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Il suicidio

di beppino
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 14.902 commenti

Pagine: 1 495 496 497 498 499 1.491

  1. 4961
    DAGO44 -

    GIO vedi intravedo nel tuo ultimo post una maturità e una ricerca disperata del volerti bene.Sei una persona estremamente lucida e intelligente.Non lo dico per sollazzarti,ma lo si evince dalle frasi che scrivi.
    Credo che avere parlato almeno un po di te ieri abbia fatto bene a te ma anche noi,ci hai dato l’opportunità di conoscerti almeno un pezzettino.Forse è proprio il non voler parlare con nessuno che lentamente ti sta affossando.La tua esperienza l ho vissuta anche io nella piena età che ti traghettava dalla adoscelnza alla maturità o presunta tale.Irrequietudine,odio o paura nei confronti degli “altri”spesso immotivato,facevano si che mi isolassi dal mondo.Potevo passare anche giorni senza uscire di casa,se non per andare a lavorare.Eh lo ricordo assai bene quel periodo,poi diedi una svolta brusca alla mia vita.Con immensa fatica,ma anche con grande coraggio,almeno così penso ora rivedendo da lontano quel giovane tormentato.Sai credo e l ho scrivo sempre.Sono straconvinto che gli artefici del proprio destino siamo noi stessi.Poi allora non esistevano le splendide opportunità di oggi,internet,il mondo virtuale ed anonimo che credo diano comunque una grossa mano a chi soffre.GIO il mio non è un monumento all’alcool non fraintendermi,credo che in certi momenti possa anche aiutare,ma a lungo andare crea dipendenza,assuefazione,fino a piegarti e renderti l’ombra di tè stesso.Credo inoltre ma questi sono solamente pensieri miei e quindi leggi e cerca di trarne le conclusioni che meglio credi
    parlare a volte anche fuori dai denti con una persona che veramente capisca il male che si ha e che lentamente ti divora dall’interno possa in qualche modo lenire quel peso,quel dolore lacerante che non ti da tregua.

  2. 4962
    DAGO44 -

    Il fatto che tu ci legga per me significa molto.
    Significa che tu sei,che tu ci sei,che senti il bisogno di appartenere a questo gruppo,e questo è un bene.Ti rispondo perchè mi hai cercato.Faccio sempre cosi,altrimenti non entro nel merito se nessuno mi cerca.NESSUNO deve rimanere indietro.Ricordi?
    Mi fa piacere che tu appartenga al Veneto regione che amo e che conosco abbastanza bene.Trovo la citta di Romeo e Giulietta una delle più belle d’ITALA.l’Hellas Verona.Poi conosco a menadito parecchi paesotti dell’entroterra Veronese.
    Non sto ad elencarti le porcherie che ingurgitavo per stordire il mio io cosi tormentato in passato,ma quella di rum e pera mi manca davvero.Caro GIO mi ha fatto davvero bene parlare con te.Spero che tu abbia la mia stessa senzazione.Penso che sia sempre il momento per lasciarsi tutto alle spalle,anche se vi un grande immane lavoro da fare su se stessi,penso ne valga veramente la pena.Un abbraccio GIO.
    Scrivi presto.DAGO44
    Un buon sabato a tutti.

  3. 4963
    Marina -

    Non ho capito bene se stiamo parlando di suicidio o malattia.Perchè se si tratta che uno si vuole suicidare perchè malato ,dico FORSA;CORAGGIO.Ho vissuto il tumore di mio figlio come un incobo,ma non ho ho mai sentito dire voglio morire,diceva soltanto mamma perche a me (30anni)io non ho mai saputo rispondergli.5 anni di lotta contro questo male ,elo vedevo sempre davanti allo specchio che diceva “Tanto sono più forte io ti sconfiggeròe si batteva la mano al petto”LUI aveva un linfoma non occhins le medicine non rispondevano al suo male,ma lui non si è mai dato per saconfitto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! IO HO PREGATO talmente tantro e continuo a farlo amici miei(se mi permettete di chiamarvi così)Noi stiamo tutti nelle mani SIGNORE .Spero di risentirci

  4. 4964
    LEO -

    CARa martina mi sento di scriverti in merito al tuo ultimo post…..
    l’ho ben due volte….e ti dicoche ..ACCETTO MA NON CONDIVIDO..tu giustamente dici che achi è malato dai il tuo sostegno…apprezzabilissimo…ti capisco quando dici hai vissuto il tumore d tuo figlio come un incubo..è logico che lui nn desiderasse di morire…e nn lo pensasse..come dici tu..c’è la metteva tutta x vivere….ma c’è una sottile differenza….LUI AVEVA UNA SPERANZA….certo uno ci mette tanta forza x vincerlo è sono davvero contento per lui…ma a volte il male è più forte e credimi puoi fare di tutto…ma ti distrugge uguale con mio padre è cosi…credi che nn abbia voglia di vivere o lottare? nn credo sia contento di andarsene…..lui lotta x quel che può ma ha speranza…..oggi era a casa da me con i miei mia sorella…per passere insieme i miei 29anni ma gli si leggeva in faccia che stava uno schifo..lui stava maluccio aveva fitte all’addome e pur di nn dire niente soffriva in silenzio….x non darmi “dispiacere”…. e visto che nn può lottare contro il male almeno lotta x non farci stare male…lo apprezzo molto questo…per me è un mito…vorrei poter essere come lui ma so non lo sarò mai…..tu dici che hai pregato e ti è servito…mi fa piacere abbia funzionato……io ero credente fino ai 25…quando accadde l’incidente passai ben 11gg a pregare e che ne ho avuto NIENTE! si è vero non sono stato sempre impeccabile ma nn credevo di dover meritare questo mi è stato tolto troppo…..e ora anche di +…pregare adesso non servirebbe a nulla…certo sei liberissima di pregare…e chiamarci amici si ci sta bene…almeno a me..ma non credo io sono nelle mani del signore mi sta lasciando solo togliendomi gli ffetti cari…
    statemi bene ci si sente

  5. 4965
    roy -

    marina,io sono il compagno di stanza che luca condivideva con me.mi chiedeva se ogni tanto poteva usare il mio pc.mi ero accorto che era su questo sito,e ho letto tutto di lui,di te,di voi.marina e voi tutti,non e il caso che vi dica,ma…a lottato tanto quel ragazzo,e a dato tanto,non voletemene perche non dica molto.marina scrivo perche ti sei ricordato di lui.ora luca riposa in pace dalla notte di quel di’. forza.

  6. 4966
    tancamala -

    Caro Leo, sono padre, sono sciagurato, soffro troppo di esagerata autostima del mio dolore, doloreche bagna molti, quasi tutti gli, aspetti della vita. Se penso che uno dei miei figli possa avere un incidente grave, mi viene voglia di strapparmi via la pelle. E’ già molto sapere che dandogli la vita, li ho consegnati alla morte. Quindi, forse, penso a te come un figlio, e non è giusto che sei costretto a stare così. Almeno, a me, gli accidenti sono capitati per gradi. Io mi sento anche fortunato, a dire il vero. Comunque, da quello che leggo, più che un figlio, mi sembri un fratello, o un amico. Concordo con le cose che pensi e dici, e la tua amarezza, si riflette in me. Poi è un mistero assoluto il fatto che lo Spirito mi sia accanto e ricco di provvidenza, e ad altri no. Sò che non mi dà retta, ma tu meriteresti un aiuto speciale, perchè sei una persona speciale, e Glielo chiederò, per te e per tuo padre. Ma non ho fiducia di essere ascoltato. Quando chiedo qualcosa per me, trovo mille difficoltà a trovare il modo giusto di mettermi di fronte ad una questione, per trovare le parole ed i sentimenti giusti, se no’ trovo una sbarra scesa a sprangare la preghiera. Con difficoltà, poi, e con paragoni poco decorosi, e mettendomi l’orgoglio sotto le scarpe, alzo la sbarra e passo. E’ una vita piena di prove dolorose, e tra poco cominceranno a morire un po’ di miei anziani parenti e fratelli. Tra un poco. Proverò a dirgli che stà facendo per te. Per il resto, e comprensibilissimo che tu ce l’abbia con lui, ma una cosa ti dico: Non da peso a queste cose, ma ad altre cose notevoli, che tu hai, e che sò che gli piacciono. Ti abraccio, e scusa se sono andato troppo nei fatti tuoi.

