Salta i links e vai al contenuto

Il suicidio

di beppino
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Condividi su facebook: Il suicidio

La lettera ha ricevuto finora 14.902 commenti

Pagine: 1 363 364 365 366 367 1.491

  1. 3641
    Aldo -

    Vorrei sapere come fare a uscire da questa situazione: Ho 32 anni e soffro moltissimo perchè sono isolato, evito gl’altri perchè ho paura di loro, delle loro risate e sapete perchè?
    perchè ho problemi di udito, faccio spesso fatica a capire le parole, gli argomenti, sopratutto nei luoghi rumorosi e per questo evito cene con amici, di lavoro, anche i colleghi,in particolare gente appena nuova appena conosciuta, per paura che si accorgano del mio difetto e di essere deriso come un cretino.
    Molti mi dicono: FREGATENE! Credetemi, la sordità ti cambia la vita, ti mette ansia, nervosismo tra le persone, disagio con le ragazze,fai gaffe pazzesche e diventi rosso per l’imbarazzo.
    Fai figuracce imbarazzanti quando fai la fila allo sportello di un qualsiasi ufficio pubblico, e la gente che ti ride dietro perchè ti scambiano per un tonto, sempre e ovunque.
    ditemi se questa è vita, e l’emozione più brutta sapete qual’è? Sembra che nessuno ti ami, ti senti trattato come un andicappato………… forse il suicidio può essere una liberazione.

  2. 3642
    flexo -

    Ciao Fanny, hai in effetti rintracciato il mio primo post su questo sito; ricordo che stavo veramente male in quei giorni, quello è stato forse il momento peggiore di tutto questo periodo di sofferenza. Hai ragione, la paura di far male spesso mi frena, anche più della paura di subire male io stesso. Proprio adesso mi sto confrontando con questo aspetto del mio carattere. Nonostante ciò non mi sento un personaggio da libro cuore, anzi spesso ho l’impressione di essere piuttosto egoista ed egocentrico; è vero, evito accuratamente di ferire e di fare del male ma questo non necessariamente significa essere buoni. La mia timidezza è un po’ strana, non sono timido in senso assoluto, non faccio fatica a fare amicizia e a farmi ben volere ma difficilmente apro veramente la porta agli altri; resto sempre sulla difensiva, in effetti credo che le parole introverso e riservato mi caretterizzino piuttosto bene.
    A volte diminuisco il caffè ma proprio quando l’insonnia si fa più pressante, torno a prenderne un po’ di più; in realtà non ne abuso mai. In fondo non credo sia quella la causa; generalmente non ho grossi problemi ad addormentarmi ma soffro di risvegli precoci ed il mio sonno è decisamente disturbato. Credo che la causa vada ricercata in una qualche compoenente ansiogena che riemerge ogni qualvolta ho qualche pensiero di troppo per la testa. Di fatto mi sveglio nel cuore della notte e mi rendo conto che sto pensando, spesso non so neanche bene a cosa.
    Ciao Tanca, non preoccuparti di non esserti rivolto direttamente a me. Mi fa tanto piacere leggerti di nuovo, i tuoi messaggi mi comunicano sempre qualcosa di bello. Probabilmente siamo molto diversi io e te ma qualche giorno fa ho detto che c’è un bel pezzo di tancamala in me che spesso vuole uscire e farsi sentire. Forse se gli dessi un po’ più ascolto la mia vita sarebbe migliore.
    Dago, non so se quello che tu e tanca dite possa essere vero, sicuramente in questo momento ho maggiori probabilità di far funzionare un poco la mia vita perché sono tornato a ragionare un pochino.
    Ombra, mi ha fatto un po’ male leggere il tuo post. Per quanto mi sforzi non credo sia possibile per me immedesimarmi nella tua situazione ma immagino che il dolore che provi debba essere grande. Parli della freddezza di tuo padre ed è qualcosa che io non riesco a concepire. Quando e se avrò dei figli per loro ci sarà solo affetto, dolcezza e comprensione, questo è quello che ho sempre avuto dai miei genitori e credo sia il diritto di ogni bimbo che nasce su questa terra. Tieni duro e vedrai che un giorno tu potrai dare ai tuoi figli quello che tu non hai ricevuto.
    Gilda e Mai, i titoli di studio contano pochissimo nella vita di tutti i giorni, qui non hanno proprio alcuna importanza. Siete due ragazze(donne) intelligenti e sensibili, non avete bisogno d’altro, un abbraccio.
    [segue…]

