Il suicidio

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1. 5651
   Nobody - 8 Novembre 2009 14:02

   possa esistere, pur paradossale. Io penso solo che, a 16 anni, forse non è una scelta del tutto consapevole. Dove eravamo mentre nel suo cuore si consumava la tragedia? Io pensavo a me, ai miei piccoli grandi problemi ed ero chiusa in me stessa. E vicino a lei chi c’era? Non è un atto d’accusa il mio, semplicemente la triste constatazione che è così difficile penetrare nel cuore di qualcuno, così difficile riuscire veramente a capire e a farsi capire.
   ALLEGRA, grazie che mi chiedi sempre come sto. Oggi meglio, ieri peggio. Domani chissà. Non ti preoccupuare, almeno non del mio umore instabile. Non è quello la fonte dei miei problemi, è solo il riflesso del mio modo di vivere e di affrontare le emozioni estremamente variabili che provo. Il mio ragazzo c’è, non dorme. Fa quello che può e quello che gli permetto di fare. Il discorso è sempre lo stesso: non ci si può sostituire a nessuno, non si può soffrire al posto di qualcun altro. Si può solo sostenere, comprendere, stare accanto. Ma se chi sta male si nega ogni aiuto, l’altro che può fare? Cosa poteva fare Mili per suo marito più di quello che ha fatto? Non ci sono colpevoli nè vittime, è difficile da accettare ma è così. Io credo nella libertà individuale e nell’autodeterminazione.
   ATHOS, condivido moltissimo di ciò che hai scritto nel tuo primo post. Ed è per questo che non saprei che dirti, è per questo che ogni parola mi sembra un’inutile tentativo di consolazione. Perchè non ho parole neanche per me stessa. Impossibile trovare un lavoro o un amore, quando il proprio cuore è sopraffatto da sentimenti devastanti e annichilenti. Ma non sentirti un debole, perchè credo che chi ha la consapevolezza di star male ed è in contatto con la propria sofferenza sia molto più forte di chi nega i propri problemi.
   KEVIN, bene che stai vivendo un periodo positivo e bene che sai che il brutto tempo potrebbe tornare da un momento all’altro. Bene perchè così sei preparato e portai farvi fronte. No spazio per dire altro. Ciao

2. 5652
   roy - 8 Novembre 2009 14:08

   ciao dolcioni.Marina dolcissima,stò benissimo,ho avuto tanti impegni in questi giorni che non ho acceso mai il pc.Alegra,Mily,Dago….bravo per essere passato,e company…..chiedervi come va lo leggo,ma un sorriso….farvi un piccolo sorriso e possibile?lo donate anche a me(se vi fa piacere)(a me si farebbe piacere.)dai fanciulli su….su…..su un po di grinta,al diavolo i pensieri brutti,apriamo la mentalità a nuovi pensieri positivi.non e facile dici?finche non ci provi neanche come puoi dirlo?vi stimo per tante cose.baci baci baci a tutti.

3. 5653
   allegra - 8 Novembre 2009 14:52

   Caro KEVIN,
   paura tu..di sparare cazzate ad un donna.???
   Non credo proprio, già da come ti poni qui..non dovresti essere il tipo…buttati…se non rischi…
   NOOOO , non sono io la donna dalle cene complicate, raffinate…non le tollero nemmeno quando aihmè mi tocca…preferisco due sane battute davanti ad un take away piuttosto che mc donald o simili…
   Caro ATHOS la sofferenza che descrivi la conosco perfettamente,
   ci ho convissuto per tempo, a volte ritorna..però sono riuscita a trovare quella forza e quell’equilibrio da me, semplicemente trovando stratagemmi del tutto personali, credimi, se non sorridi difficilmente qualcuno sorridera’ ad una persona con il “broncio”, non è detto chiaramente che funziona con chiunque,,però ..tentar non nuoce..non trovi..siamo qui sulla terra da spettatori..ovvio che prima o poi ce ne andremo..quindi capito l’andazzo , mi sono detta ,,non me ne frega un c.... delle opinioni altrui, non me ne frega un c.... se sto male, non me ne frega un c......perciò sorridi e osa…osare sorridere , essere un po’ menefreghisti, un po’ inconscienti aiuta a sopravvivere…Da MC Donald assumono sempre .. io anni fa ho lavorato per il mc..si sta da dio..lavoro umile ..ti sbatti…però li vedi mille sfaccettature di vita…lavoravo anche in un ristorante , appena sedicenne..perchè i miei capivo di essere un peso da mantenere agli studi..ho fatto la sguattera, lavapiatti, cameriera,,,mi sono anche divertita e ti diro’ le persone più genuine che io abbia mai conosciuto le ho trovate proprio lavorando come sguattara..cameriera, baby sitter, pulizie,operaia…..oggi ho un impiego di tutto rispetto ti dico la verità…con nostalgia riguardo il mio passato…stavo divinamente bene li..non c’era competezione ..idiolatrismi..

