Salta i links e vai al contenuto

Il suicidio

di beppino
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Condividi su facebook: Il suicidio

La lettera ha ricevuto finora 14.902 commenti

Pagine: 1 395 396 397 398 399 1.491

  1. 3961
    DAGO44 -

    Massimo…
    Neve,vedi tu io non insisto,nel sito lo usano in tanti,magari sotto forma di sms,piu discreto,meno invadente,Ma questa è una scelta solamente tua.
    Giuseppe,Mai,come state?
    Flexo amico mio,un abbraccio,ti sento malinconico,e spaesato spero sia solamente una mia impressione.Ebudae,vedo che lentamente stai uscendo dalla tana,e scrivi dei post veramente belli e profondi.Fanny ti abbraccio ovunque tu sia.Una buona domenica a tutti.DAGO44

  2. 3962
    Peppe83 † 1983 pAx 2008 † -

    Signori della lettera Suicidio( si fa per dire) vi saluto indistintamente. Vado alla ricerca di un nuovo forum dove spero di trovare persone simili a me che riescano a capire a fondo questo male che mi sta uccidendo. Non mi sento piu’ a mio agio qui con con voi. E non mi va di dire le motivazioni perche molti li sanno gia’ Certe cose le hanno fatto notare in tante e piu’ di una volta anchio. A volte si preferisce il silenzio o giri di parole. Molti di voi sono cambiati e per fortuna. Ma come si e sempre risaputo che inizia a star meglio, dimentica, anzi non vuole nemmeno piu pensare a come stava prima. A tutti coloro che sono risorti da questa piaga, non ascordate mai cosa avete vissuto perche a caderci dentro e un instante. Sto perdendo la fede.

  3. 3963
    mai -

    Ciao ragazzi,
    sono sempre qui con voi anche se ultimamente assente nello scrivere per due semplici ragioni: la prima purtroppo non ho il tempo necessario per farlo in quanto mi collego di corsa il mattino alle 5 per leggervi e quando sono a casa il pomeriggio non posso perchè non sono sola, la seconda è che molte volte mi sento con le spalle al muro leggendo tutti i vostri messaggi e non mi viene null’altro che le cose già dette e non mi piace essere ripetitiva e/o noiosa.
    Peppe io ho iniziato a stare meglio ma non dimentico assolutamente anzi, non dimentico tutti voi e neppure quello che ho passato negli ultimi 10 anni, non ne sono ancora fuori ma sono a buon punto e sò anche che basta davvero poco per ricadere, ma questa volta voglio essere forte abbastanza per non ricaderci proprio per questo continuo il lavoro in me stessa prima che su chi mi stà vicino, ma poi tanto diventa automatico cambiando io cambiano anche le persone vicine a me, forse ho già detto di quante si sono allontanate e quante ne sono tornate negli ultimi 3 mesi questo è frutto proprio del mio cambiamento interiore.
    Il lavoro procede molto bene e mi piace sempre più anche se di sofferenza ne vedo molta e tocco con mano le varie fasi terminali delle malattie, ma poter far sorridere ancora una volta quei volti stanchi e sofferenti o tenere la mano fino all’ultimo per non farli sentire soli, ragazzi è una cosa che non sò spiegarvi quanto è importante anche per me.
    Neve il destino sà molto bene dove ci deve portare siamo noi che dobbiamo cercare di ascoltare quando ci parla, purtroppo molte volte presi dai mille problemi non ci soffermiamo abbastanza per riuscire a sentire e/o capire cosa ci vuole dire, dove ci vuole portare, non è tempo sprecato fermarsi e per una volta pensare solo a noi stessi solo così possiamo davvero vedere cosa ci può aiutare, cosa ci può dare motivo per andare avanti, qual’è la cosa a cui ci possiamo aggrappare per vedere la luce che mai smette di essere in noi.

    Un abbraccio di luce e calore a tutti tutti tutti
    Mai

    voglio farvi partecipi di come terminava un’email che ho ricevuto oggi:

    Vi auguro una bella domenica di vita
    Viviamola e celebriamola pienamente…
    è un miracolo a cui siamo eletti che passa una volta e non ritorna..

