Salta i links e vai al contenuto

Il suicidio

di beppino
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Condividi su facebook: Il suicidio

La lettera ha ricevuto finora 14.902 commenti

Pagine: 1 507 508 509 510 511 1.491

  1. 5081
    Alessandra -

    MARINA, per quanto mi riguarda (sono tra quelli che ti hanno criticato, ma non mi pare che ti abbiano ATTACCATO TUTTI come hai scritto): intendevo solo dire che se hai desiderato (e tentato) il suicidio e ce l’hai fatta dovresti cercare di essere un po’ più comprensiva verso chi ancora ci è dentro fino al collo. Intendevo dire che non si possano trattare le persone sbrigativamente come sembri fare tu (sostanzialmente sembri dire: “io ce l’ho fatta quindi guardate di sbrigarvi a farcela anche voi”; “suicidarsi è da vigliacchi” ecc.). C’è, mi pare, da comprendere, da ascoltare, da parlare, da dire una parola, da incoraggiare a resistere, da SPERARE insieme a queste persone che si tirino su, che si sentano un pochino meglio, piano piano, che – insomma – alla fine ce la facciano a vivere e anche a vivere meglio. Ma non c’è da dire, secondo me, con un certo atteggiamento che SEMBRA IMPORRE: FATECELA E BASTA, perché come dovresti pur sapere, non è TUTTO COSI’ SEMPLICE, finché non ce la fai. Dopo, certo, diventa tutto più semplice, grazie: ma per ora, qui, per queste persone, non è affatto semplice. Anzi, riconoscere che non è affatto semplice (ma non impossibile) è forse il primo passo da compiere. Anche perché, tra parentesi, la vita non è semplice, e quasi per nessuno, nemmeno per quelli che non pensano al suicidio.
    Spero di essermi spiegata. Saluti.

    Saluti a tutti

  2. 5082
    DAGO44 -

    ROY mi fa piacere leggerti.Come ti dissi in un mio precedente post,tornerai,eccome se tornerai,perchè questo è un luogo a sè..
    Non so dirti esattamente cosa mi si spegne,o cosa mi si accende.Di sicuro la mia incazzatura con il mondo di cui scrivevo è ben lungi dall’essere smaltita.Quest’ultima è sempre accesa…Mi fa enorme piacere sapere che ti sei ripreso al cento per cento.Un abbraccio a te,e voi tutti.DAGO44

  3. 5083
    Speranza -

    La mia vita buttata via come un sacco nell’immondizia.cosi una canzone di Eros dice,non cè bisogno di andare in africa per vedere stè cose,ci sono vicino casa nostra.io Speranza sono una di quelle.chi mi ha dato vita mi ha buttato via cosi.ora sono grande,cosi grande da voler ancora dei genitori,fratelli,zii.ancora prima di crescere dovevo essere grande.guardo spesso il cielo,e piango come un bimbo,perche alla fine mi rendo conto che nessuno mi cullerà.ora mi siedo su questa panchina dei giardinetti,e lascio a voi l’ultime mie parole.CERCATE DI VIVERE.

  4. 5084
    Semplicemente Stefano -

    Forse non dovrei essere qui ma non posso davvero farne a meno.
    Purtroppo non ho la forza di rassicurarvi e questo mi dispiace.
    leggo tutti i vostri post e vi capisco… avrei tante cose da dirvi ma… forse è meglio che rimango nel silenzio.

    Un saluto a tutti

  5. 5085
    Antonio -

    ciao ragazzi,sono tornato a scrivere peerchè oggi non sono riuscito a parlare con la mia fanny che ogni tanto mi tira su un po il morale e mi scarico con lei e gli racconto qualcosa della mia vita,alla fine gli ho sempre parlato solo di un ramo della mia vita perchè oggi è quello che mi fa soffrire di piu.Ci sono giorni in cui mi alzo con l’angoscia e l’ansia,altri giorni mi sento smarrito e altri giorni mi vien voglia di farla finita.Oggi è un giorno dove mi ssento smarrito e dove vorrei conoscere piu gente possibile ma gente nuova perche quella di cui ne sono circondato li trovo ormai come una pagina bianca vuota dove non ti puoi sfogare perchè non possono capirti.Vivo in Alessandria ma sembra che vivo per conto mio in un paese senza nome senza provincia senza abitanti…Cè gente che puo capirmi come mi sento ora in questo momento?Vorrei conoscere gente nuova per non sentirmi piu smarrito come oggi.Ho paura di fare qualche stronzata perchè molte volte mi chiedo che forse quella del suicidio sarebbe la scelta per farmi stare in pace con me stesso.Lascio il mio recapito di cellulare spero che qualcuno ne faccia di buon uso…3461415574

  6. 5086
    Alessandra -

    Speranza, che bella cosa che sei. Tu mi fai parlare quando vorrei stare in silenzio, e mi parli a tua volta, quando persino taci. Quante volte ho attraversato sola il giardino dietro casa ed ero disperata! Poi mi siedevo su una panchina, fingendo di cercare qualcosa nella tasca, come a dovermi scusare per quella fermata; qualche bambino gridava con gioia seguendo un pallone, un merlo si posava là vicino sull’erba e subito rivolava. SPERANZA, sì, cercherò di vivere, ma tu, tu resta.

  7. 5087
    giuseppe -

    Marina
    oggi pomeriggio volevo risponderti, ma per mancanza di tempo ( dovevo andare a lavorare) non ho potutto, ho visto però che ti ha risposto Alessandra, bene le stesse cose che volevo dirti le ha dette lei, anche io sto bene adesso, penso che fare questo gesto e brutta cosa, ma non è col tuo attegiamento o dicendo che la vita è bella che si superano certe cose, anche se vedo la tua buona fede in quello che dici.
    Quindi vediamo un po tutti di pensare bene quello che scriviamo, potremmo fare più danno che bene, questo riguarda tutti.

    Kevin
    La lettura è molto importante, distrae da certi pensieri e ti apre la mente, certo può servire per un eventuale dialogo con le ragazze, ma se leggi i libri solo per questo sbagli, leggere deve arricchire te, la tua mente, la tua cultura, poi tutto il resto viene da solo, non forzare il pensiero a fare cose solo per accontentare le ragazze.
    In bocca al lupo caro Kevin

    UN ABBRACCIO FORTE A TUTTI GLI AMICI
    GIUSEPPE

  8. 5088
    Nobody -

    Ciao SPERANZA. Non me la sentivo di scrivere oggi, ma il tuo post disperato mi ha fatto provare forti emozioni e non volevo lasciarti senza una risposta. Varie volte ho trascorso e trascorro il mio tempo sulla panchina di un giardinetto. Persa, assolutamente persa. Persa nei miei pensieri, persa nei miei ricordi, persa nel mio mondo oscuro. Io e nessun altro. La gente passa e ride, i bambini giocano accanto a me, ma io sono immobile, come se non avessi vita. Lì seduta, invisibile come un fantasma. Rincorro le nuvole con gli occhi. Sento il cuore pesante. Mi sento in trappola, in una vita che non è la mia. Ma non so neanche quale vita vorrei. Non so niente di me, non mi conosco. E’ reale quello che sento? E’ reale quello che penso? Chi sono? Queste domande si affastellano nella mia mente. Si mischiano alle emozioni intense che sembrano spaccarmi il cuore. E rimango lì, in attesa che il sole tramonti sulla mia pelle. Il tempo passa, ma io sembro non accorgermene. Esiste un tempo tutto mio, un tempo interiore, fatto di sensazioni, di vissuti. Speranza, hai scritto una cosa che mi è entrata dritta nel cuore: “mi rendo conto che nessuno mi cullerà”. Non posso dirti cosa mi ha evocato, ma sappi che ti comprendo bene in questo desiderio di essere presa in braccio e protetta teneramente. E’ un qualcosa che lacera tutto, se non viene appagato. E’ forte, fortissimo dentro di me. E nella ricerca di un abbraccio dato col cuore ci si può fare molto male. Ma forse lo sai già.
    KEVIN, volevo già scriverti un paio di giorni fa, ma, come ho detto, mi sono sentita un po’ stordita al mio rientro sul forum. Ti parlo da ragazza: io, di fronte all’uomo macho, senza dubbi e proterviamente sicuro di sè, fuggo lontano mille miglia. La capacità di un ragazzo di mostrare le sue debolezze e di comprendere che possono esserci difficoltà lungo il percorso e che non sempre si hanno le risorse per poterle affrontare da solo, ritengo siano elementi di forza. (segue)

  9. 5089
    Nobody -

    A me piace un ragazzo sensibile, con cui dialogare delle proprie emozioni. Un ragazzo presente e non una semplice roccia a cui appoggiarsi. Una roccia sta lì, immobile. Non parla, non esprime niente. Sa solo fungere da muro, ma non ti avvolge tra le sue braccia. Kevin, tu sei un ragazzo che sa guardarsi dentro, che sa analizzare i suoi sentimenti. Ma lo sai che è un dono raro? Le tue parole parlano di te, non di aria fritta. La tua presenza è forte, al contrario di quello che credi tu. E poi concordo in pieno con Alessandra, quando dice che non si può essere sempre forti o sempre deboli ma che ci dev’essere un’alternanza. Sta sicuro che il tuo momento con le ragazze verrà.
    MARINA, non posso fare a meno di esprimere il mio pensiero. Sarò sincera e diretta con te: i tuoi post mi hanno molto infastidito. Li ho letti tutti insieme e mi hanno anche fatto piuttosto male. Mi sembra che ti manchino il tatto e la delicatezza necessari per poter dialogare con persone fragili quali molti di noi qui siamo. Mi è sembrato che tu abbia voluto sbandierare i tuoi tentativi di suicidio per mostrare che sei stata tanto brava a venirne fuori. Sono contenta per te. Sul serio. Ma qui non si tratta di buona volontà, te l’assicuro. Io ci sono in mezzo e rischio di rimanerci sommersa quasi ogni giorno. E le tue parole semplicistiche fanno rabbia e fanno male. ” Qualche ora o qualche anno d’attesa è assolutamente la stessa cosa, una volta che si è perduto l’illusione di essere eterni”. J. P. Sartre, “Il muro”.
    ALESSANDRA, ciao. Ti apprezzo molto. I tuoi post sono sempre molto equilibrati, ma anche pieni di vita e di emozioni. Sai comprendere e sostenere. Mi ha fatto bene leggerti, quando mi sembrava che il forum si fosse un po’ perso e mi sentivo smarrita anche io. Sono contenta della tua presenza. Vorrei scriverti di più ma lo spazio è poco.
    Grazie, FANNY. Sono felice di averti ritrovato.
    Ciao DAGO, PEPPE, TANCAMALA.
    Un abbraccio fraterno a chi non scrive da tempo e che non dimentico.

  10. 5090
    MARINA -

    cara alessandra e tutti voi forse avrete frainteso quello che volevo dire ,io non dico io ce l’ho adesso dovete farcela anche voi,ognuno ha una storia differente per pensare al suicidio quello che volevo dire è che con un pò di buona volontà ci sì può riuscire.anche io dopo 4 anni l’ultimo agosto 2008 ancora ogni tanto ci penso e per questo sono stata rinchiusa in una clica psichiatrica e a tuttoggi sono sorvegliata speciale sono sotto cura prendo 7 pillole al giorno per farmi stare calma quindi prima di parlare è meglio che uno le sappia queste cose LUCA prima di morire mi disse tu se la persona giusta che aiutare le persone nelle tue stesse condizioni io ce l’ha stò mettendo tutta non per vivere ma per sopravvivere e vorrei che tutti quelli che stanno come ce la facciano ad uscire da questo maledetto tunnello il psichiatra mi ha detto che a ottobre vuole incominciare a scalarmi le medicine.IO HO UNA PAURA MATTA è COME RICOMINCIASSE L’INFERNO HO PAURA CARA ALESSANDRA perchè il tunnel dove cadi sprofonda sempre di più e nessuno dico nessuno ti capisce neache i tuoi stessi famigliari io 53 anni e una grande paura perchè ora vedo la vita un pò meglio di prima ma poi cosa ne sarà di me???????????????????????

Pagine: 1 507 508 509 510 511 1.491

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili