Il suicidio

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1. 6231
   Eme - 26 Dicembre 2009 21:27

   Kevin: ognuno di noi ha dentro un dolore, uno stato, un clima emotivo che si assomiglia più a quello di Tizio che a quello di Caio.
   Il rischio del confronto con chi non ci somiglia è quello di cadere in una spirale di battute e risposte che fanno male perchè isolano, perchè tacitano, perchè vanno a sbattere su un morale già martoriato da troppi lividi.
   Il vantaggio sta nell’arricchirsi di opinioni diverse dalle proprie.
   Il punto ideale sarebbe non sentirsi rifiutati o feriti quando il dialogo tracima nella lite o nell’incomprensione irrimediabile.
   Ma siamo umani, siamo sensibili, siamo fatti di sentimenti e, forse, (sottolineo forse) bisognerebbe imparare non tanto a diventare egoisti ma piuttosto a mettere sul piatto noi stessi con parsimonia. Poco per volta, nella misura che serve.
   C’è un momento in cui un atto di altruismo rischia di essere letto come l’intervento molesto di uno a cui sta andando tutto di culo e ha persino il tempo di prestare assistenza ai “poveri sfigati” o di prendere in giro i disperati.
   Sono la disperazione, la paura, la depressione, la solitudine, la confusione, lo scazzo che rende ipersensibili che portano a travisare la realtà.
   Cerca di impermeabilizzare te stesso da quegli atteggiamenti che nè tu nè chi li pone in essere può controllare e gestire perchè dettati da stati d’animo alterati.
   Se chi fracassa un vaso scoppia in un pianto disperato ed è colto da una crisi isterica o ha appena distrutto il costosissimo unico esemplare di un vaso cinese di tremila anni fa oppure sta male, ha un disagio dentro più grande dell’animo che dovrebbe contenerlo.
   Se chi punta il dito ed emette sentenze di condanna lo fa in un modo “esagerato” rispetto al motivo che lo porta in questa direzione evidentemente sta lottando contro una serie di eventi che lo hanno portato ad essere ipersensibile e totalmente intollerante verso una certa categoria di atteggiamenti. Sta solo combattendo la sua lotta.
   Non ti abbattere. E resta te stesso!

2. 6232
   Eme - 26 Dicembre 2009 21:46

   Sabrina. Qualcosa è cambiato o sta cambiando dentro di te, non è vero?
   Lo si avverte da come scrivi.

   E veniamo agli auguri di rito…….

   Ciò che a molti di noi è mancata è la possibilità di parlare sinceramente senza pagare pesantemente lo scotto dell’averlo fatto, la possibilità di ascoltare parole sincere senza che ci fosse dietro la ferocia di chi racconta la verità solo per fare male, per vendicarsi, la possibilità di esternare stati d’animo senza che ci fossero usati contro con cattiveria.
   E la possibilità di avere sogni e speranze senza sentirsi imbecilli, infantili, poveri illusi per averli avuti.

   “Un giorno credi di essere giusto
   e di essere un grande uomo
   in un altro ti svegli e devi
   cominciare da zero”.

   Auguro a tutti e a me stessa di non dover continuare a ricominciare da zero ogni singolo giorno.

3. 6233
   Marina - 26 Dicembre 2009 21:59

   non volevo scrivere ,ma mi devo sfogare un pò,queste ferste mi ammazzano mi fanno pensare sempre al tarlo di suicidarmi e non vedo l’ora di farlo ho preparato tutto in questi giorni l’occasione buona è l’ultimo dell’anno perchè non ho mio fiflio tra i piedi,non ce la faccio più a portare sempre questa maleddetta maschera che ormai non fà più effetto si nota lo stesso l’insofferenza deal mio viso stanco di portare avanti questa messa iscena che non porta a nulla.Non mi è difficile raccontare la mia vita terrena e di quello che stò non vivendo ora,perchè non stà avvenendo proprio niente,meglio si svolge nel nulla,tra l’altro mi trovoin una totale incomunicabilità con l’esterno.Forse è la comunicazione con l’esterno che me lo impedisce,sono già morta dentro quindi non mi rimane che morire fuori.Mi sembra di impazzire!!!!Meno male che questo almeno è impossibile,per totale impossibilità,dato il mio stato di inerzia,di essere già morta. La mia vita finisce quà ,la stanchezza di vivere si è impossessata di me non voglio essere compatita per il mio stato di essere,non ce la faccio più mi stò autodistruggendo da sola se continuassi a vivere.Alessandra anche io mi mi faccio del male da sola come te quindi capisco il tuo stato di animo,io a fifferenza di mi mordo ,sbatto la testa contro il muro di casa sono piaca di lividi e morsi ,ma tu devi andare avanti per i tuoi figli io ,ormai i miei sono uomini e anche loro sono stanchi di vedermi sempre così come tuo marito.E il non essere capiti fà molto di più !!!!VOGLIO MORIRE IN PACE RELIGIONE O NON RELIGIONE VOGLIO DARE FINE A QUESTA MIA INSOFFERENZA speriamo che la sesta volta sia quella giustaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa vi saluto tutti indistintamente anche chi mi odia ormai sono alla fine e vorrei in questi ultimi giorni che mi rimangono essere ……niente non vorrei essere niente .

4. 6234
   DAGO44 - 27 Dicembre 2009 10:24

   MARINA ma cosa stai dicendo.Te ne vuoi andare proprio ora che hai conosciuto questo sito?Ma prca miseria possibile che un a donna forte come te,dalla foto si vede che ne hai anche passate tante vuole gettare la spugna ora?Rispetto il tuo desiderio di andartene ma non lo condivido.E come me chiunque qui scriverà la stessa cosa.No MARINA se ti va possiamo fare un pezzo di strada insieme,non sei la prima che si appoggia a me.E non sei nemmeno l’ultima.Io la mano te la tendo.
   MAURO il mio contatto FACEBOOK è stefanovarroni,ma so che chi ha voluto contattarmi non mi ha trovato,non ne conosco la ragione.Comunque mal che vada ti invio la richiesta io mi sembra la via più veloce.Questo vale per tutti.Un saluto con affetto a tutti.DAGO44

5. 6235
   tracy - 27 Dicembre 2009 11:57

   Il fatto è marina che è tecnicamente impossibile essere niente..quindi dovrai cmq tentare di cambiare tu dal dentro..lo so non è facile..x tutti. ma come mai nessuno ti vuol piu vedere?? e non piaci??

6. 6236
   Marina - 27 Dicembre 2009 14:04

   Tranci prima non èro cosi la depressione mi ha devastato ,mi ha tolto in 5 annie qualche mese tutto mi ha reso arida vuota insignificante anche se nonsatante la mia età sò portare bene i mieni anzi!!E le persone che mi stanno intorno non è che non mi possono vedere sono stufe di vedere che non reaggisco ,allora mi lasciano alla mia sorte ecco perchè sono sola ho 2 figli sposati uno fidanzato che preferisce giustamente l’atmosfera della casa della sua ragazza a quella mia.Gli amici non ti capiscono perchè sono sempre in disparte e come hai potuto notare sono sempre sulla difensiva unco modo per salvarmi da loro che dicono che sono matta ,forse è ver forse no ,ma io sono stanca o la vita non è fatta per me o io non sono fatta per la vita.Io nella mia vita ne ho passate tante tante non sò se le ho scritte nei post ma le ho superate tutte .Ma la depressione questa malattia bastrda che non mi dà tregua……..grazie ma non voglio essere compatita aiutata si e se ogni tanto sono andata fuori di testa è solo per questo scusatemi tutti specilmente una persona che ha cercato di aiutarmi e l’ho trattata a pesci in faccia .

7. 6237
   giuseppe - 27 Dicembre 2009 18:31

   MARINA
   nn voglio leggere questi post, spero solo che sia un attimo di sconforto, ci può stare visto il periodo, anche io nn sto granchè bene, i figli danno pugnalate anche quando pensi che tutto sembra andare per la direzione giusta, poi mi chiedo? ma la direzione giusta qual’è? credo che è una strada molto irta di pericoli, e che forse nn esiste la strada giusta, ma esiste solo quella della sofferenza, quella che tutti i giorni pervade il nostro essere, il nostro quotidiano!!! Io credevo di avere intrapreso la strada della normalità, ma basta un niente per fare tanti passi indietro…..cmq scusate il piccolo sfogo, cerco di riprendere il percorso da dove si era interrotto, cioè prima di queste feste di mer…!!! per fortuna che almeno c’è il lavoro che mi distrae……un saluto a tutti (tanto nessuno risponde ai saluti, tranne qualcuna/o)
   Giuseppe.
   ah dimenticavo, ho sentito Fanny/Audrey, sta bene e vi saluta!!
   ciao

8. 6238
   sabrina - 27 Dicembre 2009 18:33

   beh, EME,diciamo che stò cercando di auto convincermi che il suicidio è una cosa sbagliata.
   non lo stò scartando dalla mia logica, ma è l’ultimo atto che posso fare, e prima di usare questa “opzione” voglio almeno fare quanto è in mio potere per risolvere le cose, (nel senso di autoperdonarmi).
   voglio e devo aspettare, devo aggrapparmi alla vita con i denti e con le unghie, me lo sono autoimposta, o almeno ci voglio provare.
   non sono affatto felice, ma oggi è così, lo può essere anche domani e l’anno prossimo, lo può essere per sempre forse…MA FORSE!!!

   anche tu MARINA, non ti vengo a dire “ti prego, non farlo ecc ecc..”, sarebbero le solite cose. tu che sei ad alto rischio visto che ci hai già provato….
   ti dico quel poco che ti posso dire e cioè ASPETTA… e cosa molto importante, se trovi il momento buono, RESISTI ALLA TENTAZIONE!!!
   resisti, poi passa, (e poi ritorna, lo so), ma forse un giorno ritroverai anche tu la serenità.
   immagino che la tua pazienza sia arrivata ai limiti, ma aggiungine un pò…. abbi un pò di pazienza “extra”
   oggi MARINA, sono andata a pranzo dai miei genitori.
   io sono la pecora nera della mia famiglia. sono accompagnata e non sposata, non ho una casa, (ci ospita mia suocera), non ho figli, non mi vesto in modo elegante, non mi trucco, fumo e bevo…
   mio fratello e mia sorella NO!!!
   loro sono bravi, hanno tutto ciò e non hanno vizi.
   loro non mi odiano, non credo, ma
   mi discriminano un pò perchè se le mani e l’alito sanno di fumo, guai se mi avvicino ai nipotini, e potrei continuare….ma cerca di capire.
   i miei genitori credo che mi amino lo stesso, è questo che mi ferma.
   la mamma e il papà, sono sicura che mi vogliono bene xchè io ne voglio tantissimo a loro.
   MARINA, tesoro, cara marina, io sono strà sicura che anche i tuoi figli ti amano perchè anche se si nasce sbagliati, chi è nel nostro cuore, ci vuole tanto tanto bene.
   se non sei felice tu, almeno non distruggere la felicità dei tuoi figli, non puoi dare…

9. 6239
   sabrina - 27 Dicembre 2009 18:37

   …a loro questo dispiacere, sii altruista almeno verso chi hai creato tu.
   cerca di interpretare quello che cerco di dire…..
   un abbrraccio sincero, ciao Marina, ciao!!!

10. 6240
    tracy - 27 Dicembre 2009 21:25

    Ok è la depressione…io suggerisco di ascoltare musica allegra e cantarla e ballarla x conto tuo…cmq magari tuo figlio gradirebbe anche la tua presenza se ti sforzi di fare qualche battuttina..lo so..anche i miei famigliari non mi hanno molto a cuore..diciamo che mi snobbano..ma i figli non sono solo famigliari ..son quelli che se ci stai dietro ti dovrebbero apprezzare comunque… ma solo se ci stai dietro…io parlo da figlia ovviamente.

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