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Il suicidio

di beppino
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 14.902 commenti

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  1. 951
    ZOE -

    barby non sai come ti capisco, ogni mattina è sempre più difficile tirarsi su dal letto… non ho più stimoli….. vorrei alzarmi solo quando potrò finalmente essere felice. ma quando?? io così non voglio continuare…. in più un giorno mi sento un po’ meglio, ma subito dopo sono a terra, come stamattina, e il pensiero va solo su quello!!! cos’ha la nostra testa?? possibile che siamo così?? e anche io come andrea a volte mi capita di pensare che se avessi un incidente tutto sarebbe più facile.

  2. 952
    Fabrizio -

    certo che vivere è una grande rottura di scatole specialmente per quellepersone che non riescono ad unirsi alle masse e a i suoi svaghi. Poi come il mio caso io faccio il musicista e sopravvivo di lavori occasionali musicista informatico prestigiatore insegnante di musica. Ma non ho mai voglia di impegnarmi più di tanto e a fitica tiro avanti. Diverse volte ho pensato al suicidio. Il metodo che ho ritenuto più adatto è con le formelle di carbone (la brace per intenderci) che bruciiando lentamente senza fiamma producono monossido di carbonio che praticamente ti fa addormentare e non ti svegli più e credo sia totalmente indolore. Però noi abbiamo questa vita che io non so dire se bella visto che non abbiamo niente per fare un confronto. Certo che mi pare un peccato nei confronti di quelli che sono portatori di handicap quando una persona con un fisico senza problemi decide di distruggere un corpo totalmente sano. E poi la curiosità di vedere quello che succederà sia in bene che in male nel mondo. Io sono curioso di vedere che computer avrò fra 30 anni per esempio se poi la vita ad un certo punto dovesse diventare proprio insopportabile userò il carbone per farla finita. Ma se proprio non vogliamo più vivere proviamo a metterci a disposizione degli altri , così , per vedere che succede. Io prendo la vita come un gioco non mi preoccupo di pensare ad un avvenire (pensione…) ma passo il tempo facendo quiello che mi piace e limitando il più possibile quello che non mi piace tanto prima o poi dobbiammo morire quindi perchè tutto questo affanno e serietà verso una cosa come la vita che può finire da un momento a l’altro. Io me ne frego di tutto vivo senza alcool droghe ma neanche ho voglia di lavorare più di tanto e quindi mi tiro avanti così, pigramente ma finchè staro bene almeno fisicamente non credo che uscirò da questo gioco che è la vita anche se non mi piace più di tanto anzi quasi sempre mi fa schifo, ma per ora resto in gioco solo per curiosità. Fabrizio 37 anni Roma

  3. 953
    Barby -

    bisognerebbe non pensare!!!quando pensi troppo, a volte, trovi anche le risposte e la maggior parte delle volte non sono piacevoli..quindi meglio non chiedersi niente!!!!Solo Cielo volevi un commento; questo è il mio!!!anch’io mi sono posta le tue stesse domande e come te non accetto quello che è successo nella mia vita;forse è per questo che non riusciamo ad andare avanti!!!siamo fermi a riflettere sui perchè del passato e ci dimentichiamo che la vita è adesso!!!io comunque, nonostante quello che ho scritto, proprio non ce la faccio a non chiedermi niente quindi vado avanti finchè posso…spero però finisca presto…sono stanca!!!!e sinceramente non mi interessa molto dell’opinione della gente.chi resterà dopo di me avrà problemi nell’accettare la mia decisione?non so cosa farci!!la mia volontà sarà quella per cui…!quando arriverà il momento in cui sarò convinta ed organizzata io credo che non ci saranno tentativi ma un successo!!!

  4. 954
    Solo Cielo -

    Ieri ho passato una bella serata ad esempio..

  5. 955
    Mirko -

    Oggi è stata l’ennesima giornata di merda, dopo aver speso le mie energie inutilmente in quello che ho sempre ritenuto di saper fare mi accorgo che in realtà sono un totale fallito, per quanto mi applichi, per quanto mi sforzi non riesco mai a raggiungere l’ obiettivo, anche qst sogno se n’ è andato.
    Non sono solo, ho una moglie e due figli, finora non ho mai provato seriamente ad uccidermi perché ho paura di lasciare la mia famiglia in difficoltà, ma ormai il pensiero di vivere con il peso di qst sconfitta quotidiana è più forte di qualunque senso di responsabilità.
    Non so quanto ancora potrò resistere, forse il giorno in cui non sarò così lucido prenderò una decisione ferma e porrò termine a qst esistenza odiosa.
    Non credo, non credo in nulla, in un dio inventato dagli uomini per dare un senso a tutto, per dare un senso al prima e al dopo, la morte mi ha sempre terrorizzato per l’ assenza del pensiero, per la fine dell’autocoscienza, ma ormai questo pensiero e la coscienza di qst “sé” non mi sono più cari, forse se avessi avuto più successo o frose … ma che importa, che importa che sia qui a scrivere, che importa di tutto.

  6. 956
    ZOE -

    Ciao a tutti, stamattina mi sono svegliata di nuovo con la sensazione di vuoto dentro, è una sensazione bruttissima che non mi capitava da tanto… speravo con il tempo di poter migliorare, ma non è vero, e ora ho solo una gran voglia di piangere.
    E’ difficile da spiegare realmente cosa sento, ma credo che voi riusciate a capirmi benissimo ed è per questo che mi sfogo con voi… con amici e parenti ci ho provato, ma poi mi sento una scema a dire certe cose. Come si fa a dire a chi ci conosce che ci sentiamo soli, vuoti e che abbiamo voglia di lasciarci andare per non sentire più questa sofferenza che ci opprime!??
    Se ripenso a quello che ho passato l’estate scorsa e che ora forse posso ricaderci, beh credo di non farcela a ripassare tutto, ho una gran paura, paura di star male! In questi mesi ho sperato, ho cercato di stare meglio, facendo le solite cose… ma credo di aver finto… dentro non sto bene per niente…. Speravo di avere una vita semplice, ma felice e invece non riesco… non sono capace. Mi reputo un’egoista perché poi non mi manca nulla, sono sana, ma non so accettare e a vivere per quello che sono. Molto spesso credo di vivere in un mondo del tutto estraneo a me, mi capita di andare in giro, osservare gli altri e sentirmi proprio fuori posto. Mi sento un vuoto dentro che è stato spezzato da una delusione, e dove ho capito che la vita non è una favola, nulla è per sempre e questo mi ha creato una gran confusione (lo so penserete che se credevo ancora in quello ero proprio una bambina), ma non riesco ad uscirne… io vivevo per una ragione, ma come si fa a continuare quando poi questa non c’e’ più. In questo anno sono andata avanti solo perché mi sono imposta di non pensare a niente, di non farmi domande, di non programmare niente, ho cercato di togliere tutti i pensieri dalla mia testa, ma io non sono così!!!! La verità è che mi sento sola, ho bisogno di attenzioni, di essere amata, di amare…. E non voglio vivere come questo ultimo mio periodo, perché questa per me non è vita!

  7. 957
    franci:) -

    I problemi vanno affrontati.. E’ troppo facile cercare di passarci sopra con il suicidio.. Tirate fuori le palle e che cavolo!!! E’ normale, ci vuole del tempo, e sembra che questo non passi più.. Ognuno di noi deve affrontare le proprie paure prima o poi per poter andare avanti.. Invece di provare e riprovare a togliersi la vita, xkè non cercare nuovi stimoli per farsela piacere?? E’ vero, è un mondo di merda, pieno di marcio… Xò se si impara a vedere la bellezza delle piccole cose ti rendi conto che vale la pena di essere vissuto… Sia chiaro, non è il commento di una persona che è in pace con se stessa e felice, anzi… Ma non arriverò mai a dare la soddisfazione a questo mondo di merda di avermi tolto dai piedi… Io non mi arrendo.. E Voi?

  8. 958
    Daisy -

    http://it.youtube.com/watch?v=UIHlyMmqmXM

  9. 959
    LIA -

    Ciao a tutti,
    Sono “Senza Speranza”. Sto pensando di morire con il monossido di carbonio della mia macchina. Desidero andarmene da questo mondo perche’ non riesco piu’ a vivere, mi manca il compagno della mia vita. E’ otto anni che sono sola e sono riuscita anche a vivere per conto mio, sono stata anche all’estero e ho vissuto dei momenti bellissimi….pero’ questa situazione comincia a pesarmi: non riesco a trovare nessuna soluzione quindi ho deciso di andarmene.
    Mi sento come un essere umano a meta’. Può un corpo stare in piedi se non ha l’altra parte che lo compensa? Ma e’ esattamente cosi’ che io mi sento: un corpo a meta’, una persona a meta’..e dunque non posso più vivere.
    Aspetto post reply.

  10. 960
    LIA -

    Avrei intenzione di morire da sola, ma se qualcuno vuole morire insieme a me fatemelo sapere.
    Grazie

    Senza Speranza

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