Salta i links e vai al contenuto

Il suicidio

di beppino
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Condividi su facebook: Il suicidio

La lettera ha ricevuto finora 14.902 commenti

Pagine: 1 384 385 386 387 388 1.491

  1. 3851
    mai -

    Gianluca bellissimo post nulla da aggiungere.
    Gilda piccolina che dirti, mi dispiace tanto che ancora una volta devi trovare sofferenza e dolore ma non abbandonarti a loro sai essere molto forte e con l’aiuto di tua zia e dei tanti amici che hai ce la farai ancora una volta, ti abbraccio forte forte e ti mando un bacione.
    Fanny i giorni trascorsi fuori hanno messo a dura prova il tuo essere, e mi associo a Dago nel dire che ci manchi molto con i tuoi scritti, ti aspettiamo appena ti senti di farlo, un bacione grande.
    Neve leggere il tuo nome qui mi fà sempre piacere meno quello che scrivi ovviamente, in tanti e tante volte ti abbiamo detto di abbandonare tutto e prendere la tua strada fuori di lì, conosco le tue risposte ma pensaci nuovamente e sempre devi salvarti da quella situazione che porta solo annientamento in te stessa, sei troppo giovane per non darti una possibilità e poter portare via anche chi ti è vicino così che non debbano subire tutto quello che stai subendo tu, un abbraccio.
    Dago, Tanca, Flexo, Peppe, Ebudae, Giuseppe e tutti tutti quanti un abbraccio
    Mai

  2. 3852
    Fanny -

    Cari „vecchi“ amici, non voglio lasciar andare anche questa domenica senza scrivere. Da dove cominciare? Forse dovrei dire due parole su di me, ma lo sapete che in pubblico non mi è facile, chissà oltre a voi chi ci ascolta. Sono stata lontana da casa per alcuni giorni e non ho potuto leggervi. Al ritorno ero così giù fisicamente e moralmente che non ho avuto la forza di scrivere nulla, e poca forza anche per leggere. Ora comincio a sentirmi un pochino meglio, ma mi restano forti dolori alla schiena che quasi mi impediscono di camminare e di stare a lungo seduta. Comunque devo assolutamente riprendere la mia routine, e allora mi sono detta che voglio farlo cominciando dal forum. Poi da domani ricomincerò col lavoro.

    DAGO44, gigante dal cuore vulnerabile, rileggendo i post scritti durante la mia assenza mi ha colpito molto il vederti davvero ferito dalle parole di qualcuno che ogni tanto ha messo in dubbio l’onestà dei tuoi interventi e delle tue intenzioni. “Come spesso ho scritto, per non essere di nuovo accusato di ritenermi un santone o quant’altro, non interverrò più se non vengo chiamato in causa direttamente”, dici nel post 3742, ma anche negli altri post si sente spesso traccia della ferita che ti è stata arrecata. Sappi che questa tua sensibilità mi ti rende estremamente simpatico. Comunque vorrei che non ti facessi condizionare troppo dal timore delle critiche. Hai aiutato molte persone in questi anni e devi continuare a farlo. E se poi il tuo stile a qualcuno non piace, che importa? Sii te stesso, ad altri vai bene così. E grazie per avermi ricordata.

    FLEXO, un abbraccio e grazie per la tua preghiera, un po’ ha funzionato.

    GILDA, piccola mia, possibile che le tue pene non finiscono mai? Penso che DAGO44 abbia ragione, forse dovresti sospendere per un po’ la ricerca dell’uomo giusto e cercare di ritrovare soltanto in te stessa la forza e la ragione per vivere. Altrimenti qui gli uomini ti massacrano.

    NEVE87, sapessi quanto vorrei parlarti di persona e guardare i tuoi disegni. Forse hai pensato troppo sulle cose per scusare, per capire, per salvare ed ora ti sei persa e non sai più distinguere il bene ed il male. Questo è normale quando si vive in una situazione anormale e conflittuale. In te però ci sono ancora potenzialità, credimi non sei perduta, hai solo smarrito la strada, ma sei ancora nel regno della luce. Fermati qui, ascolta i messaggi positivi del tuo cuore e fermati. Cerca aiuto, te ne basterebbe poco per ritrovare la tua strada.

