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Il suicidio

di beppino
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 14.925 commenti

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  1. 6301
    tancamala -

    x Kevin. Non ho nessun cammino. Come persona sono alla frutta, e anche oltre. Come scrissi, sono sulle rive del grande mare, e la foresta della vita è alle mie spalle. Non ho voglia di morire, ma neanche di vivere. Vedi tu come stò. Non te la prendere. Facilmente posso essere scambiato per uno togo che stà bene. Però ho delle speranze. Che questo schifo di vivere mi valga un giudizio meno sfavorevole nell’aldilà. Perlomeno, per me che ci credo. Essendo mezzo induista, credo che rinascerò. Per questo questa vita ancora può avere un senso. Nella prossima vita, studierò, e voglio andare via dalla terra, e voglio vedere gli altri pianeti, e voglio altre cose che al giorno d’oggi non sono minimamente possibili. Sembro matto? Quattordici mesi fà, la mia vita ha svoltato bruscamente, ed è praticamente finita.
    Caro Kevin, ora dovrei chiederti come stai, che fai, se ti sei innamorato, se hai trovato la strada. Come sai, quà siamo molto egoisti, ed il nostro male ci fà chiusi ed insensibili. Mo’ ti saluto, un grande abracio, Silvio il matto.

  2. 6302
    Eme -

    Gona….Alcuni sono intervenuti mostrando interesse per te. Io, scusami, non ci riesco.
    Non ci riesco perchè mi sento derisa dal tono di quasi disgusto che hai usato.
    Sembra che tu sia finito in mezzo ad un gruppo di spiritosoni che si stanno sfidando in un spassosissimo “la sai l’ultima” con tema il suicidio.
    Sei alla ricerca di forum dove ci si scambia opinioni sul come accopparsi??? “…vedo che le palle qua nessuno le ha,potete mi dire su che sito devo andare,un sito che tratta di questo argomento”suicidio”.
    Ma come ti permetti? Che interventi cerchi?
    “Guarda cara che mi hanno detto che impiccarsi è così tremendamente kitch, pacchiano, sorpassato….ti consiglio piuttosto un mix di psicofarmaci ed alcool a 90°…”, “scusa, tesoro, se dissento, ma il mix era di moda l’anno scorso, quest’anno fa furore il colpo di pistola direttamente nel gargarozzo”!
    Credo che sminuire lo star male di chi pur pensando al suicidio discute, si rapporta con altre persone per evitare di compiere un gesto estremo senza ritorno sia deplorevole.
    I siti che cerchi sai dove sono? In quelli di ciascun Comune sotto la voce Anagrafe-Stato civile. Telefona al nr. indicato, chiedi del tizio che si occupa dei certificati di morte, chiedigli l’elenco dei suicidi, e se quello, (alla faccia della privacy) te lo da, chiama la famiglia di quelle persone che non ce l’hanno fatta e chiedigli tutte le informazioni che cerchi. Perchè quei disperati non sono più in grado di dartele personalmente.
    Altrimenti accontentati di noi, poveri mortali con un piede nella vita e l’altro nella morte momentaneamente in equilibrio, momentaneamente incapaci di stabilire da che parte saltare e momentaneamente qui a parlarne per affrontare ogni aspetto. Magari solo per scegliere con raziocinio anzichè con avventatezza
    Kevin. Hai ragione. La mia è la forza di chi è fragile, di chi è andato in pezzi troppe volte e che, per ora, è sempre riuscito ad autoincollare tutti i suoi frammenti. Spero di continuare….

  3. 6303
    Eme -

    Credo, Kewin, che anche per te valga una considerazione simile….
    Marina. Hai avuto molto aiuto e solidarietà qui. Non parlo per me che, probabilmente, sono stata fredda e brusca. Ma anche Sabrina ti ha detto parole di incoraggiamento. E tanti altri..

  4. 6304
    milli73 -

    eme…
    mi hai tolto le parole di bocca…
    anch’io nei confronti di gona penso esattamente la stessa cosa…

    Gona

    Mio marito non è più aspirante suicida… lo è diventato… che senso ha raccontarti come lo ha fatto?
    secondo me ha più senso raccontarti ciò che ha lasciato…
    negli occhi di chi ha visto… nei miei occhi e in quelli di mio figlio che aveva nove anni quando è successo.
    tanti perchè che non avranno mai risposta ,tanti sensi di colpa…
    tanta rabbia…
    Non potrei non andare avanti.. non posso cancellare la mia disgrazia, ma posso continuare con mio figlio… per dargli quello che posso, anche se non potrò dargli quello che non ha più.
    ma fargli capire , che la vita si può vivere ,cerco di fare del mio meglio per rientrare nella normalità..la sofferenza fa parte della vita è inevitabile.
    credo ancora nella vita sai, nonostante tutto…
    e visto che sono qui in questa terra non voglio rimanere con le mani in mano, non voglio più consumarmi solo di sofferenza.
    Credo di meritare di più io e mio figlio, come tutti quelli che soffrono , e ho ancora tante cose da fare…

  5. 6305
    sabrina -

    grazie MARINA per le parole di conforto, le terrò a mente.
    infondo non è che posso farla finita precisando una data, ma so, sento che arriverà il momento giusto.
    quella volta circa due anni fa, non l’ ho fatto ma l’occasione arriverà,,, e presto credo
    mi ero organizzata, l’intenzione c’era, ma non attuavo mai il gesto.
    un bel (anzi, brutto) giorno in casa ho avuto una lite furibonda e me ne sono andata portandomi via questo mio segreto e le attrezzature necessarie.
    ho vagato parecchio, ore e ore con la macchina e mi sono anche persa.
    ecco!!! ero finalmente pronta… huauu… che momento… ero fermamente decisa, era arrivato il momento che tanto aspettavo, e mi sono meravigliata di me stessa, non avevo la ben che minima paura della sofferenza che avrei provato, volevo solo mettere fine alla mia vita e assaporare quel tremendo dolore fisico che mi avrebbe portato alla morte.
    e poi mi va tutto a monte per un fottuto sms.
    e per colpa di chi inconsciamente mi ha salvata, ora, nel presente sono rientrata in questo incubo!!!!
    lascia perdere, probabilmente questo post lo capisco solo io…
    però grazie amica mia…
    Un bacione CIAO!!!!!!!!!!!

  6. 6306
    Marina -

    Emme purtroppo la mia depressione mi porta a vvolte ad essere brusa,e criticona negli altri ma anche io ho dato aiuti se leggete i post dove stò bene.E poi Emme siamo qua apposta per scontrarci per discuteredei problemi nostri e altrui ,guai se finisse ciò l’importante che ci si aiuti uno con l’altro e restiamo vivi non credi???un abbraccio.Allessandra fatti sentire…..

  7. 6307
    Lucas -

    Quattro anni fa ruppi con la mia ragazza. Persi il lavoro e il mio gruppo di amici. Il mio migliore amico se ne andò all’estero. Rimasi praticamente solo. Fumavo. Bevevo. Dormivo a mala pena tre ore a notte. ero in uno stato di morte apparente. Preparai tutto. La vasca calda, il coltello, l’antidolorifico. Poi citofonarono proprio mentre mi stavo per ammazzare (l’avrei fatto senza esitazione, quando lo si fa davvero lo si capisce). Era un mio vicino che aveva bisogno delle chiavi della cantina. Rimandai la cosa. Ad oggi non sono stato mai più così vicino alla morte. Le cose sono migliorate un po’. Ho un altra ragazza, lei mi tradisce. Gli amici sono aumentati. A parte uno sono tutti diversi da me. Molti li odio. Li maltratto, spesso finisce a pugni. Parlo con estranei e giro da solo. Anche la notte. Conosco trecento persone. Molte mi credono pazzo. A ragione
    Che dire solito schifo. Non ho un lavoro. Studio e scrivo. Tanto. Disegno anche, disegno bene. Mangio pochissimo. Quanto serve. Un giorno la finirò davvero. Meglio adesso che tra trent’anni con dei figli che soffriranno.
    Non vado dallo psicologo. Non voglio diventare come gli altri. Voglio essere diverso e se questo vuol dire soffrire pazienza. Meglio essere vero e triste. Che falso e felice.
    Io vi stimo tutti e vi seguo da un po’. Molti di voi soffrono più di me ne sono certo. E il fatto che non vi siete ancora buttati al fiume mi porta a credere che siete dei grandi.

  8. 6308
    Plinio -

    Non ho letto tutte le sterminate pagine di commenti, ma posso dirvi che io ho tentato due volte il suicidio.
    Mi sentivo distrutto, snaturato, debole.
    Ho conosciuto personalmente altri tre casi di persone che hanno tentato il suicidio, e quello che accomuna tutti quelli che conosco e me è una forza fuori dal comune, una sensibilità straordinaria.
    Queste non sono parole da illusi, questa è realtà e bisogna partire proprio da questo, da questa forza e capacità di analizzare cio che ci circonda per scoprire che chi si avvicina al suicidio spesso è una persona forte, e non ha nulla in meno rispetto ad altri, semmai è il contrario ha molto di più ma non viene compresa.
    Quando ho provato ad ammazzarmi ero rassegnato e felice. Felice perchè sarebbero finite tante sofferenze e rassegnato perchè quello era il mio destino, ma invece era solo un’illusione.
    Mi ha fermato il fatto che invece io volevo vivere, volevo guardarmi allo specchio e scoprirmi forte, bello e luminoso perchè è solo l’amore per noi stessi l’unica cosa che ci rimane in questo mondo egoista. Ci sono riuscito solo dopo aver capito che le persone normali sono incapaci di aiutare una persona così, nemmeno con una laurea in psicologia, semplicemente perchè non ci sono passate, perchè non hanno mai avuto una lametta sul polso o un treno in corsa ad un metro.
    La forza va trovata in noi, solo così se ne esce.
    Bisogna cercare gli amici, il contatto umano, ma solo egoisticamente, puro divertimento, nulla di più e parlare solo con persone sensibili quanto noi, il resto non capirebbe mai.

  9. 6309
    kevin -

    ciao a tutti.

    tanca, perdonami, ma non volevo essere poco di tatto facendoti quella domanda, era solamente una maniera diversa per chiederti come stai…anche se stai peggio di molti….

    milli73, rivolgerti con il soluto come stai, mi sembra riduttivo, per il periodo che si appresta a venire…quindi ti chiedo come và con il tuo compagno e tuo figlio?
    mi raccomando manda le persone a quel paese, liberati della zavorra.
    a volte tra un carro di letame e una persona non c’è differenza.

    sabrina, stai ancora soffrendo e anche molto.
    perchè? hai commesso un errore, ma farti del male non cambierà le cose.
    vuoi morire, non lo meriti. stai pagando. dai ora bastanon volerti bene, cerca di volerti sempre meno male.

    gona.
    qual’è il tuo problema? ma sopratutto pensi che chi scrive qua non abbia di meglio da fare che condividere le sensazioni più tristi e più buie dell’essere?
    fammi capire, vorresti che qualcuno dei presenti si suicidasse per darti prova della veridicità di ciò e poi che te ne parlasse?
    sai il tuo sfogo mi è parso poco carino e poco sensibile verso tute le persone che hanno subito un lutto a causa di questo gesto molto estremo.
    le palle per fare cosa? secondo me non hai ben chiaro il concetto del quale parli.
    bisogna avere le palle? ah si? e da quando?
    quando non hai più nulla da perdere di solito una persona pone la sua fine.
    non è un gesto di estremo coraggio, al contrario è un gesto di estrema sofferenza, il coraggio non centra nulla, non è contemplato.
    quando si soffre si soffe, si agonizza non ti interessa niente di niente.

    ciao lucas, mi dispiace per il tuo “momento” brutto.
    non ti starò a dire parole di conforto, ma una cosa te la dico.
    sappi che io non sono andato da uno psicologo, ma bensì da uno psichiatra e sono anni che ci vado.perchè ero all’ultima spiaggia.
    non sono nè falso nè triste e penso che una persona non vada dall’analista perchè non ha di meglio da fare…occhio a ciò che affermi, visto che vuoi essere “diverso”, incomincia a non parla

  10. 6310
    kevin -

    re male delle persone che chiedono aiuto, non a te o a me, ma lo fanno con persone che sono lì apposta.
    quindi, ripeto cerca di non giudicare e sopratutto non offendere.
    se qualcuno si vuole dare l’ultima possibilità, ne ha tutto il diritto, ma non per ciò deve essere falso e triste.
    sei molto arrabbiato, sofferente…ma non mi pare che tu voglia risollevarti.
    in cosa vuoi essere diverso?

    eme, in un certo senso, hai ragione sulla fragilità.
    un tempo, lo ero, ma ciò era dovuto al fatto che avevo paura di perdere le persone, di rimanere solo.
    con il tempo ho capito e ho acquisito la sicurezza in me stesso, di conseguenza mi è “più facile” allontanare le persone e trncare i rapporti.

    ciao

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