Sono un ragazzo di vent’anni e sto attraversando un periodo veramente difficile. Il passare dei giorni mi sta spegnendo ogni cosa che faccio è sempre la stessa non ho più stimoli non ho motivazioni. Non ho nemmeno amici questa è la cosa che mi fa star male di più, vedere gli altri che sono in insieme che ridono e si divertono e poi ci sono io e mi chiedo perché io no?! Perché io non devo avere soddisfazioni nella mia vita perché devo avere solo momenti di sofferenza e di sacrifici e soprattutto di rinunciare perché a volte è come se la vita mi stesse dicendo rinuncia e fai sacrifici alle cose più belle e un giorno verrai ricompensato. Non so più che fare ho bisogno che qualcuno legga questo messaggio, vorrei che qualcuno mi stesse vicino ascoltando le mie parole GRAZIE A CHI DI VOI LEGGERA’ IL MESSAGGIO ❤️
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Me stesso
Ciao Michi, anche io alla tua età mi sono sentita sola e senza speranza. Sembrava che tutti fossero felici tranne me e che fossi destinata a restare così per sempre. Non credere ai tuoi pensieri, non lasciarti abbattere. Cerca qualcosa che possa renderti soddisfatto: esci, fai sport, impara a suonare uno strumento, studia, esci anche da solo. Cercati un lavoro, anche saltuario, risparmia e poi viaggia, fai e vai. Non lasciarti abbattere dai cattivi pensieri. Hai ancora tanto, anzi tutto, da fare e non arrenderti mai. Sii dinamico e datti da fare. Vedrai che acquisterai fiducia in te e nelle tue capacità e troverai tantissimi amici. Come dice la famosa canzone…”la vita è adesso “. Vai, afferrala e sii felice.
Ciao Michi.
Credo che sia purtroppo molto frequente tra i ragazzi di un’età compresa fra i 20 e i 30 sentirsi così. Anche io alla tua età ho dovuto fare i conti con molte insicurezze. In parte questa situazione è cambiata, ma solo in parte, perché la mia natura è quella di essere una persona fondamentalmente insicura, ma sto cercando di lavorare su me stessa per migliorarmi.
Monica ti ha dato degli ottimi consigli: l’unico modo per acquisire fiducia in se stessi è fare, qualsiasi cosa. Parti da una passione, coltivala. Se ne hai la possibilità, viaggia. Se studi, cerca di fare al meglio ciò che fai, ma senza sentirti in competizione con gli altri: ricorda che ciascuno ha il proprio percorso ed i propri tempi e che, con la perseveranza, i desideri si possono realizzare. Se lavori, invece, chiediti se ciò che fai ti appaga e, se la risposta è no, comincia da subito a cercare altre possibilità.
Sei giovanissimo e non è giusto che ti precluda tante esperienze che possono…
… arricchirti la vita e farti maturare.
Sei forse anche innamorato? Cerca di esplorare i tuoi sentimenti, abbandonati, accetta i tuoi periodi negativi e, cosa più importante, NON giudicarti. Non dirti “dovrei essere così o colì”. Non c’è niente di più nocivo che volersi a tutti i costi diversi. Noi dobbiamo diventare ciò che siamo e la difficoltà, a volte, è proprio capire chi siamo. Ma non è rivolgendoci critiche continue ed aspirando ad essere come gli altri che ci aiutiamo. L’unico modo per risollevarci è imparare ad ascoltarci, a sentire le nostre paure, le nostre preoccupazioni, ed è accettandole che riusciremo a lasciarle andare. La consapevolezza e l’accettazione sono il primo passo verso il miglioramento.
Quanto alle amicizie, non credere che per gli altri sia così semplice stabilire dei legami: c’è tanta falsità in giro. A volte mi è capitato di vedere persone che si dicevano tanto amiche farsi le peggiori scortesie. Anche in questo bisogna essere fortunati…
Capisco il tuo desiderio di farti degli amici ed è giusto assecondarlo, ma cercando solo rapporti autentici. Se ti imbatti in persone che reputi vere, allora immergiti in quelle relazioni dando tutto te stesso, altrimenti non perdere tempo ed energie. Se studi, prova ad instaurare delle amicizie nell’ambito dell’università. Altrimenti potresti iscriverti in palestra: anche lì avrai modo di incontrare persone della tua età che magari condividono i tuoi stessi interessi. E poi resta sempre l’opzione che personalmente non preferisco, ma che oggigiorno è diventata quasi fondamentale per costruire nuovi rapporti: i social. A volte vengono creati gruppi di ragazzi che vivono nella stessa città, con cui si organizzano incontri per scoprire se si hanno interessi in comune ed argomenti di cui parlare.
Insomma, anche se a dirsi è molto più facile che a farsi, il mio consiglio è di vedere tutto in prospettiva. Hai solo 20 anni, adesso ti senti spaesato, ma, se la guardi da un’altra angolazione,
Immagina quante cose potrai fare nella tua vita. Pensa a tutti i viaggi, a tutti gli incontri, alle opportunità nello studio e nel lavoro. So che adesso vedi tutto nero, ma ti garantisco che questa sofferenza è solo dovuta alla tua giovanissima età e ad una spiccata sensibilità. Cerca di non farti rubare i sogni da queste convinzioni sbagliate.
Ti suggerisco, in conclusione, qualche lettura di Raffaele Morelli, uno psichiatra che mi ha aiutato ad assumere una nuova mentalità in un periodo per me difficile, in cui mi sentivo sopraffatta dall’ansia.
Ti auguro il meglio che la vita possa offrirti. Un abbraccio.
Primo non fare l’errore di pensare che chi ti sta attorno sia felice. La gente ride e scherza ma spesso tra i giovani é tutto effimero,non c’é alcuna amicizia e rapporto solido alla base. Non invidiare le apparenze. Fai quello che ti motiva e ti piace, non pensare al guadagno e sii fiero di quello che fai. A 20 anni tutti ci siamo passati in periodi di questo tipo ma ti assicuro che ogni tot anni la nostra vita cambia se non ci piace cosi come é. E’ un processo naturale, é più forte di noi, non possiamo restare dove siamo se non ne gioiamo