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Il suicidio

di beppino
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 14.902 commenti

Pagine: 1 320 321 322 323 324 1.491

  1. 3211
    Fanny -

    LIONOR, se è la prima volta che racconti pezzi della tua storia, temo che domattina ti sentirai piuttosto male e forse rimpiangerai di averlo fatto. Vedi, hai fatto anche questo con aggressività verso te stessa, non hai raccontato le cause del tuo soffrire, ma solo la tua degradazione a causa della sofferenza. Avresti potuto metterti in buona luce raccontando quante batoste hai tutto sommato sopportato con successo, visto che riesci ancora ad esistere e perfino a lavorare. Avresti potuto dire del male che hai ricevuto, del destino avverso che ti è toccato, dell’amore mancato, dell’ingiustizia subita. Tu invece hai tralasciato tutto questo e sei venuta a dirci solo che la tua reazione è stata umana. Una reazione che rivela un’umanità fragile ma dolce e niente affatto egoista. Il tuo risentimento non è diventato aggressività verso gli altri ma solo verso te stessa, hai pensato al suicidio ma non all’omicidio ed hai inflitto dolore al tuo corpo per mimetizzare il dolore della tua anima.
    Grazie per aver condiviso con noi tutto questo, per averci onorati della tua fiducia. È un segno di grande amicizia.
    Se deciderai di restare per un po’ con noi, di fare con noi un pezzo di strada, potrai ricevere aiuto ma anche darne. Qui funziona così. Spero che supererai l’impatto dell’aver rotto il muro del silenzio, il senso di malessere che forse provi pensando di esserti quasi spogliata in pubblico. Ma sai, qui abbiamo tutti gli occhi così pieni di lacrime che nessuno riesce a vedere la nudità altrui. Spero che resterai tra di noi.

    GILDA!!! ancora un lutto per te… Non ho parole. Ti sono vicina, ed anche alla zia e a tutta la tua famiglia.

  2. 3212
    DAGO44 -

    Lionor,grazie,grazie per aver riscritto qui.Come ho scritto in un post non poco tempo fa,siamo tutti legati indissolubilmente gli uni agli altri,una catena di cui tu ora sei uno degli anelli piu importanti.Mi scuso,e mi inchino a te.Con affetto.DAGO44

  3. 3213
    mai -

    Gilda piccolina sono vicino a te, ti ho risposto all’email.

    Fanny è vero qualcosa stà cambiando ma ancora non sò come e cosa mi porterà a fare, per quanto riguarda i morti io ci credo ma sul fatto che tutti i problemi sarebbero risolti questo non è possibile in quanto andrebbe contro il destino divino di ognuno di noi, l’aiuto bisogna anche saperlo riconoscere e quello dei miei genitori potrebbe essere già quello di aver incontrato voi che mi avete dato la possibilità di arrivare già fino a qui e la forza di riuscire a parlare di quanto stà succedendo dentro di me, e poi io ho sempre pensato e creduto che l’inferno è qui sulla terra è qui che troviamo dolore e sofferenza e da queste cose possiamo raggiungere la luce divina che ci stà aspettando, il cosiddetto paradiso o comunque si voglia chiamare.
    Sai di cosa ho tanta voglia? di amare di essere amata cosa che ora non ho assolutamente.

    Lionor quanto ti capisco, non ho mai abusato di alcool per sconvolgermi ma fino all’altra settimana mi graffiavo le braccia, in estate lo facevo sulle spalle perchè potevo tenerlo nascosco poi mettendo le maniche lunghe sono arrivata alle braccia ora non ci sono quasi più segni ma perchè stò cercando di resistere, sentire il dolore fisico fino a vedere uscire il sangue era quasi un sollievo, prima dei graffi mi davo dei pugni in pancia anche lì nessuno si poteva accorgere di nulla ma per qualche giorno sentivo il dolore ero diventata anche brava a non farmi venire lividi.
    Sì è difficile riuscire a tirare fuori queste cose si ha sempre paura di essere presi per pazzi cosa che non siamo e per questo ringrazio questo posto dove ci permette di parlarne liberamente, quindi non abbandonarci abbiamo bisogno anche di te per riuscire a proseguire il cammino, ti lascio la mia email se vuoi contattarmi
    maidirmai@gmail.com
    ovviamente è per tutti

    ebudae fatti leggere

    Un abbraccio a voi
    Mai

  4. 3214
    stefania -

    ciao Gilda voglio darti le mie condoglianze…midispice…midispiace davvero….e siii morire a 50 anni e ingiusto…quando ci si perde una persona che vuoi bene il dolore ci si rimane per sempre….io stavo per perdere mia madre a solo 45 anni per un infarto stva per morire sulle mie braccia io e mio padre abbiamo fatto in tempo a capire il suo problema e abbiamo fatto in tempo per salvarla….ho trascorso delle notti insieme a lei solo a dormire su di una sedia con la speranza che avrebbe aperto gli occhi mancavano solo 48 ore di vita mi mettevo in ginocchio a pregare che sarebbe stto ingiusto se il cuore si fermava a battere allora sarebbe smesso a battere la mia vita…cosi per come fu tanto la mia sofferenza mi sentii male palpitazioni al cuore e mal di testa forte dopo 2 mesi cosicche’ mi ricoverano non voglio portarla alla lunga il dottore mi disse che devo stare serena tranquilla cerca ndo di non chiudertmi nel troppo dolore e cercare di non affaticarmi tanto perche’ ho un rischio di ictus e di trombosi a solo 25 anni bhe gilda in quel momento fini di reagire poi col tempo me ne sono fatta una ragione adesso prendo della terapia per tutta la vita per la prevenzione ed ogni 6 mesi passo la visita ….allora ho imparato a stare tranquilla e credere nella speranza…..io capisco come ti senti ….e midispiace…ti sono vicina…..amica mia….non mi stanchero’ di scriverti…..stefania

  5. 3215
    stefania -

    Ciao Fanny grazie …sono felice parlare con te e con tutti i nostri amici di questo forum…..cerco sempre di avere un mio spazio per mettere il tempo per parlare con voi aiutare gente debole e forte ….stefania….

  6. 3216
    ebudae -

    Vedo che acuni di voi mi cercano quindi mi sono deciso a scrivere il mio primo post del 2009; Mai, se non dovessi farmi vivo qui per più di un mese vorrà dire che è finita (e lo spero veramente che finisca tutto un po’ alla svelta); DolceFe, non ci siamo mai parlati direttamente, ti ringrazio del tuo appoggio ma non credo proprio di essere così importante, preferisco (da buon Capricorno) essere realista ed accettare il fatto che a nessuno importa niente se io ci sono oppure no. Tra pochi giorni sarà il mio compleanno, ai 33 probabilmente ci arrivo ma non garantisco nulla per i 34, stavolta sento che davvero si sta avvicinando la fine. Voi del sito non vi dimenticherò mai però, è solo grazie a voi se da giugno dello scorso anno io mi sento molto meno solo, perlomeno voi mi cagate (come si suol dire), e per me sono queste le cose che contano,le cose che mi scaldano il cuore, le persone e l’affetto che mi danno, non i quattrini o altre sciocchezze. Infine per Lionor non fai male ad esternare qui il tuo dolore, un posto più giusto di questo non lo potevi trovare. Certo che da uno che mi aveva definito petulante una storia così proprio non me l’aspettavo, e se vuoi continuare a raccontarti ti ascolterò con attenzione…

  7. 3217
    Tancamala -

    ……sulle condizioni ed i termini della nostra presenza sulla terra, non è stata mai fatta una totale chiarezza. Non è mai stato spiegato da alcuno perchè siamo così tanto intelligenti, in un corpo che facilmente decade. Nè perchè tutta questa sensibilità genera tutto questo dolore. In un istante di questo tempo, il tempo si ferma, e perore un occhio di cristallo ti porta alla mente tutti i colori dei nastri dei sentieri e delle vie e delle strade che la mente fà percorrere al corpo…..così vedi i dolori, così vedi il futuro, come una proiezione, come la scia di un razzo verso il cielo. La gentilezza non risolve alcunche, per combattere serve undirompente, che apra i gusci chiusi, che faccia soffrire anche gli altri…..almeno un pò. Dago, allungami qualcosa, dammi da digerire qualcosa di forte, perchè sono tormentato dai dolori, di quelli che da fuori non si vedono. Vorrei che il corpo scoppiasse, si disperdesse ai quattro angoli della terra. Questa orribbile prigione semovente, sbarre di prigione, oscura prigione di un anima che vuole sognare. Chiudete gli occhi! Non fidatevi di ciò che vedete, ascoltate la musica che tenta di farsi sentire da voi. Gilda, questanotte, dopo secoli, ho sognato mio padre. Pare che finalmente mi abbia un pochino perdonato, forse un pochino capito. Noi , che volevamo morire, siamo tutti aggrappati a questa zatterina, e ci teniamo forte gli uni con gli altri, e un bravo ragazzo, come tuo zio, che non voleva morire, e andato. Sento il tuo dolore, tuttavia non credo che abbia sofferto, ed è un dono del cielo, scomparire in un attimo, pergiunta se si stà bene. Sò che non gradirai quello che ho scritto, ma noi, che spesso bramiamo la morte, e stentiamo a trovarla, ed odiamo il mondo e come lui ci tratta, non troviamo questa dannata semplicità, di finire.
    Il mio dolore , ieri , era immenso, senza alcun confine, avrebbe fatto esplodere una stella. Oggi abbiamo preparato il caffè. C’è il sole, il cane mi vuole bene……che meraviglia, vivere!

  8. 3218
    DAGO44 -

    Tanca gabbiano di Uras,amico mio,l’unica cosa che posso allungarti e ben lieto di farlo è la mia mano,e questo vale per ciascuno di voi,cocciutamente instancabilmente continuerò ad allungarvi la mia mano,cercando di togliervi da quella zattera che lentamente sta andando alla deriva,non accetto che nessuno di voi parli di suicidio,questo voi lo sapete bene.Sono uno sporco egoista,lo so,ma ho talmente tanto dolore provato in tanti anni che mi sento darvi qualche umile consiglio.Io sono incazzato nero con la vita,ho ancora tanta bava alla bocca per quello che ho sofferto per quello che mi è mancato,ma sono ancora qui in prima linea e combatto e combatterò sempre.Sto parlando a vanvera,dopo 4 ore di colonna per andare a prendere mio figlio e ho visto due incidenti mortali in ambedue le corsie e questo mi fa stare male anche per il contorno di imbecilittà che ho visto.Comunque come sapete presto il mio tempo a un associazione di malati oncologici,tra le tante persone vedo molte donne,madri di famiglia condannate a morire,lasciando per sempre i loro cari,i loro figli,e ogni volta che entro in sala chemio,mi si rivolta lo stomaco dal dolore,e vorrei chiedere a Dio perchè permette questo.Basta cosi,oggi non è giornata perdonatemi,credo che mi faro un bicchiere che mi aiuti un pò.DAGO44

  9. 3219
    mai -

    ebudae, ho lasciato la mia email mi farebbe piacere fare uno scambio posta hai semppre detto che le nostre storie sono similari, assolutamente non voglio aspettare più di una settimana senza leggerti ok? scherzo dai

    Oggi è stata una giornata difficile ma vedi ora son qui che scrivo a te e mi vien voglia di scherzare,
    il sentirsi soli e abbandonati è comune a molti anche di chi non lo vuole ammettere, da tempo ho capito che per primi dobbiamo essere noi ad amare noi stessi se vogliamo che si accorgano di noi, guarda le stelle sono lì nel cielo perchè noi possiamo ammirarle e più le osservi più loro brillano la più bella quella che ci affascina solitamente è la più luminosa ecco tu come una stella devi iniziare a brillare per te stesso e solo con l’amore verso di te lo puoi fare, come vedi già qui per noi sei importante, qui si conosce il lato più oscuro delle persone quello più doloroso, quello che le persone che incontriamo difficilmente ne vengono a conoscenza eppure siamo qui a parlare con te a cercarti quando ti assenti, strappa quel velo nero che è sopra il tuo cuore e lascialo pian piano riscaldare dalla luce così che gli altri si accorgano della persona che sei e quanto vali.

    Un abbraccio a tutti d’affetto
    un bacione grande a te piccolina
    Mai

  10. 3220
    lionor -

    abudae.. fanny.. dago.. mai..
    Mi sembra di conoscervi già tutti un pò,voglio dire,ma nel primo mio commento non avete pensato per un attimo che parlavo di me?ero patetica petulante etc..

    Fanny avevi ragione stamattina pensando alla mia scrittura ero un pò pentit,ma poi leggendovi..che sensazione strana,BUONA!
    A chi mi chiede il pechè di quella sofferenza,posso dire che la mia storia è lunga e noiosa,ma poco per volta..sperando che facci star meglio voi.. non so prorio da dove iniziare,è complicato e mi sembra assurdo parlarne solo ora quando all’epoca non ho avuto il coraggio di denunciare e ho cresciuto il segreto come un bimbo dentro me.. c’è violenza e stupro,c’è la figura di due uomini nella mia vita che mi hanno segnato per sempre. Come cavolo ho fatto a tenere tutto dentro? a non parlare mai con nessuno, a vivere nella paura per molto tempo..
    mi dispiace ragazzi non riesco più a scrivere per stasera.
    vi assicuro che non è facile,provo vergogna e tanta rabbia verso me stessa.
    vi saluto tutti,vi abbbracccio e vi dico che mi sento molto vicina a voi e alle vostre sofferenze.
    Rileggete il mio primo commento. Parlavo di me!!
    lionor

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