   BACIO A TUTTI

4. 5654
   Peppe † 1983 pAx 2008 † 02/07/2007 - 10/06/2008 - 8 Novembre 2009 18:33

   Kevin anche a me ai dato la stessa sensazione che a avuto allegra. certo di persona e tutta un altra cosa. E vero l’aspetto fisico fa moltissimo e facilita le conquiste. E inutile che le ragazze dicano il contrario perche’ e cosi’. Mi fermo qui. Nobodi purtroppo e cosi. Io dico sempre ma non si vede che una persona sta male?. La verita’ e che ognuno pensa solo a se stesso e non riesce a gurdare oltre. Salvo chi a piu sensibilita e le cose le percepisce prima. Mi fermo Saluto a tutti indistintamente.

5. 5655
   kevin - 8 Novembre 2009 19:10

   Ciao a tutti.
   Ciao Nobody, come al solito, sono d’accordo con quanto affermi.
   Quella ragazza a 16 anni l’ha fatta finita.
   Non mi sento di condannarla, anche perchè chissà quali motivi può aver avuto.
   Uno che mi viene in mente, magari è stata vittima di abusi…
   A 16 anni determianti problemi sono giganti per via dell’età e dell’inesperienza che caratterizza questa fase.
   C’è chi và avanti a fare buon viso e c’è chi è esasperata.

   In effetti quando si sentono queste notizie malgrado le strade non si siano mai incontrate il nodo allo stomaco si forma.
   Arriva anche un pò di tristezza.

   Sarebbe bastato qualcuna che cercasse il dialogo ma non supreficialmenente.
   Forse perchè ci si passa per certi sentieri, si trovano sprovvisti di luce; poi con il tempo si riesce a vedere la luce e a capire come attirarla.
   Certo solo parole.
   Non hai colpe, come nessuno di noi, anzi grazie alla tua sensibilità in un certo senso è viva nei ricordi.
   Non tormentarti. Tu come ti senti?

   Ciao Allegra, ti sento in gran forma, vuoi proprio uscire a prendere un pò d’aria…beh ti ci vuole ed è anche una cosa positiva.
   E se ti portasse in agriturismo?

   Ciao

6. 5656
   mili73 - 8 Novembre 2009 21:03

   athos:
   come fai a dire che dopo la morte puoi rivivere…
   questo non possiamo saperlo.. magari si sta peggio chissà…

   Vi racconto una cosa che mi è successa in questi giorni… effettivamente mi ha un pò scosso…
   premetto che non credo a niente se non a Dio , e devo toccare con mano se succede qualcosa non per sentito dire.
   qualche settimana fa mi telefona una donna per prendere un appuntamento di lavoro (faccio l’estetista).l’accolgo nel mio studio che ho presso casa mia ,quando ho aperto la porta di casa ,davanti a me c’era una donna che devo ammettere in un primo momento appena l’ho vista mi ha inculcato soggezzione.. non so.. quasi timore.
   dopo una mezz’ora di trattamento , inizia a parlarmi e a chiedermi come stavo. ho pensato:” la solita rompipalle pettegola che vuole sapere i fatti miei.. “. sinceramente sono un pò stanca di queste persone , e nell’ambito del mio lavoro ce ne sono tante.
   Il mio mestiere mi ha insegnato che con le clienti puoi parlare di tutto, tranne che di te stessa.
   Questa donna continua :”Sai , appena sono entrata qua dentro ho sentito l’aurea di tuo marito… è molto scura per il gesto che ha fatto.” e io pensavo :” tò.. mò abbiamo anche la sensitiva … sentiamo cosa mi propina questa.”
   insomma… per farla breve mi dice che mio marito non ha ancora trovato la pace e vaga… e che si è pentito di quello che ha fatto e vede la mia sofferenza e quella di mio figlio e non riesce ad andare via e la sua sofferenza è diventata il doppio.
   fin qui chiunque me l’avrebbe potuto dire … infatti l’ho lasciata parlare poi a un certo punto quasi con una punta di sarcasmo le ho chiesto :”quindi mio marito sarebbe qui…” lei mi risponde :” tu non ci credi” – io ribatto – ” sinceramente no, ma se anche fosse dimmi dove si trova che lo prendo a calci in c…
   ha iniziato a dirmi :” è vicino a te e mi chiede di dirti….”
   da quel momento in poi ,tutto ciò che mi dice aquista un altro significato.Mi parla di fatti accaduti fra me e lui che solo noi

7. 5657
   mili73 - 8 Novembre 2009 21:34

   due potevamo sapere.. cose nostre intime che nessuno se non io e lui potevamo ricordare… sconcertante.
   parole.. frasi cose che ci dicevamo , momenti quotidiani passati insieme.cose che nessuno poteva sapere solo noi.
   Il suo messaggio era questo:
   chiede il mio perdono , non è in pace ,vuole stare vicino a noi per proteggerci e vedere il mio bambino crescere.
   se mai questo possa essere ipoteticamente vero….( mi sono sentita ridicola a crederci un pò… )sto cercando con tutta me stessa di trovare il perdono nel mio cuore,
   a prescindere da quello che mi è stato detto .
   Ho molto sintetizzato , la storia è lunga… ma questa donna non è più venuta.
   ho chiesto informazioni su di lei , e ho saputo che è una sensitiva e che ha aiutato la polizia tempo fa a trovare le lettere di Aldo Moro…
   Non voglio intorno a me persone che possano aprofittarsi del mio stato d’animo,magari alla fine questa persona a suo modo voleva darmi conforto ,chi lo sa..
   non so se crederci o no… ma forse in fondo pensare che lui sia con noi, mi fa star bene è un pò come una terapia.
   quello che mi rende perplessa è il perchè questa donna è venuta a casa mia. lei mi ha risposto che mio marito lo voleva..
   Mha… di questo dubito. Cè tanta gente che specula nel dolore altrui ,(anche se mi ha detto delle cose veritiere )ed è molto facile cadere vittime di questi tranelli.Qualcuno di voi ha avuto aprocci del genere?

8. 5658
   tracy - 8 Novembre 2009 22:28

   I tentativi di suicidio sono il segnale di una grande sofferenza interiore, che può avere mille ragioni: fragilità e solitudine, delusione sentimentale,insuccesso scolastico o professionale,conflitto con la famiglia,perdita del lavoro o malessere sociale. A un certo punto non ci si sente più in grado di affrontare le cose e non si è piu capaci di chiedere aiuto in modo chiaro.
   Un suicidio non si potrà mai capire fino in fondo ed è propio questo che è tremendo per chi resta: non capire e sentirsi colpevoli per non averlo saputo impedire. Naturalmente ci può essere un motivo preciso, una causa scatenante, un senso di sconfitta esistenziale. la vita appare all`improvviso insostenibile e non si ha più la forza nè la voglia di continuare.Speranze e desideri sono morti, rimane solo l`idea che niente ha più senso.

9. 5659
   tracy - 8 Novembre 2009 22:33

   faciamo forza e coraggio un giorno tornerà la felicità.. si spera. anche se ora non mi sto divertendo affatto..spero di ritrovarla uno di questi giorni..spero di ritrovare lo star bene e il divertimento.

10. 5660
    Athos - 9 Novembre 2009 10:25

    Mili73
    Ma come puoi pensare che tuoi marito non è in pace?
    Ma non si ha davvero pietà per questi poveri suicidi! Quella persona poteva anche stare zitta.
    Ma insomma, se uno si ammazza come si può pensare che lo faccia per egoismo? Ma siete matti???
    Se uno si ammazza è perchè ha una sofferenza talmente forte, talmente gigantesca da risultare insopportabile.
    E dovrebbe anche vagare per espiare? Ma espiare cosa?????
    Per quelli che han vissuto con la coscienza pura, l’inferno esiste solo er chi ne ha paura, ricordalo. Son parole bellissime, di De Andrè, e credo che abbiano centrato il punto.
    Non si può pensare a un vagare con sofferenza raddoppiata. Ma cosa siamo, criminali anche noi? Che per soddisfare un nostro livore pensano a far soffrire ancora di più chi si è suicidato????
    Ma stiamo scherzando????!!!!!

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