Il suicidio

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1. 3831
   chiara - 3 Aprile 2009 20:38

   ciao enzo, mi dispiace per te che sei bloccato a letto. hai ragione la vita è bella solo per chi vive e non per chi è già morto dentro. io, nonostante tutto, ho imparato ad apprezzare anche le piccole cose come una passeggiata, una chiacchierata con un’amica, un giro per i negozi e altre cose di questo tipo perchè, per quanto io possa stare male dentro, almeno sono viva e perchè c’è gente che convive con brutte malattie o con sofferenze peggiori della mia. io sono già morta dentro da alcuni anni ormai però se non mi conviene farla finita devo andare avanti e,andando avanti ho imparato ad apprezzare tante cose. riflettendo sul fatto che sono più fortunata di altri, le piccole cose mi sembrano dei lussi come andare un pomeriggio in piscina, in montagna, la possibilità di fare esperienze e incontrare persone interessanti. tutto questo mi sembra un lusso considerando che c’è di peggio rispetto alla mia situazione. nonostante ciò che ho appena scritto non vuol dire che io non stia soffrendo e che non mi renda conto che la vita è soprattutto sofferenza. saluti a tutti

2. 3832
   flexo - 3 Aprile 2009 21:31

   Ciao Dago, stasera vorrei dare un saluto particolarmente affettuso a te e Fanny. Voi che cercate sempre di aiutare e di rasserenare… A volte ci si dimentica che anche voi siete persone molto sensibili e che avete i vostri momenti di grande sofferenza. Grazie comunque per tutto quello che dite e fate per le persone che arrivano qui, spesso prive di una speranza. Fanny, qualunque sia il motivo che ti tiene lontano da qui ti saluto e ti abbraccio. Dago un abbraccio anche a te.

   buona serata a tutti

3. 3833
   sara - 3 Aprile 2009 21:49

   per favore smettetela di parlare di suicidio,e non ditemi che ne sai tu?io pure io sono arrivata a quel punto,disperata e non vedendo piu’ nessuna luce che illuminava il mio futuro volevo continuare a vedere il buio senza quel dolore immenso che opprimeva il mio cuore.Ma al mio risveglio la camera di quell’ospedale era illuminata di un raggio di sole caldo e se ancora sentivo dolore mi sono resa conto della grande stupidata che avevo fatto,la vita e bella,anche con il dolore,sii felice di vedere iun tramondo,sii felice di vedere una margherita su un prato,sii felice di vedere chi sta attorno a te ridere, sii felice per tutto cio’ che ti circonda,i dolori si devono mettere da parte e sorriderci sopra ,per la morte c’e’ tempo non preoccupatevi arriverra’ prima o poi.Per chi soffre per qualche malattia,per chi e mobilizzato a letto,per chi non vede,per chi non parla ,non abbattetevi siete voi la forza vitale della vita ,siete voi che fate capire quante’ importante vivere e darci la forza di continuare,voi che avete una sensibilita’ immensa e sapete guardare nel cuore,percio’ ragazzi vi prego vivete e non pensate ad andarvene ,questo mondo a bisogno di voi cercate di capire questo, se il bene va via rimarra’ solo il male.Date vita alla vostra vita e se avete bisogno di un’amico/a siamo qua’,vi prego fermatevi un’attimo ,guardatevi allo specchio e invece di far scendere lacrime dai vostri occhi sorridete,anche da soli ma fatelo.vorrei farvi arrivare le mie emozioni ,ma non sono brava a scrivere ma spero solo di aver donato qualche riflessione a qualcuno .

4. 3834
   DAGO44 - 4 Aprile 2009 12:20

   TANCA..FLEXO..sono qui,grazie per i vostri post,come scrissi gia a suo tempo nell’Amore Conta,a volte la strada risulta impervia anche per me.La vita è un cammino,una via,a molti risulta spianata senza ostacoli,per altri,la maggior parte è una strada piena di buche,dove non hai il tempo di rialzarti dopo una caduta che subito ti aspetta una salita,un crepaccio,e poi un burrone,e un altra salita.e via di questo passo,a noi è toccata questa strada,ma mi ritengo un privilegiato,perchè ho conosciuto tutti voi,e credo che il cammino risulti meno faticoso,e se in questa strada grazie al nostro reciproco aiuto nessuno rimarrà indietro il risultato sarà migliore.Un abbraccio a tutti.Fanny allora?

5. 3835
   tancamala - 4 Aprile 2009 14:25

   Sara, come dice dago, la vita è piena di buche e crepacci, e qui nessuno ha la pistola o le lamette in mano. Permettimi di tradurti ciò che scriviamo quà, sopra questo triste e disperato foglio: Volevamo star bene, e non davamo fastidio a nessuno, a nessuno. Ma anche le nostre più piccole aspettative, sono state tradite e, pur essendo esser9i umani, vivi, sensibili ed intelligenti, non hanno avuto alcun riguardo a calpestarci. Di conseguenza, nonostante che vivere sia bello, non lo è più per noi, e se la morte ci porterà via, i lamenti di coloro che avrebbero potuto aiutarci, saranno pura stupidità ed ipocrisia. Ma, ripeto, quì scriviamo, per tanto, tanto tempo, leccandoci le ferite l’un con l’altro, e forse stanno nascendo delle amicizie, che, prive delle solite , banali ipocrisie, nascono sul nostro dolore, sulle comprensioni reciproche che possiamo avere.

6. 3836
   Giulia. - 4 Aprile 2009 15:24

   ciao a tutti. Sono Giulia e ho quasi 17 anni.. ieri ci ho provato a farla finita.. ma mi è mancato il coraggio, una volta trovato è arrivato il mio angelo a salvarmi. Io non volevo essere salvata. La vita è troppo dificile. Datemi un motivo x vivere perchè io non ne ho più! Questo mondo fa schifo… Nessuno si preoccupa di quanto stai realmente male dentro, di quanto il tuo cuore soffochi di dolore.. nessuno si interessa dei tuoi sentimenti. la gente gioca con noi senza preoccuparsi delleconseguenze.. è troppo semplice dire “è solo un brutto periodo, passerà” io ho aspettato e il dolore mi sta consumando l’anima..

7. 3837
   giuseppe - 4 Aprile 2009 15:31

   TANCAMALA
   DAGO44
   avete scritto delle cose bellissime, mi sono emozionato nel leggervi.
   siete delle persone splendide, spero che quest cose riescano a far capire o far cambiare opinione alle persone che soffrono.
   si tanca qui sono nate amicizie vere, sincere, perche ci unisce il dolore, e spero che qui trovino quello che abbiamo trovato noi, comprensione, rispetto, e tutta la nostra solidarietà, perche sappiamo cosa stanno passando.
   sfogatevi amici ed amiche, parlate, qui ci sono persone come voi, che hanno il dolore nell’anima, ma che lottano e fanno di tutto per raggiungere quella meta, che ci siamo prefissati, cioè stare bene, so che non è facile, ma abbiamo il diritto di provarci, per noi stessi, e per quelle persone che ci vogliono bene.
   SARA
   bele parole, hai fatto bene a scrivere,
   scusate le chiacchere che ad alcuni possono essere banali
   FANNY
   ti vogliamo tutti bene, ricordalo sempre,
   UN ABBRACCIO A TUTTI
   GIUSEPPE

8. 3838
   sara - 4 Aprile 2009 15:38

   non potendo leggere tutti i vostri commenti ho voluto solo farvi riflettere,ma credo di non esserci riusciuta,allora vi dico questo,io oggi ancora sono una di voi,una persona depressa una persona che nella vita ha solo avuto calci in culo nonostante tutto crede nei valori.Pultroppo trovare persone che ti aiutano e ti capiscono e difficile perche’ se non sentono cio’ che tu hai dentro non potranno mai arrivare in quel mondo buio dove ci si rifugia.Quando la mattina spuntava il sole abbassavo le tapparelle per non vedere la luce ,il nostro male se vogliamo chiamarlo cosi’ arriva da qualsiasi parte ma nella sofferenza si trova la forza,io lo so’ ,come so’ che guardandomi allo specchio piangerei una vita intera ,ed invece rido ,rido cosi’ tanto che sembro pazza a me stessa,salite quante ne ho fatte e discese pure ,sono caduta mille volte e mi sono alzata in piedi sempre a testa alta trovando la mia di dignita.La forza l’ho presa anche dai miei figli sono loro il mio sole,la mia luna ,le mie stelle,il mio mare, tutto il mondo ,ancora oggi sono in cura ma anchio ho diritto di vivere come gli altri,i problemi non mancano mai ma non m’importa piu’ di questo,cercavo qualcuno che mi aiutasse a superare tutto cio’ e qualcuno mi e stato accanto ,ma la mia cura piu’ grande e nel non cercare qualcuno che capisse me ma nel cercare qualcuno che voleva essere capito. Da questa esperienza mi sono resa conto di quanto importante e’ la mia vita su questa terra.Sono stata in mezzo a bambini che avevano tanta voglia di vivere ed invece non sapevano che la loro vita era di qualche settimana o qualche giorno,eppure loro sorridevano,giocavano,penso che dovreste entrare in uno di questi luoghi se ancora non l’avete fatto e credetemi vi vergognereste come mi sono vergognata io tanto da piangere per un giorno intero. Ecco perche’ vi dico date vita alla vostra vita ,togliete quella maledetta benda che avete nel cuore e negl’occhi,un’altra cosa ,sono riuscita a far venire al mondo un bimbo da una madre depressa che voleva toglierlo perche’ in mancanza di farmaci non poteva stare ,e bello sapere che io sono riuscita a fare questo,non dobbiamo chiedere ma dare vedrete che tutto cambiera’,ma state attenti non aspettatevi mai niente in cambio.

9. 3839
   haruki - 4 Aprile 2009 19:23

   Un saluto a tutti, e’ da molto tempo che leggo i vostri commenti e mi impressiona la profondita e l’acume di alcuni. E’ impressionante quanto riescono a scavare nell’animo e arrivare al cuore e al concetto certi di voi.Vi ammiro. Alcuni di voi hanno raccontate storie di vite veramente complicate e mi sento veramente in imbarazzo a condividere con voi la mia storia.
   Io ci penso spessissimo e ultimamente mi sembra l’ unica possibile via di uscita. HO 40 anni e non ho nessunissimo problema fisico. Non ho ne malattie, ne lutti familiari. NOn ho una famiglia ricca e forse per questo per me il lavoro e’ sempre stato fondamentale. Dopo laurea e altro ho lavorato in UK e F e poi sono tornato in Italia e adesso che mi sposto di nuovo all’estero mi preparo all’ ennesimo trasloco. Ho vissuto diverse storie e ho convissuto con una donna per anni che mi ha lasciato quando ho fatto l’ennesimo trasloco per una posizione di prestigio. Ultimamente ho incontrato solo donne che mi hanno fatto soffrire . Non ho piu’ amici e le mie ex non mi vogliono nemmeno sentire. Non ho alcuna voglia di cercarmi una nuova casa a Parigi e ricominciare per l’ennesima volta da capo. Non ho semplicemente piu’ l’energia per ricominciare. Ho sacrificato tutto per rincorrere chissa quali mete. Quello che mi trattiene in questi giorni e’ il pensiero che mi spiace che tutto quello che e’ stato svanisca con un gesto. I miei genitori mi hanno sempre insegnato ad essere onesto e che il tempo e’ sempre un gentiluomo ma in realta’ non ci credo piu’ molto. Non ho mai fatto male a nessuno e non ho mai voluto il male di nessuno eppure la mia vita sta andando come sta andando.
   La chimica: antidepressivi, sonniferi, alcool e altro aiutano ma poi quando si riemerge si trova tutto come lo si aveva lasciato. NOn so se e’ condivisibile ma dal mio punto di vista gli aspetti piu’ difficili da accettare sono: il fatto che il mondo fa bilanci e li fa anche su te stesso e questo e’ sempre difficile da accettare ma soprattutto l’idea che tutto quello che sono me lo sono cercato e che non posso accusare nessuno dei miei fallimenti. Ho riletto quello che ho scritto e mi sembra un tale cliche’. Un abbraccio a tutti. Haruki

10. 3840
    tancamala - 4 Aprile 2009 19:58

    Sara, vuoi capire solo quello che vuoi tu, non hai nemmeno riflettuto su quello che ho scritto. grazie.

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