Salta i links e vai al contenuto

Il suicidio

di beppino
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Condividi su facebook: Il suicidio

La lettera ha ricevuto finora 14.902 commenti

Pagine: 1 428 429 430 431 432 1.491

  1. 4291
    DAGO44 -

    Giò,io intendevo brindiamo nell’aldiquà,nell’aldilà amico mio cè tempo.Sai avevo scritto un post tempo addietro dove invitavo tutti a trovarci,per poter parlare e finalmente guardarci negli occhi.Quell’invito però e caduto nel dimenticatoio,inascoltato,spero magari lo si possa riprendere in esame molto presto.Anche io ultimamente con il porto ci vado giu pesante.Ma lo faccio la sera tardi quando tutti dormono,e quando l’unico pericolo per me è quello di ribaltarmi dal divano.Ti voglio leggere ancora.Credo ma forse mi sbaglio che il Beppino a cui hai risposto tu non sia lo stesso che ha scritto la lettera iniziale.Ti abbraccio Gio.DAGO44

  2. 4292
    antonix -

    Per Fanny
    Scrivo la risposta a te e spero che serva a tutti anche a Bepp83 senza vergognarmi e senza offendere spero nessuno.
    Tu mi chiedi come riacquistare il sorriso dopo la morte di un nostro caro forse sarà complicato metterlo in atto ma bisogna cercare di ricordare i momenti belli passati lui cercare di ricordare il suo tono di voce ,la sua risata ed anche il suo pianto nei momenti difficili avere qulcosa di questa persona dentro di noi fare le cose che faceva anche le più stupide nello stesso tempo sapere che questa persona ci ha amato e voluto bene fino all’ultimo istante della sua vita lui e stato importante per noi ma noi siamo stati importanti per lui. Lo sappiamo che non potremo mai sostituirlo ma certamente potremo trovare altre persone che ci aiuteranno a resistere alla sofferenza, il nostro sorriso deve tornare anche per non colpevolizzare chi ci manca quindi dobbiamo cercare quella luce e quelle parole che crediamo di aver perso in tutti gli altri che ci vogliono bene. Noi abbiamo il dovere di combattere chi ogni giorno ci violenta con frasi e parole violente e pensare positivo non è con la compassione oppure con la coerenza del peggio che risolviamo i problemi, tanti anni fà quando ancora andavo a scuola scrissi sul mio diario una frase che ultimamente ho preso come fonte di forza ed era PERDERE NON VUOL DIRE MORIRE .
    Questo ora è il mio motto. Chi vuol contestare lo faccia perchè come dissi un giorno il mondo è un diamante con tante facce e nessuna e uguale o si vede la stessa cosa . Ciao a te ed a tutti quelli che leggono questa fesseria se la reputano cosi??? Antonix

  3. 4293
    flexo -

    Ciao Fanny, tempo fa avevo pensato che forse avrei potuto iscrivermi di nuovo all’università e pensavo proprio a fisica. Purtroppo credo di non avere più la forza per immergermi in studi così pesanti; seguo la fisica in modo molto discontinuo e più che amatoriale. L’ipotesi di dimezzare il mio orario di lavoro è tecnicamente e praticamente non fattibile. La teoria olografica mi piace perché tende a dare un’unità alle cose che raramente si trova in altri approcci. Ovviamente è solo una teoria, credo che non abbia nessun modello matematico preciso dietro né alcuna previsione verificabile, quindi va considerata come una pura speculazione che però in qualche modo mi affascina.
    Credo che la mia insonnia (Che per inciso mi assilla molto meno in questo periodo) sia solo in minima parte originata dalla mia insoddisfazione lavorativa. Ciò che veramente mi mette ansia, quello che non riesco a tollerare è invece l’immagine di me, tra venti o trent’anni, solo, senza nulla per cui veramente andare avanti. Ormai sono entrato nell’ordine di idee che una vita senza un vero amore e senza dei figli non abbia significato ed il vangelo (caro beppino purtroppo non è così facile per tutti) non riesce a darmi nessuna consolazione. Ti saluto cara Fanny, vorrei dirti di più ma ora devo andare.
    Nobody, il tuo ultimo post è pieno di dolore, di nero e di sangue. Mi fai preoccupare un pochino. Mi raccomando, non fare sciocchezze e se proprio ti sembra di non resistere cerca l’aiuto di chi ti è vicino. Un abbraccio.
    Neve per te vale lo stesso discorso, non farci preoccupare e se non ce la fai chiedi aiuto. Un caro saluto anche a te.

    buona serata a tutti

  4. 4294
    Fanny -

    GIUSEPPE caro, hai letto davvero nei miei pensieri. Per me Beppino ha un buono speciale qui perchè è stato lui a farci incontrare.
    Sono contenta che le cose vadano bene per te, che tu sia sereno. Ti abbraccio affettuosamente.

    ANTONIX, grazie, rileggerò il tuo post ancora qualche volta e ci rifletterò. Un caro saluto.

    NOBODY, che stai facendo???? fermati ed esci da sotto la coperta. Vai dalla tua terapeuta, chiedi aiuto, strilla!!! Non sei sola, hai tanta gente che ti vuole bene e si preoccupa per te, non arrenderti al cancro che ti rode l’anima, c’è un rimedio anche a quello, chiedi aiuto subito, pretendilo!

    GIO, attento al rum, non è un buon compagno… Non sprecarti, sei un ragazzo pieno di qualità.

    A TUTTI una buona notte.

  5. 4295
    gio -

    DAGO44, lo sò che ti riferivi a questa vita, e a tal proposito trovo che l’idea di trovarsi tutti assieme possa essere davvero una buona opportunità di dialogo sincero e di sostegno reciproco per tutti quanti, ma allo stesso tempo credo che non sia facile per molti di noi prendere e andare ad incontrare degli sconusciuti(questo è comunque e sempre un lugo pubblico..). io sono abbastanza diffedente in genere, ma, non avendo più nulla da perdere, non avrei problemi a partecipare ad un eventuale incontro, anzi ne sarei felice perchè finalmente avrei l’occasione buona di parlare con qualcuno che può davvero ascoltare e capire, perchè tutti noi quì sappiamo cosa si prova a vivere nel buio più profondo. sarebbe un ottimo scambio di opinioni e di idee, chi più chi meno, ognuno riuscirebbe ad ottenere qualche risposta in più, ne sono sicuro. perciò appoggio in pieno questa tua iniziativa, ma ripeto, non sarà una cosa facile per molti di noi, però se qualcuno se la dovesse sentire, lo può dire, poi, eventualmente si troverà un accordo per il dafarsi, in un modo o nell’altro…
    riguardo a Beppino, anchio non sono sicuro che sia lo stesso della lettera iniziale, ad ogni modo io ho semplicemente risposto al Beppino del post n.4284 e colgo l’occasione per precisare che ciò che ho scritto l’ho fatto con il dovuto rispetto nei suoi confronti e di chi crede in Dio, visto che forse sono stato un pò troppo duro e diretto, ma quello è davvero un argomento troppo complicato e delicato, a mio parere. anche per chi ci crede poco..

    Fanny, hai ragione, l’alcol è un pessimo compagno. ma, talvolta, quando si è troppo soli nell’anima, ci si attacca a tutto, anche alle cattive compagnìe, pur di non sentirsi così soli e abbandonati.
    questa non è una scusa, è la nuda e cruda realtà. lui mi illude ed io ci casco, perchè non ho altra scelta. l’alcol è l’equivalente dei farmaci: quello che giova da una parte, nuoce dall’altra.. non esistono medicine(e per medicine intendo qualsiasi cosa) che possano effettivamente risolvere i nostri problemi. io ho scelto il rum, ma, alcol, psicofarmaci e droga in generale, non sono cose molto differenti tra loro, in fin dei conti. sono tutte sostanze stupefacenti che ci ipnotizzano alterando le nostre percezioni, facendo credere al nostro inconscio di star meglio. non è molto dignitoso ma ci si accontenta così. fin che si può…
    detto questo, mando un caro saluto a te, Fanny, a Dago44, e a quelli che leggeranno questa lettera.

  6. 4296
    inverno -

    mah…chissà se sia “salutare” almeno per me tornare a scrivere quì…..
    ok ho capito quì si sta per discutere se il suicidio sia o no una cosa giusta….o per lo meno sensata alla luce di certe realtà.
    guardate…secondo me è semplice….senza perdersi in discorsi tanto filosofici….
    siamo d’accordo che la depressione sia una malattia incurabile?
    che questa forma di tristezza patologica e inevitabile che proviene chissà da quale profondità del nostro animo sia incurabile e impossibile da arginare?
    siamo d’accordo che quel conflitto interno sia impossibile da portare a termine?
    siamo quì a discutere se sia giusta una data soluzione per problemi che conosciamo…..?
    ok…se lo stato di sofferenza psicologica in assoluto è inguaribile allora si….il suicidio è una sensata scelta opzionale a una malattia terminale.

  7. 4297
    neve87 -

    Vorrei polverizzarmi e sparire…mi affido al whisky…insonnia,ansia…pensare a quello che potrei e vorrei farei mi fa venire la nausea.Non voglio arrivare a domani…

  8. 4298
    Anty -

    x Fanny

    Ho letto il tuo post. Non è che non voglia parlare con te, solo che siamo così tanti che mi è difficile rivolgermi a qualcuno in particolare. Se vuoi parlare a tu per tu il mio indirizzo è antino@unifi.it.
    Pensavo solo a questo : chi ne parla troppo di questa cosa (il suicidio appunto) o anche lo pensa continuamente (come me) non lo farà con molta probabilità. Chi ne accenna ma dentro di sè ne è convinto è più a rischio certamente. Ma è comunque a rischio chi soffre tanto e non vede vie di uscita o anche chi non riesce più a godersi la vita. Io appartengo più alla seconda categoria. Per fortuna non ho problemi così gravi come purtroppo mi capita di leggere, ma per me il problema è diverso: non vedo più l’utilità di vivere: non riesco a provare piacere (non sempre ma spesso), non riesco ad innamorarmi (c’è una donna che mi piace molto ma non so dire se ne sono innamorato), mi annoia il lavoro (e cerco delle “varianti”), ripenso al passato felice quando avevo i genitori e almeno c’era “qualcuno”. Adesso più nessuno, ma un ultimo tentativo lo farò con la donna che ammiro tanto…

  9. 4299
    antonix -

    A tutti voi carissimi amici vi metto a conoscenza di quello che sento oggi , il giorno più brutto della mia vita e l’anniversario della morte del mio collega e amico (sono passati 17 anni) era una mattina tersa e calda come tutte le giornate di quel periodo vivevo a Palermo ed ogni mattino passavo a recuperare Franco a casa come ogni mattina prendevo il caffè offertomi dalla moglie ed il loro figlio più piccolo mi salutava con un abbraccio e chiamandomi zio tonix mi mandava in giuggiole tutta la sua famiglia mi aveva accolto come uno di loro io avevo la famiglia distante (ero un emigrato) mia moglie aspettava mia figlia e la distanza mi minava psicologicamente ma Franco cercava di starmi vicino. Quella mattina uscimmo da casa sua stranamente in ritardo perche restammo bloccati nell’ascensore, Franco era una vera sagoma tutto era positivo tutto era un gioco e tutto era risolvibile, avevamo voglia di vivere ma non potevamo sapere che quelle sarebbero state le ultime ore assieme arrivammo alla vettura ed il solito ragazzino che mi lavava i vetri non stranamente quel giorno Franco volle guidare lui forse quello fu una premonizione di quello che a poche ore sarebbe successo. Salimmo e partimmo per Acireale solito ordine di servizio ma arrivati a pochi chilometri della meta trovammo una deviazione per lavori in corso entrammo in una strada non asfaltata e passammo a fianco di un cementificio che costeggiava un torrente venimmo affiancati da uno scavatore che ci spinse alla deriva poi fù una pioggia di fuoco proiettili bucavano la carrozzeria come burro perdemmo il controllo della vettura e rotolammo giù per la scarpata e si venne trascinati dalla corrente avevo il volto ricoperto di sangue pensai di morire ma non sentivo dolore poi vidi Franco e chiesi aiuto lui mi guardò e rassicurato che stavo bene cercò di liberarsi dal blocco del sedile e solo allora vidi che tutto quel sangue era il suo era stato colpito al petto lui in quel momento mi fisso e sorrise e mi disse solo poche parole (i miei bambini mia moglie) e spiro tra le mie braccia subito non mi accorsi della gravità e cercai di uscire dall’auto per cercare aiuto, venni aiutato dalla gente del cementificio, avevo una ferita lieve ad una gamba ed alcune fratture subito cercai di recuperare Franco ma venni portato via dall’ambulanza e venni sedato. Solo i giorno dopo seppi di Franco e che non c’era più, unico mio rammarico il non essere stato capace di reagire e di non aver guidato io come al solito la vettura. Poi il seguito ha poca importanza, di sicuro per molti anni mi sono portato questa colpa sulla coscienza e mi sono condannato per quello che era successo, ma ora sono sicuro che Franco non vorrebbe questo anzi mi direbbe di reagire di cercare di non rendere inutile la nostra amicizia di capire quanto sia importante la vita di amarla e di rispettarla per quello che la natura ci ha dato ogni tanto rivedo la sua famiglia, i suoi figli ed anche suo figlio Salvatore (continua)

  10. 4300
    antonix -

    quello che mi chiamava zio Tonix e rivedo i suoi occhi la sua voce la sua risata (anche lui e carabiniere e forse pazzo e irresponsabile come noi) quando lo sento e lo vedo mi si apre il cuore sono felice rivedo Franco mio fratello mio amico una parte di me io sono una parte di lui dieci anni della nostra vita dove si mangiava con la stessa forchetta si beveva nello stesso bicchiere dove lui copriva me ed io dovevo coprire lui ma quella volta non sono stato all’altezza non so come ma avrei dovuto salvarlo saremmo dovuti morire tutti e due ma io ho avuto la fortuna di salvarmi ma ora sono sicuro che lui è felice che mi sono perdonato e sono tornato con la voglia di vivere e non penso più al suicidio o alla distruzione psicologica questa e diventata la volonta di Franco, sarà paranoico ma io ogni momento della mia vita vedo il sooriso del bambino ed è il sorriso di Franco e lui che mi dà la voglia di vivere e vedere rosa le notti mi parla mi consiglia mi aiuta sulle scelte per me Franco e si morto ma solo a metà l’altra metà e rinata in me lui e dentrio di me , credete non sono impazzito ed ora che faccio un altro lavoro in parte e grazie a lui. Pochi giorni prima del fatto si era parlato di rilevare un’attivita di piccolo albergo in qualche località di mare , era il nostro sogno spezzatodal fato .
    Ed ora per concludere urlo ad alta voce amate la vita e credete al domani senza riserve pensate che siete la cosa più importante di questo mondo. Il mondo ha bisogno di voi non gli togliete questa possibilità pensate a tutti quei bambini e uomini sparsi nel globo che vorrebbero vivere e invece per povertà malattie fame e crudelta dei potenti muoiono senza poter decidere. Per questo molte volte le mie parole risultano offensive ed irriguardose nei vostri confronti , perdonatemi delle volte lo faccio d’impulso io come avrete capito non sono riflessivo caratteristica di uno sporco e lurido sbirro come qualcuno potrà dire ma con tanta voglia di aiutare ed imparare da voi. Le persone che hanno compreso mi rendono felice altri che criticano sono ancora più felice perchè intravedo la forza di reazione. SCUSATE per il poema e tanti saluti Antonix

Pagine: 1 428 429 430 431 432 1.491

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili