Il suicidio

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1. 5611
   tancamala - 3 Novembre 2009 09:21

   Flexo Syd, mai che mi dimentico di te, lo sai. Di te e degli altri. Ma c’è tanta gente nuova. Quando la mia temperatura era alta, ero untizzone ardente di sentimenti e parole, mo’ sono un fiume, che scorre placido in una valle ancora stretta, un Albatro, finalmente, che ha trovato le nuvole e le piogge, che per altri non si addicono, ma che per me sono il sole e la vita. Amo il ventaccio, le tormente, le porte e le finestre che sbatacchiano……sono sempre stato così.
   Flexo, sò che stai bene, ed è ciò che spero per te. Ti abraccio con vera amicizia.

2. 5612
   Marina - 3 Novembre 2009 10:05

   deepabyss mi fa onore che dopo tutta questa acqua tu verme sei uscito se no affogavi e questo tu non lo vuoi ,percgè i vermi escono dopo che piove per continuare a strisciare da una parte all’altra finchè non si imbuca un’altra volta .se con paladina intendi me (non l’ho sò)me ne può fregare di meno lo so che che la spada della giustizia è un arma a doppio taglio ,ma stai attento che non si contorce su di te.vuoi sparare a destra e a manca fallo mi offro volontaria ,ma stai attento che con me il proiettile può rimbalzare e prenderti al centro della tua tesa ,cosi non avrai concluso niente ci odi ok……….ma perchè stai sempre a romper qui .abbi il coraggio visto che ci odi tanto di presentarti o mandarmi il tuo recapito mail ti metterò sotto terra e ti schiaccerò come un verme dato che essi mi fanno schifo!!!quanto alla tua carcassa tu sei morto e ancora non te ne sei accorto e sfoghi tutta la tua rabbia contro di noi e sai per cosa…..io lo sò!!!

3. 5613
   Nobody - 3 Novembre 2009 11:30

   Caro TANCAMALA, hai citato Paz e allora non posso fare a meno di scriverti qualche riga, nonostante il mio umore incerto e la giornata decisamente uggiosa. Paz, un artista che ha saputo trasferire nelle immagini il dolore, la gioia, l’ironia, la sofferenza, l’inquietudine, l’amore. C’è la vita nei suoi disegni, la vita con tutte le sue contraddizioni e le sue difficoltà. C’è la vita sua, la vita tua, la vita mia. La vita di tutti noi. Non ho conoscenze tecniche del fumetto o della pittura, ma lo apprezzo per le sue doti umane, per la sua capacità di comunicare emozioni. Ed è in questo che tu sei simile a lui. Caro Tancamala, tu parli per immagini. Quando ti leggo la mia mente evoca scene, crea rappresentazioni, percepisce colori, suoni, odori, forme dotate di vita. Non sono parole vuote, le tue. Sono sempre parole emotivamente cariche, dense di sentimento e ricche di calore. Sono le parole che a me piace leggere. Le parole che sanno andare al di là dell’esperienza concreta, per elevarsi a scrutare le profondità dell’animo umano e riemergere con la consapevolezza che siamo un corpo e uno spirito indissolubilmente legati. E’ per me sempre emozionante leggerti e forse è proprio quest’approccio “sensoriale” ciò che ci unisce. Al di là delle differenze geografiche, anagrafiche e di genere. Sono orgogliosa che in te ci sia una parte di me e in me una di te. Ti abbraccio.
   Caro FLEXO, che piacere leggere un tuo post. Sono contenta che tu abbia scritto. Hai detto una cosa, secondo me, molto vera, che un po’ tutti tendiamo troppo spesso a dimenticare :” ricordiamoci sempre di essere importanti a prescindere da chi ci sta vicino”. Grazie dello spunto di riflessione. Un affettuoso saluto.
   KEVIN, forse il temporale non passerà mai del tutto, ma imparerò ad usare un impermeabile e a proteggermi con l’ombrello. Spero. Tu rimani, hai veramente tanto da dare. Vivi nell’oggi, pensa a quanto vali. Un grazie speciale da parte mia.

4. 5614
   Marina - 3 Novembre 2009 12:46

   sono profondamente dispiaciuta che deepabis gesù e portavoce passeggero non scrivono tutte e tre insieme sno molto rammaricata…almeno qualcuno può dare sostegno a questo povero verme!!!

5. 5615
   serena - 3 Novembre 2009 13:21

   Perche’ tanta solitudine. Mi manca il mio amore, mi manca…
   Un anno fa’ come oggi, non riesco a vincere. Mi metto in gioco, resisto, lavoro, ma vorrei solo dormire una sera e non svegliarmi…

6. 5616
   tancamala - 3 Novembre 2009 17:38

   Sembrerò esagerato, ma mi voglio spiegare. Non stò bene, sicuro, ma in me c’è una quantità di visioni, le ho sempre avute, e proprio non mi è possibile avere i piedi per terra. Sicchè, pur nel dolore, vivo sogni in cinemascope. 2^ trenta anni fà vivevamo un folto gruppo di sperimentazione sul disegno e sulla trama fantastica. Igor ne era il centro, ed una decina di tipi ci giravano attorno. Uno ero io. E quello che facevo e sognavo ed architettavo di fare, può essere considerato ciò che Paz, o Moebius, fecero . Una volta che loro sono emersi, io non servivo più, e mi sono spento. Ma la mia totipotenza, può essere che sia in fieri nei miei figli, su tutti i punti dove potevo essere e non sono stato. Vi prego, convenite con me che la vita ha molti aspetti misteriosi. Io non sono niente, non son diventato niente. Pure, di tanto in tanto, son felice anche così.

7. 5617
   Athos - 3 Novembre 2009 19:42

   La gente pasciuta di ottimismo e di vigliaccheria crede sia da codardi pensare al suicidio.
   Dà sempre il suo giudizio, puntando il dito, avendo “l’assoluta verità” in mano, con quella saccente aria di superiorità priva di ogni misericordia.
   Dicono che chi si uccide non ama la vita. Quale idiozia!!!
   Chi si uccide la vita l’adora!
   E proprio per questo non sopporta di viverla a metà, si ribella alle limitazione ch’essa ci impone dandoci prima i desideri e poi togliendoceli con gratuito sadismo.
   E i motivi non contano poi così tanto: ci si ammazza per amore o per una malattia incurabile, per mancanza di una posizione sociale o per semplice angoscia.
   Ci si ammazza perchè una donna (o un uomo) che credevamo ci amasse, invece se ne frega di noi. Sentiamo la sua indifferenza o il suo fastidio. Anzichè calore umano e accettazione ci dà freddezza e superficialità. E noi, che rimettiamo in questa persona la nostra vita, ne siamo condizionati.
   Ci si uccide per stanchezza; perchè vogliamo dormire senza pensieri, senza vedere il cielo grigio, senza che tutto sia inutile.
   Ho letto questa frase “Colui che è pronto a morire in qualsiasi momento è uno che ha la coscienza tranquilla e non teme il giudizio di Dio, non sa se Dio esiste, qualora esistesse, non gli farebbe paura, anzi, vorrebbe fare con Lui una bella chiacchierata.”
   Sì, io non so se finirò la mia vita così oppure se avrò davanti a me una serenità fino adesso vagheggiata.
   Ricordate la canzone di De Andrè? “Signori benpensanti
   spero non vi dispiaccia
   se in cielo, in mezzo ai Santi
   Dio, fra le sue braccia
   soffocherà il singhiozzo
   di quelle labbra smorte
   che all’odio e all’ignoranza
   preferirono la morte.”
   Ma so che ho pensato tante volte al Gesto Supremo. Lanciarsi nel vuoto, la paura che ti assale, mista a una sensazione di assoluta libertà. Poi il sonno, la pace, il riposo.
   E un amore fallito torna ad essere un sogno che non ci dà più fastidio; l’angoscia cessa di tormentarci; la pesantezza si annulla.

8. 5618
   kevin - 3 Novembre 2009 21:20

   Ciao a tutti.

   Caro Flexo, a perere mio sei una persona normale e non esagerata, e se non riesci a stare con i piedi per terra, non stare.
   Se ti piace volare, vola, se ti fà stare bene fà pure.
   Perchè devi essere come gli altri?
   Vola pure….

   Athoos, concordo pienamente in ciò che hai detto.

   Ciao

9. 5619
   allegra - 3 Novembre 2009 22:47

   KEVIN :::::::::::: ohhhhh, ho letto male vero?, oppure hai buttato giu’ una frase in un momento di sconforto vero?….
   Vedrai, il tempo ci dara’ modo di vincere..di non avere piu’ paura della paura…. un affettuoso abbraccio che racchiude ogni bene.

   Nobody,..rieccoti fragile..accidenti.!!!MA sto benedetto ragazzo che hai al tuo fianco ,che fa dorme???? un abbraccio..

   Ciao FLEXO, come va ? SAI CHE penso? : i grandi amori capitano , non si cercano..io l’aspetto ..nonostante le delusioni!!!! E che delusioni!!!!

   Cio’ che ha scritto ATHOS è un’immensa verita’ ,,credo che abbia colto in parte le debolezze di chi non riesce a sopravvivere qua..

   Ciao MILI73 come va la scarlattina del bimbo?

   HANNO ragione MARINA, e BEPPE !! manca il sostegno di gesu’. portavocepasseggero. e profondo abisso, imploriamo la santa sede che propongano la causa di beatificazione per loro….(LUI),

   VI ADORO ::::: ciao a tutti…

10. 5620
    mili73 - 3 Novembre 2009 23:01

    chi si uccide la vita l’adora?
    quale idiozia!
    l’hai detto tu stesso.. ci si uccide per stanchezza , perchè non si vuol vivere la vita a metà.. non si può sempre viverla a cento!
    ci si uccide perchè si ha paura di star male di sofrire.. non si può sempre stare bene. e tutti noi qua dentro questo lo sappiamo e ci sosteniamo l’un l’altro.
    Un giorno hai la serenità, il giorno dopo ti viene tolta , sai quante volte in una vita questo succederà?mille volte!
    Non sono ottimista perchè non ho il coraggio di morire… ma perchè voglio continuare a vivere.. e scusa se è poco..
    IO VOGLIO VIVERE… con i miei dolori e le mie piccole gioie,
    con le mie sofferenze e i miei piccoli sprazzi di sole!

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