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Il suicidio

di beppino
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 14.902 commenti

Pagine: 1 419 420 421 422 423 1.491

  1. 4201
    Peppe83 † 1983 pAx 2008 † Alla fine del cammino -

    Milly ce poco da dire per quello che ai vissuto nella tua infanzia. A proposito grazie per le tue frasi banali di circostanza. Mi ai davvero aperto gli occhi e fatto capire quanto poco rispetto ci sia verso chi scrive quaddentro. Mi ricordi una persona che tempo fa scrisse: per favore non parlate di morte. Certo Milly avere la salute. Ma che senzo a averla e non avere piu una vita? Contenta per te che sei felice. Ma si vede che l’inferno non l’ai mai toccato. Dicci te di cosa bisogna parlare in una lettera delicata chiamata il suicidio. Leggiti i 4199 post presenti se ai le p..lle di farlo.

  2. 4202
    neve87 -

    No Flexo…non è cosi.Se non fossi cosi sbagliata starei meglio,se fossi più forte,più intelligente,più capace,più bella.Ammiro tutte le persone migliori di me,cerco di ispirarmi a loro e diventare come loro,alla fine però sbaglio sempre.Ora non so più come comportarmi,non so più cosa è giusto e cosa non lo è per me o per gli altri.Non capisco più cos’è il bene o il male.Perchè quello che fa bene a me fa male agli altri e quello che fa male a me fa bene agli altri.Non c’è qualcosa che fa stare meglio tutti…non c’è nulla di giusto.Tutto quello che credevo di sapere,è tutto perduto e non riesco più ad affrontare nulla…ho cercato di parlare con la mia amica di tutto quello che sento ultimamente,del fatto che nell’ultimo anno e qualcosa le cose tra noi siano diverse,troppo spesso la sento lontana,troppo spesso sto in silenzio per non ferirla.Per paura di sbagliare,tengo dentro tutto quello che mi ferisce,e si trasformano poi in ferite vere,quando non riesco a contenere tutto.Ma come faccio ad andare avanti?Mi sto uccidendo…sono io ad essere sbagliata,non lei.Io non dovrei soffrire per cose cosi insignificanti…ha detto che quando tieni davvero ad una persona bisogna andare avanti anche se ci si ferisce di tanto in tanto.Ma io cerco di non ferire nessuno e sto molto attenta a quello che faccio…perchè le persone intorno a me non possono avere gli stessi riguardi per me?Nonostante tutto sono sempre li ad aspettarle…anche se danno per scontato il mio bene,anche se mi lasciano ad aspettarle.Ed io aspetto con pazienza che si ricordino di me.Io che apparentemente sorvolo su tutto e passo sopra a tutto,la mia maschera da pagliaccio ormai non si staccherà mai più e nessuno potrà mai vedere che non sono insensibile come credono.Vedi Flexo se non fossi cosi patetica…se riuscissi a rialzarmi ancora una volta…una volta sola.Ps:spero insieme a te che di qualsiasi problema di salute si tratti tutto si risolva per il meglio.Per quanto possa servire ti sono vicino.
    Tancamala invece è proprio per tutto questo che avresti molto da insegnarmi,per l’umiltà e la sensibilità che dimostri nella paura di dire qualcosa di sbagliato.Per il tuo punto di vista che è sempre molto interessante.Ma io credo che tu almeno qui possa parlarmi solo come individuo.Perchè infondo maschi,femmine,piccoli,grandi,sofferenti o felici,siamo tutti umani e quello che non riusciamo a capire,capiterà e forse lo capiremo poi o lo dimenticheremo,comunque non potrà mai fare tanti danni se fatto con saggezza come sai fare tu.

  3. 4203
    neve87 -

    Ebudae le feste mi portano sempre più male che bene.Sono cosi tristi,se tutti cercassimo di tanto in tanto di fare anche una piccola cosa per donare un sorriso a qualcuno che vive con tristezza e rabbia tutte le sue domeniche e le sue feste,forse sarebbe un mondo migliore.Sembra cosi stupido avere voglia di cambiare questo stupido mondo…quando nulla sembra avere significato…quando il nulla e il tutto si mescolano in un espressione rancida di incomprensione e disgusto.Quando disegnerei solo un foglio sfumato di giallo verde e nero e tutte personcine nere che si muovono rapidamente come formiche indaffarate nel loro nulla/tutto e che si sciolgono sotto macchie di rosso scuro,scurissimo e cupo come tutto quello che l’indiferenza degli umani sa fare sugli altri umani.Su quelli che dalle loro finestre guardano il foglio pieno di disgusto verde e umanità nera e vorrebbero urlare il loro disprezzo e la solitudine che sentono.

  4. 4204
    Nobody -

    Ora non ho molto tempo per scrivere tutto quello che vorrei ma sento la necessità di rivolgermi ad alcune persone in particolare.
    A LARA: non sentirti in colpa per un qualcosa che non avresti potuto minimamente evitare. Non sentirti in colpa se non sei riuscita a capire meglio la sofferenza del tuo compagno. Io so bene quanto si possa nascondere il proprio malessere agli altri. Fingere che tutto vada bene, nascondersi dietro un sorriso, negare di avere qualunque problema. Sarebbe stato impossibile per te salvarlo dal suo mondo di incubi. Lui ti ha voluto tenere lontana da tutto questo forse per proteggerti, per non farti entrare nella sua disperazione. Per non fare star male anche te. Non pensare che l’avresti potuto salvare perchè non è così. Le sofferenze che l’hanno portato a compiere il suo gesto le aveva dentro di sè probabilmente da molto tempo, troppo. Tu gli hai donato amore e gli sei stata vicino. Tieni dentro di te i ricordi belli del vostro amore e non lasciarti vincere dai sensi di colpa.
    NEVE, non riesco a non pensarti in questo momento perchè percepisco la tua estrema fragilità e mi ci rispecchio totalmente. Le cicatrici che copriamo con i polsini sono le cicatrici dell’anima. Dolori passati, presenti, ferite che non si rimarginano e non scompaiono sotto un pezzo di stoffa o un tatuaggio. Tu hai il tuo astuccio, io le mie forbici e i miei coltelli. Stanno lì e io lotto contro me stessa per non prenderli in mano e farmi del male. Se ho paura di me stessa? Tanta. Non so fino a che punto posso arrivare. Certi giorni mi sembra più facile contenere la mia aggressività. In altri devo allontanarmi da casa, stare lontano da tutto e tutti. E considera che le medicine mi hanno aiutato a gestire meglio quest’aspetto. Ma le disattenzioni degli altri sono per me vere coltellate. Il tuo ultimo post mi ha profondamente colpito perchè descrivi esattamente come mi sento anche io. Sbagliata. Insignificante. Con dentro un mondo di dolore che celo attraverso una maschera fatta di sorrisi e allegria. Sembra che niente possa toccarmi, niente possa distruggere la mia corazza impenetrabile. Tengo tutto dentro di me fino a scoppiare. “Io non dovrei soffrire per cose cosi insignificanti” hai detto a proposito della tua amica. Bene, è quello che ha detto a me la mia amica. Che sono banalità i nostri litigi. Che non è vero che lei si è allontanata, sono io ad interpretare male la situazione. E io sto ancora più male. Soffro perchè lei è distante e soffro perchè non posso fare niente per cambiare la situazione. E pensare che io debba fare a meno di lei, del suo affetto, della sua comprensione, della bellezza della sua persona mi distrugge.
    Avrei da dirti tante altre cose ma ora proprio devo andare. Ti abbraccio.
    FANNY, la situazione con il mio compagno non è semplicissima, se più tardi sono sola provo a scriverti qualche riga. Un caro saluto.
    Ciao a tutti

  5. 4205
    giusepp -

    ho letto tutti i post, (come sempre) molti sono molto tristi, che dire, siete sempre nei mie pensieri, io non dimentico mai gli amici, mi avete aiutato tantissimo, se ora sto bene lo devo a voi. Scusate se non rispondo a nessuno, non sono in questo momento in grado di dire le frasi giuste. Voglio solo dire a Neve, Nobody, Ebudae, Flexo, Chiara (a te chiedo scusa se non ho avuto tempo da dedicarti non l’ho dimenticato cmq) Peppe83, Gilda e scusate se dimentico qualcuno, che siete delle splendide e belle persone, avete una profondità di pensiero ed intelligenza che le persone cosidette “normali e felici” non hanno, ognuno di voi ha dato qualcosa a me, (come spero di essere stato d’aiuto per qualcuno di voi) ho imparato tantissimo da voi anche se siete di età più piccola, per la serie non si finisce mai di imparare.
    Non voglio dirvi le banalità che ogni tanto qualcuno scrive, come se fosse facile, o come se uno fosse felice di vivere questa vita, ma spero con tutto il mio cuore (sic sic) che voi possiate vivere una vita migliore, è che questo possa avvenire nell’immediato futuro.

