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Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, beppino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ciao a tutti.
Questo è un mio sfogo…
Addio Marianna…mia costritta, che si è tolta la vita 2 giorni fà…
Ragazza molto dolce sensuale acqua e sapone, che regalava sempre un sorrio a chiunque sia quando c’era caldo e sia quando c’era freddo.
La conoscevo dall’infanzia poi man mano le strade si divisero.
La vedevo giusto in paese ogni tanto, ultimamente rarissimamente.
Ragazza brillante negli studi, solare espansiva e allegra, futuro medico, tanti sogni….
Le piacevano i cani…e giocare quando nevica, con la neve…
Aveva le sue relazioni, ogni tanto, anbdava bene e andava male.
Non chiedeva mai aiuto a nessuno…
Siamo distanti qualche chilometro.
…poi una sera il necrologio…
E io mi incazzo come una bestia, sono incazzato, perchè avrei dovuto rivolgere a lei più attanzioni, non ad estranee che di aiuto non sanno cosa farsene e al contrario ti fanno passare per una maniaco o una persona di massasima stima.
fredifk federico genoveffa….chi se ne fotte dei nomi! vaffanuclo i nomi!!! lei non c’è più, sono venuta a sapere che si è impiccata e si è tagliata le vene!!!
cristo dio!!!
..nomi…stronzate, cagate, la vita appesa ad un filo…la sua, non quella degli estranei.
ho teso la mano a persone che non la meritano! eppure non conosco!
eppure si permettono il lusso di ensare che avrei secondi fini!
Sono a dir poco iracondo…ce l’ho anche con me stesso, avrei dovuto rivolgere le mie attenzioni e stare più attento a lei. mondo di merda.
invece di essere preso a calci in faccia. si sfogano si sfogano…e io co...... che stò a sentire.
non pensavo che potesse farmi così maledettamente male….ho una miccia accesa dentro….un nervoso, che non avevo mai sentito prima. ho gli occhi umidi di lacrime…ho sfondato l’anta del mio armadio e l’ho letteralmente dilaniato di pugni…non mi accadeva da tempo.
non so ddarmi pace, ora pià che ragionevole mi definirei impulsivo ed iresponsabile.
ho riempito di insulti anche il suo ragazzo, che a differenza mia, pensa solo
a svuotarsi le palle…
mi diceva, per me andava tutto bene…
le sue amiche mi hanno confidato che piangeva e che non stava bene.
morale della favola sono stato allontanato perchè ho attaccato al muro il suo ragazzo…..
il bastardo è lui ed io vengo allontanato perchè le voglio bene, un bene sincero…
questa vita fottuta di merda!
lei non c’è più e io sono lo stronzo.
non ho parole, sono vuoto di umanità ma pieno di ira.
spero di non incontrarlo se no gli faccio fare la fine dell’armadio…
non ci riesco a pensare di vedere una fottuta bara, con una sua foto del c.... in cui lei sorride e vedere poi quelle fredde scritte…data di nascita e data di morte……
Ciao a tutti. Sono ancora viva. Un saluto a Dago e a tutti voi nuovi iscritti.
Kevin, ti abraccio. non ci sono parole adeguate.
Silvio.
kevim mi hai costretta a dire che mi èro sbagliata con il nome ,ebbene puoi stare arrabiato come ti pare con me ti sei fatto passare per fredrerk e questo lo dico publicamente e non ritorno indietro sui i miei passi kevin e fredrerik siete la stessa persona ,e invece di cercare di fare il doppio gioco ,anche quando ti ho telefonato e ho chiesto di fredrerik tu hai risposto si, poi ti ho scoperto riflettendo sui post indietro.mi hai obbligata ha dire che mi èro sbagliata e io stupida l’ho fatto ,ma cosa pensi che noi meridionali non capiamo le frasi sottintese? Ora rompi anche l’altro armadio ,invece di metterti a fare il galletto potevi aiutare la tua amica poverella che aveva bisogno delle tue parole .Detto questo non ti azzardare ha mandarmi un mail ,la questione è chiusa qui per me e non scriverò più perchè io quì non c’entro niente con vostri post credevo che fosse una cosa seria ,io non ho intezione di suicidarmi volevo soltanto sfogarmi ma ho trovato la persona sbagliata.addio a tutti
Bè Kevin capisco la tua rabbia rivolta contro te stesso, l`unico colpevole in un suicidio è la persona che si suicida le altre non centrano..è la persona che non aveva piu coraggio di vivere..di andare fino in fondo..addirittura tagliarsi le vene ..pensa quanta rabbia e disperazione aveva nei confronti della sua vita chissâ perchè..ma secondo me alla fine è inutile prendersi colpe inutili..e noi umani siamo particolarmente bravi nel sentirci in colpa! ma non posso farti di certo cambiare idea su questo.
Kevin. Vieni allontanato perchè vivi in un mondo in cui c’è poco spazio per la verità e tanto per il conformismo, l’ipocrisia.
E lei si era adeguata.
Espansiva, solare, sorridente, giocherellona.
Morta!
Prima dentro e poi fuori.
L’allegria che le vedevi addosso era (probabilmente) la solita maschera che indossa chi ha un inferno dentro ma non lo può, non lo deve dire. Perchè “non sta bene”!
Dietro a quei sorrisi falsi c’è quasi sempre il roboante imbarazzo di un genitore, di un parente, di un qualsiasi familiare del cacchio che addita il disagio come se fosse qualcosa di vergognoso! Da nascondere, occultare, negare a tutti i costi!
Ciò che le vedevi sembrava un sorriso ma non lo era.
Era l’ipocrisia che ci si disegna in faccia per evitare di aggiungere all’inferno personale l’inferno del dover dare spiegazioni a chi non capisce, del doversi scusare perchè il tuo disagio “fa vergogna” come si dice nei paesi!
O forse è il ghigno di chi si sente in un tunnel ma sa che una via d’uscita c’è!
Ed è la morte!
Nessuno di noi può salvare un altra persona se questa non vuole essere salvata.
Chiunque, quando è sull’orlo del baratro e ha paura, non vuole cadere, grida aiuto con tutta la sua forza.
Chiede aiuto a chiunque. Ad un estraneo, ad un animale, ad un filo d’erba che sporge!
Se precipita in quel baratro senza gridare è perchè ha voluto farlo.
E cadendo si libera, si svuota, si riconcilia con la vita, la verità.
Cadendo butta la maschera e forse sorride.
Ed è un sorriso vero.
Lei non ha gridato “aiuto”! E tu non potevi nè sentire, nè intervenire.
Resta la rabbia, lo so!
La rabbia, la voglia di vendicarsi, lo scazzo furente contro chi si ha aiutato senza che ci fossero motivi abbastanza validi da giustificare un intervento, contro chi ha ciucciato l’aiuto ed è andato via senza ringraziare, magari sputando sulla mano che gli hai teso.
E non consola il non essere stato interpellato. So anche questo.
Ci sono stati d’animo che si vivono e basta. Non c’è consiglio che possa
rasserenare, far sparire la rabbia, lo scazzo, la voglia di spaccare tutto.
Quando una persona se ne va restano centinaia di domande appese al nulla.
Domande per cui non ci sarà mai una risposta, vuoti che non saranno mai colmati.
E’ il destino di chi non sa adeguarsi ad un mondo più furbo di lui, Ad un mondo che dice “a quattro dita dal mio culo facciano un pò quel che vogliono”.
Un mondo che dice “dai rumori fuggi” anche quando quei rumori sono silenziosi e sono quelli di un animo che si sta rompendo pezzo dopo pezzo, che non ha più la forza di scavare in mezzo alle macerie per ricostruirsi, che si lascia andare verso quella che sembra l’unica soluzione possibile!
HELLEN che DIO ti benedica che bello risentirti.E’ proprio bello rivedere il tuo NIK.Ho il tuo cell,ma non lo uso per non essere invadente.Come stai?Un buon sabato a tutti.Ho spalato un tot di neve stamattina.Cavolo che risveglio traumatico,vanga,badile e olio di gomito.DAGO44
Dago il num è sempre lo stesso e puoi usarlo quando vuoi. Solo l’email è cambiata perchè mi trovo altrove e ho cambiato pc. La nuova email è http://www.erikris@tre.it
Come ho sempre detto può scrivermi chiunque, con i miei tre suicidi alle spalle magari potrei essere d’aiuto a qualcuno..
Ma chi prendo in giro? Io non riesco ad essere d’aiuto nemmeno per me stessa figuriamoci per gli altri!!
Vabbè. Dago sai come trovarmi sei sempre il benvenuto.
Un saluto a tutti e state su se ci riuscite. Per quanto mi riguarda io ultimamente ho solo pensieri neri più neri del nero. Vedo gia gli avvoltoi volare in circolo intorno alla mia carcassa…
E’ finita? Chi lo sa.. Io continuo a vivere giorno per giorno e poi chi vivrà vedrà..