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Il suicidio

di beppino
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 14.902 commenti

Pagine: 1 411 412 413 414 415 1.491

  1. 4121
    chiara -

    è vero Fanny che la vita ha un significato misterioso che noi comuni mortali non capiamo pienamente ma per molti di noi la vita è solo sofferenza. io sono stata manipolata dagli altri fin da quando ero bambina. mio padre tiene in pugno la mia vita e l’ha manovrata in tutto e per tutto, ora io apparentemente sembra che stia facendo le mie scelte e sto percorrendo con coraggio il mio fittizio percorso ma in realtà è come se stessi facendo ancora quello che lui vuole compresi i miei comportamenti autolesivi (è per lui alla fine che mi faccio del male) perchè lui dentro è riuscito a condizionarmi e a possedermi nel profondo del mio essere. io sono fragile e debole è non sono altro che un fantoccio manovrato dagli altri… manovrata anche da mia sorella primogenita che,coalizzata con mio padre mi sfotteva tutto il giorno. loro due insieme mi hanno condizionata,degradata, umiliata, maltrattata, sfottuta…dalla mattina alla sera per tutta la mia infanzia inducendomi a farmi del male perchè io, senza rendermene conto ho imparato a disprezzare me stessa. è come se io stessi portando avanti il lavoro iniziato da loro cioè la demolizione e distruzione della mia persona. è un meccanismo che si è innescato nel mio cervello quando ero bambina e disinnescarlo è impossibile. la ciliegia sulla torta è il fatto che mia madre stava a guardare e, quando venivo degradata e umiliata, si metteva a ridere di gusto e a squarciagola. poi mi fanno ridere i dottori quando, davanti alla mia bulimia, mi dicono di andare dagli psicologi perchè loro non capiscono neanche minimamente quello che io provo dentro, non capiscono che io sono stata demolita in mille pezzettini e che ricomporli ora è impossibile.
    certo è che vado avanti ogni giorno e mi fa rabbia sapere che, mentre svolgo le mie normali azioni di ogni giorno, dentro di me c’è l’inferno, che mio padre rimarrà impunito (perchè io non credo nelle punizioni divine), e che nessuno se ne accorge. io per gli altri sono una persona normalissima ma non è così e la vita mi è stata rovinata così, gratuitamente, per sfizio, perchè quell’animale non aveva altro da fare se non schernire me ogni frazione di secondo, di farmi continuamente “saltare” con le sue urla improvvise che mi arrivavano continuamente nelle orecchie per cose che si inventava lui come per esempio il semplice fatto che avevo una scarpa slacciata. mentre lavoravo con lui era tutto un maltrattamento, faceva finta che quello che facevo io non andasse mai bene e io mi sentivo un’incapace… le sue urla, le sue offese ingiuste, le sue degradazioni ce le ho sempre nel cervello ogni frazione di secondo…
    beh vi saluto e vi auguro buona giornato.

  2. 4122
    antonix -

    egregio Alessandro Leone quando sento quello che dici sul suicidio mi vergogno di essere una creatura del mondo , come fai a dire che il suicidio è un modo di essere liberi e che nessuno deve confutare la scelta di un essere umano , probabilmente quelli che dicono queste cose non hanno mai combattuto per la vita e per la liberta , sicuramente sono persone che hanno avuto troppo dalla vita e credono in un ideale letto sui libri o su qualche rivista di occulta politica o di vergognosa agiatezza e quando qualc’uno pensa che il mondo e teriste perche non abbiamo la colazione a letto o perchè la colf non ha fatto le pulizie nella nostra camera. Carissimo Alessandro io che ho visto un collega morirmi tra le braccia e l’ultima parola e stato il nome della sua bambina di 4 anni cosa dovrei pensare di quello che dici tu ?? Rispetta quello che hai di più caro e importante non fare il pragmatico e filosofo sul suicidio non volere la rosa rossa e solo rossa pensa a quel poveraccio che si accontenta di una misera margherita sulla sua tomba visto che quello che lo stato gli dà non può permettersii di più. ciao Antonix

