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Il suicidio

di beppino
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 14.902 commenti

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  1. 5181
    DAGO44 -

    Una buona Domenica e un caro saluto a tutti.DAGO44

  2. 5182
    gilda -

    Buongiorno ragazzi buona domenica a tutti io sono in auto strada sto andando a CHIETI devo fare un breve ricovero in ospedale solo oggi domani mi opero e lunedi penso di stare a casa lo spero.Comunque non è niente di grave solo delle cisti e dei polipetti alle ovaie dicono che tutto tornerà come prima…
    Vi ricordare di lillù? che diceva che voleva un tumore ho qualcosa del genere all’utero? da quando mi anno detto che i dovevo operare ci penso tutti i giorni a lei….
    FLEXO come stai? Un abbraccio a tutti …
    vi vglio bene
    gilda…

  3. 5183
    Marina -

    grazie Giuseppe delle belle parole che gai detto molto belle ma nussno come si voleva dimostrare una parola di conforto guilj che credo stia molto male e qui che bisogna contare dare parole di conforto.Ciao Giulj come va oggi cerca di non penare hai giorni che ti mancano per finirla cerca se puoi pernsare per un attmo uno solo che questa cosa non accadrà mai provaci anche se è dura un bacio

  4. 5184
    Fanny -

    Amici vecchi e nuovi, ogni tanto il lavoro mi travolge e sparisco, non riesco più a scrivere per mancanza di tempo, riesco comunque sempre a leggere e a restare colpita dalla immensa quantità di dolore che questo forum riesce a contenere.
    CRISTIANO, a te che hai scritto per la prima volta qualche giorno fa, un “benvenuto” di cuore. Mi dispiace per la tua situazione e per il tuo bambino dagli occhi tristi. Tutti i figli di genitori separati hanno gli occhi tristi perchè sono i sopravvissuti della morte di un amore. La vita moderna sembra uccide l’amore in tanti modi. In tutti i sensi. Sarebbe un discorso lungo che va al di là dei temi di questo forum, ma mi pare che il matrimonio in genere sia un malato sempre più grave nella nostra società alienata. Mi dispiace che tu ti senta così solo e fallito, che tu stia perdendo la speranza. Non farlo, amico, non è giusto per tuo figlio, e tu lo sai. Che fa la tua ex-moglie? Sei sicuro che un riavvicinamento non sia possibile? Non solo per vostro figlio, ma anche per voi. Non voglio impicciarmi della tua vita con troppe domande, però ti prego di riconsiderare ogni opzione, anche quella di riproporti alla tua ex. Magari anche lei si sente come te, magari dagli errori commessi avete imparato qualcosa ed avete scoperto che le storie alternative vissute in prima persona non sempre sono così magiche ed appaganti come nei rotocalchi. Comunque sia, vostro figlio è lì ed ha bisogno di voi. Pensaci, forse tutti e tre insieme potreste ritrovare la serenità.

    MARY e MARINA, che spesso pensate di non essere benvenute qui, toglietevi per favore quest’idea dalla testa. Qui siamo tutti uguali e tutti di casa. Siamo qui un po’ per leccarci le ferite a vicenda ed un po’ per confrontarci ed aiutarci reciprocamente a crescere. Ognuno è importante qui, scrivete ancora.

  5. 5185
    Fanny -

    FLEXO, hai scritto dei post bellissimi da cui traspare il salto qualitativo compiuto dal tuo spirito, forse anche sotto la spinta emotiva della malattia di un tuo caro o forse solo perché era venuto il suo tempo. È vero, verissimo, l’idea che siamo nati per essere felici in questo mondo è solo propaganda. Accettare la sofferenza è il primo passo, il passo successivo è amarla e comprenderne il valore. Non in senso masochistico, ma come presa di coscienza di esser parte di un progetto che prevede questa “gavetta” fatta di dolore più o meno intenso. Non pensare alla fine, amico mio, non c’è una fine. Più leggo questo forum, fatto di scrittori non professionisti che non perseguono fini di lucro, e più mi rendo conto che il pensiero dell’uomo è molto più di quanto il suo corpo e la sua materia sembrano suggerire. Abissi ed altezze infinite girano qui senza darsi arie, forse inconsapevoli. E dolore, dolore così struggente da togliere il respiro, dolore di proporzioni sovrumane. No, Flexo, la morte non può essere la fine.

    CHIARA, mi fa piacere rileggerti, mi sei mancata. Ti ammiro per l’equilibrio che nonostante tutto riesci a mantenere e per la tua sofferta autonomia spirituale.

    ALESSANDRA, ho letto tutti i tuoi post di questi giorni, sei una presenza forte e rassicurante per tutti.

    GILDA, in bocca al lupo per l’intervento!

    LEO, come stai? Ho letto il tuo ultimo post di martedì scorso e sono molto addolorata per quello che è successo. Poi non hai scritto più. Come stai?

    NOBODY, hai scritto pagine bellissime che vanno diritto al cuore.

    Non ho più molto spazio però vorrei salutare tutti indistintamente ed augurare a tutti una buona settimana.

  6. 5186
    Alessandra -

    SPERANZA, grazie! Però io non ho voglia di piangere, voglio sorridere… Ma tu come stai, Speranza?

    FANNY, che bello rileggerti! Mi sei mancata.

    Un saluto a tutti

  7. 5187
    DAGO44 -

    GIULY non può essere,non può essere che tu sola nella tua disperazione e nel tuo dolore abbia già pianificato il tuo viggio verso l’oblio,senza che nessuno possa fare qualcosa per farti desistere da questo desiderio,che io sento comunque di rispettare ma non di condividere.Come puoi sperare che il buon DIO possa aiutarti a morire quando proprio lui è così attaccato alla vita.Non puoi riteneti una vigliacca se hai gia pianificato la tua morte.Non voglio prendere nemmeno lontanamente in considerazione il fatto che tu tra qualche tempo non sia più.No Giuly,un modo,una speranza anche seppur flebile per far si che tu rimanga attaccata a questa vita deve esserci
    un affetto,un ricordo,un amico,un genitore,e perchè no anche noi,che tu dici soffriamo.è vero qui si soffre,si soffre tutti e si soffre tanto,ma vedi ci teniamo stretti in una catena ideale,riversiamo qui i nostri stati d’animo,le nostre paure,le nostre arrabbiature,a volte fatichiamo ad andare avanti,ma insieme lo facciamo.E’ qui che riusciamo veramente a guardarci dentro,è qui che malgrado il nostro dolore riusciamo a consolare l’altro,perchè come scrivo sempre ognuno di noi è l’anello di giunzione della catena vitale dell’altro.Giuly fermati spesso qui,riposa il tuo animo cosi lacerato,cosi dolorante,prendi fiato insieme a noi,facci partecipe del tuo dolore,affinchè anche noi riusciamo ad entrare nella tua anima,e chissà forse con il tempo a ricucire quelle ferite che non si cicatrizzeranno mai,ma forse riusciremo a rimarginartele.

  8. 5188
    DAGO44 -

    Dacci la possibilità anche solo per un momento di essere tuoi amici,di darti una spalla su cui sfogare le tue amarezze,i tuoi dolori.Penso che qui ci siano persone in grado di capirti,ascoltarti che io reputo una cosa importantissima quando gli equilibri di una persona si fanno delicati,qui esistono persone che il dolore lo vivono quotidianamente sulla propria pelle,altri che lo hanno vissuto e in parte lo hanno lasciato alle spalle.Questo mi piacerebbe pensare che dal momento che tu hai scritto diventi il tuo mondo.GIULY..ti abbraccio.
    Unsaluto a tutti DAGO44

  9. 5189
    Giuly -

    Grazie delle tue belle parole ma ormai per me non cè più tempo manca poco ormai 1 mese 2o giornile ore non le conto ma per me non c’è più niente da fare ormai ,sono tranquilla e coscente di quello che devo fare,Dago si ho letto tutti i vostri discorsi di incoraggiamento che avete l’uno agli altri ,ma io faccio parte dellultimo legame della catena bè più facile andare via.Grazie anche a Marina le sue parole mi sono molto di aiuto deve passarle tante anche lei per rivolgersi cosi a tutti credo che abbia una rabbia dentro che non sà con chi sfogarsela e la sfoghi,un bacio a lei.continuerò a scrivere finche non sarà arrivato il momento non vi preccupate Dago e Marina vi aabbraccio

  10. 5190
    Alessandra -

    GIULY, secondo me DAGO ha ragione… Parlaci ancora di te, vuoi? E intanto vorrei dirti qualcosa, Giuly. Tu ti domandi perché non riesci a trovare un amore o perché quando lo trovi è sempre quello “sbagliato”. Premesso che qui non sei l’unica (nemmeno io ho – ancora – l’amore che vorrei e anche come te allora, dovrei dire che ho sempre avuto amori “sbagliati”): guardati intorno… Vedi molte persone, intorno a te, che si amano veramente? Che sono felici insieme? E poi, non credi che una persona debba provare PRIMA a stare bene con sé stessa, per poter stare bene DOPO con un’altra? Ci sono persone che non hanno un amore in questo momento, eppure lo vorrebbero, ma non per questo si sentono così infelici: sono serene e intanto vivono la loro vita. L’amore verrà. Ma in te, questa infelicità quando è iniziata? Mi risulta difficile pensare che sia dovuto solo a un amore che non hai. E l’amore per te stessa, GIULY, dov’è?

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