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Il suicidio

di beppino
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 14.902 commenti

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  1. 3871
    Fanny -

    GILDA, non ho la televisione, quindi non seguo gli avvenimenti nei particolari come fanno tutti gli altri. A scuola di mio figlio hanno organizzato una raccolta di generi alimentari che saranno portati venerdì dalla Croce Rossa nelle zone colpite. La raccolta alimentare, la donazione di sangue e la preghiera sono le sole cose che posso fare in questo momento per stare vicino alla gente dell’Abruzzo. Ti raccomando, fatti forza e cerca di dare coraggio a chi ti sta vicino. Un bacio.

    SARA, sono qui da molti mesi e non ho mai visto censure, anzi ho visto passare davvero di tutto e di più, e questo ha guadagnato allo staff di questo forum gran rispetto da parte mia. Non potrebbe essere un problema tecnico? Prova a postare di nuovo, vedrai che arriverà. Ti aspetto!

    SORRISO, chiunque tu sia, benvenuta!

    LILÙ, se per scrivere aspetti di aver tempo per leggere prima tutti i messaggi che non hai letto, ti metti da sola sotto stress. Lo sappiamo che non hai tempo, sei scusata e basta. Facci sapere lo stesso come stai e come vanno le tue cose.

    TANCAMALA, avanti a dritta…. Ti penso, coraggioso combattente.

    HARUKI, se riesci a pensare solo a te, se la tua risonanza affettiva è azzerata, vuol dire che stai davvero male. Non vorrei entrare troppo nel merito della cura che stai facendo, ma… ho il sospetto che il diazepam (Valium?) e l’ademetionina (Samyr?) non siano proprio i farmaci adatti. Chi te li ha prescritti? Sicuro uno psichiatra?
    Comunque non credo che esistano farmaci ottimali per risolvere il tuo problema, le radici del tuo malessere non sono nella biochimica del tuo cervello ma nelle tue condizioni di vita. È lì che devi cercare quello che non va. Il tuo cervello oppone forse solo una sana resistenza e spera che tu abbia il coraggio di metterti in discussione.

    SERENA, nessun lavoro onesto umilia. E come puoi dire che Haruki rappresenta un modello per te? Lo vedi com’è messo? Cosa dovrebbe cambiare Haruki secondo te? “cambiare tutto” cosa? Dovrebbe solo riumanizzare sè stesso, e non è un compito facile e ci vuole coraggio più che a fare carriera. Il tipo che frequenti adesso mi sembra invece pieno di belle speranze, non si è lasciato incastrare dai meccanismi di una società perversa che tratta gli esseri umani come cavalli da corsa e li spinge oltre il loro limite. Ha detto NO. E tu lo chiami “castrato”? Serena, credimi, Parigi non vale nessuna Messa. Lilù eventualmente te lo può confermare.

  2. 3872
    Claudio70 -

    Ragazzi ciao a tutti, sono Claudio, ho scritto più volte sul forum “come riconquistare un amore” capisco il vostro stato d’animo, ho passato 3 mesi ad abbuffarmi di ansiolitici e sonniferi, avevo per la testa pensieri tremendi, quando finalmente sono riuscito a risolvere il mio problema… mi sono accorto che lo stress accumulato o forse le medicine prese mi hanno procurato problemi di salute che stanno ributtando a terra il mio stato d’animo. Come si suol dire “ce n’è sempre una”!!! Teniamoci in contatto, l’unione fa la forza e vi assicuro che siamo in tanti…

  3. 3873
    Nobody -

    Parole di sostegno per chi, come me, sta soffrendo. Le cerco ma non mi sento all’altezza di dire niente a nessuno. Per alleggerire il cuore di chi sta male dovrei io stessa sentirmi un po’ meglio. Ma oggi è una giornata molto pesante. L’angoscia invade la mia capacità di pensare. Mi dicono che è solo questione di buona volontà. Che tutto si supera, basta volerlo. Io credo che se hai mal di pancia nessuno ti verrà a dire che è colpa tua. Ma quando il male è nella nostra testa e nella nostra anima, allora è difficile da vedere e da riconoscere. Ma purtroppo è reale.
    NEVE87 mi hai fatto risuonare molte cose dentro con il tuo post. Il dolore del vuoto. L’angoscia che non dà scampo. Gli opposti che si avvicinano, fino a mescolarsi. Non esiste più niente di certo, esiste solo quello che sentiamo. Il pensiero si azzera di fronte al sentire, le emozioni spaccano il cuore per quanto sono forti. Neanche io so spiegare, sono mesi che non parlo quasi con nessuno. Neanche con chi mi sta vicino e mi vuole bene. Come faccio a raccontare il baratro che ho dentro? Da dove nasce? Non ho risposte.
    TANCAMALA, forse, come dice Fanny, puoi provare a rivedere il dosaggio dei farmaci che stai prendendo. Te lo dico per esperienza, io ci ho messo 3 mesi a trovare il dosaggio adeguato e nel frattempo sono stata veramente male. Io sono contraria ai farmaci, li prendo perchè mi hanno praticamente costretto, ma oggi riconosco che, per certi versi, mi hanno aiutato.
    HARUKI, quando sento che sto per cedere cerco il sostegno della mia amica più cara. So che lei ci sta e ha sempre una parola per cercare di non farmi oltrepassare il limite. A volte ci riesce, altre sto troppo male per darle ascolto, ma il sapere che lei c’è nella mia vita mi rassicura dalla paura di perdermi completamente. Non sono i farmaci quelli a cui rivolgersi miracolosamente, prova a ritrovare te stesso e il tuo cuore e cerca qualcuno con cui condividere i tuoi sentimenti. Anche qui sopra va bene.
    FANNY, hai sempre una parola per tutti, devi avere un cuore grandissimo.
    FLEXO, vorrei anch’io diventare più forte e superare le mie fragilità e questa estrema sensibilità che mi distrugge. Dici che crecendo qualcosa cambierà? Per ora combatto e cerco me stessa negli occhi d’amore di chi mi vuol bene.

  4. 3874
    Ombra -

    Mi dispiace se non mi faccio più sentire. E’ un periodo che non riesco a scrivere niente e c’è voglia di stare da sola. Comunque continuo a leggervi spesso.

    Ringrazio DAGO, sei una pietra portante di questo sito e ti ringrazio moltissimo del sostegno che mi hai dato.

    Un grazie speciale va anche a GIUSEPPE, anche tu mi sei stato vicino e mi dispiace di non essere presente.

    Saluto tutti quelli che scrivono ed esprimo la mia solidarietà verso le vittime in abruzzo.

    Ombra

  5. 3875
    flexo -

    Nobody, non so se crescendo diventerai meno fragile, a me è successo ma tutto sommato si tratta di un’evoluzione recente, non credo sia crescita nel vero senso della parola. Non che adesso sia insensibile, assolutamente, ma riesco ad arginare un po’ meglio certe reazione emotive che forse a volte tendevano ad essere un pochino esagerate. Ti saluto con affetto.