  3. 4123
    antonix -

    MESSAGGIO A TUTTE LE PERSONE CHE PENSANO DIRISOLVERE IL PROBLEMA CON UNA SCELTA AZZARDATA.
    Carissimi compagni di sventura non ponetevi questa scelta pensate che se siete al mondo e stata una scelta o anche solo un atto di amore non tramutatela in una tragedia non siamo inutili se siamo al mondo e non crediate che nessuno ci ama probabilmente siamo leggermente distanti ma basta cercarsi e vedrete che incredibilmente ce un sacco di persone che ci amano e che noi amiamo. Il mondo e la vita sono le cose più belle dell’universo, quando volete sincerarvi della cosa guardate il sorriso di un bambino e di sicuro vedrete la voglia che hanno di vivere, questo a me capita quando incontro per strada bambini che mi fissano e sorridono, la giornata si trasforma e sono felice basta poco per ricolorare la vita, quindi via i cattivi pensieri e odoriamo la il profumo del domani in modo positivo. Saluti Antonix

  4. 4124
    triste76 -

    Salve a tutti .. ho provato qualche tempo fa a scrivere..
    e il sistema non ha accettato la mia lettera..(manco a dirlo)
    Penso, che tutti quelli che scrivono in questo sito siano purtroppo colpiti da profonde ingiustizie!! Poi, che siano gravi o meno, non
    sta’ a nessuno giudicare! Non sono mai stato troppo fortunato nella
    vita, ma negli ultimi tempi le cose sono del tutto degenerate, ho 32 anni e mi sono ritrovato disoccupato.. dopo tanto lavoro in proprio..sono stato fregato dalla gente, che avrebbe dovuto rilevare la mia attivita’… inoltre, ho pesanti debiti con le banche e un processo in corso, contro questi ultimi…con pochissime possibilita’che finisca bene. Nonostante io cerchi di risolvere i problemi .. uno lo risolvo e dieci ne saltano fuori..penso ormai di essere in piena depressione e se non fosse stato x la mia ragazza e un amico ..oltre ai miei genitori avrei gia’ commesso l’estremo gesto!
    In passato pensavo una cosa differente riguardo il destino e la vita..
    ad oggi, anche se è triste ammetterlo, la penso esattamente come fanny!! UN’Abbraccio a tutti!

  5. 4125
    Fanny -

    CHIARA, non credo che i maltrattamenti ti abbiano fatta maturare, penso che ti abbiano fatta solo soffrire incredibilmente. Il dolore che ci fa maturare credo sia quello che ci viene dal destino, dalla vita in genere, ma non quello che ci viene dalle persone care. Quel dolore lì ci devasta e semmai arresta il nostro sviluppo ed innesca una serie di reazioni a catena che sono di tipo distruttivo. Le figure genitoriali sono importantissime per il nostro sano sviluppo psicologico e se il rapporto coi tuoi è stato così disastroso vuol dire che sei di costituzione molto forte visto che hai conservato bene o male la tua integrità. Se però quei maltrattamenti non ci fossero stati tu saresti oggi diversa da come sei, forse migliore o forse peggiore, non sappiamo, comunque diversa. Quindi, allo stato attuale, puoi solo prendere atto delle cose come stanno. Io continuo a vedere in te molto potenziale. La tua voglia di star bene è enorme. Si sente, è vero, la paura di non farcela, il timore che tu sia stata danneggiata irreparabilmente, ma io non lo credo, perchè la tua voglia di ricomporti mi sembra a tratti ancora più grande della tua paura.
    Non capisco quali meccanismi perversi abbiano portato i tuoi genitori e tua sorella a comportarsi così, le teorie che stanno alla base della terapia della famiglia dicono che spesso quando I membri di una famiglia hanno problemi tra loro o con loro stessi, si coalizzano tacitamente su un membro che diventa il capro espiatorio, o meglio, “la vittima designata”. Forse dallo psicologo dovrebbe andare tutta la tua famiglia, Chiara. Il tuo problema, la tua bulimia o l’autolesionismo sono solo la punta dell’iceberg, ma a casa tua forse ciascuno ha un problema.
    Non ti scoraggiare. Nei post precedenti hai parlato con incredibile energia ed hai dato molti saggi consigli. Sei ancora molto giovane e le risorse della natura nel guarire le ferite sono a volte impensate. Se non ti va di andare da uno psicologo, hai mai pensato di leggere libri di psicologia della famiglia? Forse ti aiuterebbero a capire quello che è successo a casa vostra e ti aiuterebbero ad andare avanti meglio.

  6. 4126
    Fanny -

    TRISTE76, metti su un piatto della bilancia tutti i tuoi guai e sull’altro i tuoi genitori, la tua ragazza, il tuo amico. Prendi le distanze e guarda la bilancia da lontano, come se non fossi tu, ma uno spettatore della tua vita. Che vedresti? Che il piatto con l’amore e il sostegno di chi ti sta vicino è molto più pesante, e questo basta per non poter morire. Se poi fossi benedetto come quel Kirk Kilgour che ha scritto la preghiera che trovi poco più su al post 4111, ti rallegreresti delle tue disgrazie, perchè grazie a quelle hai potuto mettere alla prova l’amore e l’amicizia e…hai vinto! La tua ragazza non ti ha lasciato per cercare qualcuno con più soldi e meno problemi, il tuo amico non ti ha girato le spalle, i tuoi genitori ti sostengono e non ti dicono che magari sei stato stupido ed è tutta colpa tua. E ti pare poco? Ti raccomando, comportati bene con loro, ringraziali per essere vicino a te. Quando ci sono problemi i rapporti umani sono sottoposti a grande pressione e rischiano di deteriorarsi. Specie il rapporto con la tua ragazza potrebbe risentirne, quindi stai attento a non perderla, visto che lei ti vuole bene davvero. Del suo amore non dubito, altrimenti ti avrebbe già lasciato. Se dovesse mai allontanarsi da te non lo farebbe perchè sei povero o incasinato, ma perchè sei triste, pessimista, arrabbiato col mondo, vecchio dentro e senza speranza. Se manterrai la serenità, la calma, la fiduci in questo momento così difficile, la incanterai ed avrete un amore bellissimo alla faccia delle banche e dei debiti. Meglio mangiare alla Caritas insieme che in un piatto d’oro da solo, non credi?

    ANTONIX, ciao, come mai sei arrivato su questo forum?

    GILDA, come stai?

    FLEXO, anche se non scrivi mi fa piacere trovare le tue tracce e sapere che ci sei.

    Un saluto a tutti quelli che passano di qui.

  7. 4127
    chiara -

    carissimo antonix, tutti noi siamo qui per sfogarci e confrontarci. nessuno ha fatto il filosofo e nessuno si lamenta per non avere la colf o la colazione a letto. a me non interessa che ti è morto qualcuno tra le braccia. ogni storia è diversa da un’altra. non hai il diritto di offendere la gente. se non sei un aspirante suicida esci da questo forum.

  8. 4128
    Peppe83 † 1983 pAx 2008 † Alla fine del cammino -

    Mi rivolgo in via eccezionale al signore/a antonix. Devo ammettere che la tua lettera mi a molto colpito. sopratutto quando riporti notizie del tuo collega. Tu credi che chi soffre per quanto possa dispiacer di un simile evento, provi vergogna e torni a star bene, magari dicendo che era frutto della sua mente? Cosa credi che riportare notizie simili aiuti chi sta male dentro? Un al altra cosa se sei uno che non a vissuto l’esperienza di molti qui dentro, allora capiro che non sai ….i cosa vuol dir soffrire. Se invece ci sei passato sei doppiamente ipocrita, perche’ non solo preferisci dimenticare ma pergiunta fai la morale. Inoltre se cosi fosse non mi stupirebbe nemmeno a me che un eccessivo uso di farmaci porti a questo effetto. Antonix ti dico una cosa la mia vita ha iniziato a spegenersi a 17. E l’ anno scorso la ragazza che amavo e che non riesco a dimenticarla, mi ha lasciato per sempre. A te puo sembrare una cosa banale uno che viene lasciato ma non e cosi. E tutte le tiritere he riporti piacevano anche a me, ma non solo a tutti quelli che stanno qui. Saluto a triste76 e a tutti gli altri.

  9. 4129
    kikka -

    sono esattamente 5 anni che vado da uno psichiatra che mi riempie di pasticche e che non ha capito nulla della mia disperazione! Kikka non è il mio nome vero, quello vero mi porta sempre verso la follia e questo da quando 5 anni fà ho ricordato l’irricordabile il perchè della mia vita inutile ed assolutamente inconprensibilmente diversa dalle ragazzine adolescenti per esempio (oggi ho 38 anni compiuti) il ricordo sono una serie interminabili di abusi sessuali perpetuati a scuola dal bidello a cui chiedevo solo quell’affetto che a casa non trovavo. Lui mi ha portato a fare un gioco si chiamava dare per avere io dovevo dare una cosa a lui (prestazioni sessuali) nella stanza delle scope dove alcuni rumori dati dal cassone dell’acqua rotto e dal lavandino che faceva rumore non facevano sentire altri tipi di rumori. Un giorno ha cominciato a farmi conoscere persone che si permettevano alcune cose che preferisco non scrivere vi dico solo che dato che non potevano sverginarmi avevano con me rapporti con ogetti inseriti…e rapporti orali questo in 1à media poi in 2a media esattamente il 16 marzo 1984 mi sono trovata fuori scuola con un diluvio di quelli grandi ho bussato al portone e lui mi ha aperto la porta dicendomi però che dovevo stare nella mia classe e questo io mi stavo accingendomi a fare quando mi sono sentita bloccata all’angolo della mia classe io stavo all’ultimo banco da lì è cominciato l’incubo peggiore della mia vita lui la persona a cui avevo voluto bene a cui avevo permesso tutte quelle cose anche perchè se facevo la brava mi abbracciava mi baciava se non avevano gradito le mie prestazioni i suoi amici mi faceva del male stringendomi i seni portavo già all’epoca la 4a di misura comunque comincia con il mettere le sue mani sotto il mio golfino fucsia e comincia a toccarmi, mi lecca sotto dopo essersi passato una mano nelle mie mutandine disgustoso sapeva di dopo barba scadente e varacchina un miscuglio terribile. Non si fermò però lì infatti cominciò ad insultarmi dicendomi che io ero una puttana e alle puttane il mondo non crede e non crede nemmeno alle bambine sporche ed io ero sporca una bambina sporca ed il mondo non le vuole tento di scapparte mi prende per i capelli che avevo a quel tempo lunghi mi mette a pancia in giù e mi sodomizza. poi mi prende per il collo stringendo fino quasi a farmi perdere i sendi o peggio e nel mentre faceva questo mi disse di tacere perché altrimenti mi avrebbe fatto tanto tanto male
    a quel punto mi ha lasciato scappare sono prima andata in bagno a cercare la carta igenica perchè mi usciva sangue ovunque anche da un orecchio poi scesi dei gradini che portavano in un sottoscala dove erano ammassati vecchi banchi e lì rimasi mi rimisi in ordine ed in stato di trance passai la mattinata la cosa che mi ha ferito di più in tutto questo è stato il comportamento della gente che mi vedeva e si scansava io vomitavo ad ogni albero che trovavo arrivata a casa o cercato di nascondere il più possibile lavandomi..

  10. 4130
    flexo -

    Ciao Antonix, ti sarebbe bastato leggere il messaggio precedente al tuo, quello di Chiara, per capire che stavi per scrivere una serie di fesserie. A me ha fatto male leggere il suo post, non riesco neanche a immaginare quanto debba essere doloroso per una bimba patire tutto quello che ha patito lei. Tu invece non hai trovato niente di meglio che usare termini sciocchi e banali quali “vergognosa agiatezza” e “colazione al letto”. Io piuttosto faccio tutto da solo per rovinarmi la vita, senza “aiuti” esterni e non ne vado di certo fiero, ma questo è un altro discorso. Forse la prossima volta ti converrebbe leggere qualche messaggio in più prima di scrivere. Un saluto.
    Ciao Fanny. Buonanotte a tutti.

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