Il vostro film preferito..

La lettera ha ricevuto finora 89 commenti

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1. 61
   Almost-Imperfect - 24 Ottobre 2015 19:19

   Il fatto che non apprezzi lui non significa che non mi possa interessare una tua opinione e se hai voglia di scriverne io leggo volentieri

2. 62
   rossana - 28 Ottobre 2015 11:50

   qualcuno ha visto o rivisto nella notte “La grande abbuffata” di Ferreri, datato 1973? un grande regista, capace di prevedere con incredibile anticipo la fine non solo della gioia di vivere ma anche, per parallelo, del piacere derivante dalla sessualità.

   un quartetto di attori superbi, a cui si aggiunge la maestrina… l’unica in grado di comprendere e di amare la diversità, non facendone parte… scenario da sogno, bugatti inclusa, vivo di un passato che si dissolve nel vuoto imperante del presente, nelle povere vite di uomini di successo…

3. 63
   Almost-Imperfect - 28 Ottobre 2015 14:51

   No Rossana,
   l’ho visto ma non mi ricordo.

   Invece sai cosa mi è tornato in mente? “Fantasmi a Roma”, piacevole e divertente. Certo non proprio recente ma lo riguardo volentieri

4. 64
   Golem - 28 Ottobre 2015 17:24

   “ognuno cerca quello che gli pare e trova quello che capita”, e ogni occasione è buona per vedere nelle nuvole le “forme” che piacciono di più.

   «Basta con i sentimenti, voglio fare un film fisiologico!».
   ( Marco Ferreri a proposito de La grande abbuffata)

5. 65
   rossana - 28 Ottobre 2015 18:50

   Almost-Imperfect,
   ho rivisto anch’io abbastanza di recente “Fantasmi a Roma”. concordo sul piacevole e divertente.

6. 66
   LinuX - 28 Ottobre 2015 19:58

   Il mitico “Pierino torna a scuola”
   😀

   https://www.youtube.com/watch?v=TEZmKj9u1mY

7. 67
   rossana - 29 Ottobre 2015 10:40

   ho rivisto “La grande abbuffata” ed ho espresso un parere personale, sulla storia di quattro persone di successo che hanno scelto di morire mangiando.

   curioso che persino l’opinione su un film debba essere corretta da chi si è limitato a prelevare da Wikipedia l’intento del regista, ma non è riuscito a non contraddirmi, sminuendomi, nemmeno qui.

   più che comprensibile che si debba annuire o tacere, come peraltro deve aver fatto una signora, molto bella e molto amata, ma a mio avviso ben poco rispettata nei suoi precedenti vissuti.

   con alcune persone la “convivenza” diventa possibile soltanto così, ma non ho interessi da difendere, né particolari motivi per restare qui a lottare contro assurdi mulini a vento.

   lascio volentieri alla superiorità tutte le principali caratteristiche che la contraddistinguono. niente di serio in questo post, come in quelli di tutti gli altri che scrivono qui: è tutto soltanto un gioco! un gioco al massacro, a cui non mi va di assistere su altri, nè di continuare a subire su di me. il gioco al massacro di una persona felice e realizzata, che ha molto da insegnare a chi non sia allineato al suo modo di pensare e di sentire…

8. 68
   Golem - 29 Ottobre 2015 15:39

   Perché c’è sempre di mezzo il richiamo agli uomini di “successo” (?) e le loro vite inutili e via discorrendo. Non sfugge il fil rouge.
   L’intento del film di Ferreri non aveva nessun aspetto sociogico ma solo…fisiologico, e la sua dichiarazione presa da Wikipedia lo dichiarava perfettamente. Caso mai una denuncia della società opulenta e consumistica che si suiciderà per gli eccessi. Era normale che non utilizzasse dei poveracci per denunciare le “esagerazioni” . Nient’altro.

9. 69
   rossana - 29 Ottobre 2015 18:26

   fil rouge che si va a cercare con il lanternino ovunque, anche quando proprio non c’era la minima intenzione di mettercelo, pur essendoci un convincimento di fondo discorde di cosa è importante e cosa invece non lo è per niente in una vita, secondo un punto di vista soggettivo, che avrà pur diritto di essere espresso, senza essere sempre ripreso e corretto!

   sono stufa di questa cavezza, che dall’amore non corrisposto, che continuo a valorizzare come mi pare, si estende a tutto il resto. ebbene sì, sono quello che sono, sento quello che sento e penso quello che penso, e mi va bene così, senza bisogno di supervisori contrastanti, scontenti della distonia.

   non m’interessa l’intento di Ferreri, di cui andare in cerca per opporre comunque un dissenso: la mia era un’elaborazione personale, da rispettarsi in quanto tale.

10. 70
    maria grazia - 29 Ottobre 2015 21:03

    comunque concordo con LinuX. Pierino è un cult! 🙂

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