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Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, beppino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ciao, come va oggi? io forse un pochino meglio, ma ho una gran paura di avere una delle solite crisi! a presto un bacio!
Caro Simone, io non ho molte parole da dirti. sicuramente non sono di quelle persone ipocrite e insensibili che ti dicono che il suicidio è per i deboli. io sono una persona forte e l’ho dimostrato in tante occasioni soprattutto mediche. ho raggiunto dei traguardi che mi ero prefissata e so di poter fare qualcosa nella vita ma l’unico pensiero che ho nella testa è la fine. io non sono credente e penso che quando morirò sarà la fine di tutto ed è un pensiero che mi dà una grande serenità. ho pensato a tutti i modi possibili per arrivare al suicidio dolce. non mi interessa molto dimostrare la”tragicità” del momento. per me non sarebbe tragico, sarebbe intelligente finire qui una sofferenza che ormai non mi fa più vivere. se la vita è questa quando finirà non potrà che essere una cosa buona. voglio vivere la gioia e l’unica cosa che me la può dare sappiamo entrambi qual è.ti abbraccio e ti capisco in tutto..soprattutto nel profondo. non ho bisogno di sapere i motivi.conosco la realtà!
simone, tu e tutti gli altri, voi potete capire vero? questo vuoto, questa stanza enorme e minuscola allo stesso tempo, le persone che sono intorno a noi guardano, ridono, pensano che non esserci non è così grave, ci sono altri problemi a cui badare, e io resto sola. piango davanti allo schermo di un pc sperando di trovare il coraggio di vivere o di morire. vivere no non così! che fare? come uscire da tutto questo? quando ogni lato verso cui ti giri è buio, pieno di derisione, tradimento, sfiducia, ricordi terribili e un futuro che non voglio vivere: come si fa? vi prego ditemelo se lo sapete…
Dolce zoe,mi hai tolto le parole d bocca,semplicemente.ank io sto aspettando con terrore la crisi del prossimo weekend…d solito m viene a trovare in quei giorni.lui bussa alla porta,lo sento subito,prima dolcemente,quasi educatamente,poi sempre piu forte,vuole entrare,nn sente storie,ne preghiere,ne supplike ne disperazione.vuole portarmi con se,portarmi via.é una porta ormai molto debole,sottile,coi segni del tempo,migliaia d crepe e ferite.sono costretto ad aprirgli…la sfonderebbe…ha bisogno d me…si nutre d me.ora sono in sua balia…sta mangiando come un maiale…mi sta divorando…togliendo un altro pezzo d vita.nn parla,nn vede,nn sente…ma mangia,e io glielo permetto perke m trova sempre da solo…mi conosce…sa ke ormai ha vita facile con me.delle cose ke si prende nn puo fare a meno,altrimenti morirebbe lui…e lui é molto piu forte d me.quando avra finito con me passera ad un altra anima santa,ma trovarla per lui nn sara facile…probabilmente é per questo ke finora mi ha lasciato in vita.zoe,se hai bisogno t aiuto a tenere kiusa la tua porta.tvb,spero d rileggerci tutti i lunedi.un bacione.nn mollare.sono con te.
Dolce silvia,t ho letto ora.nn sei piu sola…sei capitata nel posto giusto…qui c sono tante persone come te…anime pure.anke tu sei meravigliosa.un consiglio?circondati d persone come te…cercale con forza e con tutte le forze rimanenti.hai fatto un primo passo,é gia tanto.stai tranquilla,c siamo…quando vuoi…qui.nn voglio monopolizzare questo argomento,lascio spazio agli altri.a presto!
caro simone grazie per avermi mandato un messaggio dedicato, grazie per la dolcissima…anche io sento di volerti bene…sei l’unica persona con cui ho avuto finora nel sito un contatto, e non a caso ma perchè ho sentito la tua sofferenza più vicina alla mia…le crisi di pianto e di disperazione le ho quasi tutti i giorni, il mio però non è un vuoto d’amore….è come una continua assenza di me stessa…una condizione paradossale!…infatti sono sicura che la mia depressione è una conseguenza di questo modo di essere…ho delle persone che mi vogliono bene, ma sto male con loro, sono così lontani e così immensi, sono vivi dentro, io mi sento povera ed estranea a tutto, penzolante e dipendente dal loro esistere, dal loro agire, dai loro pensieri…e quando penso di voler morire è perchè non riesco a cambiare….vorrei, lo vorrei tanto…perchè anch’io credo che la vita abbia tanto di buono…e se potessi acciuffarne ancora un po’ la mangerei con avidità, non sputerei neppure gli ossi!!!….ma come si fa a vivere, quanto meno decentemente, in questa condizione?…nessuno lo sa, nè lo comprende…tanto meno io!..non so, sono sfiduciata, penso sempre più spesso a quell’unica liberazione, a volte in modo deciso, altre rinviando il progetto a domani
….mi farebbe piacere sapere un po’ di più di te e di tutti gli altri che scrivono qui e quindi soffrono, ciò che sentite, che vi strazia…se vi va!….serve a me, per capire….ciao simone, zoe, monika,testadura e tutti quelli di cui non ricordo!
ciao Simone, oggi ho deciso che chiudo i contatti con il mondo. sento di voler solo scrivere a te. ieri sera ho avuto una grandiosa crisi e me la sono prorpio goduta (se non fosse per la tragicità del momento) ma ho pensato che prima o poi la farò finita e allora niente più crisi, niente più dolore, solo la fine. stamattina invece era splendida perchè la gente non può capire e non te lo legge in faccia. crede che vada tutto bene perchè non trovano nella tua vita un solo problema. come sono in grado di voltarsi dall’altra parte perchè affrontare un problema è difficile e nessuno se ne prende la briga!!!che piccole che sono le persone a me vicine. ieri ho parlato un pò con la mia “migliore”amica. oggi non mi ha neanche chiesto come sto. invece il mio ex si è preoccupato tanto. Peccato che si scopi una che ha sempre detto di odiare…solo per tenermi buona!!!!ma si..che facciano pure quello che vogliono. io non le trovo delle gran persone per cui non vale neanche la pena di perderci tempo.ti abbraccio
Mi limito a dire una cosa derivata dalla mia esperienza, diretta e indiretta. La vita molto spesso è dura, spesso non è buona con noi. Mi pare inutile discutere su chi ha la responsabilità di ciò, se noi che siamo pazzi o il mondo circostante. La depressione è un fattore oggettivo, e come tale deve essere visto. Scoprirne le cause non è rilevante, e comunque ce ne sono così tante che è impossibile definirle tutte, ne’ tantomeno ridurle a una sola, sempre limitata e semplificatrice. Il fatto che io do per oggettivo tuttavia è che, al di là di tutto questo, i periodi bui della nostra vita non durano quasi mai più di sei anni. Sei anni su una ottantina che possiamo ragionevolmente presumere di vivere. La sola cosa che si deve fare, e lo dico per esperienza diretta e indiretta, è stringere i denti e andare avanti. So che è dura, ricordo come mi sentivo quando ci ero dentro fino al collo e non sapevo se sarei arrivato a vivere fino alla mattina successiva. Ma ora, col senno el poi, mi rendo conto che non c’è altro modo per sopravvivere e vivere una vita che, una volta usciti dalllafase critica, sembra bellissima, anche di sicuro non lo è. Uscire dalla depressione è come nascere un altra volta. Ribadisco che non si deve lasciare andare (anche se io devo solo alla fortuna l’essere ancora vivo…), perchè, come ho già detto, i periodi duri hanno, apparte rarissimi casi, una durata limitata nel tempo. E se nemmeno io posso dire di essere felice, di sicuro sono comunque soddisfatto della vita che ho, e ricordando come mi sentivo quando volevo morire ogni istante mi rendo conto che sarebbe stupido da parte mia pretendere altro.
La felicità forse è al di là della nostra portata, ma di sicuro una vita normale non lo è!!!
grazie simone, fa sempre piacere sapere che c’e’ qualcuno che legge quello che scrivi e che ti capisce. Forse il mio è un bisogno di essere ascoltata, amata… e mi farebbe anche piacere sapere di essere utile per qualcuno. Non sono stupida a pensare questo vero?? Spero di esserlo per qualcuno…. un bacio a tutti!
Barby,amica mia.vediamo se riesco a tirar fuori cose nuove,comincio a essere ripetitivo e nn mi piace.leggermi e d conseguenza leggervi dentro é difficile,ma é importante.vedere voi é come vedere me stesso…sai,molte volte guardarsi da fuori,estraniarsi dal corpo,c rende piu obiettivi,c fa scoprire forse tante verita su noi stessi ke nel dolore nn riusciamo a comprendere.tu prova ad analizzare me,e forse avrai piu kiare le idee anke su d te.barby,in piena verita ank io ho deciso d circondarmi solo d persone ke mi capiscono,c sto provando,qui e ora.voglio dirti ke d sicuro una persona ke t capisce c é,siamo piu o meno agli stessi livelli…alla fine,ma se molli tu mollo ank io,perke io sono come te…siamo angeli scesi in un mondo gia morto.io ho bisogno d persone come te…io t voglio vicina.forse ank io ho persone ke mi vogliono bene,kiunque le ha,ma é un bene sterile…ke nn c serve a niente se nn a far crescere il rancore dentro d noi.quando decidi d mollare dimmelo,ce ne andiamo insieme,é molto meno spaventoso.un abbraccio infinito.a presto.Un bacione a roberta