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Il suicidio

di beppino
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 14.902 commenti

Pagine: 1 434 435 436 437 438 1.491

  1. 4351
    LEO -

    Allora rispondo in ordine cronologico ai vostri post…cosi semplifico le cose.
    Ciao Inverno,tu dici io non ho intenzione di risponderti? xkè? faccio cosi paura? dimmele le cose belleo brutte che siano almeno ocnfrontandomi posso capire,come ho scritto ieri x reazione intendo quella che gli altri si aspettano da me,di reagire di andare avanti…in qualche modo dimenticare,a cominciare dai miei genitori,mia sorella il mio amico vicino e quello lontano…
    Cara nobody come mai ti senti in colpa? vedi che puoi dirmi ciò che vuoi accetto le critiche…non credo sarei incentivato a farla finita x qualche commento negativo.ciò che dici dopo lo apprezzo,già appunto tu dici che io posso parlare liberamente,potresti farlo anche tu qui nessuno giudica nessuno ok? Stammi bene anche tu mia cara.
    Cara Gio non cpaisco il motivo tu attacchi cosi inverno,io nn voglio difender nessuno ma da alcuni suoi commenti letti nn ho notato la sua gara al dolore peggiore,anche xkè ognunoha il suo e non credo venga qui a misurarsi ocn gli altri se lo ha + grande(il dolore intendo) Spero di sentirti presto stammi bene.
    Cara Fanny,ti dirò oggi venendo qui cercavo proprio il tuo post,hai ragioe quando dici una parte di me è li con loro,x quanto riguarda i miei suoceri beh nn li considero nemmeno..poi parli del destino,proprio quel destino che oggi mi fa chinare nuovamente la testa e dire..mi devo piegare per la seconda volta proprio x mio padre,sono inerme…devo aspettare il decorso del destino..mi chiedo che figlio sono,non riesco ad aiutarlo,non posso far nulla oggi ero da lui e lo fissavo..vedevo sul suo volto un orologio che va all’indietro,in tuti è cosi è normale,+ si vive +si avvicina lanostra ora,ma con lui è diverso non ho + la speranza di vedermelo accanto per altri anni…beh dai chiudo qui questo post….spero nessuno dei citati sopra se la sia presa se è cosi sappiate vi sbagliate ok? Statemi tutti bene e arisentirci

  2. 4352
    inverno -

    ciao gio….si anch’io sono felice di conoscerti…soprattutto perchè a quanto pare siamo simili….e quindi inavvicinabili….ma no che dico immagino che tu sia dalla parte giusta e io da quella sbagliata.
    Ovviamente hai colto del mio post quello che ti faceva comodo per poter sfogare un pò di rabbia…felice di esserti stato d’aiuto senza averti dato consigli o dimostrato comprensione.
    Ma vedi la faccenda in cui io ho tentato di entrare è un’altra: la tristezza che trapela da questi post può essere determinata da varie cause…dalla totale assenza di affetto ricevuto o al contrario dall’averne ricevuto troppo, dal non essere stati compresi per niente o dall’essere stati fraintesi, dall’essere stati esclusi dalla propria famiglia o dall’essere stati presi in rapporti…diciamo sbagliati….all’interno di essa.
    Allora tenendo conto di tutti qst meccanismi così diversi tra loro ma che possono portare verso la depressione e al desiderio di morire…come si fa a dire come si può fare a reagire se chi legge non ha la minima idea di cosa si tratta?
    La comprensione è la prima cosa….su qst sono d’accordo……ma poi?

  3. 4353
    Fanny -

    GIO, lo sai che mi dispiace un sacco? Mi rendo conto che dire “non bere” ad uno che beve o “non fumare” ad uno che fuma è cretino e controproducente, ma che ci posso fare se sono così limitata? Quindi ti dico la cosa più cretina che ti possa dire: fa del tuo meglio per stare lontano dall’alcol. Non so molto di te, non posso azzardare ipotesi, però sento che sei solo in questo momento, ed anche abbastanza arrabbiato. Vorrei aiutarti a intravedere alternative migliori dell’alcol, vorrei che tu sorridessi com’è giusto a 25 anni.
    Non prendertela con Inverno, quando uno sta tanto male pensa che sia un fatto straordinario, una cosa che colpisce solo lui in modo così forte. Un po’ di vero c’è, nessun dolore è uguale all’altro, come ognuno di noi è unico nel suo cuore e nella sua storia. Non perdere la pazienza, questo posto è come una grande camerata in ospedale, dove il male di ciascuno infastidisce i vicini eppure alla fine ci si fa coraggio gli uni con gli altri.
    Come stai? Non te l’ho ancora chiesto oggi. Com’è andata la tua giornata? C’è stato almeno un pensiero bello oggi, un momento sereno da salvare?

    NOBODY, è molto bello quello che scrivi a Neve e mi dà anche una unità di misura per capire che cosa sia per te l’amicizia. Quello che non faresti per te stessa sei capace di farlo per Neve, che è solo un’amica virtuale. Attenta però, questo è terribilmente bello ma anche molto pericoloso. Cerca di amarti di più, a volte val la pena di fare qualcosa anche solo per te stessa, non credi? Quanto a me, cerco di vedere un senso in tutte le mie disgrazie. Avevo una natura molto allegra ed ottimista ed ho sempre reagito a malattie e disgrazie con grinta ed ho moltiplicato gli sforzi per tornare a galla e raggiungere quello che volevo. Poi dopo l’ultima tragedia capitatami ho capito che per me è previsto un percorso di dolore e non di gioia. Così mi sono messa in cammino per questo sentiero che avevo sempre voluto evitare. Vedremo dove mi porterà.

    Una buona serata a tutti.

  4. 4354
    flexo -

    Ciao Fanny, sto benino, non in grande forma ma presto migliorerà. Stasera ho anche un po’ più di stanchezza del solito, ma credimi assolutamente giustificata.
    Ciao Nobody, quando mi rallegravo perché tu avevi passato il tuo momento difficile ovviamente mi riferivo a quello specifico momento. So bene che dopo averne passato uno ne arriva un altro e poi un altro ancora, ogni volta è una battaglia e ogni battaglia vinta ci rafforza un poco. Quando parlavo della forza di volontà mi riferivo alla mia situazione; a volte ho l’impressione che mi basterebbe poco, sarebbe sufficiente fare quel piccolo sforzo di volontà per farmi uscire da una situazione in cui io, con le mie stesse mani, mi sono cacciato; eppure non riesco e questo mi fa arrabbiare ancora di più nei miei stessi confronti. Ovviamente è un discorso che non vale per altri però questa è la sensazione che ho su di me. Credo che tu e neve potreste supportarvi a vicenda, e forse, potrebbe essere utile per voi sviluppare un rapporto che possa andare un pochino oltre questo forum (Fanny potrebbe non essere del tutto d’accordo con questo mio consiglio). Quello che voglio dire è che in certi momenti si ha bisogno di un aiuto che sia il più possibile istantaneo e magari un sms può essere più pratico di un messaggio postato su questo (lento) forum. Ovviamente sta a voi valutare se questo può essere utile (sempre che non siate già in contatto in modo più stretto).
    Ciao Nobody e Neve un abbraccio.
    Giò, anch’io credo che tu abbia un pochino travisato le parole di Inverno, non mi è sembrato che lui volesse stilare una classifica del dolore. In ogni caso, il dolore psichico è un fatto assolutamente soggettivo, non conta tanto la plausibilità della causa ma la sua intensità per il soggetto che lo sperimenta.
    Peppe come stai? Lasciaci almeno un saluto…
    Un caro saluto anche a Tanca, Dago, Giuseppe, Gilda e a tutti gli altri.

    Buonanotte

  5. 4355
    paolo -

    E’ la prima volta che dico queste cose a qualcuno. Ma leggendo queste lettere mi è venuta voglia di dirvi quello che sento dentro di me.
    Ormai da 5 anni tutti i giorni tutti i minuti di ogni giorno un dolore infinito accompagna i miei pensieri. Anche quando parlo con qualcuno dewntro di me penso a cio’ che mi è accaduto. So che tante persone hanno dei problemi piu’ gravi anzi molto piu’ gravi ma per me non avere piu’ l’amore della persona che amo è una vera tragedia. Qualche volta il dolore che mis ento dentro è come se mi trapassasse da parte a parte. O qualche altra volta è come se qualcuno mi desse una spallata talmente forte da farmi cadere a terra.
    Al suidicio ho pensato spesso ma non lo mai nè tentato nè provato perche’ le reposabilità che lascerei mi pesano troppo e mi frenano irrimediabilmente. Ho sentito parlare del suicidio virtuale in pratica è coem se morissi ma non lo fai e da quel giorno non dai retta piu’ a nessuno o qualcosa del genere ma non sono poi funziona piu’ di tanto. Da qualche giorno penso invece ad un ricovero in una clinica psichitrica se potessi, magari mi lascio riempire da tantio farmaci che alla fine smetto di pensare magari mi fanno anche l’elettrosock e quello che succede chi se ne importa l’importante non che qualcuno ti faccia una specie di lavaggio del cervello coem diceva quella pubblicità.
    Andare con un alatra persona? Dimenticarla perche’ non mi merita? No ..purtroppo non è possibile, se metti una persona al centro dei tuoi interessi com ho fatto io non puoi risolvere il problema andando con una altra.Proprio non puoi. Vorrei avere 85 o 90 anni cosi saprei che poi non manca poi tanto perche’ tutto si risolva.a dire la verità questo forse è quello che poi mi tranquillizza almeno un po’. e cioe’ che prima o poi tutto finirà anche la mia sofferenza.Adesso interrompo perche’ anche scrivere queste cose mi fa star male e purtroppo in questi ultimi tempi poi ogni volta mi esce fuori qualche malanno fisico di origine emotiva.Paolo

  6. 4356
    gio -

    INVERNO, dai adesso non girare la frittata.. non ti ho attaccato ne per sfogare la mia rabbia nè tantomeno perchè mi faceva comodo prendermela con te. l’ho fatto per il semplice motivo che non sopporto certi atteggiamenti vittimistici e provocatori, tutto qui. anche adesso hai scritto: “immagino che tu sia dalla parte giusta e io da quella sbagliata.” ..perchè scrivi queste fesserie quando sai benissimo che non è vero? quando mai ho lasciato intendere di essere dalla parte giusta? ma che ne sai?
    boh… forse sono talmente ottuso da non capirti o compatirti o da non riuscire a condividere il tuo modo di esporti. non so, si vede che non sono abbastanza intelligente, si vede che non ci arrivo, che vuoi che ti dica…
    vedi, un conto è cercare la razione di una persona per poter andare in fondo alla questione, un conto invece è offendere a casaccio. ora tu vuoi farmi credere che l’hai fatto in buona fede, ma mi vorrai scusare se io non la bevo. ovvero, che tu stia male non lo metto in discussione, ma sono sicuro che vuoi soltanto richiamare tutta l’attenzione verso di te perchè ti senti dannatamente solo. non ci sarebbe niente di male in questo, ma basta ammetterlo. e poi scusa cosa ti aspettavi, che tutti ti dicessero “oh poverino, mi fai tanta pena..”?? no, non credo proprio… ti aspettavi risposte molto peggiori della mia, non è verò? invece, hai visto, ti è andata bene, non sono tutti “sfacciati” come me..

    Fanny, grazie per l’interessamento, non ho mai pensato che i tuoi fossero consigli cretini anzi, tutt’altro. ma qui il problema è il mio cervello che ormai fà quello che vuole lui e se ne sbatte di tutto il resto perchè ormai è consumato dai pensieri brutti e perchè no, anche dal rum. lo so che vorresti aiutarmi, sei una brava persona, ma con me è una causa persa, fidati. e non mi spingo oltre qui, lo sai.
    si, sono solo e arrabbiato, non ci sono momenti positivi e nessun pensiero sereno e soprattutto, non credo nei miracoli.. ma non mi dispero più.

  7. 4357
    neve87 -

    Nobody mi dispiace ero cosi decisa…avevo nascosto tutto,ero cosi soddisfatta.In questi giorni non ce l’ho proprio fatta…non sono forte.Sono una nullità e continuo a rifugiarmi in tutto quello che fa scappare e non affrontare i problemi,alcool e autolesionismo.Ma mi permetto di ammirare persone forti…non riuscendo però ad imitarle.è che la mia esistenza è un incubo e ogni volta me ne capita una nuova.Non riesco a superarle,ad archiviarle e quando mi capita nella mente un ricordo il resto della vita comincia a bruciarmi ed i pensieri formano uno stormo di corvi gracchianti e spaventosi dentro di me.La morte che si fa strada lasciando il vuoto nella mia “anima” sporca…e sono quello che hanno creato,la cattiveria che lascio nutrire del mio odio,la cattiveria che mi plasma come un pezzo di plastilina grigio sporco.

  8. 4358
    Milly -

    Ciao a tutti, ma Peppe83 ragazzi? qualcuino sa qualcosa???…sapiate che vi leggo sempre e vi penso, un bacio a tutti

  9. 4359
    Fanny -

    Amici, non mi sento di cominciare la mia giornata senza aver dedicato prima un pensiero a voi.
    LEO, forse ti sembra un’eresia quella che dico, ma nelle parole dei tuoi ultimi due post sento oltre al tuo immenso dolore, anche uno sconvolgimento interiore che oso definire “positivo”. Vedi, scrivo “positivo” tra virgolette, perchè non si tratta di sentimenti positivi nel senso di gioia, spensieratezza, ottimismo, voglia di costruire, ecc., bensì sentimenti di sofferto progresso interiore come di chi sta scoprendo il mistero della vita e sta maturando per accoglierlo coscientemente e volontariamente.
    Nel tuo post 4335 dici che mercoledì notte hai provato un forte impulso suicida a cui hai saputo resistere perchè qualcosa dentro di te ti ha trattenuto; nel post di ieri sera parli del chinare nuovamente la testa, piegarti un’altra volta. Questa tua disponibilità ad accettare quanto la vita, apparentemente abbastanza crudele, ti riserva, è un atto molto bello, è una offerta libera che tu fai. La vita può bastonarci quanto vuole ma non può mai costringerci a benedirla, questo è il margine della nostra libertà. Direi che tu stai usando bene questa libertà, che il tuo spirito è sulla strada giusta per una evoluzione di luce.
    Non so quanto grave sia in realtà la situazione di tuo padre, ma io non dispererei del tutto per quanto riguarda l’avvicinarsi della sua fine terrena. Mi pare di capire che gli sia stato diagnosticato un tumore, ma questo non vuol dire necessariamente che non ci siano speranze di guarigione o di miglioramento ed arresto della progressione del male. Vi siete rivolti ad un buon centro ospedaliero? Avete sentito più di un parere? I medici possono sbagliare, oppure la natura può avere risorse insospettate, non è detto che la fine sia così vicina come in questo momento ti sembra.
    Restiamo in contatto, Leo, facci sapere come va. Ti saluto con affetto e ti auguro una buona giornata.

  10. 4360
    Fanny -

    SUSUNG, anche io sono capitata la scorsa estate in questo forum digitando la parola suicidio, non perchè volessi ammazzarmi, ma per cercare di capire cosa pensa veramente chi si toglie la vita. Non mi bastavano i mille libri di psichiatria, di psicologia, di sociologia e quant’altro, volevo seguire “live” i pensieri di chi contempla il suicidio. Mi chiedevo: come può farlo chi è amato e non è solo? Chi ha un figlio per cui ha promesso di voler essere un buon padre? Chi ha mille talenti ed ancora tanto da scoprire? Chi è sano e bello? Chi ama la natura, le montagne innevate e le spiagge assolate? Chi ama la vita e crede in Dio? Chi non ha mai detto una sola volta che la morte è preferibile alla vita? Ebbene, qui è difficile trovare risposte a queste domande, chi scrive qui in genere è chi per un motivo o per l’altro riesce a sopravvivere e a resistere al suo impulso distruttivo. La vera risposta potrebbe darcela solo chi realmente se ne è andato. Comunque dai tantissimi post che ho letto e analizzato mi pare di capire che finchè si riesce ad amare qualcuno si è protetti dall’impulso suicida. “Vorrei uccidermi, ma penso che mia madre resterebbe sola…” “Vorrei farlo, ma penso a mia moglie e ai miei figli…“ Quando invece leggo „Ormai non mi importa più niente degli altri….“, „gli altri possono andare tutti a farsi ….“ , detto da persone che pure hanno una famiglia che in qualche modo li sostiene materialmente e moralmente, allora vedo le persone davvero a rischio.
    Non so quali motivi abbiano spinto tuo zio a compiere questo gesto che ha distrutto, oltre alla sua vita, anche quella dei suoi familiari. Ma di sicuro non era più in grado di amare in maniera giusta e sana i suoi cari, nè di prevedere a mente lucida le reali conseguenze del suo gesto.
    Mi dispiace molto per te e tutti i tuoi cari, di tante disgrazie che hai visto, questa è sicuramente quella che psicologicamente è più difficile da metabolizzare. Tutte le altre morti di cui sei stata testimone sono state volute in qualche modo dal cielo o dal destino o dal caso, a seconda di ciò in cui credi, mentre il suicidio è comunque un atto volontario e per questo inaccettabile per chi resta.
    Pazienza, Susung, la vita è fatta anche di questo. Pensa che forse tuo zio aveva dei problemi mentali, che non era responsabile di ciò che faceva, così vi è più facile perdonarlo e non sentirvi colpevoli della sua morte. Ti abbraccio forte.

    Un caro saluto a tutti.

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