Ciao a tutti, scrivo perché sento il bisogno di far sentire a tutti il lacerante grido di dolore che porto dentro…. Ho 27 anni e da otto sono fidanzata con un ragazzo di 33, da due conviviamo. Dopo qualche periodo di crisi lui è tornato a casa da sua mamma e il mondo mi è crollato addosso. Per due mesi è stato un tira e molla un po’ a casa nostra un po’ da sua mamma, ed ogni volta che riuscivo a nuotare con tutte le forze e riemergere a galla per prendere una boccata di ossigeno ricadevo improvvisamente sul fondo….
La settimana scorsa gli ho posto un ultimatum: ” O torni a casa e stiamo insieme o rimani da tua mamma e fai la tua vita”. È tornato facendomi però pesare che lo aveva fatto per me e dicendomi che nel periodo di lontananza aveva riscoperto cose che lo facevano stare bene.
Morale vuole la sua libertà, vuole uscire con i suoi amici scapoli per divertirsi (ho trovato foto che lo ritraggono svestito in mezzo a donne nude nei night club)… Alla successiva uscita con gli amici l’ho chiamato e gli ho detto di ritornare da sua mamma e così è stato.
Ora soffro, sento di aver toccato il fondo e inerme non riesco a reagire.
Due differenti dolori mi affliggono: la perdita, sono passati solo tre giorni senza lui e mi sento vuota inerme. D’altra parte c’è il dolore che mi ha provocato facendomi sentire inferiore, non all’altezza per poter uscire con lui….
Non so cosa fare sono disperata e in fondo lo sono ancora di più perché sta maturando la consapevolezza che nulla cambierà mai e che ho creduto in un amore impossibile.
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Categorie: - Amore e relazioni
Logico che soffri e che non è facile dimenticare dopo otto anni! Ma spero che tu abbia la consapevolezza che hai fatto la cosa giusta e non devi tornare indietro!!
Dovresti essere contenta di avere avuto occasione di scoprire che tipo era, e poter così togliertelo di torno!!
Non sprecare più neanche una minima briciola del tuo cuore per uno del genere e fatti forza perché potrebbe esserci un altro eventuale pericolo: con il tempo ‘sto str… potrebbe tornare in scena per convincerti a tornare insieme. Non è detto che lo faccia, ma, se succede, fai attenzione a non cedere!
Grazie Lemmie,
le tue parole sono preziose ….In questo momento mi sento talmente fragile da non essere in grado di poter neanche fare un passo da sola ,forse non ne ho neanche voglia …
Conoscendolo so che tornerà ,e ho paura ,paura perchè so che mi potrei raccontare bugie e crederci ….Do che potrei dirmi che lui è così ma in fondo tiene a me ,calpestando ancora una volta il mio essere ,ho molta paura .
Ti abbraccio e grazie di cuore
Ciao,
in questo momento ti senti particolarmente fragile e spompata perché sono passati pochi giorni da quando hai giustamente mandato a quel paese il tuo ex.
Per tirarsi su ci vuole tempo e pazienza… ma questo lo sai anche tu; tienilo presente, cercando di essere più serena possibile.
Soprattutto, l’importante è che ti sforzi di tenere lontani i pensieri negativi che ti sono venuti e che sono del tutto fuori luogo, come il pensiero SENZA FONDAMENTO che tu possa essere o anche solo pensare di essere inferiore al tuo ex.
Assolutamente no!!
E assolutamente no a raccontarti/farti raccontare bugie, o a convincerti/lasciarti convincere anche soltanto a considerare minimamente l’idea di tornare assieme a lui (e meno che meno a tornarci insieme, logicamente), perché, come hai detto bene tu, non devi permettere che il tuo essere venga calpestato.
Ricordati, siamo noi che per primi non dobbiamo calpestare noi stessi e che dobbiamo avere rispetto per la nostra persona!
Ti mando un bacione! Scrivi pure, quando e come vuoi, se ti sembra che ti possa aiutare!
In questo momento l’unica cosa che mi dà un certo sollievo è parlare e raccontare quello che provo e ascoltare le opinioni altrui .
Sono passato solo cinque giorni e mi manca da morire , tante volte prendo il telefono in mano con l’istinto di cercarlo e la convinzione che anche il fatto di sentire la sua voce potrebbe alleviare il mio dolore . D’altra parte se metto da parte il cuore e ascolto la mia testa so che alimenterei un fuoco che è destinato a spegnersi ,prolungando la mia agonia .
Sto imparando a convivere con il mio dolore ,con le mie lacrime e a non rinnegare questo stato che probabilmente è un passaggio obbligato .A volte sono più reattiva e cerco di fare qualcosa di positivo per me a volte vado avanti trascinata dalla corrente ,il tempo in qualche modo passa .
Vado a letto quando ormai sono sfinita per non avere tempo di far nascere pensieri che potrebbero generare solo ansie .
Quando arriva il momento di dormire sento di aver conquistato una piccola vittoria : un’altra giornata è passata !
Grazie per le tue risposte Lemmie ,quando ne sento il bisogno le leggo e rileggo tante volte ,perchè ogni volta è come se ricevessi una carezza di conforto …
Ti mando un abbraccio