    GIUSEPPE, in questo tempo hai scritto post molto belli ed hai cercato di dare aiuto a tutti. Il dolore ti sta maturando, come il buon vino che col tempo diventa migliore. Grazie per avermi sempre ricordata.

    PEPPE83, ho letto tutti i tuoi post e ti saluto con affetto.

    MAI, non ti sento serena, nei tuoi ultimi post c’è tensione o meglio è come se la tensione venisse a mancarti, l’energia dentro di te si fosse allentata. Spero che sia solo la primavera, magari un po’ di stanchezza fisica, e che non dipenda dal corvo… Ti abbraccio forte e spero di risentirti presto.

    LILÙ, come va? Scrivi poco perchè sei indaffarata o perchè sei troppo giù?

    SERENA, OMBRA, MARIO, EBUDAE, ANDREA, DOLCEFE’ lo stesso anche per voi, ho trovato poche tracce, spero che stiate bene.

    MORIRÒ DA SOLO, anche da parte tua solo silenzio. Come stai? Ti ho pensato in questo tempo, fatti sentire, fammi sapere come stai.

    ANTY, come va la biodanza? Ed i concerti a quattro mani?

    Grande TANCAMALA, la vita si prende ogni giorno pezzi di te, ma tu hai la capacità di rigenerarti come la coda di una lucertola. Anzi dai tronconi nasce qualcosa in più. I tuoi post sono belli, le tue parole rimandano ad archetipi. Ti stimo, Silvio, col tempo sempre di più.

  3. 3853
    flexo -

    Ciao Fanny, sono veramente felice di leggere un tuo nuovo post. Mi spiace che tu non stia bene, ci sei mancata molto. Un abbraccio.
    Mai, tanti auguri per il tuo nuovo lavoro; è un lavoro che richiede tanta umanità e sensibilità e sono sicuro che sono qualità che non ti mancano.
    Ciao Gilda, anch’io mi sento parecchio giù in questi giorni; c’è una sola cosa che possiamo fare: tenere duro. Un bacio.

    buona serata a tutti

  4. 3854
    Fanny -

    Cari “nuovi” amici, frequento assiduamente da settembre 2008 questo forum. A voi che siete entrati durante la mia lunga assenza vorrei presentarmi e dirvi che ho letto tutti i vostri post e le vostre storie.

    DUCISSIMISSIMA, CLAUDIA, DAISY colpite dalla terribile tragedia del suicidio di una persona cara. Care sorelle, vorrei dirvi di non perdere il coraggio, per voi stesse, ma soprattutto per i vostri familiari che hanno bisogno di voi. Vi abbraccio forte e spero di risentirvi presto.

    ANTONIO, GAIA, XSCAPE, MARCO con due genitori un solo amico umano e tre amici cani, DANNY,
    IVAN, ENZO, voi che ci avete provato, suonerà banale, forse anche un po’ egoistico visto che continuate a soffrire, ma sono contenta che non ci siate riusciti. Vedete, il dolore che ciascuno prova è sopportabile solo se formiamo una catena umana, se ci prendiamo per mano. Vi prego, non pensate mai più di lasciarmi.

    GIULIA, NOBODY, CLAKI, ANDREA, FRED, la giovanissima PAOLA, CHIARA, VALENTINA, voi che vorreste tentare, che cominciate a vedere il suicidio come via d’uscita, vi auguro di incontrare un angelo, un amico che vi aiuti a vedere qualche spiraglio alternativo. Vi prego, non voglio che ci lasciate.

    GIANLUCA, piacere di conoscerti, dispiacere di incontrarti tra i sofferenti. Dici che a causa della tua specie di depressione stai perdendo la persona amata e stai imparando ad apprezzare la musica e la scrittura, la filosofia e la psicologia. Scusa se te lo dico così a bruciapelo: attento! Stai imparando a nutrirti esclusivamente attraverso il cervello, ma questo mettere a dieta il cuore va a scapito della tua persona nel suo insieme, che è fatta di cerebralità e di sentimento. Stai attento a non perdere la persona che ami, lo rimpiangeresti terribilmente. Quella persona ha camminato con te ed é depositaria di parti di te e della tua storia, come tu della sua. Le vostre vite sono intrecciate, perdendo lei perderesti parti di te che non sarebbero mai più rimpiazzabili. Dille del tuo bisogno di solitudine per essere creativo, spiegale tutto quello che provi e che ti agita e vedrai che capirà. Scostandola senza spiegazioni distruggerai il vostro rapporto e rischierai di affondare per primo. Auguri!

    HARUKI, il lavoro non è tutto nella vita. Il tuo post mi ha ricordato un bellissimo film, “Cinema Paradiso”. È un film del 1988 di Giuseppe Tornatore. Se non l’hai visto, concediti due ore di riflessione, prendilo in affitto e guardatelo.
    Forse il tuo scontento è un segnale d’allarme, forse la carriera non è tutto per te, o non è la cosa più importante. Da ciò che scrivi mi sembra che la vita ti abbia gradualmente allontanato dal tuo vero Io, quasi senza che tu te ne accorgessi. Ma a 40 anni non è ancora troppo tardi (in realtà non è mai troppo tardi, quando il disagio si fa strada alla coscienza vuol dire che è proprio il momento giusto per cambiare). Auguri!

  5. 3855
    Fanny -

    GHOST-DOG, che dici! Non sei il fantasma di un cane, sei un uomo che soffre e che nonostante il suo dolore riesce a non perdere di vista gli altri, in particolare chi lo ama. Il tuo sentimento per tua madre è molto bello, ti fa onore ed è prezioso come “l’obolo della vedova”, perchè quando si soffre tanto dentro è molto più difficile amare. Non far rodere dall’odio la tua anima, ti prego. L’odio rode te, non le persone per cui tu lo provi. Lo so che è facile a dirsi e meno a farsi quando si è oggetto di mobbing e derisione per i colleghi & C., ma se vuoi salvarti l’unica strada è resistere all’odio. Hai letto “Il cacciatore di aquiloni” ? Se hai tempo fallo, ti potrebbe aiutare. Ti auguro di trovare il cuore di Hassan.

    ANNARITA INFUSO, MARIA, (NUOVA) SERENA, SARA, MELISSA, è purtroppo molto difficile trovare le parole giuste per consolare chi soffre al punto di pensare al suicidio. Vorrei invitarvi a fare una piccola esperienza personale. Posso? Bene, scegliete un giorno in cui avete un mal di testa feroce, oppure la febbre alta, oppure un bel mal di pancia, insomma un grosso stato di malessere fisico. Andate alla finestra e provate a guardare le stelle, il mare o le pratoline. Bene, vedrete che vi sembreranno assai poco interessanti: stelle, mare e pratoline non hanno purtroppo alcun potere analgesico quando si sta davvero male. E questo vale anche per chi sta male dentro. Quando le cose passano un certo limite non si riesce più a vedere niente, gli occhi bruciano, la MENTE FA MALE.
    SARA, quello che tu proponi è in teoria giusto, dedicandosi agli altri, ai più piccoli ed ai più poveri si dimentica il proprio dolore o lo si ridimensiona. Anche questo però è valido per chi è sano o almeno non troppo malato. Chi invece sta troppo male dentro, non ha purtroppo nulla da dare, è come un limone secco, non riesce a sentire più nulla per gli altri.

  6. 3856
    Fanny -

    MAI, sono contentissima per il tuo nuovo lavoro. Hai ragione, è molto bello fare l’infermiera. Sono sicura che nel tuo nuovo ruolo di accoglienza sarai di tanto aiuto agli anziani ed ai loro familiari, ed anche ai colleghi di lavoro. So che porterai luce e calore a tutti. Ti abbraccio forte.

  7. 3857
    Gianluca -

    A Fanny vorrei dire che per quanto riguarda musica, scrittura, psicologia e filosofia erano cose che incomincarono ad entrarmi dentro quando appunto incominciarono queste strane sensazioni e ciò significa non pochi anni fa. Poi incontrai una ragazza che mi capì e vedeva in me qualcuno su cui costruire un rapporto probabilmente serio, ed è anche ciò che vidi io in lei. Ero già creativo allora, ma in più grazie a lei ho aggiunto la romanticità, l’essere consapevole di avere accanto qualcosa di prezioso, la quale ha bisogno di attenzioni e di amore, come d’altronde è ciò che ho bisogno io. Ciò che sta cambiando in questi tempi sono i periodi di oscurità, sono più lunghi di una volta, sono più oscuri, sono più minacciosi e insidiosi. Io amo lei allo stesso modo e mi comporto con lei allo stesso modo, ma delle volte ho delle crisi e non esito a comportarmi in modo immaturo e quindi ad inasprire il nostro rapporto senza volerlo. So benissimo che senza di lei perderei una parte di me. è un processo che tento di evitare, la logorazione dell’anima che trova ormai solo sfogo nello scrivere o nel vedere quel qualcosa che la natura sa offrire. Io ho solo voglia di ridurre queste crisi, non voglio che scompaiano perchè so che è difficile, mentre è più probabile una lenta riduzione. Oh quanto è bella la natura, davvero quanto è bella, l’altro giorno mi sono seduto in riva ad un fiume ed è stato tremendamente bello, una sensazione da brividi accompagnato da dolci note Neo-classiche e gotiche… Eccome se do spazio alle emozioni, molte riversate su di lei, sulla persona che amo, e altre su di un muro fatto di lacrime ghiacciate, dal sapore amaro, che riflettono e deformano le stesse condensando alla luce del sole in una nube blu ma leggera, alzandosi, andando a sovrapporsi a quell’azzurro del cielo giornaliero, coronando di stelle il suo insieme e regalandoci ogni notte le dolci note dell’amore e della melanconia.

    Grazie come sempre per esserci.

  8. 3858
    giuseppe -

    FANNY/AUDREY
    bentornata, mi spiace che stai poco bene, mi spiace che il viaggio è stato doloroso, mi spiace veramente per la tua schiena che ti costringe a stare sulla sedia. Hai riempito una pagina, hai pensato a tutti, che dire, sei grande.
    Un abbraccio grande.
    MAI
    sono felice per te, per il lavoro, spero che sia la continuazione del percorso intrapreso, e che sia la volta buona per scacciare via il corvo.
    Abbraccio forte anche te
    UN SALUTO A TUTTI INDISTINTAMENTE
    Giuseppe

  9. 3859
    gilda -

    Ciao ragazzi buongiorno qui a fatto il terremoto stanotte verso le 3 ho una paura matta.Luigi sta a l’aquila per strada da questa mettina che stanno fuori strada ci 16 morti 3bambini piccoli l’aquila distrutta non ci puo credere da un paio di giorni che ci stavano le scossa da domenica scorsa ma nessuno a fatto nulla.Vi ricordato in PUGLIA dove sono morti tutti quei bambini ecco dicono che sia peggio di allora l’AQUILA L’ABRUZZO e devastata …..

  10. 3860
    tancamala -

    Oggi è un giorno imprevisto, pieno di uno strano dolore, nei pressi di una ferita che chiara non mi è. Per questo ritrovo le ragioni del mio rischio. Sono molto stanco di questa acrobazia tra la vita e la distruzione. Non sò chi mi attacca, né perchè. Ma più passa il tempo, meno risorse ho per resistere. Non è una semplice addizzione o divisione. E’ qualcosa che non sò spiegare, qualcosa che stà nascosto alle nostre spalle, tra le righe sottili dei giorni che passano. Stò male, amici. Tutta la mia intelligenza e caparbietà, non bastano a parare la botta.

Pagine: 1 384 385 386 387 388 1.491

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili