!
Ho parlato di un sisifo felice infatti, non di speranza Goleman… La differenza è la consapevolezza…
Non sono un’illusa nel senso che ho sperato fosse diverso, e, cioè come me lo aspettavo o avrei voluto…
Avrei semplicemente sperato che ciò che stavo vivendo fosse autentico; ossia creduto potesse esistere una relazione d’amore o d’affetto autentico…
Non avevo aspettative…
Certo! Questo non me lo aspettavo…
E… Non sono d’accordo! Nè la vita nè l’Amore sono un’illusione!
Il mondo non è una mia rappresentazione per dar contro al carissimo Schopenauer (augurandomi di non scatenare l’inferno!)
L’illusione è un’apparenza erronea che non cessa quando viene riconosciuta come tale!
L’Amore è un sentimento ed è una cosa seria! E’ una forma o una sfera interna ed esterna a noi , possiede qualcosa di sopravveniente, ma anche di chimico e biologico; è qualcosa che ci connota, ci contraddistingue nella morale, nei rapporti, nelle relazioni, nelle reciprocità, nel rispetto, nel desiderio, nel piacere, nel darci, nel porci, nella consapevolezza di chi siamo e di come siamo…
E potrei scrivere un poema…
Ecco perchè credo che ramses debba lavorare dentro di lui e desiderare con amor per sè un cambiamento a partire da come si sono formati i sentimenti(Etmologia:Sentire). Un sentimento è un momento della vita interiore, degli affetti ed è relativo all’etica individuale. E’ un sentire affine ai sensi, e, relativi alla coscienza.
Il sentimento ha radice negli strati profondi e più riposti della personalità … Da qui prende animo la misura con cui ci rapportiamo agli altri…
Se li calpestiamo, calpestiamo ANCHE noi stessi; se giochiamo con i sentimenti altrui, automaticamente ci prendiamo gioco di noi stessi… Un meccanismo implosivo! Distruttivo! Degenerativo per noi e per gli altri…
Il sentimento è una cosa seria, ripeto!
E se anche non pensiamo di esserne responsabili, lo saremo se non faremo nulla per cambiare la situazione in cui ci troviamo divenendone responsabili…
Golem mi auguro di non averla fatta lunga ma mi stava a cuore e forse ho scritto qui quello che avrei voluto dire a qualcun altro…
Grazie infinite per avermi ascoltata…
E’ anche questo un atto d’amore…
Notte