    buona notte a tutti

  6. 3876
    Gianluca -

    In questi giorni il nostro paese sta affrontando un tema opprimente per chi empatico e decisamente insignificante per chi è indifferente. Qui troviamo di sicuro i due schieramenti, quelli che stanno male a causa della loro acuta empatia ed emotività e quelli che invece la vorrebberò, purtroppo, sprofondato nel baratro dell’apatia e dell’indifferenza. La morale? Chi c’è l’ha si lamenta e chi non c’è l’ha si lamenta di non poterla avere. Discorso difficile, ma sicuramente non vi sarà difficile credere che sar difficile o improbabile avere quell’equilibrio perfetto o quell’armonia che vediamo in altre persone. A me dispiace per ciò che è accaduto in Abruzzo, mi dispiace dal lato empatico, ma ciò che provo dentro è solamente angoscia e ira. Ira verso di chi? verso chi riesce a dire di fare una preghiera… Una preghiera a chi? Secondo me il mondo è ancora molto confuso e non è responsabile delle proprie azioni. Starei per intraprendere un discorso lungo e alquanto complesso che per l’appunto potrebbe portarmi a far si che il mio volto venga ridicolizzato da chi non legge attentamente ciò che sto per dire. Dio c’è o non c’è. Altri casi non ce ne sono. Naturalmente se non c’è, non c’è, sappiamo bene che la natura si muove in modo apatico, semplicemente tra amore e odio e di sicuro non si prega la natura in quanto sappiam bene che non ci ascolta nessuno, ma di sicuro sta lì per creare quell’armonia tra pace e bellezza senza vergogna di cosa è e di cosa ha creato, insomma senza alcuna pretesa. Se prendiamo il primo caso dovremmo tener presente che ciò che è successo anche se in parte Dio ha partecipato o comunque se ne è stato lì come sempre a fare un bene amto ca**o di niente. Quindi pregare a che servirebbe!! Cioè questa è pretesa signori miei, quando capirete che comunque se esiste è davvero qualcosa da odiare invece che amare, nel migliore dei casi non fa niente perchè se facesse qualcosa sarebbe decisamente terribile. Ora io spero voi abbiate capito cosa intendessi, anche perchè in questi giorni l’ipocrisia regna sovrana. Ripeto mi dispiace perchè comunque poteva colpire chiunque e purtroppo non si può far nient’altro che reagire (non di certo pregare).

    Ora avrei da rispondere a Fanny. Carissima hai preso quando hai detto tra la Lombardia e Piemonte che per me tra l’altro è un paesaggio nuovo io vengo dal mare. Di sicuro l’alchimia che si forma tra il gotico e il neo-classico è dentro di me. Io che nella musica sono immerso pienamente da anni e spazio in varie influenze, dalle più estreme a quelle più leggere.

    Sorriso le tue parole mi hanno veramente toccato, anche se alcune cose non le ho condivise credo che ci sia molto di vero in ciò che hai detto, ma ricorda che qui c’è gente che vorrebbe amare la vita, cercando tutti i modi possbili per farsela piacere e non ci riesce. Il velo che ci ricopre non è un velo di seta nera, sono catene ai polsi e alle mani i quali occhi sono bendati da un soffice velo di seta nero, ma appunto, solo gli occhi…

  7. 3877
    gaia -

    Ciao Peppe ricambio il saluto un po’ in ritardo, scusami.
    Solo ultimamente non ho voglia di fare niente.
    Sai quando la tua stessa voce ti da sui nervi? Ecco. Vorrei sciogliermi e sprofondare da qualche parte e fondermi con un oggetto qualsiasi. Silenzio in tutti i sensi. Vorrei bestemmiare a morte. Magari dio si stufa di sentirmi e all’inferno mi ci manda lui.

  8. 3878
    tancamala -

    x Nobody & Fanny, grazie di avermi calcolato. E’ un periodo che dondola un po’ quà e un po’ là. Mi rendo conto che i più giovani devono avere la precedenza, ed io sono un vecchio volpone, altro che gabbiano. Vi abraccio , e …grazie.
    x Andrea e Mario ( e Giuseppe, matu scrivi…), sappiate che vi penso sempre , e che desidero che stiate bene, o almeno sufficentemente benino. Lo sò che ci leggete.
    x Flexo. Amico, ti ringrazio per le parole sempre gentili che hai per me. Ti abraccio.
    x Gilda. Non credo che sia proprio finita, la storia con Luigi. Nessun rapporto è facile, e sono gli ostacoli superati che rendono più caldo il fuoco del caminetto. Io parteggio per te, ma devi irrobustirti nelle decisioni. Mi sembra di aver capito che hai un DIALER con un redirect che ti perseguita e ti danneggia la posta elettronica. Credo sia meglio che ti fai aiutare da qualcuno a togliertelo di dosso, o cambi la tua e-mail. Ti risulta? Ti abraccio, sorellina terremotata.

  9. 3879
    DAGO44 -

    Ombra che gradita sorpresa rileggere un tuo post,va bene anche che tu legga solamente,magari ogni tanto facci solamente sapere come stai.Ti abbraccio.
    Fanny un saluto speciale per te,solamente un saluto e un forte abbraccio.Un saluto a tutti coloro che scrivono,vedo che comunque si stanno avvicinando persone nuove,il mio pensiero piu bello è per tutti voi.Un saluto grande anche ai vecchi frequentatori e un saluto davvero particolare e speciale al grande Tanca.
    Gaia..evidentemente il Dio che tu voresti bestemmiare all’inferno non ti manda perchè avra riservato altri programmi per te.altrimenti ti avrebbe gia chiamato a lui come ha fatto con tanti piccoli angeli in Abruzzo,e in tante altre occasioni.Non me ne volere il mio è solo un piccolo pensiero rivolto a tè,se non lo condividi ignoralo.Ragazzi un saluto a tutti.Gilda sei nel mio cuore.e lo sai.DAGO44

  10. 3880
    Fanny -

    Gianluca, mi permetto di risponderti visto che sono io la sconsiderata che aveva menzionato la preghiera tra i possibili interventi per i terremotati. I tuoi crucci sono tutt’altro che ridicoli, e le domande che ti poni sul soprannaturale, sulla sua eventuale esistenza e sulla sua forma e natura sono logiche e, credo, comuni a tutti gli uomini. Il male, in particolare la sofferenza degli innocenti, è uno scandalo ai nostri occhi, ed è difficile credere alla bontà o all’esistenza di un Dio che la permette. Non so se hai mai letto “I fratelli Karamazov”. Parte seconda, libro quinto, il bellissimo dialogo tra l’intellettuale Ivan ed il pio Alesa sul tema del male, della sofferenza dei bambini e dell’impunità dei malvagi. La ribellione di Ivan, l’accettazione di Alesa che tuttavia non sa controbattere al fratello con argomenti logici. Lo scontro insanabile tra fede e ragione. Lo hai mai letto? Direi di no, è un passo che lascia tracce dentro. Pensa che in questo caso non si tratta di due persone distinte che dialogano, ma della stessa persona che scrivendo il romanzo dissocia nei due personaggi opposti quello che nella realtà è un suo unico dialogo interiore.
    È vero, la nostra logica non ci arriva (almeno la mia) e riduce le possibilità a quattro: 1) Dio non esiste; 2) esiste ma non è buono e di noi non gliene importa niente; 3) esiste, è buono e ci ama, ma non è onnipotente come qualcuno ritiene e non può far nulla o non abbastanza per difenderci dal Male; 4) esiste, è buono ed onnipotente, ma ha delle ragioni che noi non sappiamo per far andare le cose come vanno. E qui potremmo disquisire all’infinito, apportando prove e smentite per ciascuna di queste tesi, prove che tuttavia non sono mai schiaccianti e definitive nè in un senso nè nell’altro. A questo punto ci muoviamo nel mistero, possiamo solo fidarci del nostro intuito e del nostro cuore (almeno io, la mia razionalità non ne viene a capo). Quanto al pregare, questo lo si può fare in tanti modi, non solo con le parole formali delle preghiere condivise dai membri di una determinata chiesa, ma anche con parole proprie. Per me è un metasignificato per intendere il rivolgersi e rapportarsi a Dio.
    Ti racconto un fatto curioso che forse non sai. In USA hanno fatto uno studo medico sull’efficacia della preghiera nell’evitare complicazioni postoperatorie in pazienti sottoposti a bypass coronarico, uno studio multicentrico con ben 1800 pazienti, poi pubblicato nel 2006 su una rivista discretamente importante:
    Benson H, Dusek JA, Sherwood JB, Lam P, Bethea CF, Carpenter W, Levitsky S, Hill PC, Clem DW Jr, Jain MK, Drumel D, Kopecky SL, Mueller PS, Marek D, Rollins S, Hibberd PL. Study of the Therapeutic Effects of Intercessory Prayer (STEP) in cardiac bypass patients: a multicenter randomized trial of uncertainty and certainty of receiving intercessory prayer. American Heart Journal, 2006;151(4):934-42. La conclusione è stata che la preghiera (fatta da persone esterne incaricate di pregare per alcun effetto. Vedi, Gianluca? Anche essere Dio non è facile. Se c’è, cosa vuoi che pensi di noi uomini che cerchiamo le prove della Sua esistenza in questo modo?

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