    Fanny/Audrey leggo i tuoi post come sempre, a te GRAZIE DI ESSERCI TVB

    Dago/44
    fratello mio, sono felice per Hellen, ma almeno un salutino a tutti noi? Cmq si sente la tua mancanza, torna a scrivere

    Mai/Calliope anche tu? non hai idea quanto mi manca leggere i tuoi post meravigliosi

    TANCAMALA
    tu non scrivi dei post, tu scrivi poesie, sei un poeta, anzi un GRANDE POETA, ma torna verso la riva Gabbiano, non allontanarti, TVB grande uomo

    Vi Voglio Un Mondo Di Bene, se potessi verrei ad abbracciavi tutti, uno x uno
    UN SALUTO A TUTTI

  6. 4206
    Tancamala -

    Ebudae, son grande, e ho avuto tanti momenti simili a questo. Nonchè il problema che un uomo, se non ha il lavoro, non è degnodi essere amato, e quindi, ( un momento, non è che io la penso così, ma l’altro sesso si), ho combattuto assai per avere la possibilità di lavorare. Questa settimana mi è andata bene, ho trasportato delle persone, ho lavato dei vecchini, e stò cercando qualcuno da guardare la notte.
    Niente mi disgusta, tutto, per avere la parvenza di una famiglia regular. Ma dai 25 ai 35 anni, sono stati anni ferocissimi. Ho tentato di morire, e sono stato ricoverato in clinica-psi tre volte, ho usato un gran numero di farmaci, meno il tavor, strano, andava di moda……
    Cioè, voglio dirti, se non ricordo male, sai, delle maschere e del lavoro, beh, è vero, non è tutto, ma è molto. Io penso che bisogna sbattersi, se no’, un lavoro o lavoretto non si trova. ( Sono anche andato a scaricare container al mercato generale). Per quanto riguarda la maschera che dobbiamo indossare per celare la nostra delusione, che te devo di’, cce l’ho. Faccio l’ipocrita, e quando non mi viene bene, zyprexa doppio. Non so’, però, se ci riuscirò. Ma tu, riesci a capire cosa cerco di dirti? Fratello? Ciao.

  7. 4207
    Fanny -

    GILDA, bentornata! Auguri per il tuo compleanno, di tutto cuore. È bello quello che dici degli abruzzesi e della loro grande forza e capacità di rialzarsi. Anche tu lo hai dimostrato tante volte. Anche se stai bene, e ti auguro di non avere mai più ricadute, passa ogni tanto di qui magari solo per un saluto, che sicuro può dare un po’ di forza a tutti noi. Un abbraccio.

    TANCAMALA, non conoscevo Hersher e neanche Escher, in arte sono ignorante proprio molto, scusami. Comunque ho trovato in internet i suoi quadri. A che sono fatte tutte quelle scale: per scendere, per salire o per fare su e giù senza smettere mai? E quegli edifici deformati che se ci si vivesse dentro non si riuscirebbe mai a stare in equilibrio? Sono stata una volta a Bomarzo (VT), dove nel parco dei mostri c’è una casa pendente, puoi vederla al sito http://www.parcodeimostri.com/entra.asp Entrando sono stata subito malissimo, è difficile rimanere in equilibrio e si prova subito una terribile nausea, meglio non entrare a stomaco pieno. Così la pittura di Escher mi ha fatto tornare in mente quel posto, quella sensazione. Amico mio, spero che tu riuscirai a fare case diritte, scale che portano dove si vuole arrivare, porte che si aprono sulle stanze giuste.
    Ogni volta che eros o agape mi hanno spinta ad andare in cerca del senno di Orlando mi sono ritrovata in un vortice, una spirale che scende nell’acqua, oppure che scende nel ventre di un vulcano. Ma esiste il fondo di questo baratro, o è un buco nero che si apre sull’universo? E fin dove si può scendere lasciandosi aperta la via del ritorno? Si comincia scendere credendo di tenersi per mano, ma poi l’altro si dilegua (c’era mai stato?) e si è soli. Tancamala, ti prego fai solo case diritte, banali, di quelle stupide coi fiori sul davanzale della finestra.

    NEVE87, le “mani che disegnano” mi sembrano graficamente l’accenno di una spirale, poi il fatto che le mani appartengono alla stessa persona mi dà un senso di ripiegamento su sè stessi, di chiusura al mondo. La mano destra disegna la mano sinistra, e la sinistra la destra. Chiusura totale al resto del mondo. Ma senza sofferenza. Rimane il sangue freddo per curare i particolari, i polsini eleganti della camicia e perfino i gemelli. La mano sinistra disegna altrettanto bene quanto la destra, come in uno che è abituato a far tutto da solo ed è completo così, non ha più bisogno di nulla. Io ci vedo questo, in un certo senso sì una trappola, ma una trappola che qualcuno si è teso da solo. Ma quasi certamente mi sbaglio, non ho un buon occhio. Quando andavo a scuola nei libri d’arte c’erano elencate tante cose che apparentemente si nascondevano in statue e dipinti, ma io non riuscivo a vederle o ne vedevo delle altre. Insomma ero proprio negata. Io stessa disegno come una bambina di 6-7 anni, se mi metti davanti un foglio produco fiorellini, casette e sole splendente. Questo indipendentemente da quanto io sia triste e scriva in un posto come questo forum. (segue)

  8. 4208
    Fanny -

    (segue) Una ragazza che conosco e che dipinge benissimo si sta informando per fare un corso di arteterapia, magari poi le chiederò perchè io disegno sempre fiorellini.
    Quanto al silenzio, io lo trovo terribile, la cosa che forse ferisce di più, peggio degli insulti. Ti capisco se ti senti schiacciata dal silenzio di tua madre. Eppure, in un certo senso, capisco anche lei. Cosa è che tu vorresti sentire? Lo hai chiaro dentro di te, esisterebbero le parole giuste? Forse tua madre teme che parlare potrebbe peggiorare il tuo vissuto, magari aspetta con la stessa ansia che sia tu ad aprire il discorso. Magari non vuole violare la tua sfera privata. Tancamala ha ragione, non è niente facile essere figlia e madre e poi madre e figlia e poi via così…

    LARA, chi scrive qui come aspirante suicida deve sapere che il suicidio è prevenibile ed evitabile. Chi invece ha perso una persona cara per suicidio deve sapere che non avrebbe potuto far nulla in più di quanto ha fatto per prevenire quel suicidio. Sembra un paradosso, LARA, eppure è così.
    Tu hai dato a cekko dei giorni felici, gli ultimi, che senza di te non avrebbe avuto. Quanto tempo è durata la vostra relazione? Relativamente poco direi, se lo avevi conosciuto due anni fa e dopo la sua morte hai già provato gruppi di mutuo aiuto, psicologi, ecc. Chi è poi rosemary altea? Non ne ho mai sentito parlare.
    Forse se non fosse morto ti saresti accorta che neppure lui era l’uomo giusto per te, ma la morte l’ha salvato dall’ora della verità. Ora lui può essere tutto ciò che tu vorresti che un uomo fosse, senza che la realtà ti possa deludere. Non è però giusto idealizzarlo, Lara, non é giusto neppure per lui. È giusto, secondo me, che tu lo ricordi per il ragazzo fragile e introverso che hai conosciuto, che ha cercato di aggrapparsi a te per essere il tuo terzo figlio, incapace di dividerti con le tue bambine, assetato di un amore esclusivo. Con lui ti sei sentita una regina forse perchè nessun uomo ti aveva mai fatto sentire così importante e necessaria nella sua vita, ma l’importanza che tu avevi per lui veniva in molta parte non dall’amore per te (che altrimenti non ti avrebbe mai lasciata ed avrebbe cercato di fare bella la tua vita!!!) ma dai suoi problemi, dai quali ha pensato di poter uscire aggrappandosi a te come ad un ultima boa prima del mare aperto.
    Un oltre esiste. Non ci sono mai stata e non ho mai avuto visioni o doni profetici, eppure in fondo al mio cuore ne sono sicura. Ritroverai cekko. Ci ritroveremo tutti.

    FLEXO, il mio amore per la fisica è quasi grande come quello per la metafisica. Il mio cervello è così limitato per entrambe, ma a volte mi piace anche solo entrare nella loro stanza e respirarne l’atmosfera. Sai se ci sono dei forum seri su questi temi?

    A tutti una buona notte e un saluto.

  9. 4209
    flexo -

    Ciao Neve, non sai quanto tempo passi a colpevolizzarmi, a ripetermi che non sono abbastanza intelligente, forte e sicuro di me. A volte mi sento l’ultimo degli ultimi ma razionalmente so che non è così, è solo una mia percezione sbagliata; lo so, ma non lo sento e nonostante tutto non riesco a migliorare le cose. Sai una cosa? Uno dei motivi per cui volevo smettere di scrivere su questo forum è che quando sono qui tendo a lamentarmi troppo e lamentarmi non mi piace, mi fa sentire debole. Non sei patetica Neve, sei solo una giovane e sensibile donna in difficoltà. Quello che non ho mai capito è perché le persone sensibili tendano ad avere più rispetto e attenzione per gli altri che per sé stessi. Se c’è una cosa che sto disperatamente cercando di imparare a fare è amare me stesso ma per quanto mi impegni non riesco ad ottenere grandi risultati. So che questo potrebbe essere il modo per prendere finalmente il volante della mia vita nelle mie mani. Neve, ogni tanto torno indietro a leggermi qualche vecchio post, se non erro ami De André e una persona che ama De André non può essere sbagliata. Grazie per il tuo augurio, spero e credo che tutto possa risolversi per il meglio ma io tendo ad essere un poco apprensivo. Un caro saluto.
    Ciao Ebudae, come hai visto sono di nuovo qui, l’ho già detto altre volte, per qualche motivo non riesco proprio ad allontanarmi da questo posto.
    Tanca perché non ci fai vedere qualche disegno? Potresti usare qualche servizio online, ad esempio flickr oppure imageshack. Ho il sospetto che non ci troveremo le casette dritte e banali che vorrebbe Fanny :).
    Nobody, effettivamente tra te e Neve sembrano esserci molte similitudini; anche per te vorrei tanto avere quelle parole magiche in grado di aiutarti ma ahimé ho il forte sospetto che parole di questo genere non esistano. Tutto quello che posso fare è regalarti un forte abbraccio virtuale.
    Fanny, da tanto tempo sono appassionato di fisica. Purtroppo non sono mai andato oltre il Fisica II dell’università e i libri divulgativi che qualche anno fa divoravo in grande quantità. Mi piaceva tanto leggere del big bang e dei paradossi temporali introdotti dalla relatività. Poi amavo la meccanica quantistica, con tutto la sua indeterminazione e stranezza, finalmente sembrava esserci qualcosa che lasciasse spazio al mio libero arbitrio. Di forum non ne conosco, tempo fa leggevo spesso il newsgroup italiano sulla fisica, alcune discussioni avevano anche l’aria di essere serie ma sicuramente non erano facili da seguire per i non addetti ai lavori. Ultimamente mi sono appossionato ad alcune teorie relative ad una concezione olografica dell’universo. Si tratta di ipotesi di frontiera avanzate dal fisico David Bohm http://it.wikipedia.org/wiki/David_Bohm lo stesso tipo di modello viene suggerito per descrivere il funzionamento del cervello. Puoi trovare qualcosa in questo documento http://www.sicap.it/merciai/psicosomatica/badjob/Luca.pdf ovviamente il tutto è da prendere con le molle e sicuramente non è sostenuto dalla fisica ufficiale, però a me piace molto.
    Giuseppe, è un piacere risentirti, sono veramente felice che tu stia meglio, lo meriti tu e lo meritano i tuoi figli. Grazie per i tuoi complimenti, anche noi ti vogliamo bene. Un caro saluto.

    buonanotte a tutti

  10. 4210
    gio -

    si dice che il mondo sia dei furbi.
    io credo che sia vero. se sei furbo puoi avere tutto, anche la salute, perchè ai furbi non capitano le disgrazie. i furbi sono fortunati e se la cavano sempre e comunque. loro non fanno mai un passo avanti e due indietro… LORO NON HANNO PROBLEMI PERCHE CE LI HO IO e non sono quindi degno di questo mondo. perchè sono un pezzente.
    un dubbio però mi sorge spontaneo: non è che tra i furbi e i “cattivi” corra lo stesso sangue??..
    e allora io cosa ci sto a fare ancora qui? questo non è il mio mondo, non sono brevettato per questo sistema diabolico. non è giusto, non c’è compatibilità. o se ne vanno gli altri o me ne vado io. ma gli altri sono i cattivi e i cattivi non se ne andranno mai perchè hanno sempre carte vincenti. si, forse barano, ma intanto vincono….. e i “buoni” sono pochi, i VERI buoni.

    scusate, voi che leggete.
    sto impazzendo. ma so di non avere tutti i torti…

    p.s. Fanny, dicevi di non riuscire a vedere in me un ragazzo. avevi ragione, non lo sono. lo ero due o tre anni fa. potenzialmente potrei esserlo, ma non lo sono, non sono più nulla.. e non c’è nulla.. vuoto totale. non sono neanche così tanto maturo, è solo finta, è solo il mio cervello che manda impulsi fasulli. il dolore c’è sempre ma si mimetizza con i miei sorrisini patetici e a volte me ne dimentico, durante il giorno. ma questo non è necessariamente un bene..

    buona notte

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