Il suicidio

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1. 4431
   serena - 10 Giugno 2009 11:44

   non so più come andare avanti . sento forte il peso dell’infelicità, ormai così radicata. non saprei più essere felice?
   ho paura di morire tantissima. tanta.
   nessuno mi può aiutare nè mia madre nè mio padre, nè quella cosa che chiamo ragazzo…tutti i miei amici si sono sposati hanno avuto figli io li guardo e sono stanca di soffrire.
   mi sento così sola…la mia vita è l’inutile trascorrere del tempo.

2. 4432
   serena - 10 Giugno 2009 13:51

   per LEO

   non avevo letto il tuo messaggio: ti racconto domenica sono andata ad un matrimonio pieno d’amore ed il giovedì prima al funerale del papà di un’invitata, una mia amica. a trent’anni è orfana , sua madre è morta due anni fà, ma stringeva il suo bambino con un’amore indescrivibile
   e’ molto forte e molto preparata professionalmente. nella vita aveva una madre ed un padre. ha un marito ed un figlio. ok. la guardavo domenica e mi chiedevo da dove traesse tutta quella forza.
   io non ce l’ho.esiste chi ce l’ha.saluti

3. 4433
   LEO - 10 Giugno 2009 20:12

   Serena,quello che dici è bello è giusto,sta ragazza ha trovaola forza in suo marito e nel figlio,è vero c’è chi ha forza e c’è chi no,alle volte il dolore è cieco,sordo anche…fa morire dentro,e quando sei morto dentro non la si chiama + vita….nel tuo post 4431 dici che hai tanta paura di morire,beh si fa paura dover lasciare questo mondo,non so xkè tu ti senti cosi sola..dici che i tuoi amici,genitori,il tuo boy,non ti capiscono…si capita che le persone a cui teniamo di + sembrano come assenti quando si ha bisogno di loro…prova a gridare + forte..fatti sentire anche da loro…se ti sentiranno credo non tarderanno a starti accanto..mi sofermo qui xkè non vorrei dire cose errate o ferirti in qualche modo…stammi bene mia cara…e spero a risentirci…
   Una buona serata a tutti voi miei cari…statemi bene..con affetto Leo

4. 4434
   Anty - 11 Giugno 2009 08:54

   Salve a tutti,
   continuo a vedere tanta sofferenza nelle vostre mail, e quindi non sono solo. In particolare mi ha colpito il “viaggio” di Leo, il fatto che è scappato di casa in cerca di qualcosa, e anche il post di Serena che vede intorno a sè la vita che continua, gli amici che sono fifanzati, si amano, si sposano e lei invece niente… Anche per me è così. C’è una donna che nonostante la mia età molto avanzata per questo genere di cose mi piace ma ancora non ho avuto l’occasione e il coraggio di dirglielo. Anche io sto male, come tutti voi e sono poche le cose che ormai mi danno sollievo: tra queste c’è la musica (la donna che mi piace è la mia insegnante di pianoforte). A parte questo Ho l’impressione che la vita sia solo un inutile trascorrere del tempo, che non si può essere felici. Forse lo si poteva essere solo quando si era molto giovani, ma neanche. Anche allora problemi e infelicità. Non ci tornerei indietro a rivivere tutto quello che ho vissuto: la scuola, il militare, gli esaurimenti continui… per questo l’idea di farla finita qua è molto forte, molto pressante. Non c’è niente da fare non riesco più a liberarbene. Se trovo il coraggio lo faccio. La mia psicologa dice che bisogna conviverci: c’è l’idea del suicidio ma ci sono anche altre idee certamente, molto più belle. Perchè non è che questa idea mi faccia stare bene. Mi fa stare male. Ma è la vita che mi fa male

5. 4435
   Nobody - 11 Giugno 2009 12:44

   In questi giorni penso al senso di questo forum. Il senso per me, ovviamente. Sento di aver lasciato importanti tracce di me qui e di aver ricevuto da molti di voi un sostegno prezioso. Leggere i vostri commenti mi ha aiutato a sentirmi meno sola. Sentire che quello che ho dentro viene riconosciuto e mai banalizzato mi ha fatto scoprire che belle persone siete. Ma forse mi sono spinta oltre i miei limiti. Sono una ragazza molto riservata e mai prima d’ora avevo lasciato dei miei pensieri in un posto pubblico. Qui l’ho fatto, all’inizio con molto pudore, poi pian piano mi sono lasciata andare. E giù sentimenti, emozioni, pensieri, situazioni di vita, amori, amicizie. C’ è tutta la mia vita in quello che ho scritto fino ad oggi. Ci rifletto e mi sento messa a nudo. Ci sono io qui, con le mie verità, i miei sbagli, con tutta la mia fragilità. E ora mi fa male. Ma forse, se condivido anche questo mio pensiero con voi, è perchè alla fine sento che non c’è niente di pericoloso. Non lo so, sono confusa, il fatto che sia solo un luogo virtuale a volte mi rende inquieta. Ad alcuni di voi mi sento particolarmente legata (NEVE, FANNY, FLEXO…) e mi sembra assurdo, perchè in fondo non so nulla di voi, non vi conosco. O forse sì? Probabilmente si vede che non ho mai nè chattato nè avuto amicizie virtuali. Però sento che quello che circola qui è veramente parte di ognuno di noi, siamo tutti spogliati dalle nostre maschere e ci apriamo a mostrarci per quello che realmente siamo. Questo mi fa continuare a scrivere di me, nonostante le mie paure.
   ANTY, grazie di aver letto i miei post con empatia. E’ molto bello quello che hai detto. Il sole splende nel cielo, oltre le nuvole, ma se abbiamo gli occhiali scuri non riusciamo a vederlo e a goderne. Poi volevo dirti che ho fatto tante cazzate nella mia vita e forse continuerò a farne perchè non ho ancora trovato un mio equilibrio. Ma mai mi sono buttata in “storie sentimentali improbabili”. Ti assicuro che ho dato tutta me (segue)

6. 4436
   Nobody - 11 Giugno 2009 12:53

   (segue) stessa ad una sola persona. L’ho voluto il mio amore e ho combattuto tanto per farlo crescere nonostante le mie enormi difficoltà. E proprio perchè amo così tanto quando mi sento ferita sprofondo in un abisso. Amore e odio, come ho detto qualche giorno fa. Gli opposti si attraggono. Ma il timore di essere rifiutata e abbandonata, che da sempre mi accompagna nella mia vita, non mi ha impedito di costruire una relazione d’amore stabile. Forse non si può dire lo stesso nelle amicizie, ma ora non mi va proprio di parlarne perchè sputerei solo veleno.
   DAGO, grazie per quello che pensi di me. Davvero. Grazie per le tue parole di apprezzamento. Poche volte mi sono sentita dire che sono dolce, ho sempre mostrato molta aggressività, ho sempre tirato fuori solo il lato più duro, per non mostrarmi troppo ferita e sofferente. E pochi sono andati oltre le apparenze. Tu hai saputo cogliere quest’aspetto di me e te ne sono grata. Mi ha fatto bene leggerti. Commenta pure quando vuoi, come ti ho detto ti ascolto con attenzione.
   NEVE, ti ho scritto una grande cazzata. I problemi degli altri non sono una giustificazione al fatto che non si interessino di noi. Basta poco per sentirsi compresi, veramente poco. Ma l’indifferenza più totale, il far finta che tutto vada bene, quello no, io non l’accetto da parte di chi dice di essere la mia migliore amica. Ho passato due giornate di schifo, l’ho cercata dicendole che andava una merda, non volevo niente, solo sentire che lei c’era. Ma non ho sentito niente, non una parola, non un messaggio. Il vuoto più totale. E questo fa male al cuore, è una ferita aperta che non si rimargina. Tu cosa senti dentro di te quando con la tua amica non riesci proprio a condividere niente? Quando senti che lei è lontanissima da te? Ti abbraccio forte cara Neve, mi manchi.
   FLEXO, torna presto, ho voglia di leggere i tuoi post. Sono sicura che tutto andrà per il meglio.
   LEO, lo spazio è finito, ti dedico un bellissimo sorriso.
   FANNY, un bacio grande.

7. 4437
   Anty - 11 Giugno 2009 13:33

   A tutti un grazie. Anche io come te nobody grazie a questo forum mi sento meno solo. E il mantenere l’anonimato aiuta. Noi persone che soffriamo (ma chi non soffre o non ha problemi io mi chiedo) ha qualcosa in più che altri non hanno: la sensibilità è secondo me “sintomo di intelligenza”. Anche io ho il terrore di essere abbandonato, rifiutato, non sei sola nemmeno in questo nobody. Scusate se certe volte scarico su questo forum i miei momenti no, stamani ero veramente demoralizzato a terra psicologicamente, adesso sto meglio. Quindi non vedo perchè lo stesso possa accedere anche ad altri. Il sole splende oltre le nubi statene certi. Ho deciso di “lasciarmi fluire” con la vita, senza combatterla. Accettazione di quello che la vita ci dà. Proprio oggi ho avuto questa illuminazione: veramente poco, molto poco dipende da noi: le condizioni di vita ci capitano e dobbiamo accettarle, anche le persone con le quali ci capita di entrare in relazione sono quelle che la vita ci pone innanzi, genitori, parenti amici, partners ecc. E le persone non possiamo cambiarle. Ho sofferto tanto nella vita, tutti abbiamo sofferto, ho sbagliato tanto ma lo accetto, non posso fare altro. Il passato non si può più modificare, ma anche per il resto si può fare poco. Tutto quello che possiamo fare dobbiamo farlo, per stare meglio. Abbiamo, ognuno di noi ha il diritto di stare bene e deve fare di tutto. La scelta del suicidio è una scelta comunque sbagliata. Cosa si conclude? cosa si risolve? Niente più occhi aperti sul mondo (e persino chi è all’oscuro non vuole morire), niente più orecchie per ascoltare i suoni del mondo, niente più sensazioni, nè piacere, nè dolore, nè gioie, nè tristezze, nè feliità, nè disperazione. tutte queste sono sensazioni transitorie, la morte è invece definitiva e non si tornerà mai più indietro. Siamo nati in questo mondo che un giorno lasceremo. Quando l a morte arriva la accetterò. Non c’è altro da fare.

8. 4438
   antonix - 11 Giugno 2009 16:45

   Carissimi amici oggi è un giorno molto triste per me e venuto a mancare il vecchio papà di 89 anni ne avrebbe fatto 90 a ottobre ma negli ultimi tempi la sua vita era molto dolorosa, potrei dire che forse è un bene ed ha raggiunto la sua luce cioe mia madre mancata troppo presto nel lontano 1978 ed il mio miglior amico nel 1992 sono tranquillo che non è da solo quel vecchio burbero ma un papà sempre presente il marinaio che ha combattuto fino alla fine il mio eroe l’uomo che mi ha insegnato l’onesta e il coraggio che mi ha dato la forza di quando a 18 anni ho perso la mamma , l’uomo che pochi attimi prima di morire mi ha detto ora che me ne vado non fare coglionate . Quando ero bambino mi guardava in modo severo e truce ma sempre pronto a farsi tagliare in due per noi figli, fu un vero eroe in guerra subi due affondamenti e salvò due compagni ma non lo disse mai ce lo racconto uno di loro molto tempo dopo, e stato un grande lavoratore infaticabile solo per la famiglia, crollo per la morte della moglie e divenne depresso ed alcolizzato ma la sua forza lo portò a ricomiciare, è stato anche il papà di qualche ceffone in più ma devo dire che sono serviti anche quelli ai miei tempi ne ho avuto bisogno e non lo dico per la situazione, in questo momento sono felice ed orgoglioso di aver avuto un papà cosi’ un uomo con le palle senza paura di dover vivere e sicuro del domani. Certamente queste cose vi potranno essere interessanti e mi scuso per il tempo che vi faccio perdere ma sono sensazioni che provo e devo dirle sono un pianto di un uomo che stà reagendo che ancora di più ama la vita , quello che io ho disprezzato ed ora capisco quanto sia importante molte volte quindi vi saluto e scusate di nuovo Antonix

9. 4439
   antonix - 11 Giugno 2009 17:10

   SALUTO AD UN UOMO .
   Ciao vecchio condottiero delle mille battaglie
   ciao uomo umile e rude
   ciao amico di tutti e nessuno
   quante volte ai primi albeggi con sole vento pioggia e neve con un misero giaccone andavi a fare il tuo dovere sudare e faticare per dare tutto quello che la tua famiglia aveva bisogno .
   ora piccolo grande uomo
   ora che il tuo respiro si è spento
   ora che la tua voce e smarrita
   ora le tue mani sono strette tra loro
   ora che le tue braccia sono ferme
   ora che la tua anima sta raggiungendo il suo posto
   non posso far altro che inchinarmi e dirti grazie di essere stato mio padre e di avermi voluto bene ed amato senza chiedermi mai nulla in cambio.
   ciao vecchio in qualsiasi posto ti trovi guardami e controllami come facevi quando ero bambino .
   Addio grande piccolo uomo ma con un cuore immenso .
   Ciao Alberto (Annibale per gli amici) antonix

10. 4440
    tancamala - 11 Giugno 2009 19:53

    Antonix, un grandissimo abraccio.

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