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Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, beppino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ciao Lia,
credimi non ho idei della natura dei tuoi tormenti, pero’ capisco profondamente cosa si prova a varcare passi nelle tenebre, aggrapparsi a loro, credendo che sia l’unica via d’uscita. Far scorrere ogni giorno nell’ombra piu’ reietta e decadere nel vortice che annega il tuo cuore. Sono stato anche io come te. Senzazioni e pensieri simili non vanno via facilmente. Permettimi di dirti un’altra cosa: la vita non e’ quella prigione. Tutto e’ al di fuori della tua finestra, e’ li’ e non avere paura degli altri del loro giudizio perche’ sono gli altri che hanno paura di te, credimi e’ così.Vorrei che i sorrisi piu’ sinceri venissero espressi da persone con dei sentimenti puri, che le rose siano senza spine e che la vita sia piu’ semplice ma non e’ cosi’.Bisogna lottare sempre se si vuole qualcosa, gridare a squarciagola cio’ che sei.Piangi se ne senti la necessita’ e se non la senti ridi pure come non hai mai fatto, perche’ su questo cielo e su questa terra l’unico motivo perche’ tutti noi esistiamo e’ amare e se cadi, non temere mai.Mai! So bene che tutto e’ difficile, lo so molto bene pero’ non e’ in questo modo che si va avanti.Mostra le unghie al mondo e ricorda che le tue sono le piu’ graffianti perche’ conosci il dolore.
Vai avanti senza paura ci sara’ sempre gente come me disposta ad aiutarti. Non disperare mai…
Per Barby:
la vita e’ una guerra contro il nulla solo se il “nulla” sei tu, sorridi e mostra il tuo dito medio al mondo 😉
io, il “il dito medio” lo mostro al mondo ogni giorno ma non vedo grandi risultati.Quello che volevo dire era che, nonostante gli enormi sforzi fatti per tirare avanti, non cambia mai niente.Mi ritrovo sempre al punto di partenza…forse perchè è la partenza che è sbagliata!!
Hai ragione, rendersi conto dei propri errori e’ gia’ una grande cosa. Barby, il mondo e’ cattivo e infimo, non ha pieta’ perche’ le cose bisogna prenderle di propria iniziativa, non c’è nessuno che te le porge semplicemente e sopratutto non c’e’ un manuale che ti spieghi come agire nella vita.
La noia e’ una vecchia signora che si trascina in te, appesantendoti inutilmente. La cosa piu’ semplice che tu possa fare e’ lasciarla in un angolo a marcire. La maggior parte delle persone che ti e ci circonda e’ lenta, non e’ piu’ veloce di te o meglio di te, quindi non avere paura, non temere niente e schiantati contro il mondo intero, non sarai tu a farti male. Devi essere forte…
Ciao
E’ da qualche giorno ormai che leggo i commenti che qui via via lasciate… Forse ciò che provo e sento, forse ciò che spesso ho provato mi avvicina a voi; non saprei dirvi se sono “depresso” o tenacemente nostalgico e forse il problema è che nella solitudine, ricorrente nella mia come in molte delle vostre storie, i nostri migliori interlocutori sono le nostre idee le nostre fantasie… Quanti mondi perfetti si coltivano nel silenzio, mondi privati o quantomeno, più privati degli altri, peccato poi che gli stessi sogni che arrichiscono la nostra solitudine (care immagine amiche!) siano poi la fonte della nostra solitudine… Al di fuori, la realtà degli “altri” è come una terra straniera…
Forse è meglio non pensare…?! non avere sogni!?
ciao a tutti, non voglio stare qui ad angosciarvi con le mie motivazioni, vorrei solo un piccolissimo aiuto:
Sto cercando un modo indolore e semplice per suicidarmi qualcuno vorrebbe aiutarmi?
Grazie.
No ovviamente no, non intendevo questo!! Il mio era solo uno sfogo, una provocazione a me stesso prima che ad altri.. ; io credo che ogni realtà privata, ogni nostro personale universo sia vero, fosse anche solo per noi stessi! Volevo dire piuttosto che talvolta è come vivere in un perenne contrasto, nel quale sembra che debba esistere solo un mondo, o il nostro o quello degli atri e troppo spesso, troppe volte mettiamo a tacere noi stessi, il nostro modo di sentire e di dare significato, come se fosse meno reale o legittimo degli altri. Scrivendo della realtà degli altri come di una “terra straniera” intendevo dire che talvolta così mi appare ma forse questo contrasto e la “lotta” che ne segue nasce da un equivoco e gli altri, come me, come tutti noi, hanno mondi privati, sogni, fantasie, timori, desideri, paure, pensieri… se poi qualcuno è davvero cinico e vuoto beh, povero lui!!!
Robbi anche il mio ero uno sfogo personale.. e più che una domanda forse era una affermazione la mia…. i mille pensieri per la testa, le aspettative, i desideri, i sogni, le paure… mi stanno uccidendo dentro…. sarò ripetitiva, ma credo di non essere in grado e capace a vivere!
Se qualcuno appassionato di metodi suicidari ne conoscesse uno valido non sarebbe qui a dircelo. Sarebbe nella tomba.
Ciao IO,
Vorresti parlare un po’ più di te?
Se puoi mandami la tua e-mail.
Ciao