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Il suicidio

di beppino
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 14.902 commenti

Pagine: 1 476 477 478 479 480 1.491

  1. 4771
    tancamala -

    x serena. Vorrei esprimere un parere, ma non so’ bene su che cosa. Puoi estendere un po’ le tue parole? In ogni caso, mi sono fatto l’idea che sei mooolto più in gamba di quanto i tuoi scritti di rabbia e angoscia e solitudine lascino intendere, e probabilmente hai già nella tua testa una serie completa di soluzioni e pareri. Comunque, vorrei parteciparti. ciao.

  2. 4772
    Alessandra11 -

    Serena, tu dici:

    “io penso che quando si incontra una persona e ci si innamora, si spendono paroloni , ect , ect , si passa tempo insieme e ti accorgi che quella persona sta male per A, B, C, tenti di aiutarla cambiando a b c , sputando anche l’anina se necessario.
    le PAROLE ti sono vicino che ….. o vogliono dire.

    DITEMI LA VERITA’ STO ESAGERANDO, VI PREGO DITEMELO.”.

    Ma non mi è molto chiaro. Voglio dire: bisogna vedere che cosa significa cambiare A, B e C. Che cosa volevi dire, puoi provare a spiegarlo ancora?

    Non penso più, per farti un esempio, che amare significhi “sputare l’anima se necessario”. Penso che l’amore sia rispetto dell’altro, di come è, di come vive. Che non significa non impegnarsi, non voler essere migliori, e non venirci incontro nelle differenze: è come nel dialogo, no? Parli tu, e poi parlo io, e così via…

    Se parli invece di una persona che dice di esserti vicina, ma non la senti vicina, questa è un’altra cosa ancora… Voglio dire che forse si sente, quando uno ci è vicino. Non senti vicina la persona della quale sei innamorata?

  3. 4773
    Fanny -

    ALESSANDRA11, benvenuta qui, le cose che dici mi sembrano sagge. Come mai sei arrivata su questo forum? Perchè proprio il suicidio? Non voglio essere indiscreta, i motivi per passare di qui possono essere tanti, dal desiderio di metter fine alla propria vita ad un interesse puramente scientifico per la suicidalità. Sembri saggia ed equilibrata, non tormentata personalmente dal problema del suicidio, come invece è la quasi totalità di noi. Ma non vorrei sbagliarmi, non vorrei che invece in fondo alla tua anima si nascondesse un grande dolore che la tua riservatezza fa passare inosservato. Se non ti va di parlare di te non voglio spingerti a farlo, finchè non sarai tu stessa a sentirne il bisogno. Sappi che ti sono vicina, che ti leggo, che mi accorgo di te.

    MORIRÒ DA SOLO, qualche giorno fa hai scritto solo una riga con la tua mail personale. Come stai? Ti ha contattato qualcuno? Posso fare niente per te? Sei così giovane ed io sono vecchia e non saprei cosa dirti in una mail personale, però spero che qualcuno della tua età ti abbia scritto e ti stia aiutando. Facci sapere come va.

    EBUDAE, il mese di agosto tanto difficile per te è cominciato. È molto che non posti nulla. Come stai? Ti penso.

    TANCAMALA, come va? Continua la ripresa?

    SERENA, quando ci si innamora in genere non si conosce ancora bene la persona che ci ispira quel meraviglioso sentimento. L’innamoramento si trasforma in amore solo quando il vero volto dell’altro ci si rivela ed ancora ci piace. L’innamoramento è fatto solo di eros, l’amore è contemporaneamente eros ed agape. Ma se ben mi ricordo quello che ti ha lasciato per te era solo un ripiego e non un amore, quindi può darsi che lui alla fine se ne sia accorto e se ne sia andato. Essere lasciati è sempre una grossa ferita narcisistica, ma non mi pare di capire che ti abbia spezzato il cuore. Oppure mi sbaglio? Se è il tuo cuore che è ferito e non solo il tuo orgoglio ti chiedo scusa. Raccontaci di più, forse non ho capito.

  4. 4774
    Fanny -

    LEO, ieri sera prima di addormentarmi mi venivano in mente i tuoi post. Pensavo una cosa e forse è giusto che te la dica. Io credo che c’è qualcosa che tu puoi fare per tuo padre, e cioè vivere anche quando lui non ci sarà più e mettere al mondo un figlio perchè il suo codice genetico non scompaia e dare a questo figlio il suo nome e parlargli di questo grande nonno che non ha conosciuto, perchè la sua forza, la sua personalità, il suo esempio, il suo insegnamento e il suo amore non scompaiano. Tu hai la possibilità di dare a tuo padre una continuità in questo mondo, come lui l’ha data ai suoi genitori attraverso di te. Se riuscirai a dirglielo, a dirgli che cercherai di vivere per lui, perchè lui abbia dei nipoti, dei pronipoti, e continui a vivere nelle generazioni future io penso che lo farai felice. Tieni duro, Leo. Ce la puoi fare.

    A tutti una buona notte.

  5. 4775
    flexo -

    Ciao Leo, in quello che scrivi c’è sempre tanto affetto per tuo papà, deve essere molto bello il rapporto che hai con lui. Se c’è una cosa che ho capito sui genitori è la seguente: tengono alla vita dei figli molto più che alla propria. Quindi è come dice Fanny, se c’è una cosa che puoi fare per lui è star bene, fargli capire che vivrai la tua vita pienamene e che saprai essere forte e autonomo quando lui non ci sarà più. Capisco il tuo dolore, credo di sapere cosa stai provando, un caro saluto.
    Mai, hai scritto parole sante: a volte è veramente difficile stare vicino a chi soffre, non sapere cosa fare, come aiutare. A volte manca la forza anche in chi vorrebbe aiutare, anche se lo si vorrebbe con tutto il cuore.
    Ciao Dago, un caro saluto anche a te.

    buonanotte a tutti

  6. 4776
    mani -

    x chiara. grazie delle tue parole.

  7. 4777
    LEO -

    Cara fanny..hai toccato un argomento x me molto dooroso..,vero potrei fare continuare la dinastia mettendo al mondo un figlio..ma con chi? e soprattuto xkè? si gli parlerei di mio padre…ma nn crdo i suoi insegnamenti scompaiono se io n mettessi un figlio al mondo…sai..tutt sta notte l’ho passata a pensare…ricordi troppo forti…come potra leggere neimiei precendenti post..parlo poco del miofigliolo pero..cercherò di farlo ora….
    come dissi a simone..inii di gennaio 2006 la mia compagna mi disse di aver un forteritardo…io la portai doe lavoro..plelievo delsangue e subito in laboatorio…funrono le + belle analisi in vitami…uscii e andai da tutt x dire la felice notizia..ero al settimo cielo…non stavo nella pele volevo crescesse in fressa…cominciai c a comprar le copertie bianche..ancora nnsapev il sesso..ma in cuor mio sapevo er un maschietto..infatti dinascosto aa mia compagn comprai delle carpine azzurre..le custodisco ancora…fanny non immagini qunto invidiassi voi donne..avere il privilegio di sentirela creatua dentro..provare emozioni incontrollabili..putroppo essendo maschietto..facevo di tutto xsentirlo mio..anche se ancora di poche settimane,capitava spesso la sera prima di andar a dormire..passassi la mano sulasua pancia(ancor piatta,ei mi diceva Leo non senti nulla…è vero però l’addentro c’era qualcosa.volevo fargli capire hey tu i dentro sono il papà ci sono anchioqui fuori…poi capitava acostasi l’orecchio…e giu insultida lei eheh aveva ragione ma non potevo farne a meno….alle volte gli parlavo..lei divertita sorrideva ame piaceva farlo…mi paiceva descrivergli la mamma.gli dicevo vedi ke lamamma mi prende in giro..tira su 4 calcioni…ancora nn era formato ma mi piaceva…lei mi guardava divertit..io avevo pure ensato a dei nomi se fossestato maschio(coa che sentivo) si sarebbe chiamato BIAGIO, se femminuccia IRENE..a lei piacevano i nomi..solo che il destino ha voluto non diventassi padre

  8. 4778
    LEO -

    Devi sapere mia cara,che i miei vicini di casa sono una giovane coppia..sui 35,e han 2 spledidi figli..il grande MaTTEO di 6 anni..il piccolo(peste) di 3…si proprio tre come il mio….DAVIDE nacque a giugno..il mio doveva nascer x settembre..e ome potrai immaginare a loro sono moltoaffezzionato..tanto ke quando nacque..regalai loro tutto cio ke avovo comprato x il mio…tranne quelle scarpine azzurre….vista la situazione non so..loro mi diedero il privilegio di battezzare sto bambino x cui capirai come sono legato a loro(+al piccolo)…so che non sono miei..però fccio di tutto x esser presente….sai il padre lavora fuori e pesso la madre va a far le pulizie e il pomeriggio me li lascia volentieri…quante ne combiniamo…forse li vizo un po qualche caramela di troppo,li faccio saltare sul mio povero e ormai dissestato divano….mi paicefarli giocare..giochiamo co la pasta e sale,facciamo l formine che cuciniamol forno,mi faccio aiutar a preparr qualche torta(la ccna diveta un macelo immangini no)giochiamo a battaglai naavale costuendo le barchete facendole andare nella vasca..li aiuto a fre i compitini…devi sapere che cerco ache di insegnare loro dele cose..ad esempio questo inverno li portaiad una mostra ornitologica..erano felici.vedere d vicino i rapaci,molti uccelli esotici..avevano gli occhi vivi..li porto pesso con me al parco..ma loro vogliono andar in uno in articoare dove cè qelo ke vendezuccher filato..io dico loro 1×2 loso no uno a testa..3/4 morsi e poi meli devo mangiare io:(oppure quando fannoqualche marachela suonano lapota..aiuto mama è cativaeheh li prendo in braccio eli riporto a casa..la cos tremenda è quano litigano tr loro..2 fuochi..ma dopo 10/15 min tornano a gioare allegramente…mi paice quando mi fanno le domande su lperchè delle cose..io aspiegargli e ascoltano eccome..come vedi.cerco di fare il osssibile..ma nn credo diessere un buon padre…e poi al momento le ragazze non mi interessano..penso spessoalei x cui capirai..un bacione

  9. 4779
    serena -

    grazie.

    Il mio problema è capire PERCHE’ un ragazzo fugge quando capisce che sei “depressa”, per il lavoro, per la famiglia che non ti sei riuscita a costruire…perchè non tira fuori gli attributi e mi aiuta
    coi fatti non con le parole. perchè io con le parole vado su marte… e basta ti amo …cosa significa
    la mia prima storia importante è stata bella con un epilogo infausto
    il mio ex in sei anni ha visto separarsi i genitori e perdere sua madre di tumore…io ero sempre con lui , nella cura della sua casa, nell’inutile tentativo di sorreggerlo nel lavoro, c’ero fisicamente…
    quando voleva abbandonare il lavoro mi svegliavo due ore prima lo portavo e poi piano piano… mei mesi le cose si sono assestate. ho bevuto tutta la mia forza ma adesso , non so dove fosse tuttta quella forza… cosa avrei dovuto fare… non sono degna di trovare una persona che si “sacrifichi” con egual amore . e dica mi prendo cura fattivamente di serena, nessuno mai che mi dica ” dormi amore ci penso io a te”…sono stanca grazie

  10. 4780
    Nobody -

    Occhi avidi di catturare l’essenza della vita. Occhi che guardano fuori dalla finestra, in cerca di pace. Occhi marroni, grandi, aperti sul mondo. Occhi che ridono, quando si sentono felici. Occhi che piangono, quando sono addolorati. Sono i miei. Sono il mio sguardo sul mondo. Questo mondo che a volte mi appare così lontano, così irreale. O forse sono io ad essere lontana e irreale. A volte mi osservo dall’esterno e io non sono più io. Non so chi è quel corpo che si muove, è solo un involucro freddo e vuoto. Io sono altrove, in una dimensione fatta d’aria, di silenzi, di emozioni vissute e mai cancellate. Una dimensione fuori dal tempo e dallo spazio, un non luogo, dove non esiste la paura, dove la sofferenza accarezza dolcemente il cuore e non lo devasta, dove i sentimenti non fanno male. Dove il sole si incontra con la luna e l’amore placa l’odio, in un valzer che non finisce mai. Ma è solo il frutto della mia mente distorta, solo un’illusione del cuore “che dev’esserci un modo di vivere senza dolore, una corsa degli occhi negli occhi a scoprire che invece è soltanto un riposo del vento, un odiare a metà”. Io credo che la maggior parte della gente viva senza mai interrogarsi sul battito del proprio cuore, sul proprio respiro, sul perchè della vita. Lentamente scivola nel mare dell’indifferenza. Affonda placidamente, senza inquietudini, senza turbamenti. E neanche si accorge di essere già morta. Io mi scontro contro un muro e mi faccio male. Ma provo ad abbatterlo, provo a sgretolarne almeno una parte. Mi graffio e mi esce il sangue. Ma vado avanti, prima o poi dovrà cedere. Guardami negli occhi e leggimi il cuore. Afferra le mie mani e senti come tremano. Ho paura, resta con me.
    ALESSANDRA11, ti ringrazio per le parole che ci hai dedicato. Anch’io penso che se ci fossero nel mondo più persone come quelle che stanno qui, forse per molti la vita sarebbe meno dura. La comprensione, il sostegno reciproco, l’ascolto incondizionato. (segue)

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