  3. 3643
    flexo -

    Infine qualche parola per anonimo. Sai, a volte vorrei dirti qualcosa ma poi non lo faccio proprio perché credo che non saprei dirti niente di concreto e che possa aiutarti. Credo sia in parte vero quello che dici, si sta tanto male ma poi quando se ne esce ci si dimentica un pochino di quello che si è provato. Quindi si vorrebbe aiutare chi ancora sta male ma spesso non ci si riesce e si finisce per irritare l’altro. Credo sia anche vero che qui scriva principalmente chi sta un po’ meglio. Chi sta veramente tanto male da pensare concretamente al suicidio probabilmente non ha neanche la forza di scrivere o scrive di rado. Tu hai tanta rabbia dentro e questa è una cosa comprensibile, ma credo che non ti aiuti a star meglio. Spero di non averti dedicato parole vuote, se per caso l’ho fatto
    perdonami. La vita è difficile, lo so bene e spesso è anche difficile aiutare gli altri, ma no credo che gilda meriti i tuoi rimproveri. Un caro saluto.

    Ciao Giuseppe, un abbraccio.

    buona serata a tutti

  4. 3644
    Fanny -

    LILÙ, da quanto hai detto, cioè che hai rinunciato ad un ottimo posto all’estero per sposarti, è chiaro che per te l’amore è più importante. Dico solo che l’uomo per cui hai fatto questa rinuncia può sentire su di se un grave peso e temere che se non riuscirà a farti felice tu prima o poi potresti rinfacciargli il tuo sacrificio. Ma questa è solo un’ipotesi, non ho la palla di vetro e non posso sapere le ragioni di lui. Mi spiace comunque per le conseguenze che tu ne hai avuto. Si vede che sei molto aperta. Poi non rimpiangere di non essere brava a manipolare. Manipolare è una cosa brutta ed ottenere le cose con sotterfugi è triste e degradante. Non mi impegno in grosse conversazioni perchè devi concentrarti sul da fare a Parigi, però volevo dirti prima della partenza che sono contenta di averti conosciuta e che spero di non averti offeso. Anche io non ci sarò la prossima settimana. Il mio è un viaggio triste, ogni tanto devo farne uno, ogni volta vorrei che fosse l’ultimo. Se tornerò ci risentiremo la settimana seguente. Buon viaggio!

    OMBRA, che brava sei! Ho letto il post che hai scritto a DAGO44 (che saluto!), complimenti, puoi essere fiera di te. Brava anche per esserti imposta con la scuola e vedrai che non bocci affatto. La restauratrice è una professione molto bella di cui penso ci sia tanto bisogno prima che il nostro patrimonio artistico vada in pezzi. Ti incrocio le dita e ti abbraccio forte.

  5. 3645
    Fanny -

    MAI, mio padre aveva solo la licenza elementare e mia nonna si era fermata appena alla terza classe. Eppure, ripensando a loro, io le definisco persone di cultura. Mia nonna aveva una fantasia straordinaria, sapeva inventare favole e storie bellissime. Me le raccontava in dialetto perchè non parlava quasi l’italiano, ma oggi potrei dire che quelle storie inventate da lei erano letteratura. Nonna aveva una fantasia tanto vivida e sognava anche molto e la mattina quando mi svegliavo ci raccontavamo i nostri sogni e li analizzavamo. A nonna interessava l’aspetto pratico della cosa, cercava i numeri da giocare al lotto, e lo faceva in base ad una saggezza antica non appresa sui libri. Lo strano è che spesso ci azzeccava e i suoi numeri uscivano. Ne giocava in genere solo due, non voleva arricchirsi ma solo fare i soldi per andarcene al cinema e comprarci il gelato. Quando si doveva sposare mia cugina e bisognava farle la festa di nozze, nonna ne giocò tre e vinse la somma necessaria. A parte queste strane coincidenze, la sua interpretazione dei sogni, oggi che ne so di più, sembrava improntata alla migliore psicologia del profondo. Se avesse studiato, nonna avrebbe usato forse parole più ricercate, ma al contenuto del suo discorso non avrebbe potuto aggiungere niente di più. Mio padre era un filosofo ed uno spirito in cammino al quale io assomiglio moltissimo. Quando le sere d’estate ci siedevamo fuori a guardare il mare e le stelle mio padre diceva tante cose bellissime e rifletteva sul senso della vita, sul bene e sul male, sulla giustizia, sull’amore, sulla morte. Non appesantiva tutto quanto citando sempre qualcun altro che ha detto quella cosa o il suo contrario, come viene spontaneo a me perchè ho studiato, ma nei suoi pensieri non era solo, e senza saperlo era con i migliori. Mi metteva anche in guardia da quelli che hanno studiato, perchè hanno l’arte della retorica e spesso la usano per imbrogliare i semplici, non tutti naturalmente, ma non si sa mai. Mi diceva anche che però non tutti i semplici sono buoni e che il bene e il male sono ugualmente distribuiti tra chi è andato a scuola e chi non ci è andato e che anche l’intelligenza si trova sia tra chi ha studiato, ma non sempre, e sia tra chi non sa leggere e scrivere. Queste sono le persone che mi hanno cresciuta. Grazie per avermi difeso, MAI = maggio, e grazie per le cose bellissime che scrivi.

    GILDA, come va la caviglia? Ancor fasciata? Un bacio.

    A TUTTI una buona notte.

  6. 3646
    Fanny -

    ALDO, benvenuto qui. Vedo da quanto dici che tutto sommato, nonostante la tua menomazione, riesci a condurre una vita normale, a lavorare ed hai molti amici. Penso che ci sono due cose possibili da fare. La prima strada l’hai molto probabilmente già tentata, è quella della protesi acustica o dell’impianto cocleare. Sei stato certamente da molti specialisti, ma in questo campo ci sono continuamente delle novità tecnologiche e quindi ti conviene seguire assiduamente fiere e mostre di prodotti biomedicali.
    La seconda strada è quella di dire chiaramente a tutti il tuo problema. Agli amici, una volta detto il tuo problema, puoi chiedere di andare a cena in locali poco rumorosi o magari invitarli tu a casa tua ogni tanto. Agli estranei, a quelli che conosci per la prima volta, in banca, negli uffici, in autobus o dovunque sia, di’ subito il tuo problema e chiedi loro di parlare a voce chiara e forte. Vedrai che nessuno ti prenderà in giro o si meraviglierà più di tanto. Forza, Aldo, lo so che non è facile, ma ce la devi fare.

  7. 3647
    Ombra -

    ALDO no, capisco il tuo disagio, mia mamma ha lavorato con i sordi e anch’io volevo farlo. A quanto ho capito non hai perso completamente l’udito. Hai provato a spiegare agli altri il tuo problema? Magari se sanno che problema hai si possono regolare di conseguenza e se non ti capiscono sono degli ipocriti! persone che non valgono nulla! non saresti te a doverti suicidare ma loro xchè nella vita si va incontro al prossimo e ci si aiuta l’un l’altro, se no dove andremmo a finire? Penso che qui troverai molto conforto, è pieno di persone molto gentili.

    GIUSEPPE grazie per avermi risposto con parole piene di speranza, hai una grande forza.

    FANNY sì da una parte posso esser fiera di me, dall’altra mi piacerebbe essere capita e considerata un po’ di più da i miei… va beh, non si può aver tutto dalla vita e i parenti vanno accettati per ciò che sono, però…
    Grazie ancora per la risposta.

    Saluti e baci a tutti

    Ombra

  8. 3648
    gilda -

    Buona sera scusate se nn ho scritto prima non trovavo le parole adatte per dirvi grazie grazie di cuore per le vostre parole che di date FANNY tu sei una persona stupenda lo sempre detto che sei una grande donna , io quello che scrivo lo faccio uscire dal cuore come MAI ho solo la terza media non me ne vergogno ho incominciato a lavorare che ero piccola lo preferito alla scuola almeno con il lavoro posso farmi un futuro posso creare qualcosa invece con la scuola oggi come oggi ci si fa bel poco poi ogniuno fa quello che vuole della propria vita.
    FENNY cara io non mi lamento del lavoro della mia famiglia della gente che non mi vuole bene ho visto la morte ci sono problemi più grandi del lavoro della famiglia ….. io mio lavoro mi piace non mi fa pensare alle cosa brutte mi tiene occupata la mia famiglia meglio che non ne parlo ormai sto con zia qui sto bene mi sento molto meglio da quando sono qui almeno mi sento amata poi c’è il mio amore sto benissimo con lui mi sento amata poi sto per diventare zia, la vita gira prima ho sofferto ora c’è un pò di sole di calma nella mia vita spero che ci rimane per tanto perchè non ho più voglia di soffrire fa troppo male……..
    Cara MAI hai vinto la tua battaglia? come stai? il tuo corvo sta ancora li che ti controlla?????
    OMBRA come stai ? la scuola come va?
    Fratellone come stai? le cure come vanno? spero che stai bene,Flexo come stai? ormai non ci incontriamo più di giorno per parlare…….
    Papi come stai????????’FANNY GRAZIE PER LE TUE PAROLE la caviglia mi fa male oggi il medico ma detto che stare farma ma io ferma non ci so stare devo fare la brava…….
    RAGAZZI BUONA NOTTE
    VI VOGLIO BENE

  9. 3649
    tancamala -

    X DAGO, ciao, amico, alcuni giorni fà, ho scritto qualcosa per te, ma ti sfuggì. Ciò che scrissi, corrisponde alla realtà. Che è una realtà progressiva, perchè stò lavorando su me stesso, con moltissima forza, ma sono circondato da elementi fragili, (moglie e figli), che risentono delle violente maree che mi hanno sconvolto. Ho bisogno di una grande pace, devo vedere i miei passi dove vanno, le mie parole devono essere assolutamente congrue e diritte, il percorso terapeutico deve darmi il risultato di cui ho bisogno. Come dire, work in progress! Attention!, e non sono sicuro che poi il risultato finale non sia la solitudine.
    Ti faccio un esempio di realtà vissuta. Due giorni prima di capod’anno, i nostri (presunti) cari amici vengono dopo cena per parlare della festicciola da organizzare. Purtroppo , proprio allora, stavo male. E’ stato un incubo. Per loro e per me che ho dovuto sopportare i loro sguardi sorpresi e straniti. Cosa c’è? Cosa non c’è? Ma ti abbiamo fatto qualcosa? Ebbè, si. Nel giorno di una furibonda pazzia, venite gioiosi ed in ghingheri, ed io stò da cani, da cani e da cani. Amici persi. Adios! Sò che tu capiresti, ma non voglio dovermi vergognare di me. Sappi che ci sono periodi che non riesco a lavarmi, e che mi rifugio profondamente nella mia fortezza psichica, isolandomi da tutto, da tutto, completamente. Ora stò bene, ma sono sulla torre di guardia, in attesa dell’alba. Perdonami, amico, facciamo l’altro anno, scommetto tutto che mi riprendo alla grande, e sappi che ho una grandissima fame di amici, sopratutto valorosi come te. Fammi il favore di non offenderti, e di mantenere acceso quel fuocherello che hai per me, perchè ci tengo.
    OMBRA, ho capito già, che rifletti alla grande su di te, e che già hai adeguati punti di vista sulla tua situazione, ed aprezzo chi lotta. Non avevo alcuna intenzione cattiva, ma ribadisco il concetto che alcuni episodi possono essere scambiati pe rla causa di tutti i mali, che è senz’altro falso. Perchè la vita di tutti e ricca di malattie, disgrazie e quant’altro senza che ci sia un punto di origine unico, ma bensi tante storie diverse per uno stesso soggetto.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx A coloro a cui può interessare: La tartaruga Gertrude, a cui un topo bastardo aveva mangiato le manine, è morta 15 giorni fà. Mi è venuta a trovare in sogno. Adesso è una specie di Sauro grande come un gattone, ed è su un altro pianeta. Mi ha detto che stà bene e che lì gli piace tantissimo, ed è pieno di foglie enormi e gustose. Ed era veramente un gran bel animale, e sono molto contento per lei, e anche che si è ricordata di me.

  10. 3650
    Lilù -

    Ciao a tutti,
    l’incontro quotidiano con voi mi sembra sia meglio di una seduta di psicoanalisi. E’come se finalmente sapessi di stare tra persone che mi capiscono.
    Dunque,è mia convinzione che io non piaccia all'”uomo”, che in realtà esso non mi ama e non mi amerà mai e che io non lo troverò con la conseguente scelta della mia “dipartita”. Non ho intenzione di “accontentarmi” semplicemente perchè non ci riesco e vorrei tanto trovare la persona che mantiene ciò che dice, ma la vedo molto dura.
    Ora che scrivo a voi mi sento più “compresa” e più serena nelle mie decisioni, come se pensassi che sono tra persone che mi possono confortare qualora decidessi di “andarmene”. Quindi una metà di me sta “pensando” e sta vedendo cosa succederà e l’altra metà invece è decisa a lasciare questo difficile mondo quando avrà messo a posto tutto ciò che deve essere messo a posto.
    Con questo messaggino per voi tutti vi saluto e via auguro la Buonanotte.
    Ciao Ciao.

Pagine: 1 363 364 365 366 367 1.491

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili