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Il suicidio

di beppino
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 14.902 commenti

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  1. 3231
    flexo -

    Ciao a tutti, in questi giorni tutto prosegue senza troppi problemi e scossoni, vivo la mi vita, forse un po’ noiosa ma non particolarmente tribolata. Era mia intenzione lasciare solo un saluto perché sento di non avere molto da dire, poi però ho visto il messaggio di lucaCT, mi ha incuriosito. Anch’io a volte mi sento così ma sono solo brevi periodi; a dire il vero è lo stato d’animo che più mi spaventa, quello che proprio non sopporto, la noia, il disinteresse, il non provare nulla; preferisco di gran lunga il dolore che invece mi fa sentire vivo. Ovviamente vorrei star bene e basta, aver voglia di fare e di vivere, ma mi rendo conto che anche questo non può essere l’unico possibile stato dell’essere.

    un caro saluto a tutti

  2. 3232
    mai -

    …in solitudine inizio il cammino sulla strada sterrata della vita con la convinzione che man mano che la percorro si farà sempre migliore fino ad arrivare a trovarla asfaltata, invece m’inciampo in buche che il tempo ha segnato, a volte m’imbatto in salite che mi tolgono il respiro ma la speranza che in cima alla salita la strada si farà liscia e in pianura mi aiuta ad andare avanti per arrivarci ma nulla era solo un dosso che in discesa mi fà cadere e rotolare su me stessa, la voglia di trovare un’oasi di pace e serenità mi fà andare avanti, continuo a camminare e mi ritrovo in un deserto sprofondo nella sabbia mi rialzo all’orizzonte mi sembra di scorgere qualcosa mi rincuoro vado avanti, sì qualcosa c’era un cactus con un fiore rosso mi rallegro e penso che allora ancora non tutto è finito devo andare avanti sicuramente riuscirò a trovare la strada piana e facile da percorrere, finito il deserto nuovamente lo sterrato nuove buche e la pioggia ha reso la terra fango faccio fatica a camminare ormai la stanchezza mi ha preso, lo sconforto della solitudine e di non arrivare alla meta al sogno mi piega su me stessa ma ancora una volta mi rialzo e riprendo il cammino nella strada impolverata ma c’è qualcosa di diverso lo sento, lo respiro nell’aria ma non capisco, poi inizio ad intravedere delle figure, no non è possibile non ci credo, non ci voglio credere eppure sì non ho le allucinazioni, allora le ultime mie forze le metto per correre, correre verso quelle figure forse loro sanno, forse loro conoscono, forse mi indicano la giusta direzione, quando li ho quasi raggiunti mi fermo un’attimo, li guardo, li scruto e capisco, no neppure loro hanno la soluzione per arrivare alla strada asfaltata ma non sono soli, possono parlare, aiutarsi, allungare una mano quando uno cade, scambiarsi il calore che serve per andare avanti a percorrere la strada della vita fino a raggiungere la nostra meta, li raggiungo e piano piano li conosco, mi accolgono come fossi sempre stata fra loro e riprendiamo insieme il cammino…

    Un abbraccio di luce a voi tutti cari compagni di viaggio
    Mai

  3. 3233
    gilda -

    ciao ragazzi sapete stamattina ho parlato con luigi gli ho chiesto se era finita ma detto per me no poi se tu vuoi cosi va bene ………..ma è normale ? ho sono scema io?
    sinceramente non lo capisco poi dice che mi ama ora a anche il telefono spento……….. non lo so più cosa pensare mi fa tutto cosi male……….
    ciao fenny come stai? fratellone mio tu come stai da dimmi qualcosa ,,,,,,,,,,,,,,
    vi voglio bene

  4. 3234
    Fanny -

    MAI, hai scritto un post molto bello, sono triste e stanca e mi ha fatto piacere leggerlo, mi ci posso specchiare. Penso che non ci siano strade asfaltate in questo mondo. Le strade che conosco sono tutte in salita, sentieri stretti, pietrosi e accidentati. Poi ogni tanto si ruzzola e si viene sballottati per un po’ senza riuscire a ritrovare il controllo del proprio andare, si precipita trascinati dal vento e dalla forza d’inerzia, sbattuti tra le rocce e feriti dai rovi. Sono i periodi di crisi, quelli, per così dire, peggiori degli altri. Poi la crisi passa, la caduta libera si ferma e si può ricominciare a scalare. L’unico aiuto è scoprire che non si è soli, che altri hanno già percorso quei sentieri, gente senza nome e senza volto, interi popoli di viandanti sofferenti. Ed altri sono ora con noi in cammino. Cerchiamo di non perdere di vista la luce…

    GILDA, prova a non telefonargli, se ci tiene a te si farà vivo.

    LucaCT, non penso che la vita finisca con la morte del corpo e penso che non si debba andar via prima che il proprio destino sia compiuto, per quanto brutto o tragico o noioso questo nostro destino terreno possa essere. Tu sei spettatore di tutte le altre vite, ma della tua sei protagonista, e se te ne vai nessuno può sostituirti in quel ruolo. Il suicidio è un’irruzione nel regno della segreta armonia del caos universale, un’armonia nella quale anche tu hai una parte assegnata. Posso chiederti in quale altra discussione del forum scrivi?

  5. 3235
    Kokoro -

    FANNY “Anche se amando si corre sempre il rischio di soffrire, io questo rischio continuo a correrlo sempre volentieri.” può darsi che durante le feste si facciano valutazioni, si guardi al proprio passato. può darsi che nella mia testa ci sia troppa confusione e che io non riesca a fare chiarezza. ma davvero, dico davvero mi sento così frustrata ed arrabbiata. vorrei solo la verità e la sincerità, non mi sembra una richiesta così assurda. sono stufa di dover sempre fingere. io non ci riesco, non sono capace di pensare come una persona della mia età. io posso anche fare quello che fanno gli altri, ma a me non dà nessuna soddisfazione. certe cose ti scavano dentro una voragine che poi non riesci più a superare. forse sono strana sul serio, ma io non ci vedo nulla di male. eppure quando dico certe cose mi guardano come fossi un’aliena. tutta questa ipocrisia mi confonde. forse non so nemmeno io cosa voglio e queste sono solo delle sciocche lamentele.
    ci penso tutti i giorni della mia vita: se io non avessi vissuto certe esperienze oggi non sarei sicuramente. ma spesso vorrei non essere mai nata. sarebbe stato meglio. per me e per chi mi è attorno. lo so che non si dovrebbe disprezzare la vita, ed io cerco di non farlo. ringrazio dio o qualsivoglia entità superiore per aver avuto la possibilità di vedere i colori splendenti dell’alba, i riflessi di luce sulla neve, i profumi più intensi, tutte quelle piccole cose che mi hanno talvolta dato un piccolo momento di gioia. però, proprio perchè non voglio disprezzare la vita, non mi va nemmeno di trascinarmi, qua e la. vorrei poter vivere intensamente finchè voglio per poi scegliere un’altra strada, così, semplicemente.

  6. 3236
    mai -

    Fanny dolce Fanny, sì la strada della vita è dura e difficile ma il fatto di non essere soli avendo anche solamente questo posto con tutte le anime in pena che lo frequentano è già un grande aiuto, questo periodo di feste ha messo a dura prova un pò tutti credo ma finalmente con oggi sono finite, verranno tolti tutti quegli eccessi di addobbi che ci fanno male agli occhi.
    In questi gioni stò vivendo un’altalena di emozioni, il morale mi cambia all’improvviso dallo star bene al pianto che non riesco a frenare, però inizia ad andare meglio mi sento sempre di più la rosa rosa di Tanca e le radici si stanno scongelando un pochino, mi è tornata un pò la voglia di combattere ancora una volta di riprovarci e poi non sò vedremo che succede.

    lucaCT il fatto di non credere più in nulla è quello che succede quando uno non riesce più a vedere non riesce più a sentire cioè ci si sente vuoti ma tu dici un’altra cosa parli che credi nelle illusioni cioè i sogni certo non si vive di sogni ovvio ma proprio quei sogni servono per ritrovare noi stessi ritrovare la forza per vedere, sentire quello che abbiamo dentro che non muore mai neppure quando il nostro corpo si addormenta per l’eternità perchè ci sarà sempre almeno una persona che con il suo pensiero ci tiene vivi. Aggrappati a quei sogni e trova la forza per uscire dal torpore in cui sei e vivere questa dura vita ma che non sappiamo cosa ci riserva domani, e domani in ogni posto del mondo si leva sempre un’alba nuova.

    Gilda piccolina datti tempo non avere fretta in questi giorni troppe cose stanno attraversando il tuo essere.

    Neve87 non aggiungere ferite su ferite prendi tutto da questo amore non lasciarlo andare è la forza che ti serve per andare avanti, è dura è difficile e sei tanto giovane ma torna a voler vivere e non solo per te ma per chi si aggrappa a te.

    Tanca, gabbiano che voli alto dove sei? mi pare di sentire il tuo battido d’ali qui sul forum ma le tracce non si vedono.

    A tutti un’abbraccio di luce e calore
    Mai

  7. 3237
    Fanny -

    Kokoro, quando in dicembre sei apparsa sul forum ti ho salutata come una „new entry“. Poi nei giorni scorsi sono andata a leggere a ritroso ed ti ho trovata presente dal 21 ottobre 2007. Il racconto della tua solitudine, del tuo disagio tra gli altri, delle tue emozioni quando vedi intorno a te amore, del tuo tentativo di suicidio, delle due sole persone con cui riesci a comunicare perchè loro riescono a mettersi in sintonia con te. Dove sono ora quelle due persone? Una sempre mille chilometri lontana e l’altra a distanza di discrezione?
    In quel primo post parlavi della tua “attesa costante, paziente ed infinita”. Poi della tua ricerca del senso della vita, della tua inquietudine, del tuo bisogno di giustizia e addirittura di vendetta. Poi l’incomunicabilità che tu vivi così drammativamente “ Io credo che esistano altre persone con gli stessi sentimenti anche vicino a noi, solo che non riusciamo a vederle… e forse anche viceversa”. Poi i tuoi consigli dissuasivi per chi pensa al suicidio. Il tuo disprezzo per il gregge e, allo stesso tempo il tuo desiderio di farne parte per non essere sola.
    Poi quasi cinque mesi di assenza e poi a maggio il tuo ritorno sul forum, la tua stanchezza, “non ho nemmeno più la forza di sognare”… La tua lettura attenta degli altri post, il tuo aiuto empatico per i casi più disperati, ma poi ancora riaffiora in te il problema dell’incomunicabilità: “nessuno può capire qualcun altro….” E scompari di nuovo per molti mesi e ricompari recentemente a dicembre. Il problema amore-odio per il gregge e il desiderio di normalità riaffiora subito: “ho sempre pensato di non essere nella norma, di avere qualcosa che non va perchè non mi sento come gli altri e non riesco ad essere come loro…” E alcuni squarci della tua lotta con il dolore, che a volte ti vede vittoriosa e a volte perdente. E infine il tuo pensiero per la sofferenza degli altri e la tua voglia di comunicare gioia ed essere messaggero di amore e di vita.
    Ora il tuo post. Anno nuovo ma vecchi problemi, il tuo bisogno di sincerità assoluta, di riuscire a comunicare senza ipocrisia, di vivere senza doverti mascherare per timore di essere giudicata strana. “io posso anche fare quello che fanno gli altri, ma a me non dà nessuna soddisfazione. certe cose ti scavano dentro una voragine che poi non riesci più a superare. forse sono strana sul serio, ma io non ci vedo nulla di male. eppure quando dico certe cose mi guardano come fossi un’aliena. tutta questa ipocrisia mi confonde. forse non so nemmeno io cosa voglio e queste sono solo delle sciocche lamentele”.
    Kokoro, quello che tu vuoi a me sembra piuttosto chiaro: non essere sola e trovare altre persone simili a te con cui essere te stessa. Questo, in fondo, è un po’ il sogno di tutti, il non dover scegliere tra individualità e compartecipazione, il poterle vivere entrambe. Spero che tu possa trovare questa condizione beata, che la vita sia buona con te e ti conceda di conoscerla. Forse, come tu stessa dici, le persone a te simili ci sono e non sono neppure troppo lontano. Non aver paura di sembrare strana, sii te stessa con tranquillità e vedrai che magari qualcun altro avrà il coraggio di seguirti. Ti abbraccio. Fanny

  8. 3238
    gilda -

    mi sta uccidendo

  9. 3239
    giuseppe -

    non per ricordarvi di ricordarmi
    ma per ricordarvi che vi ricordo
    giuseppe
    un saluto ed un caloroso abbraccio a tutti

  10. 3240
    gilda -

    buon giorno ragzzi io sto male sono letto con influenza tonsillite acuta respiro a fatica sono giù di morale tutto passerà .
    Ragazzi come mai non scrivete più è brutto vedere queste pagine vuote fratellone dove sei dai parlimi ……….fanny tu dove sei dai ragazzi parlate su abbiamo bisogno di voi papino dai parla anche tu
    vi voglio bene

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