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Il suicidio

di beppino
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 14.902 commenti

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  1. 3421
    giuseppe -

    LILU’
    abbiamo una cosa in comune, il pensiero di un “bel tumore” senti come suona bene tu-mo-re,(ho anche aumentato le sigarette, per ora niente) così almeno la finisco con questa vita, ovviamente non mi curerò mi lascerò andare, non importa se non è la forma migliore, chi se ne frega, non credo che ci sia una forma piu o meno bella per morire, la morte è morte, io purtroppo non ho il coraggio di farlo perchè sono un vigliacco, spero un giorno di trovare il coraggio.
    certo se leggi il mio post precedente, penserai, ma come prima mi incoraggi a vivere e poi………
    scusami tanto ma oggi non và

    oggi pomeriggio ero in auto stavo ascoltando una canzone d’amore, ad un certo punto mi è venuta una crisi di pianto, non riuscivo a fermarmi, la gente che mi guardava avrà pensato questo è un pazzo. mi manca tanto mia moglie, la mia famiglia, non sò quanto riesco a resistere a questa situazione, spero sempre nel suo perdono, ma credo sia una mia illusione.
    spero, spero, spero,
    spero anche di trovare il coraggio di………
    ciao a tutti
    giuseppe

  2. 3422
    gilda -

    Ciao ragazzi buona sera ciao lilù scusa se ti ho chiamato signora , ma dove lavoro c’è una signora che si chiama cosi mi è venuto spontaneo scusa………..
    senti non ci credo che tu vuoi un tumore io non so tu che problemi hai non so cosa ti porta cosi a soffrire a desiderara qualcosa di cosi brutto io ti posso solo dire che io ho 22 anni ho dovuto fare anche la biopsia per paura di avere un tumore qualcosa di maligno io lo scorso anno di questo mese ho avuto una perdita molto forte di sangue il medico mi aveva detto che avevo massa tumorale che dovevo operarmi subito ma solo che levando quello mi levavano anche l’utero poi per bloccare la perdita mi anno dato una medicina che mi a fatto seccare le ovaie da li ho fatto visite su visite tanti esami nn sai quanti pap test ho fatto poi ho dovuto prendere un ormone per farmi tornare il ciclo solo che prendendo quell’ormone ho perso 15kg per non ingrassare ora sto male non riesco più a fare quello che facevo prima sono sempre stanca mi ammalo sempre tutto perchè ho avuto quella pedita tu non sai i guai che ho potuto passare cara mia avere un tumore è una cosa molto brutta ti si porta via piano piano ti si mangia dentro non augurati queste cose meglio farla finita in altro modo che avere un tumore….
    fratellone dove sei ? sei ancora malato?
    dai scriviiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
    vi voglio bene ragazzi

  3. 3423
    flexo -

    Ciao, volevo lasciare solo un saluto ma poi…poi ho letto Lilù, ho letto Serena e ho letto Giuseppe! Giuseppe, cos’è questa storia del tumore, delle sigarette del trovare il coraggio di fare qualcosa? La tua vita non finisce qui, anche se non riuscirai a tornare con tua moglie. Le tue figlie restano sempre le tue figlie e poi puoi sempre ricostruire. Vivi il tuo dolore, lascialo maturare ma per favore non fare più certi pensieri; non lasciarti andare, lotta, lotta e lotta ancora, so che puoi farlo! Ti prego. non farmi arrabbiare ché non è cosa per me…un abbraccio!
    Serena sei sicura che il tuo principe azzurro sia solo ricco? Null’altro? Ti basta solo quello? In fondo non ci credo. Dici che l’amore passa ed invece secondo me l’amore viene, col tempo; sai cos’è l’amore secondo me: l’amore è quella cosa che c’era fra quei due vecchietti che vedevo passeggiare insieme ogni domenica mattina; camminavano a fatica ma l’uno tirava l’altra e viceversa; poi un giorno lei se ne andò e poco dopo morì anche lui; quello era amore. Un caro saluto.
    Lilù, non ho molto da aggiungere rispetto a quello che ti hanno già detto gli altri, solo ti saluto con affetto.
    Ciao Dago, Mai, Fanny, Gilda, Tancamala, Peppe e chiunque stia dimenticando.

    buona serata a tutti

  4. 3424
    Morirò da solo -

    Bruciarsi i capelli ma fermare la fiamma prima che vadi a contatto con la cute, graffiarsi ma non tagliarsi,non so se vi rendete conto nemmeno essere autolesionisti, figurarsi se riuscirò a suicidarmi!
    cosa che spero di fare a breve.
    se solo riuscissi a trovare sollievo nel dolore fisico..
    non ci riesco!!
    e quindi sono ancora più disagiato,
    visto che come se non bastasse provo disagio per ogni cosa.
    e poi lo sento..ho qualche malattia mentale…spero che mi frigga totalmente il cervello così non starò più male!se tutti i diciotenni fossero come me sarebbe un mondo ancor più schifoso! vi saluto.
    “Morirò da solo”

  5. 3425
    sense & sensibility -

    L’uomo è nato con la capacita di togliere la vita oltre che agli altri anche a sé stesso. Purtroppo, molte persone considerano il suicidio come unica alternativa. La morte rappresenta il vostro unico mondo. Ma ricordatevi che il suicidio è spesso una soluzione permanente a un problema temporaneo. Quando si è depressi si tendono a vedere le cose dalla prospettiva piuttosto angusta del momento presente. Una settimana o un mese dopo le cose potrebbero sembrare completamente differenti. Molte persone che avevano pensato al suicidio, ora, passato quel momento, sono contente di vivere.
    Dicono che non volevano porre fine alla loro vita, ma che volevano solamente fare smettere il dolore. Cercate di parlarne in famiglia, con gli amici…
    Impara a perdonare, a dimenticare ciò che non hai avuto, anche se i tuoi genitori non sono stati “ideali” sei tu che ora puoi fare della tua vita una vita come ti pare e piace, e condividere i tuoi momenti con chi ritieni opportuno; impara giorno per giorno a prendere piccole decisioni, a volerti un pò più bene, a percepire la tua forza e le tue risorse, senza darti mète, vedrai che piano piano arriverà anche il resto…
    La felicità non la si trova nei sogni realizzati ma nella realtà di tutti i giorni, tra la confusione, il rumore, lo stress, il tran-tran, il traffico, tra le centinaia di cose che non vanno come dovrebbero ma soprattutto tra la gente noiosa, tra le persone fastidiose, la felicità e riuscire a donare un sorriso a chi sta peggio di voi. Bisogna essere profondi, veri gioiosi, usando intelligenza, pazienza, amore…
    Se solo riusciste a comprendere che il dolore come la gioia fanno parte di noi, tutto sarebbe più facile; una volta arrivato il dolore va aggredito, affrontato…
    Serve però un gran lavoro su noi stessi!!!
    E ve lo dice uno di voi!

  6. 3426
    mai -

    Ciao ragazzi,
    per molto tempo ho avuto i vostri stessi pensieri (avevo giò raccontato qui) ed ancora oggi se mi dovessere diagnosticare un male non mi farei curare perchè non voglio protrarre l’agonia per anni, queste cose scritte così nero su bianco possono anche far male a chi stà soffrendo per questo o ci è passato ma purtroppo è la realtà, certe volte quando vuoi arrivare alla fine e non hai il coraggio di fare il gesto definitivo, forse anche per il fatto di non essere tu l’autore allora preghi che sia una malattia, un’incidente ecc… a portarti via, che sia giusto nei confronti di chi queste cose le vive no non lo è ma sappiamo bene che quando arriviamo nel buio totale i pensieri possono essere moltecipli, io personalmente ho cessato di pensare di suicidarmi dal momento che è morto mio nipote non posso fare questo a lui che voleva vivere, che aveva ancora molto da dare a questa vita terrena ma il destino ha voluto lui e non me e di questo non posso che chinare la testa al volere del Signore accettare e cercare con tutta me stessa la forza di combattere ancora una volta.

    Peppe credo che la paura di affrontarlo è proprio perchè è la loro paura stessa di non riuscire a venirne a capo, è facile dare consigli che ben conosciamo ecc… altra cosa è tirarsi sù le maniche e cercare di aiutare veramente chi necessita di aiuto oltretutto per un medico se un suo paziente nonostante le sue cure e la sua analisi si suicida è pur sempre una sconfitta, lo è per la comunità intera ma per chi è di mestiere puoi immaginarti, sono sempre stata convinta che la maggior parte (non tutti eh) di questi psicologi hanno scelto quella strada perchè è più facile arrivare a fare soldi facilmente senza troppi sbattimenti, altra cosa sono gli psichiatri lì è più facile trovare dei dottori veramente bravi e che ti aiutano davvero, se vai a vedere la differenza di studi che devono fare già solo questo ti può far capire.

    Gabbiano ci mancano i tuoi scritti

    Dago cavoli a stà connessione mi sà che dobbiamo raccogliere le firme per farti arrivare la linea

    Un abbraccio di luce e calore a tutti
    Mai

  7. 3427
    DAGO44 -

    Amici eccomi,ho tentato più volte di connettermi,ma è sempre andato tutto a ….
    Sono andato dai ragazzi che mi “curano” il p.c,mi sono fatto potenziare la recezione,ho aquistato varie diavolerie che nemmeno riesco a sillabare il nome,ho più antenne e parabole io che S.PIETRO.Questo per starvi vicino,e sentirmi vicino a voi.Fin che dura rispondo ai vari post.
    Giuseppe,amico mio,e questo mio pensiero vale anche per Lilù,come si può pensare cosi incoscientemente di augurarsi di ammalarsi di tumore,io che al sabato e quando ho qualche momento di libertà mi dedico con un po di volontariato al centro Oncologico dell’ospedale della città in cui vivo.Come potete pensare che un così orrendo male arrivi a deturparvi l’anima e il fisico,per poter porre termine alla vostra avventura terrena.Io che spesso sono in sala Chemio,spesso parlo con persone che il cancro ce l’hanno addosso,alcune già segnate,che sanno e stanno contando sulla punta delle dita di una sola mano i giorni che potranno godersi la luce del sole tutte le mattine che ancora Cristo li lascerà sulla terra,e che con grande coraggio e determinazione sperano di poter rivedere i loro figli,i loro mariti,le loro mogli..
    Ho ancora il ricordo troppo fresco e lancinante di quando a mia moglie di tumori maligni gliene hanno diagnosticati due,leggevo il suo terrore di non poter più rivedere i bimbi,i suoi pianti disperati di notte,l’addormentarsi con i figli abbracciati,e a volte stringerli talmente forte da fargli male.Anni di buio e disperazione totale,ora ne siamo fuori,e non permetto a nessuno mai,di augurare o augurarsi simili disgrazie.Mi odierete per questo,ma spesso lo scrivo e lo riscrivo,me ne frego.Giuseppe amico mio,ridimezza le sigarette,anzi se puoi toglile direttamente,credo che in futuro molto vicino ai tuoi figli ma anche a tua moglie tu serva più da VIVO che da morto.Ti abbraccio.
    Lilù spero che la tua visita sia andata bene,non mi va di farti filippiche e ramanzine come ho fatto con l’amico Giuseppe,non ne ho diritto e nemmeno nessun titolo,però spero sempre che i miei commenti,le mie parole servano a costruire dentro di voi.

  8. 3428
    DAGO44 -

    Una sorta di muro,un qualcosa che vi aiuti a respingere quell’orrendo peso che vi schiaccia.Continuerò a scrivere che la forza che ci serve la troviamo dentro di noi,se lo vogliamo e lo scriverò sempre con forza e determinazione.Perchè so che è cosi,perchè a me è capitato cosi,e sarà sempre cosi.Vorre farvi leggere svariati sms che mi arrivano sul cell,di amici che scrivevano qui come voi,con vari tentativi di suicidio fallito alla spalle.Con la forza la pazienza sono riusciti,e mi scrivono,uno tra i tanti Leif,e tanti altri hanno riaquistato fiducia che ora sono al loro posto nella loro vita,con la loro famiglia,alle prese con la quotidianità.Non ho voglia di scrvere altro.Vi voglio bene.
    Flexo,Fanni,Sole,Lilù,Peppe,Mai,Gilda,Ebudae,e tutti gli altri che scrivete e che ora non nomino,continuate a cercare voi stessi senza lasciare niente di intentato.
    Morirò da solo,continua a scrivere qui,ma cambia il tuo Nik,perche dal momento che entri in questo girone di anime perse solo non lo sei più.
    Tanca spero con tutto il cuore che presto tu ti possa riprendere al meglio.Spero di leggerti ancora e ancora e leggere che magari la tua salute sta lentamente migliorando.Ne sono più che sicuro.
    Hellen in qualunque parte del mondo tu sei so che appena hai un attimo leggerai sempre questo sito.Un abbraccio anche a te.Ho finito.
    DAGO44

  9. 3429
    Peppe. † 1983 pAx 2008 † -

    sense & sensibility sono parole da psicologo. Identiche a quelle che o sentito io. Solamente che come o detto nel post precedente quando si parla di suicidio a evitato. Qui ogniuno e diverso dall all’atro. Il dolore non viene vissuto da tutti allo stesso modo. Non ricordo se e stato life a dirlo: Persone che si fanno forza sul dolore altrui per risalire. Su questo confermo perche ce stata uan persona che lo a fatto con me, guardacaso una femmina e di questo forum. Non vado oltre. Mai non e solo questione di paura. Quando ti rubano la vita ed e al stessa famiglia che lo fa per raggiungere il loro obbiettivo egoistico solo per un loro stupido desiderio allora si. E lo ripeto e vale in generale. Se per voi e una cosa da visionari abbiate rispettto perchi come me li sta vivendo. 07/02/2009

  10. 3430
    sense & sensibility -

    Carissimo Peppe,
    vedi cosa volevo solo provare a farti e farvi capire??
    Che con i pregiusizi, i giudizi e gli odi immotivati nessuno riesce a farsi aiutare, nemmeno voi che, più o meno in buona fede, cercate un aiuto!
    Perchè dico tutto questo?
    Semplice. Perchè TUTTE le parole del mio post precedente (Nr.3425) non sono altro che un “taglia-incolla” copiate TOTALMENTE da alcuni post di…. persone come te, come voi, non certo parole mie.
    Solo che quando io provavo a mettere in guardia alcuni di voi da maghi, santoni, protettori e papini vari provando anch’io (come stai dicendo tu, Peppe)che forse non era il caso di scrivere alcune cose ero assalito come estraneo; ora vorrei averti fatto capire un po’ meglio come si possa venir manipolati, magari anche in buona fede, da chiunque.
    In questo caso ho scelto alcuni post di uno di voi che stimate ed apprezzate davvero tanto, quindi, tutte le parole che hai letto nel mio post nr. 3425 sono sue!
    Come vedi, è facile farsi ingannare dai pregiudizi!
    Se vuoi sapere di chi sono le parole che tu chiami “da psicologo”, rileggiti alcuni post “vostri”, qui, e lo scoprirai. E spero questo ti aiuti a capire che tutto è relativo, alla fine, anche il dolore, anche le sensazioni che le parole innescano! Quindi, attenzione, caro Peppe, magari stai osannando e ringraziando la stessa persona che ha scritto le parole che io ho copiato da lui ( e che tu consideri parole da psicologo)!
    Buona fortuna.
    P.S.: ma non eri sempre tu, Peppe, che eri andato recentemente ad uno convegno di psicologia?

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