  4. 3964
    Anty -

    Sono appena tornato da un congresso di fantascienza e sul treno di ritorno ho incontrato una ragazza che mi ha raccontato una storia molto triste. tipica storia di donna sedotta e abbandonata con tanti problemi da risolvere da sola. Sapete ci sono tante persone insensibili in questo mondaccio e sono contento di averne trovato veramente poche nella mia vita. Non riesco a seguire tutte le vostre storie una per una ma da una rapida scorsa ai messaggi vedo che c’è tanto dolore e sofferenza nel mondo. E mi rattrista tutto questo. Sapete, certe volte – benchè mi si dica sempre che “non ho motivo di stare male” che “ho tutto e non mi manca niente” – anche io sono stanco della vita, della nequizia degli uomini della insensibilità , della arroganza e sono anche stanco della sofferenza, spesso inutile, intendo dire sofferenza che potrebbe essere evitata se ci aiutassimo un poco di più tra di noi. Basta sol un minimo di buona volontà. Così come facciamo in siti come questo.
    Un abbraccio a tutti

  5. 3965
    enzo -

    ciao ragazzi….ogni giorno che passa diventa sempre piu’ difficile andare avanti,anche perche’ quando qualcuno mi aiuta e riesco ad uscire un po,solo per fare un giro in macchina,incontro molto spesso la mia ex,perche’ abito in un piccolissimo paesino, nemmeno mi guarda anzi si gira e continua a ridere con le amiche,come se quel ragazzo sulla carrozzina sia stato solo un errore,che tutto cio’ che e’ stato fatto in 7 anni e’ stato tutto inutile,una perdita di tempo,perche’ ora quel disabile,non serve piu’ ad un c....!credetemi gli auguro tutto il male del mondo….spero che la vita sia crudele con lei come lo e’ stata con me,cosi’ solo capirebbe che non ha lasciato un ragazzo,ma lo ha ucciso dentro!
    voglio morire ma non ho neanke la forza e il modo x farlo……soffro come un cane bastonato e non c’e’ soluzione!
    ciao ragazzi solo voi mi capite!!!

  6. 3966
    Nobody -

    Ciao NEVE87, sai, il disturbo che tu pensi di avere lo conosco bene perchè quando ero più piccola di te me mi dissero che potevo averlo anche io. Sono passati un bel po’ d’anni e io sinceramente nn so se soffro o meno di questo disturbo. E devo dire che neanche mi interessa saperlo. Io so che quello che vivo giorno per giorno è maledettamente vero. So che il dolore che sento appartiene a me e a nessun altro. So pure che non è il mondo esterno a farmi stare bene o male ma è il modo in cui io interpreto ciò che mi accade. Sono in cura sia farmacologica che psicoterapeutica. Ci sono giornate in cui sento di stare meglio, come oggi, e giornate inaffrontabili. Questo per dirti che c’è la possibilità di stare meglio, sicuramente. Affidati ad una brava persona che ti sappia seguire e possa, con la sua professionalità e il suo amore, arrivare a risanare le tue parti sofferenti. Anche io ho delle difficoltà a riconoscere chi sono, qual’è il mio corpo, cosa sento, quali sono i miei confini. Sento la vita attraverso la morte. Vivo solo di forti contrasti. Come dici tu, o bianco o nero. Ma questo fa parte di noi, è la nostra personalità, sei tu, sono io. Ci sono elementi che ci accomunano ed altri che ci rendono diverse. Ognuno di noi è unico e non è il disturbo che hai (o che non hai) a renderti così come sei. Non sei prigioniera di qualcosa, sei tu che vivi la tua vita nel modo migliore che riesci a fare.
    Ciao FLEXO, da quello che scrivi credo non ci siano poi così tanti anni di differenza tra noi. L’ansia del futuro mi appartiene, l’incertezza su come evolverà la mia vita, se riuscirò ad uscire da quello che sto attraversando senza troppe cicatrici. Putroppo so che alcune cose me le porterò sempre con me, segni di un passato antico, e la sofferenza che ho nel cuore probabilmente non scomparirà mai del tutto. Però vorrei diventare più forte e fregarmene delle attenzioni mancate, mentre oggi questo mi fa molto male.
    Sai, è giusto quello che mi dici, di parlare con la persona che amo di quello che vivo. Ma è molto difficile. Il mio quotidiano è troppo altalenante, ci sono momenti bellissimi e subito dopo sprofondo nel baratro dell’angoscia senza nome. E’ questo buco nero che non riesco a comunicargli. So che non è giusto, ma ho paura che lui non possa capire fino in fondo e allora mi sentirei persa. Anche io vorrei essere diversa in tante cose, soprattutto nella capacità di parlare di me e di quello che mi accade senza il timore di essere rifiutata.
    Un saluto a tutti.

  7. 3967
    neve87 -

    Nobody anche io penso che sia maledettamente vero,so che ho anche dei motivi per stare cosi male…ma perchè prima ero più forte?ho sempre pensato che qualcosa si fosse rotto…un guasto non lo so.So solo che ora mi perdo,mi perdo sul serio e perdo i contatti con la realtà a volte il mondo sembra meno nitido ma il dolore fa più male…come se le lacrime appannassero la vista.Senza piangere mai.Non so se hai letto la mia storia…ma la trappola o l’incubo familiare in cui mi trovo io potrei davvero cercare di sconfiggerlo,invece per quanto io ci provi non ci riesco.Non ho più la forza…ma nei momenti in cui spaccherei il mondo,sottovaluto tutto,anche questo.Ho forza per mille ma durano poco e inizio mille progetti che non porto mai a termine.Mi impegno,ci provo ma evidentemente non sono in grado di affrontare la vita nel modo giusto nonostante io mi trascini con tutte le mie forze per stare a galla.Basta un mal di testa per farmi sprofondare…e tutti quei momenti di forza,di coraggio,dell’altra me stessa svaniscono ed è come se non fossero mai esistiti.Spesso provo a tenermi attaccata il più possibile a tutto quell’ottimismo,a quelle false speranze,ma alla fine ci guadagno solo molta più morte,quando anche l’ultima goccia di euforia svanisce.Non so cosa pensare.Non so se posso andarci “da uno bravo”,vorrei ma credo me ne manchino le possibilità,quindi mi attacco a quello che posso,come tutti.Ma questa altalena mi sta portando alla distruzione.

  8. 3968
    serena -

    ENZO
    ma tu parli , perdonami, di una s…a!
    la tua vita deve ricominciare. se lo vuoi poi e lo sai
    magari questa tipa era , è bellissima, ma non ti ripugna ?
    studia, fai esercizio, concentrati sull’amore delle persone che ti amano davvero, gratis, poi un amore vero non interessato arriverà e anche questo sai.
    un bacio.

  9. 3969
    tancamala -

    Hei, Mai, il bel finale di quella lettera, lo sottolineo con tanti punti di domanda. Se questa fosse veramente l’unica vita a disposizione dell’essere umano, sarebbe terribile che la stragrande maggioranza degli esseri umani vivono nell’inferno, e anche quì da noi ce ne è un bel po’. Invece credo nel ciclo naturale delle cose, e nel progetto divino che prevede l’abbondanza di tutto, verdi e ricchi pascoli, ed un brillante sole, nei cieli di un qualsivoglia pianeta. L’idea della vita unica, è terrrificante, poichè vorrebbe dire che i prepotenti hanno ragione, che un bimbetto che muore, non ha avuto nulla, non è servito a nulla, che miliardi di poveri e mansueti fratelli animali che uccidiamo e mangiamo, erano solo feci da elaborare, corpi da cui estrarre il latte dopo avergli ucciso il vitello, agnellini teneri e saltellanti da sgozare in grande quantità per i vari pranzi delle sacre feste. Abbiamo, dunque, un Dio orribilmente crudele e violento, insensibile e d egoista? E’ evidente che non è così. ,……..Nelle mie stanze cerebrali, è ancora la penombra, ma l’idea di una vita unica, mi fà schifo, uccide la mia gioia sul nascere, ed è un perfetto monumento all’egoismo dell’uomo. Sofro.

  10. 3970
    Nobody -

    Ciao NEVE87, non conosco la tua storia, nè da quale incubo familiare tu stia cercando di fuggire. Ma conosco molto bene le sensazioni che descrivi . Il sentirsi persi, il non risucire a distinguere la realtà di quello che accade da quello che senti dentro. L’angoscia che ti frantuma il cervello e il dolore che ti spacca il cuore. So che vuol dire sentirsi divisa, una parte di te che sembra riuscire a farcela, quella parte forte e positiva. L’altra che ti tira giù, che soccombe sotto il peso degli eventi, che ha solo pensieri di morte e di distruzione. Sono stata forte per anni, sono andata avanti sacrificando importanti aspetti di me, ma ho raggiunto bei traguardi, la laurea, il lavoro, una vita di coppia. Poi, inevitabilmente, sono crollata. Oggi ho perso moltissimo di quello che avevo. Oggi raccolgo i pezzi di me stessa e fatico a sentirmi intera. Oggi non riesco a vedere “domani luminosi”, come dice De Andrè.
    Forse avrei potuto trovare altre parole per sostenerti, ma questa è la mia esperienza e quello che ho nel cuore. Posso solo dirti che ti capisco, so quello che provi e quanto sia difficile certe volte combattere per affermare se stessi.

Pagine: 1 395 396 397 398 399 1.491

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili