Il suicidio

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1. 6191
   Ilaria - 23 Dicembre 2009 03:45

   quante volte ci penso io, ma poi capisco che tanto vale rimanere a casa a dormire tutto il giorno e non devo sentire neanche il doloredi uccidermi..

2. 6192
   tracy - 23 Dicembre 2009 09:30

   Io mi sento una persona di serie C..neanche B..poi magari mi sbaglierò..ma vedo gente più stimata e meglio di me ovunque..e cosi rischio sempre di deprimermi..specialmente se ascolto i miei “cari” parenti.. a qui ovviamente gli importa ben poco di me. o almeno, è quello che io sento…che ha ben poca importanza la mia presenza. tuttavia anche se non festeggio il natale assieme a loro, perchè vedersi solo una volta all`anno che senso ha?, non mi scoraggio..fortunatamente x ora ho un migliore amico. uno con cui posso parlare di tutto.

3. 6193
   ilaria - 23 Dicembre 2009 09:52

   buon giorno scusate se entro ma io non ho mai scritto il post 6191,almeno che non ci sia un’altra ilaria allora mi scuso di nuovo .io non mai avuto voglia di uccidermi e tantomeno stare sveglia a scrivere di notte,poi al giorno esco e non dormo tutto il giorno.questo per precisareche io sono ilaria la cornuta.

4. 6194
   sabrina - 23 Dicembre 2009 16:00

   dolore, dolore e solo dolore…..
   ecco cosa provo in questi giorni, solo dolore.
   non è dolore fisico, è nel mio cuore!!!
   dolore anche per quel cagnolino che ho investito con la macchina qualche giorno fà, a quanti sarà successo…. a me mai.
   e dolore per quella famiglia alla quale ho fatto mancare l’affetto del loro cagnolino, povera bestiola, povera creatura di Dio, lui, così puro e innocente
   è stato un attimo, una frazione di secondo.
   l’ ho ucciso. ho messo fine alla sua vita!!!
   mi sono trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato.
   ora loro sentiranno tremendamente la sua mancanza. bel regalo che gli ho fatto x Natale…e tutto per colpa mia.
   riesco ad arrecare solo dolore…. lo faccio involontariamente, ma lo faccio. potevo stare più attenta!!!!
   scusate… anzi…
   grazie a tutti che mi date la possibilità di esprimere i miei stati d’animo.

   un caro saluto a DAGO MAURO SILVIO KEVIN MARINA MILLI ALLEGRA,e a TUTTI TUTTI.

5. 6195
   DAGO44 - 23 Dicembre 2009 18:55

   ILARIA non addossarti appellativi che non ti competono.Sei ILARIA punto.Chi ha scritto se vuole approfondirà,altrimenti può essere qualche virus..passeggero.Ogni tanto capita.Ringrazio PEPPE per gli Auguri..Per TRACY.Non esistono persone di Serie A.B.O c.
   Esistono persone come noi,e in quanto tali sbagliamo,per quanto riguarda le persone più stimate capita spesso,molto spesso anche a me di pensare questo E sicuramente sarà anche vero,gente più brava stimata etc di me ne esiste a bizzeffe.E allora?Chissene????
   Giusta la tua osservazione,non ha senso trovarsi una volta all’anno.Percosa?Perchè??Se non ti scoraggi sei grande
   Un saluto a tutti.DAGO44

6. 6196
   allegra - 23 Dicembre 2009 18:56

   BUON NATALE….
   A chi ha cambiato strada..
   A chi mi trova quando non mi cerca.
   A chi mi cerca senza trovarmi.
   A chi conosco da sempre e non vedo quasi mai…….
   A chi mi ha sorriso per un istante e non se n’è più andato dai ricordi.
   A chi ha bussato e non serviva perché era già aperto.
   A chi ho perso perché forse non ci eravamo mai trovati.
   A chi amo senza chiedermi perché.
   A chi mi ama senza chiedersi perché.
   A chi non c’è più perché il suo viaggio è diventato il cielo.
   A chi dal cielo mi sorride.
   A chi ho gridato contro tutto l’amore che c’era e mi ha risposto col silenzio.
   A chi mi trova le parole quando le ho finite e lo fa semplicemente guardandomi.
   A chi mi dice “che bello sentirti” e non “da quanto non ti fai sentire”.
   A chi mi ha regalato un morso del suo tempo per nutrirmi quando la fame era diversa.
   A chi riceve questo augurio perché di me sa quello che serve, mi chiede quel che posso,
   A chi non si aspetta nulla e per questo avrà di più…

7. 6197
   mauro - 23 Dicembre 2009 19:05

   Sabrina mi hai fatto venire in mente che anch’io tanti anni fa ho messo sotto un cane, bello grosso.
   Gli sono passato sopra in un istante, mi sono fermato,sono sceso mi sono avvicinato e gli ho fatto una carezza,lo guardavo, era bello , l’ho messo in un lato della strada, sull’erba, poi me ne sono andato.
   avevo un sentimento strano, non so’,potrei dire… pace.
   pensavo al suo padrone con un velo di tristezza, ma era sbucato troppo all’improvviso. come avrei potuto evitarlo.
   bo.. non saprei che dire.
   penso di non avere colpa per l’accaduto.

8. 6198
   Eme - 23 Dicembre 2009 19:33

   Ciao Hellen. Non so nulla della tua storia. Credo che ciò che può impressionare dei tuoi ultimi post sia la razionalità con cui descrivi il tuo disagio, gli atti che realizzi contro te stessa.
   A volte non è facile capire che la perfetta consapevolezza degli atti che si commette e la disinvoltura con cui se ne parla può conciliarsi con il disagio che porta al suicidio.
   A volte si crede che se si è così “fortunati” da uscire dalla confusione che spaventa, dalla girandola di emozioni che fa girare la testa e non capire più nulla, allora si è “salvi”, allora si può fermare la mano che uccide il resto del corpo.
   Chi vuole uccidere è stesso non sempre è un folle, non sempre è malato di quella depressione che fa perdere il contatto con la realtà, non sempre è contaminato da quella confusione che porta all’incapacità di intendere e di volere e non sempre è perseguitato dalla jella nera o vittima di chissà quali continui sopprusi fisici o mentali che portano alla disperazione che abbaglia o terrorizza.
   A volte è lucido, lucidissimo. Illuminato da una razionalità che porta a valutare il suicidio sotto ogni aspetto. Per, magari, giungere alla conclusione che è l’unico gesto da compiere.
   Capisco il tuo modo di porti. Lo capisco perché è anche il mio.
   Ho valutato il suicidio da ogni punto di vista e c’è qualcosa che non mi convince. Qualcosa che non mi porta a dire “ecco! E’ la cosa giusta per me”.
   Per questo sono ancora qui, in mezzo a miliardi di persone viva e “vegeta” a cercare di capire cos’è quel qualcosa che non mi convince pienamente sull’utilità di farmi fuori perché forse è proprio lì il significato della mia esistenza.

   Cerca anche tu quel qualcosa che non ti convince a portare a termine i gesti suicidi.

9. 6199
   Eme - 23 Dicembre 2009 19:44

   Per quanto riguarda chi cambia nick vorrei esprimere un parere.
   Senza intenti giustificatori.
   Ognuno è libero di comportarsi come vuole o come può e ciascuno ha il diritto di reagire come meglio crede.
   A volte, anche nei forum popolati da perfetti sconosciuti, ci si dipinge in modo così preciso da “perdere il diritto” si svegliarsi un mattino e sentirsi completamente diversi da come si è mostrato di essere. A volte un rassicuratore si sveglia, sta male e vuole essere rassicurato.
   Ma non può! Perché il suo ruolo è rassicurare. Non ha più il diritto di stare male.
   O almeno: è convinto di questo!
   Così si cambia nick, porta il suo disagio e aspetta…..
   Bisognerebbe saper uscire dagli schemi mentali che cristallizzano persone e stati d’animo. Persino quando quelle persone siamo noi stessi e quegli stati d’animo sono i nostri.
   Chi sta male ha il diritto di stare male e di dirlo anche se questo manderà in palla tutti coloro che confidavano nella sua resa al 100% 24 ore al giorno senza interruzioni.
   Se chi sta sempre male un giorno sta bene ha il diritto di dirlo senza temere di “perdere la priorità acquisita” e sentirsi dare del bugiardo!
   Se chi ha accarezzato l’idea del suicidio un giorno si sveglia e scopre di stare male ma di cagarsi addosso all’idea di finire sotto terra non deve sentirsi dire frasi che, in fondo in fondo, significano: “allora vattene fuori da questo forum. Cosa c’entri tu con noi”.
   Precisazione: non ricordo frasi di questo tipo. Ma sono certa che se scrivessi che oggi sono stata bene qualcuno, qui, quantomeno lo penserebbe……

10. 6200
    Hellen - 23 Dicembre 2009 19:49

    Dago, Milli, Mauro e tutti gli altri che mi hanno scritto delle parole di conforto, vi ringrazio. Purtroppo la mia vita è stasta abbstanza dura, però ho la fortuna e non mi stancherò mai di ripeterlo, di avere accanto un uomo che mi aiuta e che si occupa di me. Non esiste al mondo un’altra persona che abbia una pazienza illimitata come la ha lui. Senza di lui sarei già morta da diversi anni. Devo ammettere che qualche tempo fa, anche il vostro aiuto, i vostri post, mi sono stati molto, moltissimo d’aiuto. Dago se ne ricorderà, ma ho passato qualche tempo fa un bruttissimo periodo e scrivere in questo sito mi è stato di granddissimo aiuto. Mi ha aiutato ad uscire da una bruttissima situazione.
    Ora che sto in cura psichiatrica mi sento un pochino meglio. Il mio psichiatra dice che ho un gravissimo disturbo border line della personalità con pesasnti crisi maniaco-depressive ed un principio di disturbo bi-polare. Insomma sto a pezzi. Comunque, mi sta dando un casino di medicine da prendere e sto cominciando a sentirmi meglio. Fra qualche mese potrò smettere di prendere tutta sta roba e sarò guarita quasi del tutto.
    Volevo fare a tutti un grande augurio di buonissime feste.

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