Il suicidio

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1. 5751
   mili73 - 18 Novembre 2009 12:49

   x arhaic
   mi spiace tanto che soffri.
   parlane qui può farti bene.Siamo tutte persone che sofriamo e ci facciamo coraggio l’un l’altro.
   Si è vero non scegliamo noi di nascere,ma non possiamo farci niente.
   Benvenuto fra noi.

2. 5752
   Marina - 18 Novembre 2009 16:54

   caro io non ho offeso i sentimenti di nessuno ben lungi lidea pensare una cosa del genere cercavo di tiraeti su in una giornata particolare ma se ti ho dato così fastidio non era questa mia intenzione ,non faccio morale ha nessuno perchè la dovrei fare prima a me stessa poi agli altri,ma se senti offeso per i tuoi sentimenti io non ci posso fare niente ,io sono 5 anni che tribolo per la stessa causa tua ciao

3. 5753
   lorenzo - 18 Novembre 2009 21:15

   Salve sono Lorenzo ho 18 anni e da quache tempo ke penso al suicidio….d’altronde non lo reputo un atto di codardia o di chi nn vuole affrontare i probblemi,ma semplicemente una sorta di fine imposta da noi stessi….i miei problemi derivano dal fatto che sono una persona molto intelligente….almeno così dicono tutti gli insegnanti e le perosne che mi conoscono,però nn riesco a dare un senso alla mia vita…n riesco a trovare qualkosa che mi piace veramente(università,lavoro..ecc…)e cn la famiglia va sempre peggio…soprattutto con mia madre che prende troppo sul serio la scuola…penso che ognuno di noi nasca per fare una determinata cosa nella vita…io nn mi sento parte di questa società…è l’epoca sbagliata.io vorrei avere una vita felice senza troppi problemi in una società che NON VIVE PER LAVORARE.odio tutto ciò e nn voglio farne parte…..mi sento estraneo a tutto ciò.pesa terribilmente…anche se sembra una cosa stupida io mi sento malissimo.

4. 5754
   tracy - 18 Novembre 2009 21:57

   Anche io ho a volte non mi sento parte di questo mondo..ma ho trovato qui una cosa che mi piace..cioè sciare..credo che sia uno sport che tira su molto il morale..

5. 5755
   ebudae - 19 Novembre 2009 01:10

   Ciao Nobody il fatto che mi hai cercato mi dà l’input per tornare a scrivere qui. Per la verità è come se fossi uno nuovo perchè dei miei compagni della vecchia guardia non è rimasto (quasi) nessuno. Comunque mi chiedi come sto? E io ti rispondo: malissimo come sempre. Per la verità c’è stato un periodo dopo il mio ultimo post durante il quale veramente ho creduto di stare meglio, e sentivo molto ma molto meno il peso opprimente delle cose che mi mancano; poi sono successi dei fatti, di nuovo mi sono reso conto del vuoto totale che c’è intorno a me e tutto è tornato come prima anzi peggio di prima. Evidentemente anche questa volta era tutta un’illusione mentale, già… ho proprio una mente diabolica che mi gioca brutti scherzi io a quanto pare. Comunque carissima Nobody è sempre un piacere per me leggere i tuoi post e le tue riflessioni, molto sincere e profonde. Proprio oggi mi domandavo perchè ogni tanto arrivi qui gente ad insultarci o a criticarci, in fondo che c’è di male? Che c’è di male a sostare qui per cercare di essere ascoltati quando nessun altro ti ascolta? A cercare una pacca sulla spalla e un minimo di amicizia anche solo virtuali se questi mancano nella vita reale anche solo in parte? Credo niente. Ed è per questo che sono convinto che certi “individui” che ogni tanto fanno capolino non abbiano capito un bel niente dello spirito di questo forum. Ma evidentemente diamo fastidio, al giorno d’oggi non è più permesso neanche stare male… Bellissima la frase di Mili73, hai perfettamente ragione, ormai siamo nati e non possiamo farci niente. Ecco, per il momento chiudo qui il mio sermone, spero di riuscire a farmi sentire più regolarmente d’ora in poi.
   Buonanotte a tutti.

6. 5756
   mili73 - 19 Novembre 2009 01:17

   ciao Lorenzo,

   c’è qualcosa che ti piacerebbe fare veramente nella tua vita?
   anche solo un hobbies?
   hai ragione non si vive per lavorare , concordo con te.
   Però si deve lavorare per poter vivere… almeno il necessario.
   E questo è un dato di fatto per tutti.
   Non è una cosa stupida quello che dici, sentirsi male non è da stupidi.
   Penso che tua madre prenda troppo sul serio la scuola perchè vuole che suo figlio possa farsi un posto in questa odiata società…
   e vuole solo il tuo bene.
   Perchè non ne parli con un psicologo, potrebbe aiutarti ,magari quello che ora ti sembra così terribile potrebbe alleviarsi.
   Fammi sapere
   un abbraccio

7. 5757
   tancamala - 19 Novembre 2009 09:14

   x Lorenzo. Non è una cosa stupida, ed è senza dubbio un segno di attenzione sul mondo e sulla realtà, la quale non può essere di grande soddisfazione. Purtroppo bisogna inventarsi motivi per vivere. Alcuni, scelgono la religione, altri studiano tantissimo, altri, come me, fanno una famiglia e cercano di crederci. Direi che anche tu sei destinato a fare delle scelte, perchè bisogna impegnare il meccanismo cerebrale in qualche cosa, se nò gira in folle, e fà molto male. Magari non è un gran chè di risposta, ma più che altro è un inizio di dialogo. A me sembri giusto, e non ti posso dire: ” Attento, guarda che sbagli!”, perchè l’analisi che fai è giusta. Nel frattempo che studi un modo di rapportarti al mndo e alla vita, ti consiglio di fare un pochino di sport, (Nuoto, o camminate nei parchi, o tiro con l’arco), e di mangiare cibi sani, (Molta frutta, verdura, poca carne, di più pesce ), perchè un corpo stanco, soffre meno la mente, ed un corpo ben alimentato, corrobora e distende i nervi. Devi capire una cosa, scusami, che quà, e anche io, molti prendono medicinali, perchè non riescono a controllare perfettamente la parte distruttiva della propria mente, mentre invece è possibile essere lucidi e disillusi, senza farla pagare cara a noi stessi. Tu, che sei giovane, che stai guardandoti attorno e scoprendo le mille magagne di questo modo di vivere, potresti capire ed accettare, perchè, a patto di non essere un Mahatma Gandhi, le cose non le puoi cambiare, ma loro possono cambiare te. Non farti cambiare, né Manipolare. Amico, ti abracio. SILVIO .

8. 5758
   Alessandra - 19 Novembre 2009 12:43

   Io ho avuto un periodo un po’ così, di particolare tristezza. Devo dirvi che ho compreso che purtroppo non mi fa molto bene venire qui. Tanta sofferenza concentrata, tante persone tutte insieme che soffrono non mi fanno bene. Sono molto contenta, tuttavia, di vedere alcuni di voi che davvero mi sembra che stiano meglio. KEVIN mi pare che ogni giorno tu stia meglio e abbia fatto passi da gigante. MARINA, sempre reattiva e con tanta voglia di comunicare con gli altri. Solo per fare due esempi. Ringrazio molto le persone che hanno avuto un pensiero per me e che voglio rassicurare che non ci sia davvero da preoccuparsi per me. Un pensiero per la dolce NOBODY, e ancora KEVIN, MILI, MARINA, DAGO, ROY e tutti i vecchi del forum e nuovi arrivati. Un pensiero anche in particolare ai molti che non scrivono da tempo, come SPERANZA e FANNY che spero tanto che stiano bene.

9. 5759
   Nobody - 19 Novembre 2009 13:19

   Caro EBUDAE, leggere il tuo post mi ha fatto molto piacere. Non avevo intenzione di scrivere neanche io, non più di tanto e per vari motivi, ma visto che è vero che di vecchi amici siamo rimasti in pochi, non vorrei sparire anche io, dopo averti interpellato. Che dire? Quello che scrivi è dannatamente vero (avevo scritto un avverbio un po’ più colorito, ma visto che in giro ci sono i censori che operano in nome di Dio, l’ho modificato): viviamo nell’illusione. L’illusione che ci sia qualcuno per noi. L’illusione che in questa vita ci siano valori più importanti dei soldi, dell’apparire, del possedere a tutti i costi. L’illusione che un piccolo gesto, una minima attenzione, possa scaldarci un po’ il cuore e farci dimenticare quanto siamo stati male. Ci aggrappiamo a queste illusioni, tu, io, e molti altri che scrivono qui. Tenacemente crediamo che queste illusioni possano permetterci di spiegare le ali e scrollarci di dosso il fango di cui siamo ricoperti, per intraprendere un nuovo viaggio. E sentirci finalmente amati, riconosciuti, compresi. Ma, alla fine, sono, per l’appunto, solo illusioni. Durano il tempo di un attimo, le afferrri e già scompaiono. Credi dentro di te di averle fatte tue, ma loro sono per definizione fugaci, eteree, imprendibili. Così ci accontentiamo di averne respirato l’odore, sopravviviamo grazie al loro ricordo, non cediamo nella speranza che si possano ripresentare. Ma la sostanza non cambia, sono e rimarranno sempre soltanto illusioni. Più o meno durature, più o meno veritiere. Ma per trasformarle in realtà occorrono sforzi congiunti e non sempre ciò che vogliamo noi coincide con ciò che vogliono gli altri. Caro Ebudae, non sei solo in questa altalena che è la vita. Capisco bene come ti senti e, anche se non sto malissimo oggi, sono stata malissimo qualche giorno fa o potrei esserlo fra qualche ora. Qualcosa dipende da me, qualcos’altro no. Un caro saluto.
   MAURO, molto apprezzabile che tu sia rimasto a dialogare. Un po’ meno il modo

10. 5760
    Nobody - 19 Novembre 2009 13:19

    in cui lo stai facendo che, tralasciando i contenuti, dai quali dissento (ma è solo la mia modesta e ignorante opinione), non mi pare porti a risultati tangibili, se non quelli di alimentare polemiche inutili. Sono contenta che tu abbia questa fede nel Signore. Però cerca di capire che non siamo tutti uguali e che, per chi non crede, è veramente inutile, se non fastidioso, che tu venga a predicare qui una salvezza eterna di cui non importa a nessuno. Per quanto hai scritto rivolgendoti a me direttamente, ti dico che il mio problema non è la depressione. O almeno, non il problema principale e non oggi. Spesso mi sento soffocare, è vero, e infatti vivo con le finestre aperte anche d’inverno. Ma, ti prego, non ridurre ogni pensiero che è scritto qui al frutto di una mente depressa. Un ‘ultima cosa: anche se non ho consacrato la mia vita a nessun santo e a nessuna Madonna, penso di avere l’umiltà per non giudicare male nessuno, meno che mai te, che non ti conosco. Ciao.
    ALLEGRA, vorrei dirti perchè scrivo a rate, ma ora non ho molto tempo. Spesso mi sento fuori posto, non riesco più molto a trovare il senso nello stare qui, in mezzo ad accuse reciproche, gente che si insulta, persone che ritengono di possedere le verità assolute. Discorso un po’ troppo lungo da affrontare in poche righe. Comunque grazie di pensarmi, ti abbraccio.
    KEVIN, un grande abbraccio anche a te.
    LORENZO, ARAIHC, vorrei accogliervi in modo un po’ più consono al nome del sito, ma in questo momento non sono in grado di farlo. Se vorrete continuare a scrivere, avremo modo di parlare. Ciao.

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