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Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, beppino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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a moira.
ti capisco davvero:credevo di aver superato il problema ma,puntualmente,torna.
e succederà sempre.parlarne non è facile, ma spt non lo è trovare qualcuno disposto ad ascoltarti, senza pretendere di avere soluzioni…
non riesco più a vivere, non ne sono capace.nessno sembra capirlo…
purtroppo non sono neanche capace di farla finita:ho già fallito una volta e peggiorerei la siuazione se ciò avvenisse di nuovo
sono qui perchè anch’io la pensavo come te…o forse meglio dire ogni tanto penso anch’io di finirla…ora in questo momento sono lucida…e posso dirti una frase che nella mia testa c’è da 8 nnni da quando andavo a scuola e scrivevo i miei pensieri sul diario…con questa frase sono riuscita ad andare sempre avanti:non piangere per chi non ti merita perchè sara lui a piangere quando scoprirà di averti perso per sempre…ti saluto e mi raccomando non mollare mai.
con l’occasione se vuoi leggere la mia di storia si intitola non capisco più la mia vita…firmata da asia oppure alessandra (il primo è nome di fantasia)…un saluto..
Ragazzi…, che dirvi…ho tante cose da dire e nn so davvero da dove incominciare!!! Ho 27 anni e credetemi quando vi dico ke nn ne posso davvero piu’!!! Ank’io come voi soffro tantissimo e da lungo tempo, tutta colpa di questa chiamiamola rara”dote”, eccesso di sensibilita’ la chiamano!
Mi ha portato via la voglia di vivere e di sperare ke le cose possano ancora cambiare, di avere un posto nel mondo, in questo mondo balordo dove il denaro la fa da padroni!
La cattiva società e la paura di dover affrontare le situazioni purtroppo mi hanno spinto a cadere in un buco nero dal quale nn riesco ad uscirne, con o senza l’aiuto di medici o familiari!
Purtroppo viviamo una realtà così complicata e difficile sotto tutti i punti di vista! In una società dove tutto quel ke conta è la corsa al successo mi rendo conto di essere arrivato ultimo e di aver perso quel poco di autostima ke ti fa ancora sentire vivo!
Sono disoccupato da tanti anni e dopo il diploma ho sempre “lavorato” in condizioni disumane ma nutrendo sempre la speranza ke le cose potessero cambiare!
Sembra quasi ke nn sia in grado di far nulla poichè il sistema è uno skifo…porte chiuse in faccia dappertutto!
Ascolto i notiziari e dalle mie parti (Sud Italia) negli ultimi due mesi ki si dà fuoco per la disperazione, ki si ammazza perkè escluso dal mondo del lavoro, in tutto quattro miei coetanei!
Le mie ultime ragazze( ben sette) mi hanno messo da parte per ambire a qualcuno più fortunato di me…altra sconfitte dure da superare! Ed ora sono uno zombie che teme di fallire anche nel tentativo si suicidarsi, sarebbe un’altra croce da portare con se! Così vago inerte e senza uno scopo, fissando il vuoto, solo e tradito dagli “amici” per i quali a suo tempo ho messo da parte tutto e dedicato l’anima per tendere loro la mano anke quando nn potevo!
E’ TUTTO COSI’ VUOTO E PRIVO DI SENSO!!!! ogni cosa è pesante…piu’ di quanto si possa immaginare!
Cerco di convogliare le ultime e sole forze nello sport, mio ultimo e unico alleato! Da quattro anni circa mi alleno tutti i giorni solo a casa con qualke attrezzo di fortuna e quel poco di rabbia ke ho ancora dentro mi spinge a resistere durante la corsa! NN MI E’ RIMASTO ALTRO!!!
A volte vorrei mollare ma ormai è diventato tutto cosi’ incontrollabile…sembra ke la mente sia incontrollabile eh ho paura di sbroccare da un momento all’altro!
Tempo fa una ragazza ke diceva di amarmi e ke sapeva la mia condizione mi ha portato da un medico, un professore universitario pensate!!! beh mi son lasciato andare sperando ke mi potesse aiutare a risalire…mi ha solo affossato rilanciandomi contro tutte le mie paure, sminuendomi, mostrandomi tutti i suoi titoli universitari ke io nn ho, mi diceva ke se m’ammazzavo nn avrei risolto nulla, ke forse avrei fatto un favore a qualcuno o cose del tipo ke nn gliene fregava niente a nessuno! Compilava la sua bella ricetta di farmaci da somministrarmi mentre gli pagavo a caro prezzo…..
…..la sua prestazione da psikiatra!!! beh di lui mi son fidato e quel ke è piu’ grave è ke mi son fidato di lui e di colei ke mi ci ha portato; e così proprio mentre stavo cercando di risalire dal baratro della sofferenza lei mi ha abbandonato, mi ha lasciato la mano ignorando il mio grido di dolore!
E’ come se cercassi di uscire dal mare in tempesta grazie all’unico e solo ke ti tende la mano dalla scogliera per tirarti fuori , l’ultimo raggio di sole, l’unica e sola speranza in cui hai concentrato tutte le forze per vivere convincendoti che puoi farcela ma ke proprio mentre stai venendo fuori ti lascia cadere ancor piu’ in basso voltandoti le spalle incurante…E’ TERRIBILE!!!
E così da anni ormai sono uno zombie…soffro in silenzio…ma soffro tanto…in solitudine …lontano dagli sguardi di ki mi deride…da ki è medico e in me vede non una persona da aiutare ma quanti euro puo’ ricavarci!!!
Sono uno zombie…ecco…uno zombie!!! ki l’avrebbe mai detto!!! A volte ci penso e sorrido, pensando a quante aspettative positive avevo dalla vita, a quanto i miei professori si aspettavano da me e nn dagli altri…beh il destino è beffardo e nn è andata bene!!!
A tutti voi RAGAZZI anke se nn posso far nulla per alleviare le vostre sofferenze sappiate ke se potessi porterei nel vostro cuore un raggio di sole per farvi tornare ad amare la vita e continuare a sorridere e lottare,quello stesso raggio di sole ke da tempo ha lasciato il posto nel mio cuore all’oscurita’ della sofferenza!!!NN LO AUGURO A NESSUNO…
VI ABBRACCIO TUTTI…
Ho vissuto quattro anni in Sicilia e poi per fortuna siamo tornati a Milano. Ricordo di un ragazzo ucciso in mezzo alla piazza del paese per aver tentato di uscire da un brutto giro nel quale era finito per la disperazione di non riuscire a guadagnare due soldi almeno per far mangiare sua madre…il paese ha fatto la colletta per pagargli il funerale. Mio cugino era caduto in depressione tanto che non lo hanno preso a fare il militare, lavorava otto ore al giorno per non prendere duecento euro al mese ma venuto a Milano è diventato “responsabile” in Tim, come vedi forse non era lui l’asino ma quei bastardi (direttore mi passi il termine) che volevano a tutti i costi farglielo credere per approfittarsi di lui!! Alla fine mie zia gli ha dato una mano perchè non ne poteva più di vedere soffrire suo figlio ed anche io e i miei lo abbiamo aiutato finchè non ha camminato da solo. Ora tu dici di avere della rabbia dentro di te che dal mio punto di vista non è sempre uno svantaggio…parlo così perchè è la cosa che mi ha aiutata a non soccombere ai sopprusi degli altri a furia di subire è nata in me la convinzione che a questi disgraziati opportunisti che ti succhiano l’anima e gettano via un bel calcio nel sedere faccia bene!! Queste mezze schifezze che si improvvisano dottori meriterebbero il carcere a vita perchè sono i primi ad uccidere quel pò di speranza che ci rimane! Non so quanti anni hai e se hai una famiglia ma se un minimo te la senti usa i soldi che hai per lasciare quel posto invece di regalarli a quell essere ignobile che ti mortifica e riempe di medicine! Dì alle tue sette ex che esiste il mestiere più vecchio del mondo se sono così assetate di soldi perchè si nascondono dietro la ricerca di un marito che ne abbia, non sono tanto diverse da “quelle” che stanno per strada! Almeno alcune di loro purtroppo sono obbligate a farlo ma queste tue ex se lo cercano proprio! Che se ne fanno loro di un poveraccio che può dare amore invece che soldi?! Sembrerò spietata e forse lo sono da un certo punto di vista ma in quei quattro anni ho imparato bene cosa può arrivare ad essere la vita al Sud e fa troppa rabbia che gente con vere possibilità gente che merita sia schiacciata e abbandonata a se stessa. Non dico che si stia benissimo al nord la crisi si sente ovunque ma già la mentalità della città è diversa e un lavoro salta fuori. Magari ti sentiresti solo perchè dicono che nelle città se caschi per terra ti lasciano lì ma vuoi mettere allontanarti e iniziare da zero lontano da quelle occhiate che ti scherniscono? Non dire che sei uno zombie loro non hanno cervello e non son capaci di scrivere su un sito per esternare il proprio dolore :o>. So che a parole è tutto facile ma bisogna provare a guardare avanti in modo diverso o non ci rimane nessuna speranza alla quale aggrapparsi! Ti sono vicina anche se a distanza e spero di averti dato un po di conforto ma miraccomando resisti!!
sono 5 mesi che continuo a pensare di farla finita,tutti mi continuano a dire vedrai che passerà,stai passando un periodo difficile ma passerà,penso che nessuno potrà ma capire e immaginare quello che sto passando.fino ad ora non ci avevo mai pensato,ma è un pensiero fisso,tutti i giorni,continuamente,penso che sia la soluzione migliore, un paio di volte ho provato ma non ho avuto il coraggio di andare fino in fondo!!mi sento come se non ho più il pieno possesso della mia vita,non riesco ad essere lucido,vivo in uno stato di confusione mentale che non riesco più a sopportare!è difficile parlarne con le persone che ti sono vicine,non voglio che stanno male per me,ma a volte penso che il dolore x la mia decisione col tempo passi ma resti anche senza risposte!la depressione è una malattia che ti divora lentamente l’anima e me ne sto rendendo conto man mano che passa il tempo!
Ciao Enzino anche io tanto volte penso che il dolore della perdita di una persona col tempo passi..ma poi vedo mio zio che ha perso sua figlia in un incidente d’auto e non è più lui. Vive perchè ha i due nipotini da accudire perchè il marito di mia cugina è sempre via per lavoro ma la sua voglia di sorridere è un lontano ricordo. Per mio padre sarebbe la fine in ogni senso…mi ha amata dal primo momento che ho respirato coccolata ed aiutata in ogni senso non posso fargli questo morirebbe con me. In questi casi poi se non si prova a parlarne rimane anche la disperazione di non averti potuto nemmeno aiutare ed il senso di colpa è enorme. E’ tutto nero, sei in una piazza gremita di gente ma sei solo col tuo dolore. A volte si è più propensi a parlare con un estraneo piuttosto che con persone che conosciamo proprio per paura di ferirle ma se ci togliamo di mezzo altro che dolore gli facciamo patire…però prima di tutto questo, come già ho detto in altre occasioni, veniamo noi e la nostra capacità di volerci un minimo bene e non buttarci via perchè non lo meritiamo. Prova magari a parlare con qualcuno del quale davvero ti fidi e fai capire fino in fondo che non è una cosa passeggera o magari anche solo al tuo medico se pensi sia una persona che possa ascoltarti e prenderti sul serio. Un abbraccio.
Grazie di cuore Cristina, grazie davvero!
Se ti dicessi ke tutto questo accade nn in un piccolo centro cittadino sperduto kissà dove ma in una grande città, in un capoluogo di provincia, a Bari esattamente e ti diro’, ormai è già molto tempo ke nn scambio due parole con qualcuno se nn con il rivenditore di tabacchi del quale sono assiduo cliente! Questa città e la gente che ci vive o quella ke ho incontrato io fin’ora mi spaventano a tal punto ormai ke nn metto piu’ piede fuori casa, vivo fra queste quattro mura da un bel po’ e mi sono lasciato sukkiar via l’anima!
Vedo i miei cari con i quali vivo,ormai di una certa età, osservare la mia sofferenza ke traspare da tutti i pori ma senza la benkè minima reazione emotiva,osservano la mia sofferenza e sapendo di nn poter far nulla perkè io risalga dal baratro della depressione…nn saprebbero davvero da dove incominciare…vorrebbero ma nn possono!!!Accusano il mio malessere forse tre volte in piu’ rispetto a quanto possa accusarne io ed è straziante veder soffrire i tuoi genitori, mi son caricato anke questa pesante colpa, pesante per la mia coscienza, quasi insopportabile!
Cara Cristina…io ho appena 27 anni, penso al fatto ke sono in questa situazione da circa quattro anni privo della capacità di reagire, senza speranza alcuna di cambiamento, se nn quella di porre fine a questa misera vita senza alcun senso!!!
Spesso guardo fuori dalla finestra e vedo miei coetanei, gente ke conosco, affrontare la vita di tutti i giorni, arrabbiandosi, sorridendo, compiendo i gesti comuni di una persona con un’anima ed un cuore…una persona ke VIVE!!! Ki va al mare o in vacanza, ki si organizza con gli amici anke solo per incontrarsi da qualke parte e fare due kiakkiere, tutte cose del quotidiano ke nn fanno piu’ parte della mia vita da ormai tantissimo tempo!
Quindi mi kiedo ma ke senso ha continuare a vivere come un parassita, nn ha senso, vivere per cumulare solo annientamenti dell’anima!
NN HA ALCUN SENSO!!!
E pensare ke ho solo 27 anni e ke un tempo avevo tutte le carte in regola per poter condurre una vita normale, con i suoi alti e bassi!ora nn ho voglia alcuna di continuare con questa farsa chiamata VITA perkè in me è radicato il pessimismo ormai da tempo!!! Nn guardo piu’ di buon occhio nulla ed ho perso ogni speranza nell’essere umano!! In fondo pessimisti nn si nasce, lo si diventa!!!
Ad ogni modo ti ringrazio di cuore e nn so se sarebbe appropriato dirti ke son felice per la risalita di tuo cugino, auguragli il meglio e di nn ripiombare MAI PIU’ in questa morsa!
ti abbraccio…
X uno fra tanti
Ti prego non dire che ti sei macchiato della colpa di far soffrire i tuoi cari perchè non è vero non sei certo depresso di proposito! Io ne ho 31 di anni e le prime cicatrici me le son fatta a 20 ed a togliermi la vita ci pensavo da molto tempo prima. Non è mai troppo tardi per tornare a volersi bene! Mi dicevi che eri in cura da quel disgraziato ma lo sei ancora?!
Ho appena perso una persona cara che si è suicidata e a voi voglio dire di farvi aiutare!!! Non solo per il grande dolore che provochereste ma per voi stessi!! Il suicidio sembra l’unica via d’uscita ma perchè invece non parlate con qualcuno dei vostri sentimenti, delle vostre sensazioni. Sicuramente una soluzione migliore alla morte c’è sempre, basta avere il coraggio di gridare il proprio dolore in modo che le persone che vi stanno intorno abbiano almeno la possibilità di aiutarvi ad essere di nuovo sereni. La vita non è tutto nero e vale la pena di essere vissuta… comunque…