  7. 4967
    Fanny -

    LEO, per questo tuo compleanno che capita in un momento così triste per te, è difficile trovare un augurio che non suoni falso e inappropriato. Per riassumere in una sola parola, spero che tu ritrovi la fede. Se questo miracolo accadrà, tutto il resto sarà più facile e ritroverai anche forza e serenità. Ti mando un abbraccio.

    GIO, mi unisco a quanto ti ha detto tanto bene DAGO44. Ho trovato anche io maturità e intelligenza nei tuoi post, e tanta voglia di uscirne fuori e vivere. L’ultima frase del tuo post 4953 me la sono stampata ed attaccata alla mia lavagna magnetica: “…e prima o poi dovrò stare meglio perchè peggio è impossibile, c.....” È un modo grintoso per esprimere speranza, il modo adatto ad un ragazzo come te. Però per quello che riguarda l’alcol ricordati una cosa, non é vero che ti aiuta a sentirti più forte e a dimenticare. Se questo effetto per te ancora c’è, è solo momentaneo, in realtá l’alcol corrode il tuo cevello e ti disconnette piano piano da te stesso. Vorrei che tu leggessi di più su quest’argomento, che ti informassi. Sei intelligente abbastanza per capire gli effetti e il danno che ti procura. Leggerai anche che peggiora la depressione e la suicidalità. Forza GIO, anche io come DAGO44 sono sicura che ne puoi uscire fuori. Scrivici più spesso tieniti agganciato alla nostra catena umana, anche se non siamo specialisti siamo veri e propri “esperti del dolore” per averlo provato sulla nostra pelle e qui troverai sempre l’uno o l’altro che sappia ascoltare. Rum e pera sono solo virtuali al tavolo a cui quattro volte al giorno ci incontriamo qui sul forum, ma noi siamo veri ed il nostro dolore pure, ed il nostro affetto e la nostra solidarietà sono più che reali. Torna presto.

    MARY, come stai? come sta tuo padre? Nel post 4873 avevi detto che volevi raccontarci un’esperienza straordinaria che hai avuto 10 anni fa. Io aspetto il tuo racconto e sarò onorata se vorrai condividere quanto hai vissuto con noi. Ti penso, fatti sentire.

  8. 4968
    Fanny -

    MAI, grazie per avermi spiegato quello che pensavi, ma conoscendoti ero sicura che non fosse niente di brutto, anzi. È l’esperienza di una persona che ha sofferto, ma il guaio è che quando si fanno delle scelte non si sa se è giusto o sbagliato quello che scegliamo, in quel momento sembra giusto, poi il futuro cambia le carte in tavola oppure svela cose che ci sono state nascoste al momento in cui dovevamo scegliere.
    Bravissima per il contratto a tempo indeterminato, credo di non avertelo detto perchè è capitato nei giorni in cui avevo da consegnare un lavoro e non potevo scrivere. Puoi essere orgogliosa di te. Anche che il corvo si sia un po’ schiarito è merito tuo. Come è la tua nuova casa? C’è vicino una mimosa come avevi nell’altra casa? Ti mando un bacio.

    ALESSANDRA11, mi ha stupito leggere tra le righe di uno dei tuoi ultimi post che ci segui e leggi il forum da tempo, anzi da molto tempo. Devo andare a riguardare tutti i post vecchi. Magari avevi già scritto e non ricordo. Come va il lavoro? Sei riuscita a sistemare la storia dei 400 euro?

    TANCAMALA, la battaglia con l’id è terribile e tu lo sai. Tu pensi di aver vinto e lui rispunta. Le medicine che ti aiutano a vincerlo, o almeno a tenerlo buono, ti svuotano e ti cambiano, o almeno a te così sembra. Eppure io sento l’eterno e l’immutabile volo del gabbiano Tancamala in tutti i tuoi scritti e non ci sono medicine che possono spuntarti le ali. Credimi.

    A TUTTI un abbraccio e una buona notte.

  9. 4969
    marina -

    LEO ti capisco benissimo ,miuo padre ha 40 anni hanno un rene poi dopo un pò di te,mpo 50 un infarto metà cuore non funzionava da li cavario da ospedale ad un altro.Poi dopo 3 anni neache l’altro rene funzionava ma con il cuore in quelle condiziononi non si poteva operare siamo andati anche a Grottaferrata a qui tempi ci avevano 10 miglioni,ma non ci importava niente quello che contava era salvare mio padre.Niente con il cuore in quelle condizioni non si prendevano la responsabilità di farlo ,abiamo passato la nostra vita in quel periodo da bun ospedale all’altro,io mi mi offrivo di donare il mio rene ma questionne era diversa era il cuore che non reggeva ad un traqpianto perchè metà cuore era morto.Non poteva andare in dialisi sempre per il cuore,mio padre essendo stato sempre una persona attiva un giorno si è messo a letto caduto in depressione non voleva vedere più nessuno neanche noi figli non mangiava più ,chiuso al buio in camera sua a momenti neanche mia madre poteva vedere.Poi un giorno con forza sono entrata nella sua camera meno male ,ho pensato io si stava vestendo papà ho detto io meno male esci “lui sai cosa mi ha risposto vado ad ammazzarmi non ce la faccio più vivere così e vedervi soffrire!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Con tutta la mia buona volontà sono riuscita a fargli capire che noi non era nu peso ,a noi bastava che c’era corpo.Avremmo rispettato tutti i suoi desderi se ne avesse qualcuno ma ammazzarzi no non l’avremmo accettato!!!!!!!!!Sono passati 15 giorni da questa conversazione,sembrava un altra persona,invece una sera mentre stava vedendo un film con mia madre si è spento sereno è morto!!!!!!!!Ora rivedendo le foto dei compleanni ,ifilmini ci siamo resi conto che lui era già morto ma non noi non ce ne eravo accorte…………quindi Leo posso capirti benissimo in quale stato stato stai.quello che posso dirti stargli più vicino possibile ,anche se sei preoccupato divertiti sei giovane non puoi vivere nll’ombra di tua padre.E DIO che decide a presto.

  10. 4970
    Fanny -

    ROY, non so se tornerai mai più su questo sito dopo il breve messaggio che hai lasciato. L’ho letto ieri sera e poi ho passato alcune ore in internet a cercare la notizia di un suicidio avvenuto tra il 19-22 agosto (l’ultimo messaggio di Luca qui sul forum era del 19 agosto alle 9:40), ma non ho trovato niente che parlasse di Luca69, che doveva avere circa 40 anni se “69” era il suo anno di nascita. Ho trovato altri suicidi, una donna di 70 anni da un ponte, un infermiere di 55 dalla finestra dell’ospedale, un uomo di 52 con gas, una giovane rumena, un uomo di 90 anni dal balcone a Roma, ma di Luca nulla. ROY sei sicuro che Luca sia morto? I suoi messaggi erano quelli di chi vuol trasmettere agli altri forza e ottimismo, messaggi pieni di “se vuoi puoi” e di incoraggiamento a vivere e a lottare. Che cosa è successo che gli ha fatto cambiare idea? Cavolo ROY, siamo sul sito del suicidio e quando uno se ne va non possiamo far finta di niente. Se ancora leggi qui e se non sei solo uno che ci sta facendo uno scherzo macabro, dicci per favore qualcosa di più.

    MARINA, grazie per il racconto delle tue esperienze e della tua vita. Speriamo che in futuro Dio ti dia un po’ più pace e tranquillità e salute in famiglia. Ti abbraccio.

    A TUTTI una buona domenica.

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